venerdì 10 marzo 2017

Recensione "Fiori di magnolia" di Rosa Ventrella

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo ambientato in Italia negli anni '50.
Si tratta di "Fiori di magnolia", scritto da Rosa Ventrella per Amazon Publishing.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Nina era bellissima e dotata di una grazia particolare di cui alcune giovani sono baciate. Dall'altra, però, era proprio quella promessa di felicità a renderla triste, di una tristezza coriacea e fredda che le nasceva dentro."

Nina vive con gli zii, due persone quasi totalmente inadatte al ruolo genitoriale. La zia, infatti, è una donna pia e dalla mentalità ristretta. Suo marito, invece, è un figura molto ambigua dal carattere prepotente e meschino. La ragazza sogna la Francia e di diventare una brava pittrice, ma finché resta a Castro, resta un'utopia. L'incontro con Vittorio, apre tutta una serie di nuove possibilità e sogni. E' il suo primo vero amore e per Nina, adesso, la vita non potrebbe essere più bella.

"Sai cosa si dice sui fiori di magnolia?"

"Che sono terribilmente belli, ma anche incredibilmente fragili."

La favola d'amore si interrompe ben presto a causa dello zio di Nina, figura di spicco in città, che fa chiudere ogni possibilità lavorativa a Vittorio che si ritrova incapace di provvedere a se stesso, in un paese in cui non è più gradito. La disperazione, lo porta a prendere una decisione drastica. Partirà per l'America nella speranza di fare fortuna e portare con sé anche la povera Nina. La ragazza è disperata, ma crede nella sua promessa. Ma al passare dell'anno, di Vittorio non c'è traccia. Il ragazzo non tornerà più.

"Mentre le mani di Vittorio correvano con vigore e urgenza sulla sua pelle, Nina sentì che tutto veniva messo a tacere. Che tutto quadrava. L'inestinguibile desiderio di altrove dissolto, insieme a ogni altra immagine negativa."

Anni dopo, Nina ha finalmente coronato il suo sogno. Ora fa la pittrice e vive in Francia.
Ma il destino ha deciso di tirare i dadi ancora una volta riportando l'immagine sbiadita, ma mai cancellata, di Vittorio nella sua mente. Forse dopo anni, Nina potrà finalmente mettersi l'anima in pace e cominciare una nuova vita.

Se dovessi definire questo romanzo con un solo aggettivo, userei la parola "soft".
Sì, perché si tratta di una storia dal ritmo placido, che si fa assaporare senza fretta o colpi di scena eclatanti. La trama segue un suo percorso logico, attraverso meravigliose e dettagliate descrizioni, senza tralasciare nulla. L'autrice si prende il suo tempo per raccontare in modo olistico la storia di Nina. Conosciamo la protagonista come una ragazza innamorata e con la testa piena di sogni per poi ritrovarla donna, con tutto un bagaglio di esperienze e concezioni dovute a un passato e una vita di certo non facile. Meno approfondito il personaggio di Vittorio, un uomo che ancora adesso non saprei come definire. E' un romanzo dai toni delicati, un po' come la magnolia, che affronta argomenti anche di una certa rilevanza, in modo pacato e sempre contenuto. La prosa dell'autrice è scorrevole e piacevole alla lettura. E' stato un bel viaggio in un'epoca diversa dalla nostra che mantiene, comunque, un certo fascino. Lo consiglio a chi è in cerca di un romanzo tranquillo.
Lo apprezzerete senz'altro.


5 commenti:

  1. Ciao! Questa storia sembra davvero molto interessante! Il fatto che sia "placido" mi ha stupito, perché la trama parrebbe ricca di colpi di scena...
    Piuttosto affascinante come storia, comunque!

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  2. Bella recensione: mi dà l'idea di una storia d'altri tempi. Di primo impatto, direi che scorre placida come un fiume!

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  3. La copertina rende l'idea di un romanzo "placido", è davvero bellissima e suggestiva!
    Mi è piaciuta questa recensione!

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