giovedì 30 ottobre 2014

Recensione libro "Prima..abbracciami" di Alice Vezzani

Oggi vi parlo della mia ultima lettura!
Si tratta di un ebook gentilmente inviatomi dall'autrice Alice, che ringrazio per la dedica.
Buona lettura!

La trama:

Lo zenzero è aspro e stimolante.
La cannella è dolce e intensa.
Le due essenze insieme si completano e si esaltano reciprocamente, come i due protagonisti di questo romanzo.
Sara Russo è una ragazza coraggiosa e allegra, lavora come free-lance per un settimanale nazionale ed ha convinto il suo editore ad affidarle un articolo sulla diffusione della droga nelle discoteche. È stata in Afghanistan durante la guerra e i ragazzini che spacciano non la spaventano per niente.
Jacob Cioran è un freddo e reticente rumeno con un passato non proprio immacolato. Proprietario di diversi locali notturni a Roma, vive imperturbabile tra movida, donne e sesso, ma un sabato sera si trova a dover affrontare il problema di una giornalista ficcanaso che si è messa nei guai proprio in una delle sue discoteche.

La recensione:

"Non riesco a staccare gli occhi, i delicati lineamenti del suo viso, gli zigomi alti, i capelli lunghi morbidi  e il suo corpo premuto contro il mio. Lei si gira verso di me e i nostri visi sono vicini, troppo vicino. Apre gli occhi e capisco che sono perduto"

L'ultima cosa che Jacob, imprenditore di successo di origine rumena,  poteva immaginare, era che una questione di affari potesse diventare una questione di cuore.
Ma e' quello che succede nel momento in cui prende Sara, giornalista free lance con coraggio da vendere, tra le sue possenti e muscolose braccia.
Da quel momento, inizia una storia controversa e ricca di misteri, raccontata a turno dai due protagonisti.

"Dico al mio cuore che e' il caso di fare retro marcia, peccato che i sentimenti siano difficili da controllare"

La loro storia ha un inizio burrascoso e quasi forzato, Sara deve superare un trauma grandissimo che l'ha profondamente cambiata, Jacob al momento e' il suo unico contatto con il resto del mondo, l'unica persona che riesce a farla sentire al sicuro anche se ,forse,  lui puo' farle ancora piu' male con i suoi segreti ed i suoi comportamenti.

"Perche' voglio passare con te tutte le notti, per proteggerti dai tuoi incubi e per farmi perdonare per tutte le volte che ti ho lasciato da sola"

La storia si evolve verso un roseo finale, quando sembra che tutto sia risolto, Sara prendera' una decisione sofferta e inaspettata che lascera' un po' di amaro in bocca.
Ma non temete miei cari lettori, il seguito di questa storia sara' disponibile il prossimo anno!

Il mio giudizio:

Mi e' piaciuta molto questa storia, i protagonisti sono particolari e ci sono parti del racconto davvero interessanti , come la parentesi in Romania con le usanze tipiche del posto. I personaggi sono ben caratterizzati e la trama e' molto lineare anche se ci sono due narratori.
Per il momento e' promosso a meta', in attesa di scoprire come va a finire

Oggi in libreria!

Dopo "Ti aspettavo" e "Ti fidi di me",
oggi in libreria e negli store online, esce il terzo episodio della serie bestseller firmata da J. Lynn, edito dalla C.E. Nord

 "STAI QUI CON ME"

 

"Continuavo a ripetermi che lui non sapeva quanto mi avesse ferito. E che in fondo non era colpa sua. Ero stato solo un bacio rubato. Niente di più.

Feci per voltarmi; volevo andarmene prima di fare qualcosa di molto imbarazzante, per esempio scoppiare a piangere.

«Tess, aspetta.» Jase allungò una mano, come per accarezzarmi una guancia.

Non mi toccò davvero, ma il calore che emanava mi marchiò a fuoco la pelle.

«Dobbiamo parlare.» "

La trama 

La danza era tutta la sua vita. Ma quando un infortunio al ginocchio ha messo fine alle sue ambizioni, Teresa Hamilton ha dovuto reinventarsi un futuro e adesso è una studentessa universitaria come tante altre. Almeno così può stare vicino a suo fratello Cameron e a Jase, il migliore amico di Cam e… il suo sogno proibito. Peccato che lui la veda ancora come una bambina. Se solo Teresa riuscisse a fargli cambiare idea… Jase Winstead non ha tempo per una relazione. Schiacciato dal peso di un segreto che custodisce ormai da troppi anni, non può permettersi di trascinare una ragazza nel vortice tumultuoso della sua esistenza. Soprattutto se la ragazza in questione è la sorella di Cam, da sempre iperprotettivo nei confronti di Teresa. Eppure, ogni volta che Jase è con lei, tutti i suoi problemi svaniscono all'istante ed è come se il muro eretto intorno al proprio cuore si sgretolasse a poco a poco. E infatti, quando una tragedia devastante si abbatte sul campus, rischiando di travolgere anche Teresa, Jase non esita un secondo ad intervenire pur di proteggerla. Ma l'amore che li lega sarà abbastanza forte da superare ogni ostacolo, o entrambi finiranno col perdere tutto ciò che hanno di più caro?





Leggi in anteprima, le prime pagine del romanzo, su questo link:

 http://flipbook.cantook.net/?d=%2F%2Fedigita.cantook.net%2Fflipbook%2Fpublications%2F36918.js&oid=3&c=&m=&l=&r=&f=pdf






venerdì 24 ottobre 2014

Recensione libro "La misura della felicità" di Gabrielle Zevin

Buon pomeriggio cuori librosi!
Eccomi pronta a parlarvi della mia ultima lettura, il romanzo "La misura della felicità" dell'autrice Gabrielle Zevin.
Buona lettura!

LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di «abbassare i prezzi». Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all’infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: Questa è Maya. Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata. Seppur riluttante (e spiazzando tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l’esistenza. Perché Maya è animata da un’insaziabile curiosità e da un’attrazione istintiva per i libri – per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell’affascinante mosaico di parole che riempie le pagine – e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore…


LA RECENSIONE:

"Nessun uomo è un'isola
Ogni libro è un mondo"

Questo romanzo è la storia dolcissima di un uomo che, dopo aver perso in maniera prematura la moglie, si chiude in se stesso cercando di portare avanti la libreria aperta da quest'ultima.
Questa citazione si trova sull'insegna della libreria "Island Books" ed è solo una delle tante frasi, all'interno del romanzo, dalle quali si evince l'amore e la passione per i libri.

"Che differenza c'è tra n libro e l'altro?
Sono diversi perché lo sono. Bisogna leggerne molti,bisogna crederci, bisogna accettare che ti deludano, perché qualcuno, di tanto in tanto, ti possa entusiasmare"

La sua esistenza cambia quando una bambina viene abbandonata nel suo negozio. Quel piccolo esserino riaccende in lui la voglia di vivere e di ricominciare. Maya ed A.J. iniziano un periodo di crescita insieme nel mondo magico dei libri e della scrittura. 

“I libri che ami sono come vecchi amici”

I libri nel romanzo saranno dei veri amici per tutti i protagonisti in un modo o nell'altro. Li accompagneranno nei momenti belli e brutti della vita e gli permetteranno di non buttarsi giù anche quando la situazione diventerà pesante.
Il finale ti lascia sorpreso e dispiaciuto, perché forse avresti preferito qualcosa di diverso per i protagonisti.
Il messaggio lanciato dal romanzo è comunque molto educativo, ideale per tutti gli amanti della lettura.

IL MIO GIUDIZIO:

Avevo delle aspettative molto alte su questo romanzo. Purtroppo, in parte, non sono state soddisfatte.
La narrazione è in due tempi, ma la trama all'inizio non è chiara. Nella seconda parte del racconto si inizia a capire il filone della storia.
Il tema ha del potenziale, l'amore per i libri traspare in ogni pagina, ma il tipo di narrazione proprio non mi è andato giù. Come vi ripeto,mi aspettavo di più, ma è stata una bella lettura.

martedì 21 ottobre 2014

Recensione libro "L'ipotesi del male" di Donato Carrisi

Buongiorno lettori!
Ho appena terminato la lettura del libro, "Lipotesi del male" di Donato Carrisi, edito da Longanesi.
Non vedo l'ora di parlarvene perciò, buona lettura =)


LA COPERTINA:



LA TRAMA: 

C'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati?


LA RECENSIONE:

"Noi li chiamiamo i dormienti"
Uomini, donne, bambini sconosciuti per la cui uccisione non era stato ancora individuato un colpevole. Da anni attendevano che qualcuno si presentasse per liberarli dalla maledizione di somigliare ai vivi.

Un nuovo caso da risolvere attende l'agente del Limbo, Mila Vasquez, già nota protagonista del bestseller "Il suggeritore".
In questo nuovo capitolo della sua storia, un inquietante deja-vu , metterà sulla sua strada un nuovo nemico che deve essere fermato. Stavolta appartiene al genere dei "predicatori" e scatenerà la sua armata delle ombre in una serie di omicidi e scomparse pronti a gettare nel caos l'intero dipartimento portando alla luce vecchi misfatti.

"Hai mai sentito parlare dell'Ipotesi del male?
(..) Due opposti sono necessari per cui senza il male non esisterebbe il bene e viceversa. Il bene e il male a volte sono il risultato di una convenzione ma, soprattutto, non esistono in forma assoluta. (..) Il bene di alcuni coincide sempre con il male di altri, ma è valido anche il contrario."

Per tutta la narrazione, il lettore si interroga sull'Ipotesi del male, magistralmente argomentata dall'autore. Fino a che punto si possono giudicare le azioni altrui come "cattive"? 
Ci sono comportamenti, dettati dall'esperienza e da influenze esterne, che per quanto possano sembrare assurdi, hanno una loro logica. E' questo che ti conquista della storia, devi porti delle domande, devi ragionare insieme ai protagonisti e notare i dettagli. Un racconto che ti coinvolge in senso olistico.

"I libri erano una zavorra per rimanere incollati alla vita, perché avevano un finale. Non le importava che fosse lieto o meno, era pur sempre un privilegio che spesso le storie di cui lei si occupava ogni giorno non possedevano. (..) Ma, soprattutto, erano la sua via di fuga. Il suo modo per sparire. S'immergeva nella lettura e tutto il resto- lei stessa- cessava di esistere. Nei libri poteva essere chiunque. Il che equivaleva a non essere nessuno."

Finale inaspettato e come spesso accade nei libri di Carrisi, finale che lascia con più interrogativi di quando si è iniziata la lettura. Un'altra brillante storia tutta italiana, da leggere con il fiato sospeso.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo era l'ultimo libro che mancava all'appello, la mia Carrisi-dipendenza già soffre all'idea di non avere altre storie come questa da leggere.
Che dire? Un libro davvero speciale. Come accennavo prima, mi sono ritrovata a ragionare e ad interrogarmi durante la lettura.. è stato come partecipare alla storia, non come spettatrice esterna, ma come parte attiva del racconto. E' la bellezza del quadro psicologico dei protagonisti del libro a determinare il successo del racconto e che lo rende diverso dal solito thriller.
Si nota in ogni singola pagina, lo studio e l'approfondimento che c'è stato, prima di portare l'idea iniziale nero su bianco. 
Credo che tutti dovrebbero leggere le storie di questo autore perché vi stupiranno oltre ogni aspettativa!


n.b. Donato scrivi presto un'altra storia!! :'(


lunedì 20 ottobre 2014

Novità dal mondo degli autori emergenti!

Buongiorno cuori librosi!
Oggi vi segnalo alcune opere di autori emergenti =)
Buona lettura!






> UN SOTTOMARINO IN PAESE Di Vanessa Navicelli


Trama:
Cosa può succedere se uno strambo capitano (che ripete sempre: "Bubbole!"), stanco di non avere guerre da combattere, se ne inventa una tutta sua?
È un giorno speciale in un piccolo paese di collina.
È il giorno in cui si sposa la figlia del sindaco, e tutti sono pronti a festeggiare.
Ma all'improvviso... Un sottomarino da guerra si materializza nella piazza centrale!
Da dove è sbucato?! Come ha fatto ad arrivare fin lì... senz'acqua?!
Ci vorrà un po' per capire che il responsabile è lo strambo capitano che ha deciso di dichiarare guerra al paesino di collina.
Cosa verrà fuori da questa matta situazione?
Cosa succederà quando il capitano (rimasto solo nelle profondità dei mari per tanto tempo) inizierà a conoscere gli abitanti del paese?
Una storia a sfondo pacifista, umoristica, di scoperta di sé e del mondo che ci circonda.
Buffa, tenera e surreale.

Una storia per sorridere e riflettere un po', parlando di amicizia, pasticcini, baci e sorrisi.
Perché un'altra vita (... un'altra via) è sempre possibile.

Autore: Vanessa Navicelli  (pagina Facebook)
Formato: Il racconto è disponibile sia in formato digitale che cartaceo

Prezzo: 0,99 euro (versione digitale)
              9,14 euro (versione cartacea con copertina flessibile)

Booktrailer:  Booktrailer on Youtube

Consigliata per: trattandosi di una favola, è consigliata per i piccoli lettori ma anche per gli adulti.. una bella fiaba non fa mai male =)

Per acquistare il libro, clicca Qui


> CHARMING DEVIL Di I.M. Another


Trama: 

Emily aveva bisogno di soldi, e in fretta. Per questo, in un attimo di disperazione, ha deciso di vendersi a uno sconosciuto per qualche ora. La ferita nel suo orgoglio inizia a bruciare, e la coscienza non accenna a darle pace. Alla ricerca di un rifugio, varca la soglia del Charming Devil, un locale fuori dal comune, gestito da un eccentrico e sadico proprietario. 
A prima vista, si direbbe solo un bar un po’ troppo lussuoso, ma in realtà, il Charming Devil è un Host Club: un luogo in cui degli uomini bellissimi vendono la propria compagnia a prezzi esorbitanti. 
Castiel è un host, e lo fa ogni giorno, con orgoglio e presunzione. Per lui, è semplicemente normale offrirsi a chiunque possa permettersi di comprarlo. Emily, insicura e sola, diventa presto il suo passatempo preferito. 
Di fronte a una realtà tanto distorta, nuovi dubbi si insinuano nella sua mente. È davvero così sbagliato, vendersi in cambio di denaro? 

Autore: I.M. Another

Formato: ebook

Prezzo: 1,48 euro

Contatti: Pagina Facebook

Consigliata per: questo libro è il primo di una mini serie, su Amazon è ben recensito e lo consiglio a chi cerca una storia d'amore senza smancerie e ricami.

Per acquistare il libro, clicca QUI





N.B. Se sei un autore emergente e vuoi far conoscere il tuo libro sul mio blog, contattami tramite mail, all'indirizzo:  martag1715@gmail.com



sabato 18 ottobre 2014

Recensione libro "Amber" di Antonella Arietano

Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo della mia ultima lettura, un fantasy edito dalla Triskell Edizioni dell'autrice italiana Antonella Arietano.
Buona lettura!


LA COPERTINA:


LA TRAMA:

1450. La giovane Amber sfugge dalla grinfie del crudele barone Lord Shamter, invaghitosi di lei, e viene soccorsa da una donna di nome Cassandra, Sacerdotessa di Avalon.
Grazie all’aiuto della Sacerdotessa, Amber scopre di possedere il dono della Vista. Sarà proprio grazie a questo dono che la giovane scoprirà il triste destino che incombe su di un neonato, frutto della violenza di Shamter.
Esiste solo un modo per sottrarre il piccolo alla sua triste sorte: portarlo dalla nonna paterna, che vive in un monastero.
Amber affronta quindi un lungo viaggio, scortata da Robert, un bandito, e dai suoi compagni. Il viaggio di andata, però, non sarà privo di pericoli, così come non lo sarà il viaggio di ritorno che Amber affronta a fianco di David, figlio del barone Richard Windom.
Sarà attraverso una delle sue visioni che Amber scoprirà il triste passato di David, un passato che li porterà ad avvicinarsi sempre più e a decidere di liberarsi una volta per tutte dell’influenza di Shamter.
Ma, mentre i due giovani cercano di smascherare il perfido barone, Amber si troverà a combattere tra la vita e la morte e a fare i conti con la verità sulla propria nascita.

LA RECENSIONE:

"Il mio cammino, nel corso degli anni, si è incrociato con quello di diverse persone: persone che ho amato, persone che non ho saputo apprezzare e persone che non hanno saputo conquistare il mio rispetto"

Nell'Inghilterra del 1400, una giovane fanciulla diviene oggetto delle attenzioni indesiderate di un nobile senza scrupoli. Tuttavia Amber, non è una ragazza come le altre. E' speciale. 
Il suo dono le permetterà più di una volta di salvarsi da un destino brutale.
Nel corso delle sue varie peripezie incontrerà molti personaggi, alcuni buoni, altri meno; alcuni che le strapperanno il cuore, altri che la porteranno a superare ogni limite per proteggere sé stessa e le persone che ama.

"Mi raccomando, non rinunciate alle vostre capacità solo perché vi spaventano, imparate a usarle come un'arma, forse l'unica arma che possedete per difendere voi stessa e le persone che vi amano."

Quanto è speciale il suo dono? In che modo può servirsene? Amber è spaventata all'idea di scoprire quanto sia grande il suo potere. Ha paura di rivelare le sue capacità anche all'uomo che ama. In un periodo in cui si vive al limite tra la religione e il mito, cosa le riserva il futuro? Le persone la giudicheranno come una "strega" o continueranno a considerarla la fanciulla indifesa da proteggere?

"Che sia stata opera del destino, di Dio o di non so che altro, io e David ci siamo incontrati e ci siamo innamorati, questo è quanto"

Quello che conta, sarà alla fine il grande sentimento sbocciato tra lei e il cavaliere David che metterà a repentaglio la sua stessa vita pur di salvarla. 
Il lieto fine, direi anche meritato dopo le infinite disavventure, chiude questo lungo romanzo fantastico al confine tra realtà e magia.


IL MIO GIUDIZIO:

Il genere fantasy, è un genere che mi piace perché ti fa vivere avventure diverse.
Questo romanzo è molto carino, ricco di riferimenti già noti della letteratura inglese come il mito di Avalon. Il personaggio di Amber è decisamente un'eroina romantica. In lei ritroviamo una fanciulla indifesa e una guerriera che vuole cambiare il suo destino. Gli altri personaggi sono altrettanto ben caratterizzati, ognuno con il suo ruolo ben specifico.
E' stata davvero una lettura piacevole che mi sento di consigliare a chi ama il genere e alle mie amiche sognatrici romantiche =)

Per acquistare il romanzo, clicca QUI

giovedì 16 ottobre 2014

Recensione libro "Il cacciatore del buio" di Donato Carrisi

Buonasera lettori, finalmente ho trovato i tempo per scrivere la recensione di questo libro super fantastico.
Sto parlando dell'ultimo lavoro del bravissimo scrittore, Donato Carrisi.
Buona lettura!

LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente – non ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio – se non la propria rabbia... E un talento segreto. Perché Marcus è l’ultimo dei penitenzieri: è un prete che ha la capacità di scovare le anomalie e di intravedere i fili che intessono la trama di ogni omicidio. Ma questa trama rischia di essere impossibile da ricostruire, anche per lui.
Questo è il romanzo di una donna che sta cercando di ricostruire se stessa. Anche Sandra lavora sulle scene del crimine, ma diversamente da Marcus non si deve nascondere, se non dietro l’obiettivo della sua macchina fotografica. Perché Sandra è una fotorilevatrice della polizia: il suo talento è fotografare il nulla, per renderlo visibile. Ma stavolta il nulla rischia di inghiottirla. Questo è il romanzo di una follia omicida che risponde a un disegno, terribile eppure seducente. E ogni volta che Marcus e Sandra pensano di aver afferrato un lembo della verità, scoprono uno scenario ancora più inquietante e minaccioso.
Questo è il romanzo che leggerete combattendo la stessa lotta di Marcus, scontrandovi con gli stessi enigmi che attanagliano Sandra, vivendo delle stesse speranze e delle stesse paure fino all’ultima riga. E non dimenticherete più.

LA RECENSIONE:

"Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l'inizio di un racconto"

Abbiamo lasciato il penitenziere Marcus, già protagonista de "Il tribunale delle anime", alle prese con il suo passato e con la scoperta dell'uomo che era prima di perdere la memoria. In questo nuovo romanzo, i misteri saranno tutt'altro che risolti.
Il penitenziere dovrà risolvere un nuovo caso e confrontarsi con un mostro e la sua psiche- Anche stavolta non sarà solo, ma ritroverà una vecchia conoscenza.. la fotorilevatrice, Sandra Vega. 

"Lui era un cacciatore del buio. Non si trattava di una professione, era la sua natura"

Attraverso le indagini sia ufficiali che ufficiose, un viaggio storico ed artistico della città eterna, l'autore ci lascia con il fiato sospeso con un racconto a più narratori. Il filo della trama diviene chiaro soltanto alla fine. 

-"Potrai dire chi sei solo nel tempo che intercorre fra il lampo e il tuono"
-"Chi sono io?"
-"L'ultimo rappresentante di un ordine sacro. Un penitenziere. Tu hai dimenticato il mondo, ma anche il mondo si e' dimenticato di voi. Pero', una volta, la gente vi chiamava cacciatori del buio"

Finale che ti lascia in sospeso ma ti stupisce al tempo stesso. Il lettore ha la sensazione di aver sognato questa storia così intricata.
E' un libro che si lascia leggere, un thriller eccezionale che testimonia ancora una volta, la maestria di Carrisi.

IL MIO GIUDIZIO:

Partendo dal presupposto che Carrisi è uno dei miei autori preferiti, posso dire tranquillamente che mi son trovata davanti un libro eccezionale! Quando leggi 401 pagine e nemmeno te ne accorgi, vuol dire che si tratta di una storia che vale!
La capacità di descrivere i misteri e le leggende antiche utilizzando riferimenti artistici sparsi per Roma, crea un'ambientazione unica. I personaggi, Marcus soprattutto, è avvolto da quel mistero che lo rende interessante e particolare. I fatti narrati sono molto reali e sono descritti così accuratamente che è impossibile non immaginare la situazione.. sembra quasi di essere sulla scena del crimine.
Un altro capolavoro firmato dal mago del thriller nostrano che vi consiglio senza ombra di dubbio!

lunedì 13 ottobre 2014

Recensione libro "Allegiant" di Veronica Roth

Buonasera cuori librosi!
Come vi avevo annunciato ieri sera, ho finito la saga di Divergent con l'ultimo capitolo della saga e ora che ho metabolizzato il trauma sono pronta per la recensione!
Buona lettura!

LA COPERTINA:


LA TRAMA:

 La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che “il sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.



LA RECENSIONE:


"In questo strano posto dove tutto quello che ho sempre conosciuto sta andando in frantumi. Ci sono alcune cose di cui sono ancora sicura: so che non sono sola, che ho degli amici, che sono innamorata. So da dove vengo. So che non voglio morire.. e per me questo è già qualcosa"

Tutto è cambiato nella vita di Tris, Quattro e tutti gli altri. L'idea che ci sia un mondo oltre quella recinzione ormai è una realtà che non si può più nascondere.
I nostri amici partiranno in esplorazione verso il nuovo mondo, ma non sanno che questo viaggio sconvolgerà le loro vite per sempre.

"E' quello che meriti di sentirti dire" (..) "Che non c'è niente in te che non va, che meriti di essere amato, che sei la persona migliore che abbia mai conosciuto"

Alcune sicurezze decadono miseramente, Tris e Tobias saranno costretti a scontrarsi con la dura realtà. Tutto quello che credevano vero è una menzogna. Sono state vittime inconsapevoli di esperimenti e giochi di potere al di là della loro portata.
Le nuove conoscenze creeranno tensioni anche tra di loro portandoli a mettere in discussione il loro rapporto.

"Così come io ho sempre creduto nel suo valore, lui ha sempre creduto nella mia forza, mi ha sempre ripetuto che ero più in gamba di quanto pensassi. E io so che è questo che fa l'amore, quando è vero amore: ti rende più grande di quello che eri, più grande di quanto pensavi di poter mai essere. Questo è il vero amore"

Sono troppe le cose che hanno cementato il legame tra i due e non basteranno i malintesi per dividerli. Tuttavia ci penserò il destino, un crudele destino, a non permettere il lieto fine.
Non vi dico di più, perché ognuno merita di vivere da solo questo finale.
Vi lascio solo un'ultima citazione che descrive in pieno questa meravigliosa saga:

"Ci sono così tante forme di coraggio in questo mondo.

A volte essere coraggiosi significa dare la vita per qualcosa di più grande di te, o per un'altra persona.

A volte significa rinunciare a tutto quello che conosci, a tutte le persone che ami, per un bene più grande"


IL MIO GIUDIZIO:

Ho amato questo libro, ho amato questa saga. E pensare che mi ero categoricamente rifiutata di leggerla inizialmente, ora me ne pento.
Un finale che mi ha fatto piangere ma che forse era giusto così.. Tris e Quattro sono due personaggi meravigliosi, la storia e tutti i misteri vengono risolti, un vero capolavoro quello firmato da Veronica Roth.
Vi consiglio di leggere questa saga, perché non si tratta della solita storia.
Porterò questi 3 libri con me per sempre.

domenica 12 ottobre 2014

Blog tour "Una mamma" di Grazia Cioce- Intervista all'autrice

Buongiorno cuori librosi!
Oggi ospitiamo una tappa del tour di promozione del romanzo "Una mamma" pubblicato dall'autrice Grazia Cioce, edito dalla Genesis Publishing.
In fondo all'articolo troverete anche le regole per partecipare al giveaway per avere la possibilità di vincere una copia del romanzo.


Sinossi:

In quanti modi si può morire? Fino a che punto il dolore può cambiarti?
Lucia, donna forte eppure fragilissima, vive in un mondo fatto di dolci e pietanze appetitose. Per questo mondo, e per la paura della sua maternità, ha dato tutto, sacrificando la sua vita, allontanandosi dal marito e dal figlio, finché un giorno torna a casa. Ma è troppo tardi e il destino le riserva una sorpresa atroce: la morte di suo figlio Marco.
Da quel giorno, Lucia vive per poter conoscere le persone cui gli organi di Marco sono stati donati, in un atto di estrema generosità. Fino a quando incontra Luigi e la sua vita cambia: come il clic di una serratura che si apre, Lucia rivolge il suo sguardo al mondo e a se stessa, scandaglia il suo cuore alla ricerca della serenità messa a dura prova da una vita di perdite e dolore.
Può un foglio strappato ricomporsi? Può una tale, profonda, lacerazione rimarginarsi?
Un romanzo ricco di colpi di scena e appassionante come solo l'amore sa esserlo. Un romanzo che celebra la vita e la rinascita

L'intervista:



1)      La cucina e le ricette sono delle costanti nei tuoi libri, che ruolo rivestono in questo tuo nuovo romanzo?

Un ruolo importante, visto che la protagonista, Lucia, è una cuoca che si inabissa letteralmente tra pentole e fornelli per anestetizzare il dolore della sua perdita, ma anche per trovare una via di fuga e rinascere a nuova vita. La cucina come terapia, insomma, che la porta a vedere il mondo con occhi diversi, tra zucchero a velo, squisite mousse e ricette dal profumo del mare pugliese.
Un luogo di vita, allegro e profumato.
“Come non riuscire a entusiasmarsi di fronte a un buon piatto di spezzatino che richiedeva ore e ore di lavoro paziente e meticoloso? L'avventore che non apprezzava era cieco e sordo. Aveva, certo, gusto e olfatto e magari apprezzava il piatto, ma si leggeva nei suoi occhi che stava mangiando solo con pochi sensi. Non usava la vista, non sfruttava l'olfatto, non gustava con la mente.”

2)      Nel tuo nuovo lavoro, "Una mamma”,  affronti un tema molto particolare. Cosa ti ha ispirato nella stesura?

Un fatto di cronaca: anni fa avevo ascoltato al telegiornale la storia di una donna che aveva perso il figlio in un incidente e che chiedeva, pubblicamente, di poter conoscere i nomi di chi aveva ricevuto gli organi del suo ragazzo. Un modo per sentirlo ancora vivo e vicino che mi ha toccato nel profondo. La dignità del dolore di questa mamma, unita alla gioia per la nuova vita che suo figlio aveva donato a queste persone, ha toccato le corde del mio cuore che sussurravano parole di maternità. Ho pensato molto a quella donna nel corso degli anni e ho cominciato a scrivere di lei, in un certo senso. Poi i personaggi hanno preso vita propria ed è nata Una Mamma che è un romanzo che celebra la vita e l’amore.


3)      Ti piace piu' scrivere o cucinare?

Entrambe le cose in eguale misura. Sono passioni che coltivo quotidianamente e sono come ossigeno per la mia mente: indispensabili.


4)      In futuro pensi di cimentarti in altri generi?

Ho già dei lavori pronti per i prossimi anni e si, cambierò genere. Ma non voglio anticipare nulla: lo scopriremo vivendo, anzi…leggendo! Tieni d’occhio il mio sito (www.graziacioce.com) per le prossime novità.



5)      "Una mamma" e' disponibile in versione ebook. Credi che questa tipologia di edizioni venga penalizzata rispetto ai cartacei?

Inizialmente, negli scorsi anni soprattutto, c’era una sorta di pregiudizio comune sui libri in formato elettronico: il lettore assiduo amava la carta ed il suo odore. Credo che questo pregiudizio sia ormai abbastanza superato in favore di una reperibilità dei testi in qualsiasi store on line e acquistabili con un “clic”, senza tempi di attesa. I libri elettronici sono sempre più diffusi, al punto che gli editori editano ormai una doppia versione, cartacea e ebook, ed in molti casi anche solo ebook. Quindi, no, non credo vi sia una penalizzazione rispetto alla carta: è un mondo che è tutto da scoprire e sono lieta di avere pubblicato con un editore, la Genesis Publishing, che pubblica in formato elettronico.


 6) Perche' un lettore dovrebbe leggere "Una mamma"?

Perché è un romanzo che ti scuote nel profondo, che fa vibrare il cuore passando da registri di dolore e tristezza a sentimenti pieni come l’amore e la passione. È un romanzo di rinascita e di vita e come la vita ha mille sfaccettature; e, come ha scritto l’editore: “vi imprigionerà fra le sue “righe” di carta e zucchero per portarvi, leggeri, fino all’ultima parola”, in un finale che Vi sorprenderà.


E adesso, un piccolo estratto del libro in esclusiva per voi!


«Voglio solo vederli, sapere con certezza che Marco è in qualche modo… vivo… in loro. Tutto qui.»
Avrei voluto vedere gli occhi dell’uomo che aveva ricevuto le cornee di mio figlio. Provare a rintracciare dietro il suo sguardo da estraneo lo sguardo buono del mio ragazzo. Volevo posare la testa sul petto dell’uomo che aveva ricevuto i suoi polmoni e sentire, dietro il suo respiro lontano, il respiro del mio bambino. Volevo posare la mano sul petto dell’uomo che aveva ricevuto il suo cuore e sentire il battito del cuore di Marco. Il battito lento di quando era sereno, il battito veloce di quando era emozionato. Quel battito lo conosceva da sempre. Era anche il mio. Questo volevo. Solo questo. «Voglio solo conoscerli. Tutto qui» dissi mentre il cameriere mi porgeva il conto e un clic echeggiava nella sala. Mi voltai alla ricerca di una porta che si stava aprendo, ma vidi solo altri clienti che mi guardavano. «Hai il diritto di essere felice» mi sussurrò Giuseppe, quando tornai con gli occhi su di lui. «Sì, ne ho il diritto» gli dissi. Ed era vero, lo volevo con tutta me stessa. Sentivo di voler lavare via quella salsedine incrostata sulla mia pelle, come dopo una lunga giornata di sole e mare. Il vento, selvaggio, l'aveva depositata sulla mia pelle per anni. E depositandola, aveva anche in parte eroso una parte di me. Come la rosa del deserto, quella concrezione sabbiosa che abbiamo sul tavolino del salotto di casa nostra, in bella mostra. Giuseppe mi raccontò che un tempo era solo una roccia come altre, ma che poi il vento l'aveva erosa e modellata in quella, bellissima, struttura calcarea dai mille riflessi. Mi sentivo così: come quella roccia, un turbinio di emozioni e riflessi. Erosa dal tempo e dal vento. Era il momento di fermare quel vento e sistemarsi in una zona più riparata.



Come partecipare al giveaway:

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Non mi resta che augurarvi buona fortuna per il giveaway =)