giovedì 14 giugno 2018

Recensione "Quella piccola libreria in fondo alla strada" di Camilla D'Amore

Buongiorno cuori librosi miei,
oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi è piaciuto tantissimo e che ho divorato nel giro di un pomeriggio. Si tratta de "Quella piccola libreria in fondo alla strada", di Camilla D'Amore, edito da Newton Compton Editori.
Buona lettura!


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Elise Evans vive a Mills, cittadina inglese non particolarmente eccitante, e sfugge alla noia e alla solitudine curando con passione il proprio giardino e lavorando in una libreria. Tutto cambia quando sul suo cammino incrocia Sefron Wyler, il nuovo vicino, schivo e taciturno. Basta uno sguardo, infatti, perché Elise e Sefron si riconoscano come simili. Avvicinarsi non sarà facile, ma ad aiutarli ci penserà un vecchio diario, che Elise trova per caso, nascosto sotto il pavimento della sua camera: leggendo quelle pagine i due ragazzi rivivranno le vicende di un amore bellissimo, sbocciato cinquant'anni prima all'ombra degli stessi alberi che ora separano le loro case. Un amore non fortunato, purtroppo, segnato da un infausto destino. È forse possibile che la storia di quei due amanti si ripeta? Nonostante il sentimento che sta nascendo tra Elise e Sefron, su di loro aleggia infatti lo spettro di un segreto. Un segreto che Sefron custodisce e che lo tormenta. Che ha interrotto la sua brillante carriera di violinista e lo costringe a vivere in una sorta di limbo. L'amore inaspettato che è sbocciato fra loro riuscirà a liberare Elise e Sefron da un passato scomodo e doloroso?


Perché hai smesso di suonare?

- (...) A volte si può morire anche prima che il cuore si fermi.

Questo romanzo ha un inizio molto lento, placido come le vie della piccola cittadina inglese in cui tutto si svolge. I protagonisti della storia non sono che adolescenti: Elise vive e lavora a Mills, l'impiego in libreria è la sua unica valvola di sfogo in una vita monotona e senza colori; Sefron è appena arrivato e non sta attraversando un periodo facile. E' un musicista relativamente famoso ma la sua vita è cambiata drasticamente, ora, e i concerti in ogni parte del mondo sono solo un lontano ricordo. Nonostante la giovane età, entrambi dimostrano un carattere forte e deciso e una maturità inaspettata. Sinceramente, non avrei scommesso nulla sulla loro coppia ma, strada facendo, mi sono dovuta ricredere. Pur essendo diversi e introversi, insieme si compensano e si supportano. Elise sarà fondamentale per dare una luce nuova alla buia solitudine in cui si è confinato Sefron.
Gli sono testimoni un diario misterioso e la musica, un connubio perfetto per una storia che mi ha conquistata piano piano con la semplicità di due ragazzi e dei loro sentimenti.

Non è lui, è quello che si porta dietro, la musica.

- La musica?

E' la sola padrona dei Wyler, viene sempre prima di tutto. Non dimenticarlo.

Come vi dicevo, dopo un inizio lento e poco entusiasmante la storia prende il via con un bel colpo di scena nella trama. Pur essendo una mossa intuitiva, ho apprezzato moltissimo la scelta dell'autrice di combinare il passato con il presente dando l'idea che i fatti possano ripetersi ancora, come un fato impossibile da gestire ed arginare. Molto carina anche l'ambientazione, trasmette una certa tranquillità e rispecchia perfettamente i canoni di una cittadina inglese in cui il passato non è poi così remoto. E' la prima volta che leggo qualcosa di Camilla D'Amore e sono entrata subito in sintonia con la sua scrittura e la sua prosa, la narrazione segue un ritmo tranquillo senza eccessivi alti e bassi o colpi di scena. Visto il titolo, mi aspettavo un ruolo maggiore per quanto riguarda il tema libreria/lettura ma, come spesso accade, si tratta perlopiù di uno specchietto per le allodole in quanto si parla molto poco di questi argomenti. Nel complesso, non mi è dispiaciuta come storia. Ho apprezzato tanto i personaggi e la cura con cui l'autrice li ha studiati, descritti e proposti al lettore. 
Perfetto per tutte le amanti del romance!





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