vi parlo oggi di un romanzo straordinario edito da Nord e firmato da Abby Fabiaschi, "Il nostro tempo nel mondo". Una storia intensa, emozionante e che tiene incollati alle pagine fino alla fine.
Buona lettura!
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Maddy aveva una vita serena. Era una moglie amorevole e una madre meravigliosa, il pilastro della famiglia. O almeno così credevano Brady, il marito, ed Eve, la figlia, prima che Maddy si gettasse dal tetto della biblioteca. Adesso, nessuno dei due sa cosa pensare. E poi Brady non ha idea di come mandare avanti una casa, né tantomeno come comunicare con la figlia adolescente. Anche per Eve non è facile avvicinarsi al padre e nemmeno convivere col senso di colpa per tutte le volte in cui, per egoismo o superficialità, non ha dimostrato alla madre l'affetto che meritava. Eppure Brady ed Eve non sono soli: Maddy è ancora lì, accanto a loro, e non ha perso un briciolo della sua vitalità e caparbietà. E anche del suo senso pratico: quello non è certo il momento di piangersi addosso e naufragare nei rimpianti. Meglio agire e indirizzare in qualche modo i suoi familiari. E così si sforza d'introdurre nella loro vita Rory, una dolce e sorridente maestra elementare, che Maddy spera possa diventare una buona amica per Eve e una nuova moglie per Brady. In effetti, grazie all'influenza benefica di Rory, a poco a poco Brady ed Eve imparano a farsi forza a vicenda e, insieme, troveranno il coraggio di cercare le risposte alle domande che li tormentano. Scoprendo che, a volte, la verità è molto più sorprendente di quanto non ci si aspetti...
Tecnicamente ora sono più indipendente che mai,
non essendoci nessuno che si prenda cura di me,
ma quando l'indipendenza è involontaria non è liberatoria.
Sono stata gettata via come una bottiglia di latte scaduto.
Pur accettando di avere una vita davanti, proprio non so
come farò a viverla senza di lei.
Questo libro inizia subito con un pugno allo stomaco, di quelli forti e inaspettati, di quelli che ti lasciano a bocca aperta e con una serie, più o meno, infinita di incertezze e dubbi su cosa accadrà dopo. L'autrice si destreggia con una narrazione a più voci e se, almeno inizialmente, la storia langue e tende ad essere confusionaria, man mano che si prosegue con la lettura tutto acquista un senso. Ogni elemento trova una sua collocazione spazio temporale e ci permette di immergerci nella vita di una famiglia qualunque. I personaggi di questo libro sono straordinari, prima fra tutti, Maddy. Pur non essendo fisicamente presente, in senso letterale, è una figura fondamentale: lo è stata e continuerà ad esserlo. Anche io, alla stregua di Eve e Brady, mi sono arrovellata (e non poco) alla ricerca di una motivazione plausibile per la sua morte, così accidentale e inspiegabile. Ho amato il modo in cui questa donna, armata di coraggio e con un obiettivo ben preciso nella mente, è riuscita a tenere insieme la famiglia, nonostante tutto. L'autrice è stata molto brava anche a costruire il personaggio di Rory. Il suo ruolo non è dei più semplici, Maddy vuole che diventi la sua sostituta ed è stato molto interessante vedere con quale delicatezza sia stata introdotta nelle vite dei nostri protagonisti. Quella che rischiava di essere una figura ingombrante, si è invece dimostrata una spalla fondamentale per far ritrovare un padre e una figlia allontanati, quasi irrimediabilmente, dal dolore e dalle difficoltà di comunicazione.
D'un tratto non sono più io contro lui,
ma siamo noi contro di loro, e per 'loro' intendo tutti
quelli che non l'hanno persa.
Siamo una squadra, del tutto disfunzionale, ma pur sempre una squadra.
Sembra tutto così perfetto, penserete voi. Tutto si stabilizza e si rinnova, direte voi. Peccato che l'autrice non sia dello stesso avviso regalandoci un epilogo straordinario e spiazzante allo stesso tempo. Il senso che credevo di aver dato alla storia, è stato totalmente stravolto. E' una lettura che mi ha dato e tolto tanto, una storia che mi ha fatto riflettere sull'importanza di non dare mai tutto per scontato, di apprezzare ciò che gli altri, silenziosamente e quotidianamente, fanno per me e per la mia vita. Sono certa che non dimenticherò facilmente questa famiglia.
L'autrice è stata in grado di condensare, in circa trecento pagine, una moltitudine di emozioni e sensazioni diverse. Si è messa alla prova cambiando lessico e prosa a seconda dei suoi personaggi. E' stata in grado di inserire l'ironia anche quando la situazione era tragica e cupa. Alcuni dialoghi vi strapperanno davvero molte risate, nonostante il contorno poco felice.
Sono molto soddisfatta di questa lettura, avevo delle aspettative altissime e non sono state deluse.
Se siete alla ricerca di una storia diversa che vi trasporti in un mare di emozioni, l'avete trovata.
Consigliata!
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