lunedì 31 ottobre 2016

[Presentazione] "Vermi" di Diego Aledda

Oggi voglio parlarvi di un thriller particolare.
Il libro è, infatti, costituito da un insieme di episodi, 12 per la precisione, e promette di incantare gli amanti del genere raccontando di personalità disturbate e criminali.
Scopriamo insieme qualche informazione in più.

LA COPERTINA:




Titolo: Vermi. Vol. 1
Autore: Diego Aledda
Prezzo di copertina: 12,90 €
Pagine: 158
Editore: Arduino Sacco Editore
Genere: thriller
Data di uscita: 31 luglio 2016


LA SINOSSI:

“Vermi” è un racconto che si svilupperà in un futuro prossimo in più volumi, suddivisi a loro volta in 12 episodi. “Vermi” tratta della vita e delle cattive azioni di svariati individui, ognuno perso tra le proprie pulsioni e i propri disturbi di personalità. I protagonisti del romanzo sono delinquenti, assassini e psicopatici della peggior specie, pronti a tutto pur di ottenere i loro scopi e per niente intimoriti di mostrare al mondo le loro atrocità. “Vermi” è un thriller con forti tinte splatter e non disdegna neanche un linguaggio a tratti molto scurrile. Credo sia questa la sua principale caratteristica.


L'AUTORE:

Diego Aledda nasce a Novara il 15 aprile 1983. Ha tante passioni, tra cui le principali sono senza dubbio viaggiare, scrivere e seguire alcuni telefilm. La passione per la scrittura nasce da ragazzino, e si concentra inizialmente nella stesura di testi di canzoni. Non pienamente soddisfatto, continua a scrivere, ma passando ai romanzi. In questo modo scrive Statuto, pubblicato da Lettere Animate nel 2014 e, più recentemente, Vermi, pubblicato con Arduino Sacco Editore, un racconto suddiviso in dodici episodi.
Pagina Facebook dedicata a Vermi.

[Speciale Halloween] "L'acchiappamale" di L.D. Blooms

Buongiorno cuori librosi!
Nella giornata di Halloween, voglio parlarvi di una breve storia a tema che ho avuto modo di leggere in questi giorni.
Si tratta de "L'acchiappamale", scritto da L.D. Blooms.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Le atmosfere dark delle sue amate storie del terrore erano una cosa affascinante da guardare sullo schermo o immaginare durante la lettura, ma viverci era un altro paio di maniche."

Neve Bryce, a dispetto del nome, ama il nero e le atmosfere cupe tendenti al macabro. Si diverte a tormentare la madre e il suo nuovo compagno con scherzi esilaranti a base di vermi e sangue finto. Farebbe qualsiasi cosa per distrarsi dalla realtà che la circonda. Da quando è stata sradicata da Los Angeles e trascinata in una città fredda e perennemente grigia, Neve vive incubi terribili e vive chiusa in sé stessa. L'incontro con uno strano personaggio ma, soprattutto, con un oggetto sinistro, sta per dare molto brio alla sua quotidianità.

"A volte una storia, non importa che la si legga, la si scriva o la si guardi attraverso uno schermo, può essere una cura, ma quando il nostro cuore è triste e nella mente non abbiamo che oscurità, le cose sono diverse. Gli effetti possono essere devastanti."

A quanto pare la mente di Neve è oppressa da pensieri negativi e malvagi, la misteriosa sfera contenente un liquido sconosciuto, dovrebbe servirle come cura. Quando la misteriosa sostanza diventa nera, Neve inizia a credere nella storia che le è stata raccontata. Forse, quello strano oggetto, può davvero 'acchiappare' il male.

"L'immaginazione era una cosa veramente potente e poteva anche essere piuttosto pericolosa, questo lo aveva imparato a sue spese, o meglio, a spese di coloro che amava."

Quando la sfera si rompe, nessuno sa bene quali saranno le conseguenze.
Quel che è certo, è che tutti i mali che vi erano racchiusi ora sono liberi di vagare sulla terra.
E questo non promette nulla di buono.


IL MIO GIUDIZIO:

Direi che questo romanzo è proprio perfetto per Halloween.
Ci sono scherzi macabri, strane leggende, creature poco raccomandabili e leggendarie e un gruppo di umani ad affrontarle per la salvezza. Non manca proprio nulla.
Neve è un personaggio particolare e fuori dagli stereotipi dei romanzi, è una tipa tosta se vogliamo.
In comune abbiamo la passione per tutto ciò che è dark, sarà per questo che siamo entrate subito in sintonia. Anche i personaggi secondari non sono male e formano un'ottima rete di supporto per la protagonista. Non avevo mai sentito parlare de "l'acchiappamale", quindi ho apprezzato l'idea e l'originalità dell'autrice. L'ambientazione nella cittadina di Blushdove, richiama molto le atmosfere di Twilight. La narrazione è abbastanza scorrevole, ma ho notato qualche refuso qui e là.
E' una romanzo che si legge in poche ore, pronto da gustare in attesa della notte di Halloween!


                                                               

domenica 30 ottobre 2016

Recensione "La ragazza perfetta" di Gilly Macmillan

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un thriller che non mi ha convinta al 100% .
Si tratta de "La ragazza perfetta" di Gilly Macmillan, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"E' la bambina che ho amato , per cui mi sono preoccupata e alla quale mi sono interessata.
E quindi, nonostante ciò di cui si è resa responsabile, continuo ad amarla. Zoe ha commesso uno stupidissimo errore, una sera della sua vita, che ha avuto le più terribili conseguenze.
Ma io la amerò sempre. Qualcuno deve farlo."

Zoe è solo un'adolescente di quattordici anni quando viene accusata di omicidio e condannata a scontare la sua pena in un carcere minorile. Nessuno ha creduto alla sua versione, il processo e le indagini le hanno tolto tutto. Una volta uscita dal carcere, la vita non è più la stessa. I suoi si sono separati e la madre si sta ricostruendo una vita con un altro uomo. In questa nuova vita non c'è spazio per la vecchia, è per questo che entrambe cambiano identità, nella speranza di avere una seconda occasione.

"Due domande si fanno strada nella mia mente e mi spaventano fino al punto da farmi tremare.
Uno: E se la morte di mia madre fosse una vendetta per ciò che ho fatto io, e adesso vengono a cercare anche me?
Due: E se la polizia pensasse che sono stata io?
Sono stata condannata per omicidio, dopotutto."

Quando viene rinvenuto il corpo della madre di Zoe, la paura, il dolore e lo sconforto sono le sensazioni predominanti. Zoe prova un profondo senso di perdita che si mescola alla paura di rivivere situazioni dolorose del passato. Chi ha ucciso sua madre e perché?
E' come vivere in un incubo che si ripete. La polizia è alla ricerca di indizi per ricostruire l'accaduto e far luce sul caso. Zoe ha il terrore di essere sospettata, ma allo stesso tempo vuole scoprire la verità.
Insieme al fratellastro, Lucas, rivivono la serata sotto una nuova prospettiva alquanto sinistra.

"Non appena suono la prima nota sul pianoforte mi perdo istantaneamente nella musica, ne vengo intrappolata, ne vivo ogni delicato, inquietante fraseggio, e ho la sensazione che la mamma la stia ascoltando insieme a me.
E so che andrà tutto bene, anzi: sarà tutto perfetto."

Il tempo di rendersi conto della verità e si va in scena.
Per un finale perfetto, Zoe dovrà dare tutta sé stessa.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo ha molto potenziale ma, a mio avviso, non è stato sviluppato al meglio!
L'introduzione e la descrizione della vicenda è intrisa di suspense e mistero che, tuttavia, va scemando man mano che si prosegue con la lettura. Tante situazioni raccontate nel dettaglio e poi abbandonate  senza un apparente motivo. La protagonista, Zoe, è stata ben costruita soprattutto a livello psicologico. Per la maggior parte del libro, si dà decisamente più importanza al passato rispetto al presente. L'azione si evolve molto velocemente nell'arco di un paio di giorni. L'autrice scrive con un ritmo incalzante e ben curato. Definirei questo romanzo un thriller molto molto soft, adatto per chi vuole avvicinarsi al genere. Non mi ha soddisfatta al cento per cento.
Se lo avete letto, aspetto i vostri commenti per confrontarci insieme!


                                                                  



Della stessa autrice:

"9 giorni" ---> recensione

sabato 29 ottobre 2016

[The Vampire Diaries] Commento 8x02

Buon pomeriggio cuori librosi,
ho appena finito di vedere la puntata e non vedo l'ora di parlarvene!
Buona lettura!


** può contenere spoiler **



"Today will be different"

La scorsa puntata si era conclusa con la presentazione del nuovo nemico, la sirena Sybil.
In questo nuovo episodio, conosciamo meglio questo personaggio dall'aria apparentemente innocua, ma di una crudeltà assoluta. 


Enzo continua ad opporsi con tutte le forze al controllo mentale della sirena, ma l'impresa diventa ogni giorno più difficile. Damon, invece, riesce a sopportare il ruolo di schiavo in maniera più diligente essendo privo di umanità.


Bonnie non si arrende e tenta il tutto e per tutto per salvare Enzo, ancora non si rende conto di quanto sia forte il controllo di Sybil. 
Nel frattempo Alaric porta avanti le ricerche su una misteriosa cripta e uno strano simbolo. 
A quanto pare questa creatura sembra uscita direttamente dalla bocca dell'Inferno.


L'ultimo appiglio di Damon viene scoperto.
Ormai tutto sembra perduto e Sybil conosce i punti deboli di entrambi i suoi schiavi.


Un dolce finale allenta tutta la tensione accumulata durante la puntata.
Siete ufficialmente invitati al matrimonio di........    to be continued.......


Cosa ne penso?

Questa stagione è partita alla grande. Finalmente la serie sembra aver riacquistato il fascino delle prime stagioni. Non vedevamo un cattivo così dai tempi di Klaus.
La nostra sirenetta è davvero perfida e ancora avvolta nel mistero. Bonnie e Enzo sono l'amore assoluto. Li adoro e spero proprio in un lieto fine. Damon è avvolto sempre più nelle tenebre ma non mi dispiace vederlo in versione bad boy.  Alaric opera su un piano parallelo, ma dimostra sempre una certa sicurezza e competenza, ho grandi aspettative sul suo personaggio.
Stefan e Caroline sono sempre più vicini all' happy ending, ma ci credo poco. Non esiste un lieto fine a Mystic Falls. Non abbiamo altri tasselli, ma solo tante supposizioni su cosa accadrà in futuro.
Non vedo l'ora di scoprire come si evolverà la trama.


Ci leggiamo la prossima settimana <3

venerdì 28 ottobre 2016

[Domino Letterario] "Le sette sorelle" di Lucinda Riley

Buon pomeriggio cuori librosi,
anche questo mese ho avuto il piacere di partecipare al 'Domino Letterario' insieme ad altre colleghe blogger.
Il libro che ho scelto è "Le sette sorelle" di Lucinda Riley.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Mia cara, il cuore di una donna è mutevole ed è capace di innamorarsi anche più di una volta. Gli uomini invece, nonostante tendano a esternare meno i propri sentimenti, quando amano, lo fanno sempre."

Questa è una storia speciale, la storia di sei sorelle che vivono in un magico castello moderno sul lago di Ginevra. In realtà, non sono sorelle nel senso letterale del termine. Pa' Salt, l'uomo che le ha cresciute e accudite, le ha adottate da diverse parti del mondo e ha regalato loro una vita da sogno.
Purtroppo, l'amore sconfinato che l'uomo prova per le ragazze, non è abbastanza. Hanno bisogno di risposte e non di una quantità infinita di interrogativi insoluti. 

"Credo che il cielo ci sottoponga questi dilemmi per costringerci ad acquisire consapevolezza. Siamo solo noi a poter decidere delle nostre azioni."

Dopo la prematura scomparsa di Pa' Salt, alle sorelle non restano altro che delle coordinate e delle iscrizioni in greco. Dunque i misteri non finiscono. Se vogliono scoprire qualcosa del loro passato, devono seguire le coordinate geografiche e vedere dove le condurranno. La prima a partire per l'avventura è Maia, la più grande delle sorelle. Gli indizi lasciati dal padre, la conducono nel magico Brasile. E' qui che inizia un viaggio a ritroso fino agli anni '30, alla scoperta di un passato affascinante e doloroso.

"Sei davvero bellissima, mia cara Maia. Ti auguro tutte le cose migliori di questo mondo. Ma soprattutto ti auguro di trovare l'amore. E' l'unica cosa che rende sopportabile il dolore di questa vita. Ricordalo sempre."

Due storie si intrecciano e sembrano ripetersi a distanza di anni. Il Vecchio e il Nuovo mondo fanno da scenario ad una vicenda ricca di sentimenti e di avventura.


IL MIO GIUDIZIO:

La serie delle "Sette sorelle" è l'unica cosa che ancora non avevo letto della Riley e devo dire che ho amato questo primo libro. Senza dubbio si tratta di un progetto ambizioso, frutto di ore e ore di lavoro di ricerca e viaggi intorno al mondo. In questo primo capitolo, siamo in Brasile negli anni '30, i personaggi di fantasia si mescolano con quelli realmente esistiti in una vicenda avvincente e piena di sentimenti contrastanti. Izabela e Maia sono le colonne portanti della storia e, anche se a distanza di anni, vivono situazioni analoghe. La storia si ripete anche se la speranza è che stavolta ci sia un finale diverso. La lettura scorre velocemente e la trama si snoda tra passato e presente, la prosa della Riley incanta il lettore attraverso una scrittura elegante e ricercata. Tanti i misteri irrisolti, ma è senza dubbio una buona base per una serie che promette benissimo.
Letteralmente divorato! Se ancora non lo avete fatto, vi consiglio la lettura di questo romanzo!
Io sto giusto correndo in libreria per recuperare il secondo libro!



                                                                  


Ecco il calendario del domino di questo mese, venite a scoprire quali altre letture abbiamo scelto <3


giovedì 27 ottobre 2016

Recensione "Per sempre un marine" di Cat Grant

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo MM edito dalla Triskell Edizioni.
Si tratta di "Per sempre un marine" di Cat Grant.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Sono quello che sono. Ci ho combattuto per anni e forse un giorno di questi finalmente le cose si sistemeranno. Per quanto riguarda la Marina, dire la verità è stata la sola cosa onorevole da fare. La sola cosa che potessi fare."

Cole è un ex marine americano, la Marina era la sua vita, il suo sogno e un'obiettivo sempre fisso.
Ma per una persona come lui, non c'era posto nel sistema. La politica 'don't ask, don't tell' è la risposta per i diversi, senza possibilità di replica. Alla soglia dei trent'anni quindi, Cole deve reinventarsi e inserirsi di nuovo in società, deve trovare un posto nel mondo e superare i traumi che la vita da marine gli ha lasciato.

"Ecco cosa mi preoccupava. Per esperienza, quando tutto andava liscio, stava per succedere qualcosa di terribile. Non aveva senso fasciarsi già la testa, comunque. Tanto valeva godermi il divertimento che io e Cole stavamo avendo per il tempo che sarebbe durato."

Marc, invece, fa il cameriere alla tavola calda e sogna di fare lo scrittore. A differenza di Cole, ha potuto contare su una solida rete di supporto e sostegno che non gli ha mai fatto mancare nulla. E' consapevole del fatto che il marine sia un uomo complicato, ma al cuore non si comanda. La paura di restare di nuovo deluso da qualcuno, è tanta. Ma non provarci, significherebbe arrendersi alla solitudine.

"Mi stai chiedendo una garanzia?
Nessuno al mondo può dartela. Tutto ciò che so è che sei l'unico ragazzo con cui ho passato la notte e con cui volevo davvero svegliarmi la mattina dopo. Mi piace parlare con te. Mi piace cenare con te. Mi sono divertito più con te nelle ultime due settimane di quanto non abbia fatto con chiunque altro negli ultimi vent'anni. Non voglio che finisca."

Per far funzionare la cosa, entrambi dovranno scendere a compromessi con sé stessi e le proprie convinzioni. Nessuna garanzia, nessuna certezza del fatto che, alla fine, sarà per sempre.


IL MIO GIUDIZIO:

La cosa che mi è piaciuta di più della storia, è la "denuncia" dell'autrice contro la Marina.
E' evidente che la politica "don't ask, don't tell", ora abolita, non abbia mai tenuto conto del valore dei singoli individui, ricoprendo tutto con un velo di vergogna e non accettazione.
I due protagonisti sono ai poli opposti di una sfera: Marc è il più stabile tra i due, un ragazzo che sogna e vive di aspirazioni. Cole è una persona chiusa che lotta contro i propri demoni.
Il loro rapporto è una battaglia continua, una sfida da superare. Mi è piaciuta la dinamica in crescendo della loro storia. Fondamentali i personaggi di supporto, che ci aiutano a capire meglio le personalità e i punti di vista dei protagonisti. Non ho apprezzato molto lo stile dell'autrice, l'ho trovato scarno e quasi totalmente privo di capacità descrittiva. Da un romanzo rosa, ci si aspetta un po' di romanticismo, ma personalmente non l'ho percepito.
E' stata una buona lettura, ma non mi ha lasciato nulla.


                                                                   

mercoledì 26 ottobre 2016

[Blogtour] "Come polvere tra pagine e stelle" di Federica Di Iesu

Buongiorno cuori librosi,
sono felice di presentarvi il blogtour dedicato al romanzo, "Come polvere tra pagine e stelle". di Federica Di Iesu.
Nel post troverete la presentazione del romanzo e l'intervista all'autrice.
Vi aspetta anche un ricchissimo giveaway!






LA COPERTINA:




LA SINOSSI:

Zoe decide di partire verso la Riviera Adriatica, lontana da Matteo, ormai ex fidanzato che l’ha tradita con Dorotea, un’amica comune.
Ad accoglierla all’Hotel Margherita è un inconsueto biglietto che la invita a entrare, usufruire della struttura in assenza dei proprietari e attendere un’ospite.
Irene, un’esile brunetta dallo sguardo vispo e allegro non tarda ad arrivare. Quest’ultima approda nello stesso albergo in cerca di tranquillità per riflettere sul rapporto con l’affascinante Samuele.
Tra le due ragazze nasce subito una forte intesa facilitata dalla comune passione per l’arte.
I giorni trascorrono tra bagni, sole, feste al chiaro di luna e nuove conoscenze che lasceranno il segno.
Tutto ciò avverrà sotto l’occhio vigile dell’imponente faro che tutto sovrasta e avvolge di mistero.
Inevitabile per le ragazze la voglia di varcare la soglia di questo custode di ricordi per soffiare la polvere del passato e giungere a verità fortemente legate al presente.
Un racconto ricco di emozioni, misteri, colpi di scena e un pizzico d’ironia.



INTERVISTA

1)      Parliamo del tuo nuovo lavoro, cosa ti ha ispirato durante la stesura di questo romanzo?


      In realtà ogni volta che decido di iniziare un nuovo romanzo, non c’è una cosa che più di un’altra mi spinge a scrivere e raccontare qualcosa, direi piuttosto che è l’esigenza di far spazio alla parte più creativa che è in me. Nel momento in cui sento accavallarsi troppe idee, come qualcosa che pian piano cresce e matura, ho bisogno di fare spazio dentro, di fare chiarezza e di farle uscire.
 Nella vita in generale sono una persona che pensa tantissimo e aimè anche piuttosto disordinata. Ho scoperto che scrivere mi permette di mettere in fila i concetti, regalandomi momenti di tranquillità in una mente piuttosto ‘chiassosa’. Quindi, se mi chiedi a cosa mi sono ispirata, posso risponderti: tutto e nulla. Sicuramente una cosa che coincide in questo momento della mia vita con il romanzo, è il concorso di narrativa che Zoe, una delle due protagoniste, affronta durante tutto il percorso della storia.  In questo momento, con il romanzo “Un istante per sempre”, partecipo al concorso “ilmioesordio”, questa condizione può aver influenzato buona parte della stesura, ma è solo una delle sfumature che compongono l’armonia del quadro.


2)      Nella storia, una parte importante è legata all’amicizia tra le due protagoniste. Cosa le accumuna e cosa, invece, le rende diverse?

         Irene è un personaggio, che chi mi ha letto “Caffè e trucioli di sole” e “Un istante per sempre”, già conosce. Zoe invece è una protagonista nuova per voi, ma non per me. Mi spiego meglio.
Irene e Zoe iniziano la loro amicizia, proprio tra le pagine di questo libro, ad avvicinarle è l’amore per l’arte, la creatività e il gusto per le cose che appartengono al passato.
 Irene si occupa di archeologia, mentre Zoe di decorazione e restauro. Zoe sono io, mentre Irene assomiglia tanto a me nel periodo dell’adolescenza.
 E’ stato bello, durante la stesura del manoscritto, relazionarmi con Irene, la me di venti anni fa, la parte più immatura, quella più istintiva, più giocosa e irrazionale. Mentre elaboravo il manoscritto, sono affiorati molti ricordi legati a una ‘Tequila’ (e leggendo il libro capirete a cosa mi riferisco), che a tratti riemerge. Scrivere mi ha dato la possibilità di riflettere profondamente su come pian piano, senza nemmeno accorgermene, sono cambiata, cresciuta.
Tornando alla domanda iniziale, le protagoniste sono entrambe appassionate all’arte e quello che maggiormente le contraddistingue è la razionalità di Zoe che fa a pugni con l’impulsività di Irene. Anticipo che una delle due cambierà smussando un aspetto dell’altra, non vi svelo però chi è.


3)      Parliamo adesso della tua carriera da scrittrice. Hai sempre avuto la passione della scrittura? Quali sono gli autori a cui ti ispiri?

         Ho iniziato a scrivere il primo libro “Un treno in corsa”, senza avere una scaletta. Non avevo un inizio e nemmeno una fine. Mi lasciavo trasportare dalle correnti della fantasia e questo mi ha divertito a tal punto da voler scrivere “Carino, ma non è il mio tipo!” e a continuare in seguito.
Una giornalista della mia città, leggendo “Un treno in corsa”, mi dedicò un articolo dal titolo “Una nuova Bridget Jones”, definendo il romanzo un genere chick-lit, un incrocio tra la Helen Fielding e la Kinsella. Rimasi stupita, perché nel 2010 non avevo letto nessuna delle due autrici. I miei scrittori preferiti erano Nicholas Sparks e Jeffery Deaver, oltretutto completamente diversi come genere: uno rosa, l’altro thriller. Per questo motivo mi sento di risponderti che credo di non essere influenzata da nessun autore, ma dalla vita stessa; è da lei che prendo gli spunti migliori!






4)      “Come polvere tra pagine e stelle” è il tuo quinto romanzo, pensi di essere cambiata rispetto alle prime pubblicazioni?


      Sì. Prima non pianificavo nulla, ora so come iniziare la storia, a grandi linee quali saranno i punti sui quali concentrarmi, so dove voglio portare il lettore accompagnandolo per mano, facendogli vivere quello che vedo e che sento insieme ai personaggi, fino a salutarli all’uscita del libro. Per quanto riguarda lo stile, segue parzialmente il periodo corrente  affronto, a volte riflessivo e introspettivo, altre più spensierato, ma una punta di ironia c’è sempre, non potrei a farne a meno.


5)      Il tuo genere predominante è, senza dubbio, il romance. Pensi di provare a cimentarti anche con altre tipologie letterarie?


      No, non credo. Penso che mi riuscirebbe molto bene il genere thriller, perché la mia smodata fantasia a volte fa paura anche a me! Come dicevo però all’inizio della nostra conversazione, non ho bisogno di crearmi tensioni. Scrivere, per quanto mi riguarda, mi fa vivere le emozioni con molta più intensità, quindi al massimo i thriller, li posso leggere. Scariche di adrenalina ne ho già parecchie per natura!


6)      Un libro che avresti voluto scrivere e perché.

         Avrei voluto scrivere il “Codice da Vinci” perché è uno dei libri, che mi è piaciuto di più. Ci sono molte nozioni di storia, di arte e ha un intreccio fantastico .  Ammiro Dan Brown per l’accurato modo in cui descrive personaggi, l’attenzione che dedica ai particolari e per come riesce a tenere incollato il lettore pagina dopo pagina.


IL GIVEAWAY

Ed ecco la parte in cui potete partecipare in modo attivo!
Questo è il primo giveaway in cui tutti vincono, avete capito bene, TUTTI!
Commentando ogni tappa del tour verrete infatti premiati con una copia ebook del libro 
"Un istante per sempre".


Invece passiamo ora ai premi dei 5 fortunati vincitori:

1° premio: Copia cartacea "Come polvere tra pagine e stelle" + segnalibro con ciondolo
2° premio: Copia cartacea "Un istante per sempre" + segnalibro con ciondolo
3° premio: Copia cartacea "Caffè e trucioli di sole" + segnalibro con ciondolo
4° premio: Copia cartacea "Carino, ma non è il mio tipo" + segnalibro con ciondolo
5° premio: Copia cartacea "Un treno in corsa" + segnalibro con ciondolo



COME PARTECIPARE:

Per partecipare al giveaway, basta compilare il form sottostante e lasciare un commento con una mail a cui contattarvi in caso di vincita e per ricevere la copia ebook.

Tra le regole da seguire ne troverete alcune obbligatorie e altre extra che vi faranno guadagnare più possibilità ai fini dell'estrazione.

Buona fortuna!


a Rafflecopter giveaway

Recensione "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga" di Louise Miller

Buongiorno cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo carinissimo che mi ha trasformato in una piccola pasticciera a forza di leggere di torte e meringhe.
Sto parlando di "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga", scritto da Louise Miller e pubblicato da Sonzogno.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Sembravo felice. Perfino soddisfatta.
Non riuscivo a ricordare quando fosse stata l'ultima volta che mi ero sentita così a mio agio."

Olivia è una brillante pasticciera di Boston, ha una relazione con il suo capo e lavora per un prestigioso ristorante. La sua vita ha ritmi altissimi, cadenzati da dosi di zucchero e tempi del forno. Fare dolci la appassiona e la soddisfa, ma quando si rende conto di non avere nient'altro all'infuori di questi, decide di prendersi una lunga pausa e fuggire in un paesino sperduto del Vermont.

"Tu hai sempre voce in capitolo, ragazza mia. Non dimenticarlo. E non aspettare troppo tempo per decidere. Non prendere una decisione significa prenderla. Inoltre sarai sorpresa di scoprire quante cose possono succedere una volta che ci si è sistemati."

Alla 'Sugar Maple' , Olivia trova una specie di famiglia. Vive le giornate immersa nella natura e preparando prelibatezze di ogni tipo per gli ospiti della locanda. L'incontro con Martin, uno dei pochi giovanotti del paese ancora scapolo, apre nuovi orizzonti anche per la sua vita sentimentale, ormai inesistente. Nonostante sia una realtà molto diversa rispetto a Boston, per la prima volta sente nascere un senso di appartenenza. Per la prima volta sente di voler restare.

"Le cose non erano esattamente serie. Ma avevo la sensazione che potessero diventarlo. Era come se Martin mi vedesse in modo diverso, non come gli altri uomini. E quando ero con lui, anch'io mi vedevo in modo diverso. Mi piaceva la persona che ero quando stavo con lui."

Tra una gara di dolci e un sentimento sempre più forte, Olivia dovrà prendere decisioni importanti che cambieranno per sempre la sua vita.


IL MIO GIUDIZIO:

I romanzi che parlano di ricette, cucina, dolci sono sempre i miei preferiti.
Leggere tutti i passaggi tecnici di una preparazione mi rilassa, così come accade per le protagoniste che li eseguono. I personaggi del libro sono ben costruiti e molto complessi: ognuno di loro ha una storia burrascosa alle spalle e un carattere che riflette le ferite del passato. Nonostante questa freddezza apparente, tuttavia, si respira un'atmosfera familiare e calda. Ho avuto fame quasi tutto il tempo per le centinaia di torte preparate e gustate dai personaggi. Suggestiva l'ambientazione tra le montagne del Vermont. L'autrice ci accompagna con una narrazione fluida e una prosa elegante. Alla fine del libro trovate anche la ricetta segreta ed esclusiva della famigerata torta di mele che mi sono già divertita a replicare *.*
Date un'occasione al libro e provateci anche voi!





                                                                    

martedì 25 ottobre 2016

Novità Timecrime

Buonasera cuori librosi,
stasera vi segnalo un thriller in uscita il 27 Ottobre per Timecrime.
Scopriamo insieme la copertina, la trama e le informazioni utili per acquistarlo!


LA COPERTINA:



Disponibile in cartaceo (14,90 euro)
e ebook (4,99 euro)


LA SINOSSI:

Quando Jaclyn Blackstone varca la soglia del suo studio, Eldon Chance non può immaginare che quella che all’apparenza è solo l’ennesima paziente affetta da amnesie possa rappresentare il più grave pericolo che abbia mai corso. Il dottor Chance è un rinomato neuropsichiatra di San Francisco nel bel mezzo di un divorzio difficile, alle prese con i problemi di una figlia adolescente piuttosto complicata, con l’invidia dei colleghi e con grane finanziarie che non gli danno tregua. Jaclyn, affetta da un grave disturbo della personalità, lo intrappola in una rete di sesso e inganni, mistero e crimine, in una dimensione psichica in cui il binario della realtà scorre parallelo a quello dell’illusione. Il dottor Chance sa che l’unico modo per uscire vivo da quel gioco estremo è guardare negli occhi la follia, riconoscerne le facce, sventarne le insidie e allo stesso tempo coglierne le infinite inclinazioni, ma per far questo ha bisogno di ritrovare quell’istinto di sopravvivenza rabbioso, al limite dell’irragionevole.


domenica 23 ottobre 2016

Recensione " Dreamology" di Lucy Keating

Buongiorno cuori librosi e buona Domenica!
Voglio parlarvi di un romanzo davvero carinissimo scritto da Lucy Keating e pubblicato dalla Newton Compton, "Dreamology".
Buona lettura o, forse sarebbe meglio dire, dolci sogni!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Reale. L'ultima parola rimane sospesa tra noi. Scuoto la testa imbarazzata. Ha ragione. Non importa ciò che provo per Max, perché c'è comunque un problema: la serata al Met era un sogno. Ogni serata con Max, da quel che posso ricordare, è stata un sogno. Perché Max è il ragazzo dei miei sogni... e solo dei miei sogni.
Perché Max non esiste davvero."

Alice adora sognare, nel senso letterale del termine. E' lì, infatti, che incontra Max il ragazzo perfetto del quale è segretamente e follemente innamorata. C'è solo un piccolo problema tecnico: lui non esiste, o meglio, esiste solo nella realtà onirica. Max la conosce meglio di chiunque altro, la supporta e ha scacciato gli incubi che la tormentavano da ragazzina. Alice farebbe qualsiasi cosa per avere il suo Max in carne ed ossa, ma si sa che i sogni sono il frutto della nostra mente e, pertanto, è impossibile tramutarli in qualcosa di materiale.

"Mi dispiace (...) Non posso tornare a vivere nei miei sogni, Alice. Ho lavorato troppo duro per la mia realtà."

"Anche se i tuoi sogni sono proprio qui davanti a te?"

Quando Alice si trasferisce a Boston, non si aspetta certo di ritrovarsi Max, il suo Max, come compagno di scuola. Max esiste, è reale.. Alice non sa come questo sia possibile ma lui è lì, di fronte a lei e ricorda tutti i sogni. Penserete che allora sia tutto risolto, bene, non è così. Il Max del mondo reale ha una vita, una ragazza e sembra un estraneo. Per lui Alice rappresenta la compagna di sogni e fa una certa fatica ad inserirla in un contesto reale. Inoltre, conoscendosi di persona, diventa sempre più difficile distinguere il sogno dalla realtà. Hanno bisogno di spiegazioni e di aiuto.

"Noi non dobbiamo tornare indietro. Ci apparteniamo. Non importa quanto siamo diversi o quante cose stupide facciamo, noi ci rendiamo reciprocamente migliori. E quello che abbiamo è meglio di ciò che i sogni potrebbero mai darci. E' reale."

Andando a fondo nel passato, i due scoprono di essere stati oggetto di studio nello stesso centro per disturbi del sonno quando erano piccoli. Un esperimento, quindi, è ciò che li lega. Ma quello che nessun professore poteva prevedere, era che le cose si sarebbero spinte così oltre, modificando irrimediabilmente i sogni e la realtà di entrambi. Per guarire, i sogni devono cessare.
Ma Alice e Max saranno disposti a rinunciare al loro mondo ideale per una realtà incerta?


IL MIO GIUDIZIO:

Questo romanzo è quel che io definisco "originalità". In un mondo di storie create con lo stampo, "Dreamology" porta una ventata di novità e curiosità difficili da trovare, ormai.
Bella la trama, sviluppata sul piano reale e su quello onirico, scorrevole lo stile e abbastanza curato nei dettagli. Personaggi ben costruiti e complessi, Alice è la vera "sognatrice" della situazione mentre Max cerca in tutti i modi di scindere i sogni dalla vita reale. Mi piace il rapporto dinamico e incerto fino alla fine che l'autrice ha creato tra di loro. Senza dubbio le parti più belle e interessanti, sono proprio i sogni e gli scenari magici e variegati in cui vengono ambientati. Avrei gradito qualche passaggio in più nel finale che, a mio avviso, procede in maniera sbrigativa e frettolosa rispetto all'andamento generale della vicenda. Nel complesso è un ottimo lavoro e una storia particolare, ne consiglio la lettura.

                                                                 

sabato 22 ottobre 2016

Recensione "Il club delle seconde occasioni" di Dana Reinhardt

Buon pomeriggio cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo davvero carinissimo edito da DeAgostini.
Si tratta de "Il club delle seconde occasioni", una storia di amicizia, amore che insegna a dire SEMPRE la verità!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"QUI. E' il luogo a cui appartieni.
QUESTO. E' il posto dove comincia il cambiamento.
ORA. E' il momento."

E' incredibile come una scritta, un'insegna, messa al punto giusto e al momento giusto, possa dare speranza e fiducia ad una persona. River è appena stato - letteralmente - mollato dalla fidanzatina storica. Era convinto di essere il ragazzo modello, l'ha sempre messa al primo posto; ha cambiato abitudini e modi di fare per lei e per renderla felice... eppure non è bastato e adesso, alla soglia della maggiore età, River deve ricominciare da zero e ritrovare il vero sé stesso.

"Non ero e non potevo essere il ragazzo perfetto. Ne avevo fatti troppi, di errori. Avevo raccontato troppe bugie. Ma dovevo dimostrare a Daphne che, pur non essendo perfetto, meritavo comunque un tentativo."

Al "Club delle seconde occasioni", River si confronta con un gruppo di coetanei alle prese con dipendenze più o meno gravi, chiedendosi se possa essere la chiave per conoscere meglio il suo Io interiore. Daphne è una ragazza del gruppo con la quale trova subito una grande sintonia. Il suo è un interesse reale o è solo un diversivo per non pensare a Penny?

Attraverso un percorso di crescita e responsabilizzazione, River scoprirà, a proprie spese, che le bugie hanno le gambe corte e che se vuole circondarsi di persone vere e sincere, deve esserlo a sua volta.



IL MIO GIUDIZIO:

Sono stata subito attratta da questo romanzo e dalla sua copertina sgargiante!
Devo dire che ho divorato il libro in poche ore, l'autrice ha una scrittura molto scorrevole e ben curata che invoglia alla lettura. I personaggi sono tutti diversi e con una bella personalità articolata. River si trasforma, nel corso della storia, ma la sua, non è una metamorfosi indolore. Ogni volta che sbaglia, paga il suo errore e si rialza più forte. Un plauso va fatto al mitico "Club delle seconde occasioni", il vero motore dell'intera vicenda. Ritengo che il messaggio arrivi forte e chiaro, non è mai troppo tardi per recuperare una situazione, per quanto essa appaia critica e compromessa.
La trama è lineare e senza colpi di scena. Si respirano emozioni diverse a seconda del momento, si passa dalla sofferenza all'ironia più sincera. 
Ho apprezzato molto questa storia e, senza dubbio, mi sento di consigliarne la lettura!


                                                             

[The Vampire Diaries] Commento episodio 8x01

Buon pomeriggio cuori librosi,
inauguro una nuova sezione del blog dedicata alle serie tv!
Al momento mi occuperò soltanto di "The vampire diaries", una serie che ho amato sia nei libri che nella trasposizione televisiva.
Ho appena finito di guardare la puntata 8x01, "Hello Brother" e sono prontissima a parlarvene!

** contiene spoiler **





Avevamo lasciato Enzo e Damon alle prese con una nuova misteriosa e potentissima entità.
A distanza di mesi, non si hanno loro notizie.. 
La vita scorre molto lentamente per Stefan e Caroline (sempre più affiatati) e Bonnie che ha perso le due persone più importanti per lei.

Finalmente un indizio da seguire, sarebbe meglio dire un cadavere ma sorvoliamo, scoperto in circostanze particolari...
Sembra proprio che i due bricconcelli vogliano essere ritrovati! 






Pare che ultimamente, i due siano stati impegnati a cercare individui cattivi da dare in pasto alla misteriosa creatura che controlla e guida le loro menti. Il mistero si infittisce decisamente!


Nel frattempo Caroline e Alaric devono fare i conti con una verità scomoda, pare ci sia un collegamento tra le loro adorabili gemelline e la creatura.. un'ipotesi terribile per entrambi.







Bonnie, guidata da flashback della sua storia d'amore con Enzo, riesce a collegare gli indizi lasciati da quest'ultimo.. adesso la squadra è più vicina che mai alla verità e alla scoperta del nuovo nemico che dovranno affrontare stavolta.


Il gran finale lascia di stucco con un'anticipazione di quello che verrà...





Cosa ne penso?

Lasciatemi dire, prima di tutto, che questi ragazzi mi erano mancati moltissimo!!
Direi che, come primo episodio, non possiamo lamentarci. Damon è eccezionale!!
Vi lascio solo un'immagine per farvi capire quanto adori la sua versione senza umanità..
Sì, sta proprio leggendo quello che pensate :-P




Enzo è, come al solito, la figura più pragmatica della situazione e sembra mantenere un buon controllo di sé. Bellissimi i flashback di Bonnie in cui si vede l'amore e la complicità che li unisce.
Stefan e Caroline continuano a non piacermi.. dite quello che volete, ma lei non la sopporto. Invece la versione individuale di Stefan mi è piaciuta molto, soprattutto quando si ritrova davanti al fratello.. i loro sguardi sono sempre magnetici.
Damon questa volta sembra davvero irrecuperabile ma, in un flashback dolcissimo, si capisce che una parte di lui c'è ancora <3
Matt Donovan, non pervenuto.
Finale sospeso come solo quelli della Plec sanno essere.. non vedo l'ora di conoscere la nuova arrivata!!!

Se dovessi dare un voto, direi un bell'8 di incoraggiamento!!




PLAYLIST:

I Am a nightmare  > https://youtu.be/fOvxfsT0kiM

The Wreck of our hearts > https://youtu.be/A84USQ2vTbI

Doing It to Death > https://youtu.be/INPY22gSSeA





Ci leggiamo la prossima settimana!!!

venerdì 21 ottobre 2016

Recensione "L'incredibile ritorno di Norah Wells" di Virginia Macgregor

Buonasera cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo particolare incentrato sul valore della famiglia.
Si tratta de "L'incredibile ritorno di Norah Wells", scritto da Virginia Macgregor e pubblicato da Giunti.


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Quando ami una persona non è per le cose che fa, ma per quello che provi qui dentro.
Ci si innamora dell'essenza di una persona, della sua anima, o come la vuoi chiamare."

E' una mattina come tante nella casa stretta di mattoni rossi quando mamma Norah esce di casa per non tornare. Un papà e due bambine, si ritrovano soli e spaventati senza capire bene come fare per andare avanti. Fay, migliore amica di Norah, interviene in soccorso di Adam e delle bimbe per salvare ciò che resta di una famiglia. Nessuno ha intuito nulla, nessuno sa bene cosa abbia portato ad un gesto tanto grave.. l'unica cosa certa è che una mamma ha abbandonato la sua famiglia e, questa, è una cosa imperdonabile.

"Non puoi fare così! Abbandonarci e poi tornare e sconvolgere ogni cosa! 
Dovevi tornare prima (...) Non dovevi andartene, mamma."

La vita scorre di nuovo tranquilla quando una stramba donna dai capelli ramati si ferma davanti la casetta dai mattoni rossi. Assomiglia moltissimo a mamma Norah, ma tutti stentano a crederci.
Perché è tornata dopo tutti questi anni? Perché non si è mai fatta viva, nemmeno per avere notizie delle figlie? Tante, troppe domande a cui rispondere. La nuova famiglia deve prepararsi a fronteggiare questa tempesta se vuole avere qualche possibilità di sopravvivere al suo passaggio.

"Le avventure non hanno né inizio né fine e non consistono nell'andare via o nel restare sempre nello stesso posto. Le avventure accadono continuamente, ogni secondo della nostra vita: per vederle, basta aprire gli occhi."

Ad ogni azione corrisponde una reazione, per quanto la volontà di recuperare sia molta, Norah deve prendere coscienza di tutte le sofferenze che ha causato e tentare di arginare i danni il più possibile. Dolore, affetto, rancore, questi e molti altri i sentimenti protagonisti di questo interessantissimo romanzo che fa riflettere.


IL MIO GIUDIZIO:

Questa è una storia molto complessa dalle tematiche interessanti.
Tutti i personaggi sono protagonisti della narrazione permettendo al lettore una visione d'insieme della vicenda. Le "due mamme" sono donne diametralmente opposte: Norah molto fantasiosa e astratta, Fay super organizzata e responsabile. Due donne che hanno in comune l'amore per un uomo e due bambine. I rapporti interpersonali tra tutti i componenti della famiglia, sono il fulcro del romanzo e pongono l'attenzione sull'importanza dei sentimenti. E' un romanzo che costringe il lettore ad interrogarsi e a porsi domande, una storia profonda e dolce allo stesso tempo.
Una prosa curata ed elegante, ci accompagna in questo bellissimo viaggio.
A me è piaciuto molto, lo consiglio!