voglio parlarvi di un thriller uscito qualche tempo fa per Newton Compton e che ho avuto modo di recuperare ieri durante un viaggio in treno. Si tratta de "Il giardino delle farfalle", di Dot Hutchison.
Buona lettura!
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Vicino a una villa isolata c’è un bellissimo giardino dove è possibile trovare fiori lussureggianti, alberi che regalano un’ombra gentile e... una collezione di preziose “farfalle”: giovani donne rapite e tatuate in modo da farle assomigliare a dei veri lepidotteri. A guardia di questo posto da brividi c’è il Giardiniere, un uomo contorto, ossessionato dalla cattura e dalla conservazione dei suoi esemplari unici. Quando il giardino viene scoperto dalla polizia, una delle sopravvissute viene portata via per essere interrogata. Gli agenti dell’FBI Victor Hanoverian e Brandon Eddison hanno il compito di mettere insieme i pezzi di uno dei più complicati rompicapo della loro carriera. La ragazza, che si fa chiamare Maya, è ancora sotto shock e la sua testimonianza è ricca di episodi sconvolgenti al limite del credibile. Torture, ogni forma di crudeltà e privazione sembravano essere all’ordine del giorno in quella serra degli orrori, ma nella deposizione della giovane donna, che ha delle ali di farfalla tatuate sulla schiena, non mancano buchi e reticenze... Più Maya va avanti con il suo terrificante racconto, più Victor e Brandon si chiedono chi o cosa la ragazza stia cercando di nascondere...
Ci sono libri che rapiscono e che sono impossibili da metter giù. "Il giardino delle farfalle" è uno di questi. L'autrice ci ammalia con una storia inquietante, drammatica e crudele. Il Giardiniere è una figura avvolta nell'ombra, ma onnipresente, egli cura con amore malato le sue farfalle, tanto che non se ne separa mai, nemmeno dopo la morte. Il suo gioco è stato ormai scoperto e la storia si apre con Maya, una protagonista che ho fatto fatica ad inquadrare, fino alla fine. E' un personaggio chiave, nel libro, è grazie a lei e ai suoi racconti terribili, che l'FBI tenta di ricostruire la storia del giardino e delle sue farfalle. Alcune storie fanno davvero paura per la crudeltà e la violenza che racchiudono. E' impressionante vedere un netto contrasto tra la voglia di creare una qualcosa di bello e affascinante e la verità, cruda e violenta, su cui si basa l'intero equilibrio del giardino.
Man mano che Maya racconta, ci si interfaccia con nuovi personaggi e nuovi orrori. La pressione psicologica è alle stelle ma la mente di Maya è come avvolta in una nebbia di calma e tranquillità: non traspaiono emozioni dalle sue parole e, per questo, è difficile capire il suo ruolo in tutta la vicenda. A differenza degli altri personaggi, solo alla fine riusciremo ad inserirla in una delle due categorie in cui si dividono tutti i protagonisti: vittime e carnefici.
La prosa dell'autrice è molto scorrevole e ben sviluppata, mi costa ammetterlo ma il Giardino è, quasi, affascinante agli occhi di chi legge. I colori, le ali tatuate, le teche con le farfalle.. tutto il mondo del giardiniere è attraente agli occhi del lettore. La trama è originale e brillante, tutti gli elementi del libro si incastrano perfettamente creando un thriller a dir poco perfetto che ho divorato in poche ore. Non ho davvero nulla da aggiungere o recriminare al libro, spero presto di leggerne altri perché l'autrice è molto promettente.
Se siete appassionati del genere, non fatevelo sfuggire vi assicuro che non ne resterete delusi!
Sto collezionando quasi tutti i thriller Newton, sono fantastici e questo sembra intrigante al punto giusto 😍
RispondiEliminaCiao Marta! AMmetto di aver già sentito il titolo di questo libro, senza mai approfondire però leggendone la trama...
RispondiEliminaDalla tua recensione di capisce quanto il libro ti abbia attratta e spaventata allo stesso tempo: vuol dire che l'abilità di questa autrice è davvero forte! ;-) Nonostante non sia del tutto sicura di leggerlo, la tua recensione mi ha messo curiosità... in caso lo leggessi più avanti ti farò sapere come l'ho trovato. ;-)
Marta questo libro mi ispira tantissimo, soprattutto ora che ho letto la tua recensione :D :D
RispondiEliminaAvevo già notato il libro dalla cover, mi era rimasta impressa. Ultimamente sto leggendo molti thriller e penso che dopo la tua recensione leggerò anche questo.
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