mercoledì 17 gennaio 2018

Recensione "Grazie per avermi spezzato il cuore" di Lauren Layne

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una delle letture più belle del mese. Ancora una volta si tratta di un recupero che sono contentissima di aver letto. Il romanzo in questione è un libro di Lauren Layne, "Grazie per avermi spezzato il cuore", edito da Newton Compton.
Buona lettura!


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Quando Olivia Middleton abbandona il glamour di Park Avenue per una remota città costiera del Maine, tutti danno per scontato che l’abbia fatto per seguire il suo istinto altruista. Olivia in realtà nasconde un segreto e lavorare in un’associazione che si occupa del recupero di veterani di guerra non è esattamente un atto di generosità, ma una penitenza. Il problema è che la persona che le viene affidata non è l’anziano triste e riconoscente che si aspettava di incontrare, ma un ventiquattrenne scostante che non ha alcuna intenzione di diventare lo strumento per la redenzione di Olivia. Paul Langdon non ha bisogno che uno specchio gli riveli di non essere più il quarterback che era prima della guerra. Sa che è diventato brutto dentro e fuori e ha deciso che farà di tutto per mantenere la forma di esilio che si è auto-imposto, anche a costo di perdere la sua eredità. Ma Paul non aveva fatto i conti con la splendida ventiduenne a cui è stato affidato, e che gli ricorda tutto ciò che ha perso e che non potrà mai più avere indietro. Ora Paul e Olivia devono decidere: saranno in grado di aiutarsi a vicenda o sono perduti per sempre?

Questa maledetta ragazza continua a presentarmi l'elemento più
pericoloso di tutti.
La speranza.

Ci sono libri che ti prendono e non ti lasciano più fino alla fine e, forse, anche una volta riposti in libreria. E' il caso del primo libro della serie 'Redemption'. 
La storia tra Olivia e Paul ricorda, in parte, il romanzo 'Io prima di te', regalandoci però momenti intensi, passionali, tristi e rancorosi. Paul è un'anima ferita, per nulla semplice da avvicinare.
Olivia, pur rappresentando il cliché ambulante della ragazza bellissima e ricchissima, ha rivelato una personalità niente male. E' una persona che non si perde d'animo e sa incassare bene i colpi.
Rinchiusi in uno bellissimo chalet nel Maine, cambieranno totalmente visione sulla vita e sulle cose davvero importanti delle loro esistenze.

Non posso aiutarlo.
Non so neanche se sia possibile aiutare qualcuno che
non vuole essere aiutato.

Ho apprezzato la maturità acquisita da entrambi i personaggi e il sentimento puro e limpido che sboccia in un clima di sfiducia generale e sofferenza. Potremmo definirlo un sick-romance ma, in realtà, la malattia è presente in maniera molto velata ed è intesa più a livello metaforico che fisico. Il focus del romanzo è la necessità di superare le barriere, fisiche o mentali che siano.
Non avevo mai letto nulla dell'autrice ma ne ho apprezzato lo stile e la prosa. E' una lettura coinvolgente e appassionante. Avrei voluto non finire mai di leggere ma, a malincuore, ho dovuto lasciar andare Olivia e Paul e un libro che mi ha dato moltissimo. 
Se non l'avete ancora letto, vi consiglio di farlo al più presto!



1 commento:

  1. Ciao Marta! :-) Avevo già notato la cover di questo libro durante i mieilibri giretti in libreria, ma non mi ero mai soffermata a leggerne la tramamia... dalle tuetue parole, entusiaste però direi che dovrò leggerlo molto presto!! 😊 📖 💖

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