oggi vi parlo di un romanzo che mi ha affascinato moltissimo.
Si tratta de "L'ultimo dipinto di Sara De Vos", edito da Giunti.
Buona lettura!
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LA RECENSIONE:
La nostra storia parte da molto lontano, nel 1635. Sara De Vos è una pittrice talentuosa, una delle poche donne che ha deciso di farsi strada in un mondo monopolizzato da uomini. L'arte diventa per lei uno sfogo per tutte le sofferenze che la vita ha deciso di infliggerle.
Mezzo secolo dopo, uno dei suoi dipinti, viene misteriosamente rubato alla secolare famiglia di proprietari. Il quadro ha acquistato, nel tempo, un inestimabile valore e costituisce una delle pochissime opere esistenti riconducibili alla pittrice seicentesca.
"Ci sono persone che osservano l'arte, persone che la comprano e persone che la creano. Io appartengo a una categoria completamente diversa: io la riparo, la riporto in vita. Non è raro che un restauratore trascorra più tempo da solo con un capolavoro di quanto ne abbia passato l'artista stesso."
Ellie è una giovane studentessa, all'inizio della sua carriera, per necessità e per una fortuita coincidenza, inizia a lavorare come falsario di opere d'arte. E' così che incrocia per la prima volta, il dipinto della De Vos, che condizionerà per sempre la sua vita. Una storia che inizia in un tempo lontano, un dipinto che cambia la vita di tutte le persone che incontra.
Un libro tutto da scoprire intriso di mistero e di arte.
Come vi ho accennato all'inizio, sono rimasta affascinata moltissimo da questo romanzo e dalla storia di Sara De Vos. Trovo che l'autore abbia trovato il modo perfetto per accostare un periodo storico, con tutte le mode del tempo, a una realtà moderna. Le due donne, pur vivendo in due epoche completamente diverse, sono legate da un filo sottile grazie allo stesso quadro. La vita della pittrice è emozionante, anche se molto tormentata. Ho apprezzato moltissimo la prosa ricercata ed elegante dell'autore e la tematica interessante che ha deciso di trattare. I riferimenti storici, pur essendo stati soggetti a libertà creativa da parte dell'autore, sono accurati e riportati in maniera corretta. Smith è riuscito ad amalgamare perfettamente avvenimenti realmente accaduti e parti romanzate.
E' una storia travolgente di dolore, rimpianto e perdono. E' una lettura diversa che consiglio!
Di che genere è? Non ho mai letto libri di questo tipo :)
RispondiEliminaNon so se potrebbero interessarmi ma non rifiuto mai di conoscere cose nuove!
Ciao! Si tratta di un libro di narrativa, ha uno sfondo storico interessante, ma non è un vero e proprio storico. Diciamo che tante cose sono state prese per "ispirazione"... Inoltre c'è quel pizzico di mistero che non guasta mai. Lo sto leggendo anche io, è molto bello!
RispondiEliminaUn libro che parla di arte ♡
RispondiEliminaL'unico che ho letto è "Confess" della Hoover ♡
Me lo segno!