venerdì 31 marzo 2017

Recensione "La meraviglia di essere simili" di Daniela Volonté

Buon pomeriggio lettori,
finalmente trovo cinque minuti per parlarvi di un romanzo bellissimo che è finito diretto tra i miei preferiti di quest'anno. Si tratta de "La meraviglia di essere simili" ed è l'ultimo libro di Daniela Volonté, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Siamo l'uno di fronte all'altra. Ha lo sguardo afflitto, ma non mi preoccupo perché so che Alex è forte. Non è come i suoi coetanei, lui è già un uomo."

Si dice spesso che l'amore non ha età e quando ci capita di vedere un uomo, anche molto maturo, con una donna più giovane non battiamo ciglio. Ma se l'amore scatta tra una venticinquenne insegnante e uno suo studente quasi diciottenne? E' giusto? E' sbagliato? E' immorale? Non ho intenzione di dare un giudizio su questo, mi limiterò a raccontare, così come l'autrice, la storia di due spiriti affini, quelli di Elisabeth e Alex, accomunati da tante, troppe esperienze negative. Lei è la sua ultima speranza, l'ultimo raggio di sole in un'esistenza fatta di bugie e segreti; l'ultima possibilità per un ragazzo cresciuto troppo in fretta, ma dall'animo nobile e gentile.

"Come faccio a spiegarle le emozioni che m'invadono se non sono chiare neanche a me? Tuttavia, tento di farle capire quello che provo senza sembrare pazzo e provando a usare le parole giuste. Vorrei farle comprendere che con lei mi sento diverso... O meglio, che con lei sono me stesso!"

Alex vive con una madre depressa e alcolizzata e una sorellina più piccola che sta cercando di salvaguardare ad ogni costo. Quando non è a scuola, lavora e si occupa di lei e della gestione della casa. Non ha idea di cosa significhi la parola 'spensieratezza', perché non l'ha mai sperimentata. Nella sua nuova professoressa di economia, Elisabeth per l'appunto, trova un punto di riferimento, una confidente, qualcuno che crede in lui e nelle sue capacità. Per entrambi è difficile ammettere quell'affinità sempre più forte, per ovvi motivi. Più trascorrono del tempo insieme e più diventa difficile negare quelle emozioni bellissime che stanno sbocciando tra loro. Sarà poi così sbagliato provare un po' di felicità dopo tanta sofferenza?

"Desidero che tu sia mia per sempre.
Vivevo nell'ombra prima che tu arrivassi.
Ogni giorno uguale all'altro.
Ma il mio sole mi ha trovato e voglio tenerlo il più stretto possibile."

Non mancano i dubbi e le incertezze, la paura del giudizio degli altri, la paura di un sentimento così viscerale e puro. In un crescendo emozionale, l'autrice ci guida in un meraviglioso epilogo, sospirato e combattuto. 

Per quanto mi riguarda, questa è una storia eccezionale che ha nulla da invidiare ai romanzi alla Colleen Hoover, anzi! La storia di Alex ed Elisabeth mi è entrata nel cuore fin da subito. La profondità con cui l'autrice costruisce e cura questi due personaggi, li fa entrare in completa sintonia con il lettore. I temi trattati, non sono dei più facili e l'autrice li ha affrontati tutti in maniera esemplare e delicata. Si parla di depressione, si parla di suicidi, tentati e riusciti, si parla di un ragazzo alle prese con responsabilità più grandi di lui e di violenza sulle donne. Come avrete capito, non si tratta del classico romanzetto stile commedia americana. L'happy ending è tutt'altro che scontato. I personaggi dovranno combattere per la propria felicità e per far valere un sentimento profondo e forte. Mi è sempre piaciuta la scrittura di questa autrice, ma ho visto un ulteriore salto di qualità. La sua prosa scorrevole ed elegante ci accompagna con dolcezza, e allo stesso tempo con decisione, tra gli alti e i bassi della trama. Il doppio narratore ci aiuta a carpire ogni sfumatura e a vedere ogni evento da entrambi i punti di vista dei protagonisti. 
Penso sia il libro più bello scritto da Daniela Volonté, finora.
Promosso a pieni e voti e consigliatissimo!



3 commenti:

  1. Grazie per la bellissima recensione! ��

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  2. Secondo me non c'è molta differenza di età tra i protagonisti per cui non ci vedo nessun impedimento, tralasciando il fatto che siano insegnante e alunno!
    Davvero una bella storia!

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