lunedì 2 marzo 2015

Rubrica "Scopriamo un classico" #1

Oggi è il primo Lunedì del mese, perciò dedicheremo un post alla scoperta di un classico.
Il primo appuntamento con questa nuova rubrica sarà dedicato ad un classico della letteratura inglese firmato da Charlotte Bronte.
Si tratta del romanzo "Jane Eyre", 
buona lettura!




Il libro:



La trama:

Dopo un'infanzia difficile, di povertà e di privazioni, la giovane Jane trova la via del riscatto: si procura un lavoro come istitutrice presso la casa di un ricco gentiluomo, il signor Rochester. I due iniziano a conoscersi, si parlano, si confrontano e imparano a rispettarsi. Dal rispetto nasce l'amore e la possibilità per Jane di una vita serena. Ma proprio quando un futuro meraviglioso appare vicino, viene alla luce una terribile verità, quasi a dimostrare che Jane non può essere felice, non può avere l'amore, non può sfuggire al suo destino. Rochester sembra celare un tremendo segreto: una presenza minacciosa si aggira infatti nelle soffitte del suo tetro palazzo.

Come nasce la storia:

Il racconto è scritto in forma autobiografica, con la protagonista, Jane Eyre appunto, che si rivolge in modo diretto al "lettore"; lo stile presenta aspetti puntualmente descrittivi dell'ambiente e dei personaggi, insieme all'approfondimento dell'evoluzione della protagonista dal punto di vista emotivo, morale e sentimentale.
Accolto con successo già al suo apparire, nonostante il suo porsi in dissonanza con i cliché dell'epoca, il romanzo è tuttora molto attuale grazie ad una concomitanza di molteplici fattori, come gli aspetti descrittivi, vivaci e realistici ma non pedanti, la psicologia dei personaggi colta con finezza, l'intensa analisi dei sentimenti e soprattutto la creazione di un personaggio, Jane Eyre, dotato di integrità, indipendenza, forza interiore e passionalità tali da renderlo capace, come testimoniato dai numerosi lettori, di uscire dalle "pagine di carta" ed entrare nel mondo reale della vita più intima di chi con esso si è confrontato. La pazza Bertha Mason diventa in quest'opera una sorta di doppelgänger di Jane rappresentandone le passioni e il lato animale che nella società Vittoriana dovevano essere represse e nascoste

I personaggi:

Jane Eyre
Protagonista del romanzo e personaggio del titolo. Rimasta orfana a tre mesi, lotta per superare la sua triste infanzia del tutto privata d'affetti e, dopo esser divenuta istitutrice va a fare la governante nella residenza di Thornfield Hall, dal signor Rochester. Ha un carattere appassionato e coraggioso, intriso dei valori di libertà ed indipendenza; ha anche una grande coscienza morale e una forte determinazione cristiana che le permettono di attendere la convivenza con l'amato fino a dopo la morte della moglie di quest'ultimo.
Mr. Reed
Zio materno di Jane e nobile inglese dall'animo giusto, che adotta premurosamente la bambina quando questa viene a trovarsi senza genitori. Sente una forte compassione per lei e spesso se ne prende cura più che i propri stessi figli. Muore quando Jane ha due o tre anni.
Sarah Reed
Moglie di Mr. Reed. Morto il marito, adotta malvolentieri Jane, che viene da lei trascurata e maltrattata, inoltre prende lei l'eredità dello zio paterno di Jane; alla fine, quando la bambina compie otto anni, riesce a cacciarla da casa e mandarla a Lowood School. Dieci anni dopo, quando Jane è diventata insegnante dal signor Rochester, il figlio di Sarah, John Reed, muore e lei si ammala per la depressione. Manda il reverendo Rivers a chiamare Jane e le dice che il reverendo è il figlio di suo zio paterno, il quale, prima di morire, le ha lasciato l'eredità. Dette queste parole, muore.
John Reed
Cugino di Jane, che la sottopone a continui atti di bullismo, a volte addirittura in presenza della madre. Cresciuto, si rovina col bere e il gioco d'azzardo e muore a Londra per mano delle sue stesse cattive compagnie.
Eliza Reed
Cugina di Jane. Incattivita perché non è attraente come la sorella, dedica fanaticamente tutta se stessa alla religione. Dopo la morte della madre diventa suora.
Georgiana Reed
Cugina di Jane. Bella ed affascinante ma di carattere insolente e dispettoso. Finirà sola per strada e poi in prigione.

Sir Edward Fairfax Rochester
Nobile del Lancashire e padrone della magione di Thornfield. Un eroe byroniano, indotto a fare un primo matrimonio infelice e forzato con Bertha molti anni prima del suo incontro con Jane, della quale s'innamorerà perdutamente.
Bertha Antoinetta Mason
Prima moglie violenta e pazza di Edward. Viene tenuta segregata nel sottotetto di Thornfield ed alla fine muore suicida tra le fiamme che ha lei stessa appiccato.
Adèle Varens
Bambina francese della quale Jane è governante. Accolta da Rochester da quando la madre, sua vecchia amante per contrastare Bertha, l'aveva abbandonata per fuggire in Italia con un musicista.


..Le frasi più belle..

Non è un vanto per una donna l'esser lodata da un superiore che non può sposarla. E pazzia di lasciare che nel cuore si accenda un amore che deve divorare la sua vita, se non è conosciuto e diviso, e, se è tale, simile a un fuoco fatuo, smarrirla in un labirinto di dolori senza uscita.

Io provo talvolta uno strano sentimento, soprattutto quando mi siete vicina come in questo momento.Mi par di avere nel cuore una corda invisibile, legata forte forte a un'altra simile, collocata nella corrispondente parte del vostro essere. Se un braccio di mare e duecento miglia di terra debbono separarci, temo che questa corda, che ci unisce, si strappi, e che la ferita sanguini internamente. Voi, però, mi dimenticherete. 

Al cinema...

Tra i vari adattamenti cinematografici di questo romanzo, vi segnalo la versione più moderna del 2011,che è la mia preferita!
Ecco la locandina:



Al prossimo appuntamento =)

4 commenti:

  1. Non l'ho mai letto, ma spero sempre di riuscirci, prima o poi! Bella anche la scelta delle frasi, complimenti ;)

    Olga :)

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  2. Anche io non l'ho mai letto. Vorrei farlo al più presto. Complimenti per quest'iniziativa.

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