sabato 25 marzo 2017

Recensione in ANTEPRIMA "Crash" di Barbara Poscolieri

Buon pomeriggio lettori,
voglio parlarvi di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima per la Dunwich Edizioni.
Si tratta di "Crash", scritto da Barbara Poscolieri. Una storia che inaugura la nuova collana Dunwich Life che si distanzierà totalmente dai toni horror/ fantasy che contraddistinguono, da sempre, questa casa editrice.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura!


Data di uscita: 27 Marzo
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LA RECENSIONE:

"Seduto senza gambe su una sedia a rotelle, Alessandro troneggia sorridente su tutti loro.
Probabilmente è l'unico a credere che il suo sogno sia ancora possibile, ma non importa."

Nelle gare automobilistiche, un millesimo di secondo può fare la differenza: per una qualifica, per un posto sul podio o per un incidente che ti cambia la vita per sempre. Alessandro Alari è all'apice del successo quando tutto finisce. Hanno dovuto amputare entrambe le gambe, fino al ginocchio, e ritornare in pista è un'ipotesi quanto mai improbabile. Eppure Alessandro non sembra poi così scoraggiato dalla cosa, deve ancora rendersi conto della portata dei danni subiti e del fatto che la sua vita non sarà più la stessa.

"Capisce ora che su quella curva non ha lasciato solo la sua macchina e le sue gambe. Lì è rimasta anche la vita che conosceva: si è frantumata nello scontro assieme al muso della Speed-Y e poi la pioggia l'ha cancellata dal mondo come ha cancellato il sangue dall'asfalto. Lì è rimasta la sua carriera, è rimasto il suo futuro e sono rimaste le sue speranze.
Lì è rimasto Alessandro."

Sostenuto dalla famiglia e da Federica, la sua storica compagna, Alessandro ricomincia pian piano a vivere. Spera di poter tornare in pista al più presto, ma qualche modifica non può cancellare quello che è stato e nemmeno i limiti che deve, obiettivamente, affrontare a causa della sua menomazione.
Che senso ha sottoporsi ad ore e ore di dolorosa fisioterapia se non potrà più tornare in pista?
Su quell'asfalto Alessandro ha perso tutto, e forse, è meglio abbandonare ogni sogno di gloria e affrontare a testa bassa la realtà e una vita fuori dai box.

"Non ho più le gambe, Fede."

"Direi che ce ne siamo accorti un po' tutti."

"Tu meriti di più."

"Che c'entra un paio di gambe con il valore di un uomo, Ale?
Che c'entra un paio di gambe con l'amore?
Io amo te, amo ciò che sei, con o senza gambe."

E' difficile cambiare il nostro essere, Alessandro lo sa bene. Non riesce a stare lontano dai motori.
Per quanto sia terrorizzato dal fatto di non essere all'altezza, di non essere abbastanza in forma per stare al passo con i colleghi normodotati, decide di tornare in pista e mettercela tutta. La sua Federica è al suo fianco, così come i due fierissimi genitori e questa, in fondo, è la sua vittoria più grande!

Che dire di questo libro? Sono rimasta davvero senza parole, ed è una cosa rara.
Ho amato moltissimo la storia di Alessandro, in ogni sua parte. Ho apprezzato il suo personaggio: i dubbi, la paura di non essere abbastanza, l'incertezza di una vita senza gambe, la perdita dell'indipendenza. Il trauma è forte, di quelli che ti cambiano per sempre, eppure è riuscito a non perdersi. Trovo che rappresenti un grande esempio di vita, nel suo piccolo. Federica è il personaggio che ho amato di più in assoluto, è una donna che ama incondizionatamente, anche quando il gioco si fa duro; la sua dolcezza è disarmante. Un plauso all'autrice per aver affrontato in maniera perfetta una tematica così delicata. Attraverso una prosa scorrevole ed elegante, ci ha insegnato che gli ostacoli si superano, anche quando è dura farlo. E' un romanzo originale, di sconfitte e di vittorie, di amore e di dolore. Una storia reale, che ti smuove qualcosa dentro e diventa parte di te. Senza dubbio ha conquistato un pezzetto del mio cuore, dobbiamo vivere a pieno la nostra vita e non  dare MAI nulla per scontato! Stra- consigliato, un debutto eccezionale per questa nuova collana Dunwich.
Promosso a pieni voti!



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