venerdì 5 gennaio 2018

Recensione "Il Viandante" di Jane Harvey-Berrick

Buongiorno lettori,
vi parlo oggi del primo libro di una duologia che ho amato e di cui sento già una terribile mancanza.
Si tratta de "Il Viandante", scritto da Jane Harvey-Berrick e portato in Italia dalla Delrai Edizioni.
Buona lettura!


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Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.
Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.

Poteva respirare fuoco, mangiare fiamme, e la parola 'amore'
bruciava insieme a quelle sulle sue labbra.
Ero già coinvolta da lui da prima che mi rendessi conto dell'inizio della nostra storia.
E' stato divertente il modo in cui sono andate le cose.

Questa è una storia d'amore e di magia. Quando gli occhi di Aimee hanno guardato con meraviglia, per la prima volta, il circo e il viso di Kes ci siamo innamorate in due.
L'amicizia speciale che nasce tra loro, cresce anno dopo anno. Quelle due settimane significano tutto per lei, ogni volta scopre qualcosa di nuovo su Kes ma, soprattutto, su sé stessa. 
Tuttavia provengono da mondi diversi, conducono vite differenti e coltivano sogni impossibili da conciliare insieme. 

Quando sei di fronte al pubblico, nessuno di loro pensa più ai propri problemi,
alle preoccupazioni o cose del genere.
Hai un dono, Kes, un dono incredibile e stupendo.
E' speciale, esattamente come lo sei tu.

I due protagonisti vengono caratterizzati alla perfezione, tanto che non è difficile immaginarli e appassionarsi alla loro storia. Sono entrata talmente in sintonia con entrambi che, per la prima volta, ho capito le scelte e le rinunce, ho capito che l'amore non è abbastanza o può non bastare quando si tratta di tagliare i ponti con la propria vita per entrare a far parte di quella dell'altro. Ho conosciuto un mondo di cui sapevo poco, o nulla, se non la solita serie di dicerie e pregiudizi. Ho scoperto che il circo è una famiglia e che, se fatto con passione e cura, può davvero far sognare le persone.

Io faccio errori e me ne vado. Lo faccio da sempre.
Io me ne vado e lo stesso fanno le altre persone.
Tu sei la prima che in tutta la mia vita, ha insistito a rimanere al mio fianco.
Ma sei stata portata via da me.
Ora che sei tornata stai cercando di andartene e, cazzo, mi fa male!

Se vi piacciono i finali 'WOW', senza dubbio troverete pane per i vostri denti. Una volta arrivati all'epilogo è impossibile non desiderare ardentemente il seguito per scoprire cosa ne sarà di loro e cosa gli riserverà il destino. Siamo di fronte ad una serie diversa dal solito ma sorprendentemente appassionante e reale. L'autrice ha una prosa meravigliosa che si legge in un soffio, sono ancora tante le cose non dette e le scelte da compiere ma, una volta iniziato il viaggio, non potrete più tornare indietro. Promosso a pieni voti!



2 commenti:

  1. Sembra davvero interessante questo libro. E poi ho un debole per le storie d'amore. Aggiunto nella mia lista!

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    1. È veramente stupendo. Ti consiglio sia questo che "La viandante", di cui vi parlerò domani ❤

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