oggi vi parlo di un altro recupero che ho avuto modo di leggere durante le vacanze, si tratta di "Odioamore" di Penelope Ward, un romanzo che non mi è dispiaciuto nemmeno un po'.
Buona lettura!
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Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.
Non esisteva la benché minima possibilità che Justin Banks accettasse di abitare con me.
Ma che ci piacesse o no, ora la casa sulla spiaggia di Newport era nostra.
Non mia, né sua, ma nostra.
Amelia e Justin, nemici amici. Una casa da condividere e un passato incerto che ha ferito entrambi e che li ha allontanati, forse, irrimediabilmente. Questi i presupposti da cui l'autrice parte per costruire un romanzo, autoconclusivo, che mi è piaciuto quasi totalmente. I due personaggi sono molto diversi tra loro, la fragilità di Amelia, che inizialmente ci poteva stare ed era comprensibile, alla lunga diventa quasi insopportabile, avrei preferito una protagonista più in gamba e meno dipendente da tutto e tutti. Justin, d'altro canto, è stato un buon protagonista con una sua evoluzione e un cambiamento significativo rispetto al personaggio che conosciamo inizialmente. Nonostante Amelia gli abbia spezzato il cuore, appare subito evidente che le cose tra loro non sono cambiate. D'altronde, spesso, l'eccessivo odio nasconde, in realtà, l'amore.
Vivevo nel terrore di perderlo, ma mi resi conto che primo o poi sarebbe successo.
Forse stava già succedendo.
La narrazione, molto scorrevole e piacevole da leggere, prosegue alternando il presente e il passato mostrando l'evoluzione e il declino di un'amicizia che poteva trasformarsi in qualcosa di più e che, invece, viene troncata bruscamente da Amelia. Entrambi i protagonisti si arrovellano in un mondo fatto di "se", la vita di entrambi è complicata, ora, e la convivenza forzata mette in luce le difficoltà e l'impossibilità di riprendere da dove avevano lasciato. La svolta viene poi data dal cambiamento di rotta di Justin che, pur non perdendo i tratti salienti del suo carattere e della sua personalità, dimostra una maturità decisamente superiore a quella di Amelia (meglio conosciuta con 'qualcunomiaiuti'-'qualcunomisalvi').
Non puoi etichettare tutto e subito.
Non posso farti promesse per il futuro, perché sarebbe da irresponsabile.
La posta in gioco è troppo alta.
Tante emozioni, sì, ma anche tanta, forse troppa per i miei gusti, passione. Le appassionate di New Adult lo ameranno senza dubbio. Per me che non amo troppo questo elemento, rovina un po' l'atmosfera ma sono punti di vista. La prosa dell'autrice, che non conoscevo, mi ha appassionata e tenuta incollata alle pagine. Nel complesso è una storia che ho apprezzato e che non mi ha lasciata indifferente, sono curiosa di leggere qualche altro libro dell'autrice per avere un'idea più completa su di lei e sul suo stile.
Lo promuovo, anche se non a pieni voti.
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