martedì 29 novembre 2016

[Domino Letterario] "Dark Games" di Anna Carey

Buon pomeriggio cuori librosi,
anche questo mese partecipo al domino letterario insieme ad altre colleghe blogger.
Il libro che ho scelto è un distopico della Newton Compton e si intitola, "Dark Games".
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Puoi andare da qualche parte con Ben, ma passeresti il tempo a chiederti se possa rintracciarti. Chiunque sia, ovunque sia, se è vivo, tu non sei al sicuro. Devi trovarlo."

Immaginate di svegliarvi e non ricordare assolutamente nulla della vostra vita, identità compresa.
Questo è lo scenario che apre 'Dark Games', una ragazza che non ha alcun ricordo della sua vita inseguita da persone dall'aria poco raccomandabile.
Perché la inseguono? Cosa vogliono da lei? Quello strano tatuaggio sul polso che cosa rappresenta?
Mille interrogativi e nessuno a cui chiedere risposte, nessuno spunto da cui partire. Ciò di cui è sicura, è che deve restare nascosta finché non sarà più chiaro il suo ruolo in questa situazione surreale.

"La sua bocca sulla tua, e l'unico pensiero nella tua testa è che sei lì, con lui.
Non hai nessun altro posto in cui andare."

Ben sembra un tipo tranquillo, non fa domande e sembra credere all'amnesia che avvolge la mente della ragazza. E' chiaro che fugge da qualcosa, ma è difficile trovare la soluzione ad un problema che in realtà non esiste, se non nella sua mente. Eppure, quei flash che ogni tanto le appaiono nella mente, la mettono costantemente in allarme. Qualcosa di brutto è accaduto nella sua vita, qualcosa che non riesce a ricordare. E' il motivo per cui la inseguono, è il motivo per cui le danno la caccia.
Quando finalmente riesce a far luce sull'accaduto è troppo tardi. Deve fuggire lontano, anche da Ben e dai suoi segreti.


Non mi era mai capitato di leggere un libro e di non capire assolutamente niente fino alla fine.
Sono andata avanti per inerzia, spronata da colleghe che mi promettevano un finale da leggere. Devo dire che avevano ragione. E' stato difficile, non lo nego. Un po' la scelta narrativa particolare, un po' l'assenza totale di informazioni e dettagli sulla protagonista, di cui ancora non sappiamo nemmeno il nome, ma ho fatto molta fatica a non mollarlo dopo le prime cinquanta pagine. Poi, nel finale, ho visto la luce ed ho iniziato ad un unire i miseri frammenti che l'autrice ha disseminato nel libro, salvo poi restare sospesa e incuriosita all'inverosimile. Voglio il secondo libro e lo voglio ora!!
Lo stile dell'autrice è diretto e privo di qualsiasi tipo di abbellimento o emozione, lo definirei perfino freddo e distaccato. Lo sviluppo della trama, invece, è ammirevole. Non so come abbia fatto a sviluppare una storia senza parlare di nulla in particolare, ma incuriosendo comunque il lettore.
Lo definiscono un distopico, ma ha poco a che fare i libri di questo genere, almeno per il momento.
Lo classificherei più come un thriller ad altissima suspense!!
Non so se bocciarlo o promuoverlo, perché ho apprezzato alcune cose e disprezzato altre in maniera eguale. Non mi resta che aspettare il seguito e vedere ulteriori sviluppi.



Seguite le altre tappe del domino per scoprire tutte le tessere!







lunedì 28 novembre 2016

[Segnalazioni]

Buon pomeriggio cuori librosi,
sono felice di proporvi tre nuove uscite che sembrano molto interessanti ed originali.
Scopriamole insieme!



A volte si muore di Claudio Vergnani


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Data di uscita: 29.11.2016


In una città dove intere aree erano preda di criminali e maniaci, di bande mascherate, di stupratori seriali e pazzi sbandati, e sotto il controllo di gangster in doppiopetto, si muoveva un assassino misterioso e invisibile chiamato il Bisbiglio. La leggenda voleva che solo i morti che si lasciava dietro – straziati e oltraggiati – potessero vederlo. Infliggeva una fredda violenza e una studiata crudeltà, muovendosi con astuzia nel buio e nel silenzio. Colpiva quando le sue vittime erano ignare, indifese o deboli. Oppure, al contrario, quando erano certe di essere al sicuro. E, quel che era peggio, non comprendevamo nemmeno perché lo facesse. Non eravamo un passo indietro, eravamo proprio anni luce distanti. Eppure, in qualche modo, sentivamo che il cerchio ci si stava stringendo intorno, che alla fine, in un modo o nell’altro, lo avremmo visto anche noi…



La bottega degli incanti di Giulia Anna Gallo, Eleonora Della Gatta e Ornella Calcagnile


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Data di uscita: 29.11.2016

A pochi giorni da Natale, la piccola cittadina di Veneficio è in fermento: bancarelle, luci, colori, musica e allegria riempiono le strade… ma c’è un luogo nascosto e all’apparenza anonimo che non rientra nello sfondo natalizio. La Bottega degli Incanti è il negozio da cui tutto ha inizio per le protagoniste di questi tre racconti: Ambra è alla ricerca del proprio posto nel mondo, Giada ha sete di vendetta e Lucy ha un compito da portare a termine. Tre vite, tre destini, tre racconti che si intrecciano indissolubilmente.


L'occhio di Shahvani di Andrea Lombardo


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In un mondo in cui misteri e leggende fanno cadere un velo sulla realtà, Samuel, Samantha e Paul, giovani arruolati in Marina, dopo essere venuti a conoscenza di un’isola misteriosa nell’Oceano Nero – un mare sconfinato e sconosciuto che si dice essere infestato da mostri – decidono di partire. Dovranno fare i conti con segreti tenuti tali da secoli e alleati che si riveleranno essere nemici. Samuel intraprenderà un viaggio alla ricerca della verità su quei mari e i suoi segreti, ma sarà presto ricercato dalla Marina per aver infranto le loro regole. Scoprirà l'esistenza di quattro amuleti magici, un tempo appartenenti ad un uomo le cui origini sono sconosciute. Così, Samuel dovrà fare i conti con l’immenso e quasi incontrollabile potere dell’Occhio e con Vincent Roland ed Alexander Graves, i due Ufficiali di Marina che gli daranno la caccia. Con l’aiuto dell’adorata e a volte fragile sorella, Samantha, del fidato amico, Paul, del padre adottivo, Nicholas White, e di altri personaggi che si uniranno alla sua causa, proverà a cambiare le sorti del mondo conosciuto.




martedì 22 novembre 2016

Recensione "Una fredda mattina d'inverno" di Barbara Taylor Sissel

Buonasera cuori librosi,
in questo post vi parlerò del nuovo thriller della Newton Compton, "Una fredda mattina d'inverno".
Buona lettura!



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LA RECENSIONE:

"Lei lo aveva reso oggetto di pettegolezzi e congetture sussurrate, aveva reso tutti loro degli emarginati, e la realtà di ciò che aveva fatto a lui e ai loro figli era la più affilata delle lame che sentiva conficcate nelle costole. Da qualsiasi parte si girasse, le faceva male."

Lauren Wilder conduce una vita tranquilla. Ha una bella famiglia, una redditizia attività e una bellissima casa in un bel quartiere. Quando, a causa di un'incidente, è costretta ad assumere massicce dosi di antidolorifici, la sua vita cambia radicalmente. Diventa vittima dei farmaci, come una drogata qualsiasi alla ricerca di eroina. Tutto il suo mondo crolla, nessuno vuole più avere a che fare con lei, anche suo marito ha difficoltà a relazionarsi con la nuova Lauren.
Con grande forza di volontà, decide di disintossicarsi, ma il marchio che la società ha impresso su di lei è difficile da cancellare. 

"Sai che non è possibile fare programmi, che non riuscirai mai a sentirti di nuovo esattamente come prima. Quando ci sono stati danni così gravi, il cervello è costretto a rimarginarsi come può. Si costituiscono nuove connessioni. Le cose cambiano."

'Una fredda mattina d'inverno', Lauren incontra Bo, un ragazzo 'strano' come lo definiscono tutti in città. Si tratta di un incontro fugace che però, alla luce della successiva scomparsa del ragazzo, acquista tutta un'altra valenza. Le ricerche di Bo vanno avanti a fatica, diciamo che non è un caso così importante per la polizia. Lauren prende a cuore la famiglia del ragazzo ma i suoi continui vuoti di memoria non aiutano. Con il passare del tempo, arriva a mettere in dubbio le proprie azioni, molti indizi portano direttamente a lei, anche se non ha memoria di molti momenti e situazioni.

La sua vita è alla deriva ormai. I rapporti con la famiglia e il marito sono deteriorati irrimediabilmente. Lauren è sola contro tutti, sola con un mente su cui non può fare affidamento e ricordi sparsi che rischiano di mettere ancora più in confusione in lei. 


Questo è quello che definirei, un thriller soft. La sinossi non è particolarmente articolata ma riesce comunque ad attrarre l'attenzione del lettore. Non sono entrata per nulla in sintonia con Lauren pur ammirando l'audacia con la quale si batte per sostenere le sue idee e ipotesi. Al contrario, ho apprezzato molto Bo, un ragazzo invisibile che comunque è riuscito ad entrare nel cuore di tutti per le sue strambe abitudini ed i suoi modi pacati. I personaggi secondari vengono accennati ma non caratterizzati al cento per cento. Il finale non mi ha soddisfatta completamente, mi aspettavo qualcosa di più e un pathos crescente. Diciamo che l'autrice tiene un ritmo costante, senza colpi di scena epici o risoluzioni inaspettate. La Sissel ci intrattiene con una narrazione scorrevole e diretta.
Non è uno dei thriller migliori che ho letto quest'anno, ma non mi sento di bocciarlo completamente.





[Segnalazione] "Il sussurro del lago" di Alessia Litta




Buongiorno cuori librosi,
oggi vi presento un romanzo che mi incuriosisce molto e che recensirò prossimamente.
Si tratta del nuovo libro di Alessia Litta, "Il sussurro del lago".
Buona lettura!




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SINOSSI:

Manon lavora in una libreria di Lione e vive in un piccolo appartamento.
Raoul è un ex campione di rally e vive nella villetta di fronte. Quella che Manon desidera.I due si spiano di continuo. Lei pensa che lui sia arrogante e presuntuoso. Lui che lei sia eccentrica e fuori di testa.Eppure, quando sua madre lo invita sul lago di Annecy per l’inaugurazione del loro hotel, la Vigilia di Natale, Raoul non ci pensa due volte a proporre a Manon un accordo: se lei lo accompagnerà fingendosi la sua fidanzata, lui le cederà la villetta.Manon accetta.E sul lago di Annecy, tra paesaggi da cartolina, romantiche gite sotto le stelle e una sorpresa di Natale da togliere il fiato, Manon impara finalmente a conoscere le mille sfaccettature dell’uomo che l’ha condotta fin lì. Il cuore comincia a battere più forte, l’amore bussa alla porta.Ma ogni fiaba ha il suo lato oscuro. E presto Manon dovrà confrontarsi con il vero motivo per cui Raoul l’ha voluta con sé.


Prossimamente, sul blog 💓


lunedì 21 novembre 2016

"La bambina fiore", una storia vera

Buonasera cuori librosi,
l'articolo di stasera non è una recensione, non è nemmeno una segnalazione.
E' una riflessione su una storia bellissima ricca di emozioni ed esperienze di vita reale.
Buona lettura!



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Questa è la storia vera di Ilaria, una bambina straordinaria affetta da una gravissima cerebrolesione.
Ilaria è imprigionata nel suo corpo, incapace di comunicare le meraviglie del suo mondo fatto di fiori e farfalle in cui lei è la regina indiscussa.
Ma questa è anche la storia di una mamma, una mamma speciale in grado di amare oltre i limiti del possibile.

"Sei lontana, mamma. Sei tanto, tanto lontana.
Sei salita in cima a quelle stelle che illuminano il balcone, e si capisce benissimo che non hai nessuna voglia di tornare giù. Ma io sono qui, sono un cuscino rosa che non parla e non si muove, figurarsi piangere, e mi sento così sola."

Amare una bambina come Ilaria, richiede un coraggio e una forza senza eguali.
Per questo, inizialmente, questa mamma speciale fa un po' fatica. E' frustrante non poter comunicare con la propria creatura, sapere che non ci sarà mai un progresso o un feedback di ritorno. E' come comunicare su frequenze differenti senza trovare mai un punto d'incontro.

"Quelli furono i giorni più oscuri e disperati di tutta la vita che avevo vissuto fino ad allora. Avevo perso tutto, su tutti i fronti, come madre e come donna.
Come donna ero una fallita: il mio compagno non mi amava più, amava un'altra, mi aveva tradita, lasciata sola e io non avrei più potuto essere una donna, né con lui né con altri."

Con il passare del tempo, la bambina e la sua mamma crescono e si evolvono trovando una dimensione speciale tutta loro. Nonostante gli ostacoli che la vita ha messo sul loro commino, ora vedono le cose in una nuova prospettiva. L'amore va oltre le parole e i gesti, l'amore è la medicina più forte del mondo e la forza per superare tutte le avversità.


Questa storia, scritta a quattro mani da mamma Elena e da Rossella Calabrò, è stata una magnifica lettura. Ogni pagina è intrisa di emozioni non sempre positive. Passiamo dalla disperazione alla felicità, dai toni allegri e spensierati a quelli cupi e complicati. E' bellissimo vedere l'evoluzione del rapporto tra Elena e Ilaria, vedere come un legame naturale cresce nonostante barriere invalicabili.
Questo romanzo punta l'attenzione sulle difficoltà delle famiglie che affrontano la disabilità, problemi che, ai più, passano inosservati. Ilaria è una bambina davvero unica, il suo mondo, la sua mente.. ho adorato ogni singola descrizione. 
Il dialogo creato dalle due autrici, è molto toccante ed emozionante. Una scelta che rappresenta in pieno sia i punti di vista delle protagoniste, sia le due differenti autrici.
Tutti dovrebbero leggere "La bambina fiore"!
Io ringrazio Emma Books per avermi dato la possibilità di farlo!

domenica 20 novembre 2016

Recensione "Il giardino dei fiori segreti" di Cristina Caboni

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi del nuovo romanzo di Cristina Caboni, edito da Garzanti.
Si tratta de "Il giardino dei fiori segreti", una storia dalle emozioni travolgenti che vi farà vivere la magia della natura e della vita.



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LA RECENSIONE:

"Sapeva di essere strana. Era strana. Le persone normali non trascorrevano il loro tempo a parlare con le piante. Non uscivano nel cuore della notte con in spalla uno zaino pieno di fiori, che poi piantavano di nascosto là dove secondo loro ce n'era bisogno. Si era sforzata di comportarsi come gli altri. Ma non era riuscita a ignorare quella voce dentro di lei che la spingeva a prendersi cura delle piante."

Iris Donati è quella che tutti definiremmo, una persona dal pollice verde. Le piante, i fiori, i semi ed i germogli non hanno segreti per lei. Attraverso essi, riesce ad esprimere emozioni e sentimenti, ispirazioni e sogni. La sua vita scorre placida e tranquilla fino a quando non incontra una persona. Una ragazza, per la precisione. E' identica a lei in ogni dettaglio, non può essere una caso o una somiglianza fortuita.. senz'altro devono avere un legame di parentela. Ciò che non sospetta, è la profondità di questo legame.

"Gli alberi si erano fatti d'argento, e i fiori d'oro. Semi per i viandanti, acqua alla rosa.
Il giardino volerà con ali bianche, incurante del tempo.
Lui vivrà finché ci sarà un giardiniere per i viandanti, e uno per la rosa."

Quella ragazza, è in realtà sua sorella gemella, Viola. Passato l'immediato shock dopo una rivelazione così importante, le due ragazze devono scoprire perché sono state tenute separate così a lungo e, soprattutto, perché sono vissute nella menzogna. Credevano di essere sole al mondo quando, invece, sono destinate ad essere le protagoniste principali di un'antica leggenda. Sulle orme del passato, le ragazze arrivano a Volterra, nella suggestiva tenuta di famiglia. Qui, una filastrocca e un intricato labirinto, sono solo i primi di una lunga serie di misteri da svelare. Se cercano risposte, questo è il solo e unico modo per trovarle.

"Credevo di essere sola al mondo con mio padre.
E poi tutto è cambiato. Ho una madre, una sorella e una nonna. Però non mi ricordo di loro. Nemmeno le conosco."

"E' una bella cosa avere qualcuno. Pensa a prima, quando eri tu sola."

Anni di rancori, segreti e bugie vengono alla luce. La verità rischia di travolgere l'intera famiglia dei Donati. Il giardino misterioso, ridotto ormai a una serie di erbacce,  ha perso la magia che l'ha sempre reso unico. Le due gemelle sono l'unica speranza per farlo tornare alla vita.


Posso definirmi una fan della Caboni. Ho letto i suoi precedenti romanzi e non mi stanco mai della sua prosa elegante e delicata. Adoro le descrizioni dettagliate di argomenti che mi sono poco familiari. E' facile immedesimarsi nei magnifici paesaggi in cui è ambientata la vicenda: Londra, Amsterdam e la campagna toscana. Tre scenari diversi, raccontati con dovizie di particolari che vi trasporteranno in un mondo nuovo fatto di profumi, colori e natura. Le protagoniste non potrebbero essere più diverse, pur essendo identiche a livello estetico. Iris ha un temperamento placido, poco incline al confronto diretto; Viola ha un'indole ribelle e un carattere molto forte. Entrambe affrontano, in maniera differente ma coerente, una verità a dir poco sconvolgente. Mi è piaciuta moltissimo la leggenda del giardino e della rosa dei mille anni, elementi che hanno aggiunto un tocco di mistero e magia al romanzo. Lo stile dell'autrice avvolge e coinvolge delicatamente il lettore, ho trascorso delle ore molto piacevoli in compagnia di questo libro. La trama è avvincente e ricca di segreti da svelare.
Si legge tutto d'un fiato. Lo consiglio!



sabato 19 novembre 2016

[The Vampire Diaries] Commento 8x05

Buon pomeriggio cuori librosi,
ho appena finito di vedere la puntata e non vedo l'ora di parlarvene.
Buona lettura!

** può contenere spoiler **



La scena si apre con una chiamata collettiva di Matt Donovan. Tyler è morto e la cosa sconvolge tutta la squadra di Mystic Falls. Si tratta infatti di una doppia perdita: quella fisica di un caro amico e quella emotiva per quanto riguarda l'umanità di Damon, ormai persa per sempre.




Finalmente ritroviamo Bonnie ed Enzo, la nostra strega del cuore è decisa a riaccendere l'umanità del suo amato ed è disposta a tutto, compreso sacrificarsi in prima persona.



Seline, meglio conosciuta come la sirena numero 2, esce allo scoperto ed è sempre più interessata alle magiche gemelline di Caroline e Alaric, non è ben chiaro il suo scopo, ma sospetto che lo scopriremo mooolto presto!


Stefan non riesce più a gestire suo fratello.
E' chiaro che Damon sia terrorizzato da qualcosa e che risvegliare la sua umanità ora sarebbe un errore. Il piano che elabora per metterlo "in sicurezza" è davvero estremo, ma sembra l'unica soluzione possibile.


Nel finale, assistiamo ad un momento super emozionante che ci dà speranza e coraggio per il futuro.
La squadra è ancora forte, nonostante tutto, in qualche modo, supereranno anche questa.


Le cose stanno precipitando sempre più velocemente e la situazione non può che peggiorare ora che le due sirene sono a piede libero. Non ci resta che aspettare la prossima puntata per saperne di più.


Cosa ne penso?

Ci sono stati diversi momenti emozionanti nel corso della puntata. L'addio a Tyler è stato toccante e intenso così come il ritorno all'umanità di Enzo. Sono sempre più affascinata dalla storia segreta delle sirene e dal loro piano misterioso. I personaggi che ho amato di più in questa puntata sono senza dubbio Bonnie, Enzo e Damon, finalmente ho visto qualcosa in più dietro l'apatia. Il finale mi ha lasciato molti interrogativi e tanta tanta curiosità. Continuo a ribadire che è una delle stagioni migliori! Vi lascio la playlist e corro a vedere il promo della 8x06.
Ci leggiamo la prossima settimana!



Playlist:

Without you - The Blind Love

Explosions in the sky - The Ecstatics

Where My Heart Lies - This is Lizzard

Tin Roof Louis - Richard Geere

Buon Ascolto 💓









[Self Publishing] Segnalazioni

Buongiorno cuori librosi,
iniziamo la giornata con due novità, che reputo molto interessanti, tutte da scoprire.
Buona lettura!



"Cercasi fidanzato per Natale"  di Eleonora Mandese

Data di uscita: 25 Novembre
Formato: ebook
Prezzo: 0,99 euro

Sinossi: 

Elizabeth Baker non crede nella fortuna. Come potrebbe?
La sua vita è un puzzle incompleto di rimpianti, lavoro insoddisfacente e singletudine acuta. Tra serate in compagnia di una bottiglia di vino e risvegli in una redazione giornalistica gremita di donne in menopausa, la sua unica ancora di salvezza ha due occhi blu ed è il direttore del giornale per cui lavora: Paul Grey.
Il solo suono del suo nome è sufficiente per far perdere i sensi a qualsiasi essere umano provvisto di ormoni.
Peccato che Eli non sappia che qualcuno la sta osservando da molto, troppo tempo ed è disposto a fare qualsiasi cosa per renderla felice.
Cosa succede se una fantasma pasticciona si intromette nella sua vita promettendole di esaudire qualunque suo desiderio?
Eli è nel panico, sa perfettamente che tutto questo non può essere reale: ma se proprio dovesse esprimere un desiderio, un fidanzato perfetto è tutto ciò che vorrebbe per Natale...



"Prima di noi" di Aida Dumond

Data di uscita: 16 Giugno
Formato: Ebook e cartaceo
Prezzo. 4,99 (ebook) / 13,00 (cartaceo)

Sinossi:

Certi segreti devono restare tali. È ciò che pensa Thomas Foster, un uomo dall'animo complicato, con un passato doloroso e un presente difficile. A quarantadue anni si ritrova a un passo dal fallimento e non sa come uscirne. Tutto sembra perduto fino a quando non vede lei: una ragazza triste dagli stupendi occhi verdi. La osserva da lontano per giorni, mentre solitaria e malinconica prende la funivia per Manhattan, ma non trova il coraggio di parlarle. Quando si decide a farlo, lei sparisce. Quell'incontro non incontro ha su di lui un effetto del tutto inaspettato e gli fa ritrovare la voglia di combattere. Deciso a parlare alla ragazza triste, torna più volte nel luogo dell’incontro, senza mai rivederla. Ma si sa, il destino muove fili misteriosi e così, cinque anni più tardi, lei torna nella sua vita e Thomas decide che non la lascerà sparire di nuovo tra la folla. L'uomo però non è l'unico a nascondere dei segreti. Anche lei, la trentaduenne Jacqueline Flores, ne nasconde di inconfessabili e pericolosi, che metteranno a rischio il loro amore appena nato. Tra bugie, ricatti e conflitti irrisolti, dovranno fare i conti con il loro passato, per proteggere il loro fragile presente e costruirsi un futuro insieme. Quel futuro che nessuno dei due sperava di poter avere prima di incontrarsi. Prima di loro. 




venerdì 18 novembre 2016

[ANTEPRIMA] Recensione "Io sono buio" di Kiersten White

Buonasera cuori librosi,
finalmente una nuova recensione per voi!
Si tratta de "Io sono buio", un romanzo straordinario di Kiersten White, in uscita il 24 Novembre per Fabbri Editori.
Buona lettura!

** spoiler free **

Prenotalo QUI


LA RECENSIONE:

"Fu colta da una sorta di rapimento mistico: la consapevolezza che quel momento, quella montagna, quel sole, erano lì per lei. (...) Era la Valacchia- la sua terra, sua madre- che la accoglieva. (...) Ecco, era quella la gloria di Dio.
Era quella la Valacchia.
Ed era sua."

Lada appartiene alla stirpe dei Draculesti, i figli del Drago. Fin da piccola appare chiaro che c'è qualcosa di diverso e unico in lei. A differenza di una normale bambina, ama stare all'aria aperta e fare la lotta, dimostrare di essere sempre un passo avanti agli altri, di essere forte pur essendo una femmina. Tutto quello che dice e fa, è per trovare l'approvazione di un padre che non vede altro che un peso in lei. Una figlia femmina, infatti, è utile soltanto se usata per un buon matrimonio.
Ma Lada non la pensa così, ed è disposta a tutto per dimostrare il contrario. 

"Più grande, più forte, più astuto. Non aveva mai dimenticato i motivi, elencati da suo padre tanti anni prima, per cui non avrebbe mai potuto sperare di batterlo. Da quel giorno il suo obiettivo era stato conquistare l'amore di Vlad, dimostrargli che poteva essere tutte quelle cose. Era un traguardo che inseguiva senza sosta. "

Consegnata agli ottomani in cambio della pace, Lada soffre per il tradimento subito e per la lontananza dalla sua terra. Suo fratello più piccolo, Radu, sembra ambientarsi bene e assume sempre di più i connotati di un bravo figlio dell'impero convertendosi addirittura all'islam. Lada, invece, trascorre il tempo ad allenarsi con i giannizzeri, nella speranza di dimostrare il suo valore. E' l'obiettivo che da sempre si prefigge, non vuole essere solo una donna, vuole essere padrona del suo destino. L'intensa amicizia con il sultano, può finalmente costituire il punto di svolta per la sua vita.

"Un drago non striscia davanti ai suoi nemici supplicando aiuto. Un drago non giura che libererà il mondo dagli infedeli per poi invitarli a casa sua. Un drago non fugge dalla sua terra in piena notte come un criminale.
Un drago fa terra bruciata intorno a sé finché la cenere non purifica il mondo."

Per essere migliore, deve essere spietata e crudele. Deve essere priva di emozioni e di legami. I legami rendono deboli, per questo Lada ha deciso di chiudere per sempre le porte del suo cuore. Nessuno potrà più ferirla o farla soffrire, non sarà più una creatura fragile. Non è più una figlia del drago, ora il drago è lei.


Aspettavo con ansia la traduzione di questa trilogia e non sono rimasta delusa.
Una copertina meravigliosa fa da cornice ad una storia che ho apprezzato molto.
Ho amato il personaggio di Lada in maniera incondizionata, ho amato il suo coraggio e la sua determinazione. L'autrice ne descrive ogni aspetto e sfumatura, rendendola una protagonista completa. Non mancano i riferimenti storici e gli scorci di vita quotidiana, è interessante scoprire le abitudini e i modi di pensare tipici dell'epoca. I paesaggi sono da mille e una notte e contrapposti tra loro: da una parte abbiamo la Valacchia, una terra fredda e spietata che non perdona; dall'altra abbiamo le lussureggianti terre dell'impero Ottomano ricche di palazzi a sfarzo allo stato puro. Nonostante l'autrice si sia presa molte libertà, la storia mantiene una certa coerenza e concretezza. Una prosa molto elegante e curata ci accompagna nelle oltre quattrocento pagine che compongono il libro, rendendo la lettura piacevole e molto scorrevole. Ne avrei lette altre quattrocento!
Un finale davvero d'effetto e che concede i giusti onori alla nostra Lada Dragwlya.
Tra l'altro non si tratta di un finale sospeso, quindi potete leggere tranquillamente il libro.
Mi è piaciuto davvero molto e sono curiosa di leggere le prossime imprese della figlia del drago.
Lo consiglio!



mercoledì 16 novembre 2016

[Book Tag] Rapid Fire

Buon pomeriggio cuori librosi,
finalmente ho il tempo per rispondere al tag di Simona (la trovate nel suo bellissimo Salotto dei libri).
Come funziona?

- Rispondere alle domande del tag
- Citare chi vi ha taggato
- Nominare a fine tag



Le domande


Ebook o cartaceo?


Devo dire che, negli anni, ho cambiato spesso parere in merito alla questione.
Come blogger, preferisco decisamente le versioni digitali che posso leggere ovunque e in qualsiasi momento. Come lettrice, invece, adoro i cartacei e riempire il più possibile gli scaffali della libreria.

Brossura o rilegato?

Rilegato tutta la vita. Non so perché, ma le versioni in brossura sembrano fragili e facilmente deteriorabili. 

Shopping online o libreria?

Cerco di passare in libreria almeno 3/4 volte al mese, ma i miei acquisti avvengono quasi tutti negli store online sia perché mi capita di acquistare molti ebook, sia perché di solito sulle piattaforme che utilizzo trovo sempre i libri scontati.



Trilogie o serie?

Vorrei rispondere con "nessuna delle due", in quanto preferisco i libri autoconclusivi.
Tuttavia, in rare eccezioni ho apprezzato diverse trilogie e serie di libri, preferendo le prime. Quando una storia si protrae nel tempo, è stancante aspettare il seguito e, soprattutto, vivere con la paura che non venga più pubblicata in Italia. Sì, sono stata vittima di un paio di serie interrotte e per questo ora evito il più possibile serie o trilogie.

Eroi o cattivi?


Da qualche parte ho letto che è il cattivo a fare la storia e mi trovo pienamente d'accordo. 
I buoni sono prevedibili e scontati. Con i 'villains' invece, non sai mai cosa aspettarti.
E poi vogliamo mettere Malefica con la Principessa Aurora?!

Un libro che vorresti leggessero tutti?

Esclusi i classici, che TUTTI dovrebbero leggere anche solo come forma di cultura personale, direi "Il principe della nebbia" di C.R. Zafòn. E' stato il primo libro serio che ho letto a nove anni ed è tutt'ora il mio libro preferito ma, ahimè, sconosciuto ai più. Lo consiglio vivamente.

Ultimo libro letto?

L'anno dei fiori di papavero  di Corina Bomann.

La cosa più strana usata come segnalibro?

Uso quasi sempre segnalibri tradizionali, quando non li trovo sottomano, mi accontento di bigliettini, scontrini della spesa e oggetti simili.



Libri usati o no?

Sono favorevole ai libri usati, purché siano in buono stato.

Il nome dei primi tre libri che ti vengono in mente:

Il labirinto degli spiriti - C.R. Zafòn

Io sono buio - Kiersten White

Fangirl - Rainbow Rowell

Un libro che ti ha fatto ridere e piangere allo stesso tempo?



"Cercando Alaska" di John Green.

Un film o un telefilm che hai preferito al libro?

"I passi dell'amore" di Nicholas Sparks. Per quanto ami il libro, penso che il film abbia reso molto di più.

Giudichi un libro dalla copertina?

Devo ammettere di essere molto superficiale in questo. Se un libro non ha una bella copertina, non lo degno della minima attenzione. Mi piace vedere libri "belli" in senso olistico.
Vi basti sapere che ho ricomprato tutti i grandi classici nelle versioni Giunti, perché amo le copertine 😀

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Passiamo alle nomine:



- Regin de Regin La Radiosa

- Pamela de Il cibo della mente


Spero vi siate divertiti a leggere le mie risposte 😋
A presto,





Tre libri cercano casa

Buongiorno cuori librosi!
Natale è ancora lontano ma io inizio già a pensare ai vostri regali sotto l'albero.
Pronti a scoprire i tesori librosi in cerca di una nuova casa?
Buona lettura!




I primi libri pronti a partire per le vostre case, sono tre uscite recentissime e di genere diverso.
Abbiamo.

- Capolinea per le stelle [fantasy] ----> recensione

- Chance [thriller] ----> recensione

- L'incredibile ritorno di Norah Wells [narrativa] ----> recensione


Cosa dovete fare per adottarli?
Semplicissimo, compilate il form che trovate qui sotto e incrociate le dita!


a Rafflecopter giveaway


Le regole obbligatorie sono semplicissime: essere lettore fisso del blog, condividere e taggare su fb e lasciare un commento.
Per aumentare le probabilità di essere sorteggiati, potete seguire gli altri punti del modulo, ovvero: condividere il post ogni giorno (il tag non è necessario in questo caso), seguire l'account twitter del blog e mettere il "mi piace" alla pagina facebook.

I libri saranno assegnati nell'ordine in cui li ho scritti.
Buona fortuna a tutti <3

martedì 15 novembre 2016

Recensione "L'anno dei fiori di papavero" di Corina Bomann

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo dolcissimo, ambientato in paesaggi bucolici.
Si tratta del nuovo libro di Corina Bomann, "L'anno dei fiori di papavero", edito da Giunti.
Buona lettura!




LA RECENSIONE:

"Ero contenta, sorpresa da quanto mi sentissi diversa rispetto ai giorni precedenti. Stare seduta in un caffè a mangiare torte con un uomo che conoscevo appena, mi faceva bene. Avrei dovuto farlo prima."

Nicole ha sempre voluto una famiglia. Un posto in cui rifugiarsi dopo una brutta giornata o dove festeggiare le novità e le buone notizie.Cresciuta soltanto dalla madre, vive da anni una relazione stabile con David ed è finalmente pronta a mettere su famiglia. Peccato che il suo compagno non sia dello stesso avviso e quando, con l'inganno, riesce ad ottenere ciò che più vuole, viene abbandonata.
Ancora una volta sembra che il sogno di un lieto fine sia stato infranto.

"No, le foto e i racconti non mi bastavano: volevo vedere di persona quei posti.
(...) Non era il periodo d fioritura dei papaveri, ma potevo comunque salire su, fino ai prati, e immaginarmi la valle inondata di rosso. Volevo trovare tracce di mio padre, perché la storia fosse completa."

Per una spiacevole situazione, Marianne, la madre di Nicole, è costretta a dire la verità sul passato e sull'identità del padre della ragazza. C'è in gioco la salute del nascituro e, per quanto sia doloroso ed estremamente difficile, deve raccontare tutto. Un anno in Francia, ha sconvolto per sempre la vita di Marianne donandole una figlia, il suo bene più prezioso, ma anche una grandissima delusione che ha segnato tutte le decisioni prese da allora. Nicole fa fatica a credere alla storia, tutte le sue convinzioni sono una bugia. Esiste la figura di un padre, lì fuori, ed è più che mai decisa a ritrovarlo, sperando che non sia troppo tardi.

"Il papavero è il fiore della sofferenza, del perdono e dell'oblio.
(...) Guardate dentro il vostro cuore e chiedetevi cosa prova e se siete in grado di perdonare. Guardate al futuro, scrivete quello che desiderate."

La piccola cittadina francese di Bar- le- Duc, sta per essere di nuovo al centro dell'attenzione dopo moltissimi anni. Passato e presente si mescolano per cercare di cambiare il futuro e costruire una grande famiglia, solida. Una famiglia che resista ad ogni tempesta.
Solo attraverso il dolore e il perdono tutto questo diverrà possibile.


Lo ammetto, non avevo mai letto nulla di Corina Bomann e me ne pento. 
Ho infatti intenzione di recuperare i suoi lavori perché sono rimasta molto colpita da questo libro.
La storia raccontata ne "L'anno dei fiori di papavero", è intensa e profonda. In realtà, si tratta di due vicende che vedono protagoniste una madre e una figlia. E' come una storia che si ripete. Entrambe, infatti, sono sempre state alla ricerca del calore che solo il focolare domestico riesce a dare ma non sono state fortunate. Ora c'è in gioco il futuro di una nuova generazione, Marianne non può più nascondersi e deve confrontarsi con quel passato che aveva deciso di dimenticare. Sono due donne forti e caparbie, nonostante tutto, non si arrendono alle avversità e lottano per ciò che desiderano. Molto interessante l'excursus nella città di Bar- le- Duc e lo scenario politico che vi ritroviamo. In effetti non mi ero mai messa nei panni di un tedesco che si trasferisce in un altro paese nel dopoguerra. Ho ammirato la forza con la quale Marianne porta avanti la sua passione per la Francia, un paese considerato nemico. Ho apprezzato le risposte dirette e mai scontate sul nazismo e il ruolo che i tedeschi hanno avuto nella sua ascesa. E' un libro in cui si parla di tutto e sempre in maniera pulita ed elegante. Non è solo un romanzo d'amore, ma un libro di speranze e sogni. Un libro che sottolinea l'importanza dei valori della vita e del rispetto per gli altri.
L'autrice mi ha affascinata con una prosa scorrevole e un uno stile ricercato. 
Un lavoro ben fatto, lo consiglio!




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domenica 13 novembre 2016

[The Vampire Diaries] Commento 8x04

Buongiorno cuori librosi,
un po' in ritardo, ma sono pronta per commentare l'ultima puntata di "The Vampire Diaries".
Devo dire che è stata un puntata piena di colpi di scena, questa stagione mi emoziona sempre di più.
Buona lettura!


** contiene spoiler **


La puntata inizia con il ritorno del nostro umano preferito, Matt Donovan. La sua storia si arricchisce con il ritrovamento del padre, sono curiosa di saperne di più soprattutto perché, proprio il padre, era in possesso di oggetto che Sybil vuole disperatamente.


La sirena intrappolata, svela finalmente tutti i suoi segreti. Ma la verità che rivela è spaventosa.
Questa volta non si tratta di dare la caccia a un vampiro millenario o un ibrido immortale. Per salvarsi, dovranno sconfiggere il diavolo in persona.


A quanto pare, finora, ce la siamo presa con la persona sbagliata.. Sybil è uno zuccherino rispetto ad un'altra sirena che abbiamo conosciuto molto bene in queste puntate sotto tutt'altro aspetto.
Entrambe le sirene sono al servizio del leggendario Arcadius che non vedo l'ora di conoscere meglio.

A quanto sembra, abbiamo perso Tyler per sempre, ucciso da Damon.
A scoprire il corpo senza vita, è l'amico storico, Matt, in una delle scene più toccanti del suo personaggio.


La puntata si chiude con una scena che abbiamo già visto e che ci dà speranza per un ritorno che farebbe felici tantissimi fan, me per prima.
Grandi assenti della puntata, Bonnie e Enzo alle prese con gli strascichi lasciati dalla sirena.
Non ci resta che aspettare la prossima puntata per ulteriori sviluppi.



Cosa ne penso?

Questa stagione si sta rivelando la migliore in assoluto di tutta la serie. La storia delle sirene è stata toccante ed esaustiva, a quanto pare Sybil è il male minore. Sono curiosissima di conoscere questo famoso Arcadius, il diavolo, anche se sembra un nemico imbattibile. Il personaggio di Damon inizia ad irritarmi, non combatte, non lotta e ha perso anche la verve spietata che lo rende unico da sempre. Ormai è un burattino nelle mani di Sybil e non è più divertente vederlo così, spero che arrivi una svolta anche per il suo personaggio. Matt avrà il suo bel da fare con il padre da poco ritrovato e che non è nemmeno troppo estraneo al mondo del soprannaturale, a mio avviso.
La scena finale mi fa ben sperare per il ritorno di un personaggio che ho amato e a cui non è stato dato un degno finale.. spero che la Plec abbia intenzione di rimediare.
Ora corro a vedere il promo della prossima puntata!
Ci leggiamo la prossima settimana <3