martedì 5 dicembre 2017

Recensione "Le fragilità del cuore" di Susan Elizabeth Phillips

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Susan Elizabeth Phillips, "Le fragilità del cuore", edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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Annie Hewitt è un'attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt'altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell'isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l'inaspettato incontro con Theo Harp, l'uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell'uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un'isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...

Non avevo mai letto nulla di questa autrice, ma ne ho sempre sentito parlare benissimo e, dopo la lettura del suo ultimo romanzo, non posso che confermare la sua ottima reputazione.
La protagonista è molto particolare e originale, Annie è una donna che va controcorrente, una donna che non ha paura di ricominciare e di mettersi alla prova. Il suo rapporto con Theo Harp è un saliscendi di emozioni contrastanti: lui sembra odiarla e, almeno inizialmente, non tollera nemmeno la sua presenza; lei lo teme ma Peregrine Island è la sua ultima spiaggia.

Annie si comportava come se la vita fosse uno spettacolo di burattini. Non aveva mai dovuto affrontare notti capaci di distruggere l’anima o una disperazione tanto profonda da infettare tutto quello che toccava.
 Poteva anche negarlo, ma lei credeva ancora nel lieto fine. 

Il tenebroso padrone di Villa Harp è un degno co-protagonista, dalla personalità molto interessante.
Tra i due è quello che ha attratto di più la mia attenzione. Volevo scoprire e dare una spiegazione ai suoi comportamenti e, per fortuna, sono stata accontentata dall'autrice che racconta per filo e per segno il passato e i trascorsi di Theo e Annie. 
Mi sono innamorata della prosa dell'autrice, ricca di dettagli e scorrevole. La trama è brillante e coinvolgente, il lettore non può fare a meno di leggere con avidità per scoprire come finirà la storia.
L'autrice regala un colpo di scena dietro l'altro fino ad un epilogo da occhi a cuoricino.
Bellissima l'ambientazione, anch'essa descritta nel particolare, Peregrin Island è lo scenario perfetto per una storia piena di suspense, mistero e romanticismo.

Nel complesso, la lettura mi ha entusiasmato moltissimo e non vedo l'ora di recuperare gli altri libri dell'autrice che, da oggi, ha una nuova sostenitrice.
E' una storia perfetta per questo periodo, la consiglio!





4 commenti:

  1. É un libro diverso dai soliti della SEP e inizialmente non avrei saputo dire se mi piaceva o meno... poi andando avanti con la lettura mi ha completamente conquistata!!!

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  2. Bellissima recensione. ❤
    Io ho letto un solo libro di quest'autrice, e mi è bastato per aggiungere tutti i suoi lavori nella lista dei libri da leggere. ❤
    Concordo con te, la prosa dell'autrice è davvero stupenda e ricca di dettagli. ❤
    Non vedo l'ora di recuperare questo suo ultimo libro che a quanto pare ha già conquistato il cuore di molte lettrici. ❤
    La copertina è bellissima, adoro tutta quella neve. ❤

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  3. Questo libro è una delle mie prossime letture. Neanch'io ho mai letto nulla di questa autrice e sono molto curiosa!

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