mercoledì 17 ottobre 2018

Recensione "Il matrimonio delle bugie" di Kimberly Belle

Buongiorno, lettori.
Torno a parlarvi di thriller con una storia poco innovativa ma che è riuscita, comunque, a stupirmi.
Si tratta de "Il matrimonio delle bugie", di Kimberly Belle, edito dalla Newton Compton.
Buona lettura!


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Dopo sette anni di matrimonio, Iris e Will sono il ritratto della coppia felice: vivono in una bella casa, hanno un lavoro appagante e stanno cercando di avere un bambino. Quando Will parte per un viaggio di lavoro in Florida, Iris non sa che il suo mondo perfetto sta per crollare. Quella mattina, infatti, un aereo diretto a Seattle precipita e tra i nomi delle vittime c'è inspiegabilmente quello di Will. Iris è sconvolta, ma è certa che si tratti di un errore. Perché Will avrebbe dovuto mentirle? Che cosa doveva fare a Seattle? E su cosa altro ancora potrebbe averle raccontato bugie? Se vuole davvero arrivare alla verità, Iris dovrà affrontare un'indagine disperata per scoprire che cosa si nascondeva sotto la superficie calma del suo matrimonio. Ma non ha idea delle conseguenze che tutto ciò potrebbe avere...

Ci sono storie che sconvolgono da subito, dalle primissime pagine. Quella di Kimberly Belle fa parte di questa categoria: immaginate di salutare vostro marito e di essere avvertite, poche ore più tardi, che è morto a bordo di un aereo diverso da quello che doveva prendere, verso una destinazione che non vi dice nulla. Immaginate poi di iniziare ad indagare tra le sue conoscenze e di scoprire ulteriori segreti e aspetti della sua vita che non avreste mai immaginato. Ci riuscite? E' con questa confusione, mista al dolore e allo shock della perdita, che Iris deve affrontare la vita e una situazione che diventa, da subito, torbida e critica. Suo marito, Will, si trasforma ben presto da uomo perfetto a bugiardo seriale. Chi era veramente? Perché la sua scomparsa sembra più premeditata che accidentale?

Ho ammirato tantissimo il sangue freddo di questa donna: è il personaggio col quale ci confrontiamo di più e quello con il quale sono entrata più in sintonia. L'autrice rende il lettore partecipe di ogni scoperta e di ogni bugia, i colpi di scena si susseguono ad ogni pagina e ogni volta che sarete convinti di aver capito la verità, verrete smentiti prontamente dall'autrice. Il matrimonio è una cosa difficile, la Belle ne mette in mostra tutti gli aspetti peggiori. Nonostante, spesso, ci convinciamo di conoscere bene qualcuno, non è mai così, perlomeno non fino in fondo.

L'atmosfera che si respira nel libro è stranamente tranquilla, se consideriamo le circostanze. Dopo un momento di stasi centrale, in cui la storia sembrava aver preso una piega prevedibile e per nulla stimolante, l'autrice mi ha stupita con un colpo di coda inaspettato e molto scenografico che ha ridato un senso all'intera vicenda. La scrittura di Kimberly Belle è molto scarna e diretta, non c'è un'attenzione particolare per la prosa e non ci sono descrizioni dettagliate ma il suo stile si adatta perfettamente al genere. Devo segnalare ai veri appassionati di thriller che "Il matrimonio delle bugie" non rispecchia pienamente i canoni della categoria. E' perfetto per chi vuole avvicinarsi a questo settore letterario. Lo consiglio!



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