mercoledì 30 settembre 2015

Segnalazione "Il vento di Kornog" di Alessia Litta

Buon pomeriggio lettori,
ho il piacere di segnalarvi il nuovo romanzo dell'autrice Alessia Litta, "Il vento di Kornog".



Titolo: Vento di Kornog
Genere: Mystery/Romance (con elementi gotici e soprannaturali)
Data di uscita: 7 ottobre 2015
Ebook 0,99€ (per ora disponibile solo su Amazon)



Sinossi:
Claire, italiana d'adozione, non ha ricordi della sua infanzia, ma possiede l’abilità di leggere le memorie degli oggetti e delle persone che tocca.
Quando, per caso, si trova fra le mani una lettera di sua nonna, creduta morta da anni, si rende conto che le sono state raccontate molte bugie. I suoi genitori, infatti, non solo l’hanno tenuta lontana dalla Bretagna - sua terra d’origine - senza spiegarle le ragioni, ma le hanno nascosto che lei è la causa della loro fuga dalla Francia. Qualcosa è accaduto quando era solo una bambina. Qualcosa che non ricorda.
Determinata a capire, Claire decide di raggiungere la Bretagna.
E in quella terra di leggende, battuta da venti e tempeste, si imbatterà nei Laouenan, ricca famiglia che vive in un maniero arroccato su una scogliera. Qui scoprirà che un segreto terribile circonda l’enigmatico e taciturno proprietario da cui tanto si sente attratta, e che un filo sottile li lega.
Ma sarà solo scavando nel passato dei Laouenan, tra intrighi, rivelazioni raccapriccianti e nuove amicizie, che Claire troverà la verità su se stessa, e potrà così riprendersi ciò che ha perduto.

Recensione IN ANTEPRIMA "9 giorni" di Gilly Macmillan

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un thriller in uscita per Newton Compton Editori, "9 giorni" di Gilly Macmillan.
La recensione è spoiler free, perciò potete curiosare tranquillamente.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Rachel Jenner è sconvolta e in preda al panico: suo figlio Ben, di soli otto anni, è scomparso, e lei non sa come affrontare questa tragedia. Inoltre, a peggiorare la situazione, ci sono gli obiettivi della stampa e le telecamere delle TV che seguono lo sviluppo del caso e le stanno con il fiato sul collo. È vero, ha commesso una leggerezza: ha perso per un attimo di vista Ben e lui è sparito e ora tutto il Paese pensa che lei sia una madre sprovveduta e vada condannata. Ma cosa è successo veramente in quel tragico pomeriggio? Stretta fra il dramma di aver perso il figlio, le sempre più serrate indagini della polizia e la pubblica gogna dei media, Rachel deve affrontare un’altra agghiacciante realtà: tutto quello che sa di sé e dei suoi cari si rivela una gigantesca bugia. E non c’è più nessuno, nemmeno nella sua famiglia, di cui la donna possa fidarsi. Il tempo stringe e forse il piccolo Ben potrebbe essere ancora salvato, ma l’opinione pubblica ha già deciso. E tu, da che parte starai?


LA RECENSIONE:

"Lui dà la colpa a me."

"Non è colpa tua."

Ma io sapevo che aveva torto.

Quando sei madre, ti senti responsabile di tuo figlio al 100%. Sai che ogni scelta, ogni svista potrebbe causargli sofferenza e faresti qualsiasi cosa per evitarlo. Per Rachel Jenner la situazione è ancora più complicata in seguito ad un difficile divorzio. 
Mentre è al parco con Ben, succede l'irreparabile. Ben scompare nel nulla, lasciando dietro di sé, soltanto un'altalena vuota mossa dal vento.

"Io andai nella mia roccaforte, la stanza di Ben, e tutti i miei pensieri si concentrarono su di lui, com'era mia abitudine. Quello era l'unico posto in cui mi sentivo al sicuro. La sua stanza era diventata il mio guscio."

Condannata dai media e messa sotto torchio dalla polizia, Rachel  appare molto provata. Tutte le sue certezze sono crollate, suo figlio è scomparso, i giorni passano e le indagini della polizia sono ferme. Tanti i sospettati, ma nessuna prova.

"Da lì la vista spaziava sulla città e il porto galleggiante, sulla campagna e oltre: in primo piano alberi e tetti, dietro altri edifici, il fiume luccicante, e più in là campi lontani e colline sotto un cielo grigio e turbolento, e sentori di pioggia che si avvicinavano lentamente e senza sosta.
Sapevo che avevo solo qualche secondo per agire.
Il mio fu un gesto del tutto impulsivo."

Tra verità nascoste, colpi di scena e momenti ad alta tensione, si conclude questo thriller  che non potete lasciarvi scappare.


IL MIO GIUDIZIO:

Devo dire che ho apprezzato molto il libro. 
La trama è ben costruita e articolata. La narrazione da due POV differenti, tiene sempre alta l'attenzione del lettore e permette una comprensione olistica della vicenda. 
Buoni i personaggi, molto curato soprattutto l'aspetto psicologico.
L'autrice ha uno stile neutro, preciso e lineare. Ogni passaggio, compresi quelli in gergo tipicamente poliziesco, vengono spiegati con chiarezza.
E' ricreata la giusta dose di suspense che va in crescendo man mano che la trama si sviluppa.
Finale che non delude a chiusura di uno de thriller più belli di questo 2015.



DA GIOVEDì 8 OTTOBRE IN TUTTE LE LIBRERIE!

martedì 29 settembre 2015

Recensione "Chifeletti. La ricetta per ricominciare" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una piccola storia scritta da Monica Lombardi, per il progetto di Emma Books per Expo 2015.
In una veste molto diversa rispetto ai romantic suspense con i quali l'abbiamo conosciuta, l'autrice ci regala un piacevole racconto pieno di emozioni.
Scopriamolo insieme.


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Ingredienti:
1 piroscafo che porta lontano
1 bambina che osserva tutto, e che tante cose capirà solo in seguito
1 mamma che niente può fermare
1 nonna un po’ bambina
1 città che accoglie tra le sue mura
1 nipote che raccoglie i ricordi
tanti anni che passano
1 spruzzata di rimpianto per quello che non è mai stato raccontato

Preparazione:
C’è la storia grande, quella che deciderà solo dopo molti anni i perché, i chi e i come, che si mescola a tante piccole storie, che appartengono a ognuno di noi. La storia grande mette in moto le tante piccole, a volte rischiando di schiacciarle. Ma ci sono persone che non si lasciano schiacciare, persone anche semplici ma in grado di insegnarci grandi lezioni di forza e dignità. Ci sono viaggi in cui molto lasci, ma ancora di più ritrovi. E alla fine del viaggio, il tramandarsi di una semplice ricetta, il cucinare insieme, diventa il “detto” che trova spazio accanto al “non detto”. La punta dell’iceberg. Che è poco, ma è pur sempre quello che ci indica tutto quello che rimane nascosto.

Rimedio:
È la ricetta che dimostra che è sempre possibile ricominciare, anche quando ci si è lasciati tutto alle spalle.

LA RECENSIONE:
Un racconto intriso di storia e di emozioni che gira intorno a quattro generazioni di donne. Un racconto di speranza, al tempo del primo dopo guerra, quando il popolo istriano fu costretto a fare i bagagli e ricominciare altrove la propria vita. Si parla di donne che non hanno mai perso la speranza, nonostante la miseria e la povertà, donne che con un semplice piatto, riportano il sorriso a tutta la famiglia.
"Come era una festa quando mia madre, oltre agli gnocchi, decideva di prepararci i chifeletti. Non li ho mai sentiti nominare da altri al di fuori della nostra famiglia e delle famiglie dei nostri parenti. Sono dolci, immagino furono inventati per usare l'impasto degli gnocchi in eccesso. Gli gnocchi riempivano la pancia, ma i chifeletti ci facevano felici."
Quella dei chifeletti è davvero una ricetta per ricominciare! Nonostante siano passati anni, questo piatto della felicità viene tramandato di generazione in generazione, perché il passato, seppur doloroso e infelice, fa parte di noi e ci rende quelli che siamo.

IL MIO GIUDIZIO:
Davvero una bellissima storia, la migliore all'interno del progetto. La capacità descrittiva dell'autrice non ha eguali, sembra sempre di essere parte integrante del libro. Lo stile è scorrevole e piacevole da leggere, Mi è piaciuto il finale e il senso profondo che dà all'intera storia. Ho segnato tutte le ricette presenti e non vedo l'ora di cimentarmi! Intanto ve lo consiglio per passare qualche ora in un mare di emozioni e con la buona cucina!

domenica 27 settembre 2015

Recensione "Mezzo Vampiro" di Belinda Laj

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un fantasy che avevo da tempo in lista d'attesa.
Si tratta di "Mezzo Vampiro" d Belinda Laj.
Scopriamolo insieme!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Julian Laurent non è come gli altri vampiri: lui non ha ricevuto il marchio dal Signore degli Immortali. Per questo motivo la sua permanenza all’interno della Damned Academy non sarà facile; oltre a dover affrontare il disprezzo di vampiri, angeli, demoni e mezzosangue, dovrà vedersela con Mia, una ex ragazza di cui non ricorda nulla. Julian crede che tutti i suoi problemi si riducano a questo, ma presto capirà che in gioco c’è molto di più. I trasformati gli danno la caccia per ucciderlo, e un pericoloso potere che nessuno dovrebbe avere sta crescendo dentro di lui. Grazie a Ray, un altro vampiro, scoprirà cosa è realmente il marchio: uno strumento con cui il loro Signore, Blake, tiene in proprio potere gli immortali. Liberare gli studenti dall’influenza del marchio non sarà affatto semplice, anche perché Julian crede di essere legato a Blake da un filo invisibile, e la realtà è peggio di quanto possa immaginare. 


LA RECENSIONE:

"Era un vampiro e sarebbe vissuto per sempre. Nessun invecchiamento, nessuna morte, nessuna bara. Quella era la giusta ricompensa per gli ultimi anni della sua vita, per un'adolescenza non vissuta."

Dopo un'adolescenza travagliata e sofferta, Julian Laurent si risveglia in un luogo buio e sconosciuto. Di tutte le figure che lo circondano, non ne riconosce neanche una. Dicono che sia un vampiro, ma la cosa è difficile da credere, possibile che esistano creature come angeli, demoni e vampiri? 
L'unico che sembra avere le risposte alle numerose domande che affollano la mente di Julian, è il vampiro Blake Night, signore di tutti gli immortali.

"C'erano questioni più importanti che richiedevano la sua attenzione: cercare di capire perché non avesse il marchio, per esempio, e per quale strano miracolo fosse riuscito a non morire durante la trasformazione. Pensieri cupi continuavano a viaggiargli nella mente, come treni ad alta velocità che non facevano nessuna fermata."

La Damned Academy, è il posto in cui gli immortali imparano come vivere e sopravvivere nel mondo che li circonda. Seguono lezioni, proprio come in una normale scuola. Julian stenta a tenere il passo, perché per anni è stato escluso da quel mondo a differenza di tutti i suoi compagni. A peggiorare la situazione si aggiunge il fatto che è l'unico a non aver ricevuto il marchio che viene donato da Blake Night a tutti gli immortali. Ci sono troppe cose che non quadrano e il giovane vampiro è in cerca di risposte.

"Per la prima volta prese in considerazione l'idea di essere un sangue puro. Poteva davvero essere l'anello del Signore dei Vampiri, quello che Blake gli aveva donato?"

La verità si fa strada tra frasi sussurrate e congetture, un'antica maledizione che si ripete nei secoli.
Finale apertissimo per il prossimo capitolo sulla scuola più strana che abbiate mai visto.


IL MIO GIUDIZIO:

Quando si parla di vampiri, è difficile trovare qualcosa di nuovo ed originale. Di solito si tratta di romanzi pieni di cliché già letti e riletti. In "Mezzo Vampiro", invece, è tutto innovativo. L'autrice è stata brava nel creare un mondo nuovo che segue regole tutte sue. Il personaggio di Julian, protagonista della storia, non mi è piaciuto. Ha una personalità odiosa e non si evolve nel corso della storia. Blake Night, al contrario, è pieno di fascino e la sua persona è avvolta nel mistero, l'ho apprezzato molto di più. Un romanzo lunghissimo, complimenti all'autrice per l'impegno, ci sono tratti in cui la situazione è statica e si fa fatica a proseguire. Lo stile è scorrevole e corretto. Si tratta del primo libro di una serie, perciò la storia rimane sospesa sul finale, tuttavia mi piace la piega presa nelle ultime pagine e sono curiosa di scoprire cosa succederà nel seguito.
Se amate il fantasy può fare al caso vostro! 



sabato 26 settembre 2015

Segnalazione "La nostra promessa d'amore" di Marianna Mineo

Per la categoria autori emergenti,
vi segnalo un romanzo pubblicato in self pushing dall'autrice Marianna Mineo, intitolato "La nostra promessa d'amore".
Il romanzo sarà disponibile a partire dal 1 Ottobre, in tutti gli store online.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

«Non sapevo cosa fosse l’amore, poi ho incontrato te. Ho imparato a sorridere, ho iniziato ad amare, e ho continuato a vivere».
Londra, Ellen arriva in città fuggendo da un passato che la tormenta. È destino che lei sia capitata proprio lì; Parigi le sembra vuota e triste a confronto. Alle spalle si lascia la migliore amica Claire e la sua famiglia: ora è sola. I ricordi che la perseguitano sono ancora pronti a farle male, ma qualcosa sta per cambiare. Nella sua vita da studentessa alla Brunel University piomba Jason, che le ruberà il cuore con i suoi modi amichevoli, ma qualcuno l’ha avvertita: deve stargli lontana. Nonostante i suoi tentativi, le emozioni che lui scatena sono fortissime. Riuscirà a resistere ai sentimenti che stanno nascendo in lei? E perché suo zio Leon d’un tratto è arrivato a portarle notizie riguardanti un periodo che ormai credeva dimenticato? Ellen pensava di poter cominciare una nuova vita, ma le si prospetteranno davanti scelte difficili che la faranno soffrire e la indurranno a prendere decisioni che non vorrebbe fare.
Una storia d’amore che cela in sé tutta la difficoltà di lasciarsi andare e vivere intensamente le proprie emozioni. Anche se a volte sembra impossibile che due persone stiano insieme, forse non è tutto perduto. La nostra promessa d’Amore vuole dire al lettore che affidarsi al destino non è sempre facile come può sembrare.

Belle e sane con "Sette riti di bellezza giapponese" di Elodie Joy Jaubert

Buon pomeriggio cari lettori,
oggi vi parlo di un libro particolare e affascinante, edito da Sonzogno.
Si tratta de "Sette riti di bellezza giapponese" di Elodie Joy Jaubert, l'ho finito in qualche ora e diventerà una sorta di vademecum di bellezza per me.
Scopriamo insieme che cosa ho imparato!


LA COPERTINA:


LA TRAMA:
Le donne giapponesi di solito dimostrano dieci anni in meno della loro età effettiva. Come fanno ad avere una pelle così radiosa? Certamente la genetica gioca un ruolo importante. Ma è davvero l’unica cosa che distingue noi occidentali dai freschi fiori del Sol Levante? Elodie-Joy Jaubert, grazie alla sua passione per il Giappone, è andata a scoprire il segreto di quei visi di porcellana, dall’aspetto sano e pieno e dalla carnagione liscia e soda come il mochi, il cremoso dolce di riso la cui consistenza richiama una pelle levigata e in salute. Le giapponesi, infatti, hanno elaborato un sistema di cure tradizionali, che si trasmette di generazione in generazione. Si tratta di un rituale quotidiano di trattamenti chiamato layering, un termine inglese che significa a strati, e consiste in un minuzioso ordine di gesti di bellezza e di cure specifiche, dalla pulizia alla tonificazione, dall’idratazione alla protezione e al nutrimento, da ripetere mattino e sera. Non vi preoccupate: non si tratta di trascorrere ore davanti allo specchio né di spendere in prodotti molto costosi. Questo metodo è adatto a tutti e a tutti i portafogli, e l’autrice ha scelto di presentarlo in sette facili tappe, con illustrazioni pratiche, consigliando prodotti naturali, biologici ed etici, molti dei quali potrete già trovarli nelle vostre cucine. Poiché, come dicono le giapponesi, bellezza significa soprattutto «essere in armonia con gli elementi».


COSA HO IMPARATO..

Per un libro così non serve una recensione, ma più un riepilogo.
Leggendolo mi sono resa conto di quanto le nostre abitudini siano sbagliate e dannose per il nostro corpo ed il nostro benessere.
C'è molto da imparare e l'autrice spiega tutto con molta perizia e semplicità.
Si parte dal corretto trattamento della zona viso, a quello dei capelli e per finire al piano alimentare. In poche pagine dei metodi infallibili per essere più belle dentro e fuori.
Ho preso nota di nomi, prodotti e maschere fai da te, vi sto scrivendo vicino ad una tazza di tè verde che aiuterà il mio organismo (o almeno spero!). Sono decisamente pronta ad affrontare la mia nuova vita seguendo questi antichissimi e naturalissimi rituali di bellezza.
Una lettura che non potete proprio perdere care lettrici!


I PRODOTTI DI CUI NON POTRETE PIU' FARE A MENO
Oli vegetali come struccanti naturali



Amido e acqua alle rose per risanare la pelle

OLIO DI CAMELIA



Contrasta l'invecchiamento della pelle






E non dimenticate di aggiungere tre tazze di tè verde al giorno, fondamentali per la linea e l'organismo!!!



In più, nel libro, troverete altri pratici consigli tutti da scoprire!
Dal 1 Ottobre in libreria!!



mercoledì 23 settembre 2015

Recensione "Dopo di lei" di Joyce Maynard

Buongiorno cari lettori,
oggi vi parlo di un romanzo interessante edito dalla Harlequin Mondadori, firmato da Joyce Maynard.
Si tratta del libro, "Dopo di lei", la storia di un legame indissolubile di due sorelle e di un'avventura che non avrebbero mai dimenticato.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

È l'estate del 1979 a Marin, California. Rachel e la sorellina Patty esplorano indisturbate la montagna dietro casa, lasciate un po' a loro stesse da un padre detective di polizia, affascinante e molto impegnato, e da una madre triste e depressa, che si occupa di loro un po' da lontano. Possono sperimentare la libertà, i giochi di un'infanzia senza confini, inventarsi le giornate senza seguire alcuna regola in particolare. Finché un giorno delle giovani donne iniziano a essere uccise su quella montagna. Il padre di Rachel viene incaricato del caso, il più importante e difficile che gli sia mai stato affidato. Ma la sua grande occasione si trasforma presto in un fallimento, quando tarda a trovare il Killer de Tramonto. Per aiutarlo Rachel e Patty decidono allora di lanciarsi nel gioco più pericoloso che abbiano mai azzardato: iniziano a investigare, mettendo a rischio se stesse e compromettendo per sempre la carriera del padre.
Sono passati trent'anni da quell'estate, e Rachel, ora affermata scrittrice, non è ancora riuscita a dimenticarla ed è per liberarsene per sempre che decide di raccontarla.

LA RECENSIONE:
"Provai un fremito di orgoglio nell'udirlo parlare di noi a quel modo: pensava a noi, badava a noi. Di tutti i padri, di tutti i poliziotti, e anche di tutti gli ispettori, avevano scelto lui per rassicurare la popolazione, perché era il più forte e il migliore. Ed era tutto nostro."
Siamo agli inizi degli anni Ottanta, in una piccola cittadina ai piedi di una montagna. Qui, come in ogni piccolo centro, non succede mai nulla e tutti vivono tranquilli e sereni le loro esistenze. Rachel e Patty sono due sorelle inseparabili, da quando i genitori hanno divorziato vivono abbandonate a loro stesse: non hanno divieti, non ricevono raccomandazioni, sono libere di fare ogni cosa. Amano trascorrere il tempo in montagna e inscenare giochi strani per passare il tempo. Tutto cambia il giorno in cui, sulla loro montagna, vengono commessi una serie di brutali omicidi.
"Era come se il mondo intero stesse crollando a pezzi, e tutto ciò che desideravo era rimanere stretta all'unica persona che non se ne sarebbe andata via. Per tutta la vita avevo pensato che ci sarebbe sempre stato nostro padre a salvarci, invece ora cominciavo a rendermi conto che era lui ad avere bisogno di noi."
Le due ragazze hanno sempre visto il padre come un eroe e quando viene messo a capo delle indagini sul "killer del tramonto", non possono che provare un moto di orgoglio verso di lui. Più il tempo passa, più aumentano le vittime, il killer non lascia indizi e la polizia brancola nel buio. Per aiutare suo padre, Rachel coinvolge Patty in una indagine personale per scoprire chi si cela dietro questi omicidi seriali.
Aveva la straordinaria capacità di arrivare alla verità delle cose. "Sono la tua migliore amica, non ne troverai mai un'altra come me."
"Lo so."
Una cosa è certa, il legame di queste due sorelle supererà il dolore, la paura, la perdita.. potranno sempre contare l'una sull'altra perché sono due metà di una cosa sola.

IL MIO GIUDIZIO:
Il romanzo è diviso in tre parti narrate in prima persona dalla protagonista della storia. A metà tra un thriller e un diario, il libro è incentrato sul legame profondo di queste due sorelle che possono contare solo su loro stesse. Entrambi i personaggi sono ben costruiti e caratterizzati, sono due personalità diametralmente opposte che insieme funzionano alla grande. La narrazione è lineare nel tempo, partendo dal passato e arrivando al presente. Lo stile dell'autrice è fluido e abbastanza scorrevole. Sarebbe stato bello avere una parte scritta dal POV di Patty che appare sempre come una figura taciturna e protettiva nei confronti dell'intraprendente Rachel. Nel complesso la storia mi è piaciuta, soprattutto per la trama non scontata che stupisce il lettore, non accade nulla di quello che ci si aspetta, ma tutto il contrario. Consigliato!

martedì 22 settembre 2015

Release Blitz- "Di carne e di piombo" di Sahara Lux



Cover Sagara Lux

Titolo: Di Carne e di Piombo
Autore: Sagara Lux
Editore: Selfpublishing
Pagine: 270 (versione cartacea)
Data di pubblicazione: 23 Settembre 2015
Prezzo eBook: € 2.99 (esclusiva KU amazon)
Prezzo cartaceo: € 9,53

TRAMA



Il corpo non mente.
Amanda lo sa bene. Interpretare i gesti e le parole delle persone è il suo mestiere, ma nonostante questo non appena si imbatte in Darren Swan non può fare a meno di sentirsi ingannata.
Da se stessa.

La verità non fa male.
Truffatore. Ladro. Assassino. Darren Swan sa bene cos’è, ma nonostante questo nei suoi silenzi e nelle pieghe della sua anima Amanda scorge qualcosa che la spinge a studiarlo, a guardarlo.
Ad amarlo.

Tutto ha un prezzo.
Il giorno in cui Darren evade dal carcere in cui è rinchiuso accade qualcosa di impossibile.
Amanda avrà un’unica occasione e un’unica vita per entrargli nella mente e nel cuore; per portare a galla verità nascoste così a lungo da venire dimenticate e per riaprire ferite destinate a cambiare per sempre le loro vite.

amazon goodreads

BOOKTRAILER

ESTRATTO



Furono i miei sensi a riconoscerlo, prima ancora della mia mente. Fu il brivido che mi corse lungo la schiena non appena lo vidi avvicinare una sigaretta alle labbra e stringerla come se avesse voluto distruggerla; la vertigine che mi fece tremare le gambe quando inclinò il capo all’indietro e socchiuse gli occhi, gustandosi una pace che non meritava. Il cuore mi salì in gola. L’odore del fumo mi penetrò nelle narici, acre. La sensazione che fosse tutto sbagliato mi morse il respiro insieme alla paura. L’istinto mi suggerì di indietreggiare, ma la ragione non mi permise di farlo.
Era troppo tardi.
Aveva già sollevato gli occhi verso di me. Mi aveva visto. Mi aveva guardato. Le sue mani avevano gettato a terra la sigaretta, tornando libere come non avrei mai voluto. Era stato allora che avevo compreso.
Il diavolo in persona era venuto a reclamarmi.
Non esisteva via di fuga, né salvezza.
Tu non dovresti essere qui.
Ingoiai amaro. Parole aspre come l’odore che impregnava l’aria mi grattarono la gola. Serrai la presa sulla borsetta e sostenni il suo sguardo. Con gli occhi, scivolai lungo i lineamenti marcati del suo volto. Cercai una qualsiasi traccia di esitazione o di incertezza, ma non la trovai. E non me ne sorpresi.
Darren Swan allontanò la schiena dalla parete su cui si era appoggiato e si mosse verso di me. Lento. Inesorabile. Pericoloso. I suoi occhi mi tennero inchiodata dov’ero, con una mano sulla ringhiera e un piede sull’ultimo gradino. Mi fissarono con una tale intensità da farmi temere che volesse farmi del male, tuttavia non permisi a me stessa di mostrare alcun segno di cedimento e continuai a guardarlo.
I capelli scuri gli adombravano il viso, lasciando esposta la linea dura della mascella. Era sempre stato un uomo sicuro di sé. Non si era mai vergognato di nulla e non aveva mai esitato a dire tutto quello che gli passava per la mente, per quanto sconveniente o rischioso potesse essere. Era un uomo dalla mente sveglia e dalle mani violente. E questo era anche il motivo per il quale lo temevo davvero; non perché conoscevo perfettamente le colpe di cui si era macchiato; non perché era il protagonista, la mente e l’artefice dell’incredibile evasione di cui tutti i giornali parlavano da due giorni a quella parte, ma più semplicemente perché sapevo che non c’era nulla di casuale nella sua presenza lì e perché ero certa che non se ne sarebbe andato prima di avere ottenuto da me quello che voleva.
Tutto quello che voleva.
«Non dovresti essere qui.»
Le parole mi uscirono di bocca spontanee. Lui mi rispose con altrettanta naturalezza, sferzante e severo. Il suo tono era come sempre arrogante, il suo sguardo truce.
«Ho bisogno che tu faccia qualcosa per me.»
Sapevo che a quel punto avrei dovuto dire qualcosa. Sapevo che l'unico modo per fermare Darren Swan era tenergli testa, ma non riuscii a farlo. La sua sola presenza, così vicino a me, mi toglieva il respiro. Era agosto. Faceva caldo. Gli appartamenti vicini al mio erano ormai quasi tutti vuoti. Non c'era una guardia alla mia porta e la mia assenza non sarebbe stata notata da nessuno prima della successiva mattina. Il pensiero che avesse tutta la notte per costringermi ad assecondare la sua richiesta mi mandò completamente in confusione.
Le mani mi tremavano. Lo sentivo. Era vicino. Mi stava girando intorno, come un avvoltoio. Stava cercando il punto migliore in cui affondare il coltello.
«Non obbligarmi a farti del male. Sai che non voglio.» Nella sua voce era nascosta un'inspiegabile delicatezza. «Dimmi dove si trova Dorothy e ti lascerò andare.»
Sollevai la testa e lo guardai in viso. Una morsa mi attanagliò lo stomaco.
«Io non posso.»
Il suo sguardo mutò nuovamente. La sua mascella si tese. I suoi occhi si fecero pericolosi. Sollevò il mento, guardandomi dall'alto in basso.
«Molto bene. Allora non mi lasci altra scelta.»

TEASER

Teaser1

Teaser2

GIVEAWAY 

  a Rafflecopter giveaway



L'AUTORE

Sagara Lux

Sagara Lux crede nelle seconde occasioni, benché la vita non gliene abbia mai concesse.
Non ama parlare di sé, ma ama scrivere e dare a vita a personaggi capaci di colpire stomaco e cuore insieme.

Se volete, potete trovarla qui.


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lunedì 21 settembre 2015

All I Need Is Romance > 7° tappa "Lo specchio del tempo" di Silvia Devitofrancesco

Buongiorno cuori librosi,
sono felice di ospitare il tour più romantico del momento, patrocinato dalla casa editrice "Libro Aperto International Publishing".



Dieci blog presentano dieci romanzi d'amore tutti da scoprire. 
Per essere sicuri di non perdere nessuna data, ecco a voi il calendario con le date ed i relativi blog che partecipano all'iniziativa!



Ma adesso veniamo a noi e alla bellissima storia protagonista di questa tappa.
Si tratta di un romanzo storico meraviglioso, firmato dalla penna di Silvia Devitofrancesco, "Lo specchio del tempo".



Titolo: Lo specchio del tempo
Autore: Silvia Devitofrancesco
Editore: Libro Aperto International Publishing
Formato: cartaceo/ebook
Link per l'acquisto: Amazon
Trama: 

«Avvertivo strane sensazioni. Avevo paura di ciò che sarebbe potuto accadere e avevo paura per me.»
Due donne diverse dai destini intrecciati, l’una lo specchio dell’altra. Un manoscritto le farà incontrare mettendo così a confronto due epoche diverse e due donne simili, vittime di un padre padrone, ancorate a un amore romantico, capaci di lottare per la vita.
Due storie legate dallo specchio del tempo, dove il passato incontra il presente e in cui due donne lontane eppure vicine, lottano per rivendicare il diritto di scegliere il proprio destino e il loro sogno d’amore.





Ultimamente il romanzo ha cambiato veste con una nuova e bellissima copertina realizzata da Catnip Pam.



Io la trovo assolutamente magnifica!




"Ero diversa dalle donne del popolo. Non soffrivo la fame, avevo bei vestiti, la servitù a mia disposizione, ma un cuore gelido e un destino infelice."

Due donne a cavallo di epoche diverse. Due destini che apparentemente non si incroceranno mai. 
Entrambe ragazze di buona famiglia, condizionate dalle aspettative dei genitori e con la voglia di incontrare il vero amore.

"Che odore ha la felicità? Ognuno di noi darebbe una risposta differente a questa domanda, poiché la felicità così bella, ma anche così ineffabile, si presenta sotto forme diverse e ognuno la percepisce in maniera diversa."

Erminia è alle prese con lo studio di un antico manoscritto, quando si imbatte in qualcosa di anomalo. E' una storia nella storia, raccontata da una donna amanuense che ha affidato a quelle pagine i suoi sogni d'amore. Herminia, il suo nome, una coincidenza che rafforza il legame della giovane con il manoscritto e la storia di questa amica del passato.

"Mementote: amor vincit omnia.
Darà la vita per l'amore.
E' pronta a morire.
L'amore non si impone."

L'amore travagliato è l'altro elemento in comune tra le due donne. 
Entrambe amano uomini troppo lontani dalla loro realtà e dal loro status, pur essendo diverse le epoche, sono amori impossibili, inaccettabili.

"Amo quest'uomo umile dal cuore grande. Un uomo che non ha paura ad ammettere i propri limiti. Un uomo che non sa fingere. Un uomo che è semplicemente, il mio uomo."

L'una troverà forza e conforto nella storia dell'altra.
Perché bisogna sempre avere il coraggio di vivere un sentimento.


Questo romanzo mi è parso subito particolare: come trama, come scelta dei personaggi e come scelta narrativa.
Devo dire che l'idea di base dell'autrice, è geniale.
Due protagoniste che vivono gli stessi eventi in epoche diverse, ma simili. Quello che si evince da entrambe le esperienze, è che la forza dell'amore non conosce confini e può attraversare il tempo e lo spazio, persino la morte.
L'ambientazione nella splendida città di Bari, è una scelta insolita che contribuisce a differenziare il romanzo dagli altri dello stesso genere. Mi è piaciuto molto acquisire informazioni sull'arte dello studio di antichi manoscritti, passione dell'autrice, che viene fuori in ogni pagina.
Rivedendo l'editing può diventare il romanzo perfetto, perché il resto promette bene.
Consigliato!!


IL GIVEAWAY

Per partecipare al giveaway finale e avere l'opportunità di vincere uno dei 10 libri presentati nel blogtour, bisognerà seguire le seguenti regole:

OBBLIGATORIO:
- Seguire i blog che partecipano al Blogtour + 3 punti
- Mettere mi piace alla pagina della Libro Aperto International Publishing + 3 punti
- Commentare tutte le tappe + 2 punti
- Partecipare all'evento su Facebook (lo trovate qui) e condividerlo, magari taggando qualche amico + 2 punti
- Condividere il BT su Twitter taggando @libro_aperto + 3 punti

FACOLTATIVO ma apprezzatissimo:
- Condividere immagine del BT su INSTAGRAM dal profilo @catnip_pam o @antoellaseneseauthorcon APP REPOST + 5 punti




a Rafflecopter giveaway


LE VINCITRICI SARANNO TRE, OGNUNA POTRà SCEGLIERE IL LIBRO CARTACEO CHE PREFERISCE E RICEVERLO DIRETTAMENTE A CASA.

ESTRAZIONE IL 30 SETTEMBRE!

mercoledì 16 settembre 2015

Recensione "Il cuore selvatico del ginepro" di Vanessa Roggeri

Nella seconda recensione di oggi, vi parlo di un romanzo bellissimo!
Dopo essermi innamorata perdutamente di "Fiore di fulmine", sono corsa in libreria a recuperare il primo libro di Vanessa Roggeri, "Il cuore selvatico del ginepro", edito da Garzanti.
Che dire? Una storia stupenda e un'autrice che non delude.
Scopriamo insieme il romanzo.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

È notte. Il cielo è nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte.È una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie, e per questo è maledetta. E qui nel suo paese, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa streghe. Liberarsene quella stessa notte, senza pensarci più. Così ha deciso la famiglia Zara. 
Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. La salva e la riporta a casa, e decide di chiamarla Ianetta. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. È sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Eppure il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà una reietta. Emarginata. Odiata. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Ianetta. Contro tutto e tutti. Lei l'unica a capire chi si nasconde dietro quegli occhi spaventati e selvatici: una bambina in cerca di amore, che farebbe qualsiasi cosa pur di ricevere uno sguardo e una carezza. Solo una bambina, solo una ragazza, con un cuore forte e selvatico come il ginepro. Le sue radici non si possono estinguere così facilmente; la loro fibra è fatta di ferro e se fuori bruciano, dentro il cuore rimane vivo. 
Questa è la storia di una bambina e di una colpa non sua.
È la storia di una sopravvivenza e della lotta contro le superstizioni.
È la storia di due sorelle, quella maledetta dall'ignoranza e colei che sa vedere oltre.
È la storia di una terra e delle sue tradizioni più arcaiche e oscure.
Una storia che trabocca in modo dirompente di passioni: amore, rabbia, disperazione e speranza.


LA RECENSIONE:

"Ogni giorno lotto contro il mio destino.
Ogni giorno mi ricordano la mia colpa.
Sono solo una bambina, e ho bisogno di te."

Siamo in un paesino della Sardegna alla fine dell'800 , una famiglia si prepara al lieto evento di una nuova nascita. La signora Zara dà alla luce una bambina, una bambina strana e particolare.. una maledizione.

Tutta la famiglia si unisce contro questa presenza, simbolo di sventure, tranne la piccola Lucia che proprio non riesce a vedere il male in quella piccola  bimba. 
Lucia decide così di proteggere la sorellina dalla cattiveria e dall'isolamento a cui la costringono gli altri componenti della famiglia.

Gli anni passano e la situazione peggiora, la piccola Iannetta fugge da casa e si rifugia in una torre al riparo dalla crudeltà delle persone e senza aver mai ricevuto un gesto di affetto.
L'amore tra queste due sorelle, porterà la felicità ed un lieto fine per entrambe.


IL MIO GIUDIZIO:

Il piccolo paesino di Baghintos è affascinante e magico. Le tradizioni di questa terra sono interessanti e particolari. Adoro la magia dei racconti popolari raccontati magistralmente dall'autrice.
L'amore tra le due sorelle è dolcissimo. Il personaggio di Iannetta è sublime nella sua complessità ed originalità. E' un interessante esperimento di romanzo storico, decisamente ben riuscito!
Stile ben curato ed elegante per una storia che si legge con piacere. 
Io l'ho adorato, tanto quanto "Fiore di fulmine". 
Non posso che consigliarvelo, non ve ne pentirete!



Recensione "La disciplina del cuore" di Ledra Loi

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo moooolto rosa e romantico edito dalla Triskell Edizioni.
Si tratta del nuovo libro di Ledra Loi, "La disciplina del cuore".
Una bellissima copertina per una storia dolcissima.


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Questa è la storia di tre amiche, Matilde, Nicla e Petra, che da ragazze hanno fondato il club delle "vergini di ferro" e ora sono disposte a rinunciare al loro giuramento per amore.
Petra si è sposata e ora, anche le sue due amiche, innamorate di Fryderic Bacigalupi e Killian Brandi, due tenenti delle Fiamme Oro di canottaggio, sono prone a lanciarsi alla conquista dei due uomini, seguendo le sette regole della nonna di Petra.
Tra litigi, situazioni imbarazzanti e terzi incomodi, riusciranno Matilde e Nicla a far capitolare Fryderic e Killian?


LA RECENSIONE:

"Nicla sentì il cuore impazzire. Battere e ribattere a ritmi alterni. Non aveva occhi che per lui: quell'adone moro che la faceva fremere e occupava intensamente tutti i suoi sogni notturni."

Tre amiche, un patto particolare e sette regole per un amore eterno. Le protagoniste del romanzo sono diversissime tra loro sia fisicamente che caratterialmente. Petra tiene le redini del gruppo essendo l'unica felicemente sposata. Ora che le sue amiche hanno adocchiato due giovani tenenti, ha in mente un piano infallibile per farli capitolare.

"Dimentichi la settima regola. (...)
La più importante di tutte: 'non applicare nessuna delle regole e limitarsi a far parlare il cuore' "

Tra ricette mal riuscite, tentativi di approccio più fisico che mentale, litigi e malintesi, le tre ragazze capiranno che in amore non esistono regole, se non quelle dettate dal cuore.


IL MIO GIUDIZIO:

Una storia leggera e divertente. Lo spirito di gruppo del club delle vergini di ferro è la parte migliore del romanzo. Si gioisce insieme e si soffre insieme, proprio come dovrebbe essere in tutte le amicizie. Le sette regole della nonna di Petra, per un amore duraturo, vengono applicate con una simpatia travolgente, il sorriso sorge spontaneo davanti ai tentativi culinari di Nicla e le reazioni di Killian.
Scrittura scorrevole e semplice. Finale dolcissimo per un romanzo altrettanto zuccheroso.
Dopo un inizio un po' confusionario con tanti nomi e dinamiche da scoprire, il libro si evolve bene.
Consigliato a chi ama i romanzi rosa, lo apprezzerete senz'altro.

martedì 15 settembre 2015

Recensione "Barcellona mi amor" di Melinda Miller

Buongiorno cari lettori,
oggi vi parlo di un romantico romanzo edito da Tre60, ambientato nella meravigliosa Barcellona.
Scopriamolo insieme!

LA COPERTINA:



LA TRAMA:

A Barcellona, il 23 aprile è il giorno di Sant Jordi, la festa degli innamorati e dei libri. Chi si ama si scambia un regalo: le donne ricevono una rosa, gli uomini un libro. Proprietaria della libreria Bésame Mucho, Paloma ama quel giorno più di ogni altro, e sa consigliare sempre il libro perfetto da regalare, specialmente se si tratta di un dono che deve «valere» come dichiarazione d’amore. Eppure, lei, l’anima gemella non l’ha ancora incontrata... Enrique è un uomo affascinante, giornalista affermato con una passione smodata per la buona cucina ed un segreto che custodisce gelosamente. Anche lui si troverà a festeggiare Sant Jordi e, alla ricerca di un regalo per la sua compagna, entrerà nella libreria di Paloma. Ma il destino, un misterioso taccuino vergato a mano e una rosa stuzzicheranno la sua curiosità sino a travolgerlo e fargli conoscere il vero amore...
Con loro, sullo sfondo dell'incantevole capitale catalana, incontrerete personaggi indimenticabili che, tra tapas e sangria, vi contageranno a tal punto da farvi dire: Barcellona mi amor!


LA RECENSIONE:

"A me piacerebbe una vita come le copertine dei miei libri. Tendenzialmente rosa, con sfumature pastello. Dall'ocra all'azzurro. Come i tramonti di Barcellona."

Paloma è una libraia, tra poco compirà 35 anni e ancora aspetta l'amore. L'amore quello vero, che tante volte ha letto nei libri. Enrique vive due vite parallele e in nessuna delle due sembra essere felice e soddisfatto. Galeotta è la libreria di Paloma, nel cuore di un quartiere caratteristico di Barcellona, in cui i due si incontrano.

"L'amore è una ricetta strana, una pozione alchemica affidata al caso in cui destino, istinto, coraggio e voglia di ricominciare ogni volta sono mescolati senza preavviso. L'amore è cuore, non è cervello."

Aiutati dai due fantastici amici di lei, Enrique e Paloma iniziano ad interrogarsi su tante cose. Capiscono che stanno sprecando il loro tempo dietro e persone che non sono quelle giuste. 
Intanto il sentimento e l'attrazione inspiegabile cresce tra loro come un bocciolo pronto a fiorire.

"Il caso serve conti e porta soluzioni. Presenta le persone e poi le allontana. Tu eri il tassello mancante del mio mosaico, ancora prima di sapere che ti stavo cercando."

Nella cornice della meravigliosa Barcellona, tra risate e posti magici, inizia un viaggio per innamorarsi, perché l'amore non aspetta.. va vissuto.


IL MIO GIUDIZIO:

Amo i libri che parlano di Barcellona, amo le librerie ed i libri, amo le storie d'amore.
Dato che questi sono i tre piloni portanti del romanzo, direi che l'ho apprezzato molto. Carini i personaggi, ben costruiti e caratterizzati. I continui malintesi, alla fine, sono fondamentali per la buona riuscita della trama che è originale e molto romantica.
L'ambientazione è curata nel dettaglio con descrizioni accurate e meticolose di questa meravigliosa città.
Lo stile dell'autrice è fluido e facile da seguire. E' una storia che fa sognare, ridere e amare.
Un mix dolcissimo che vi consiglio per passare qualche ora tra nuvole rosa e tanti cuoricini.