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lunedì 7 aprile 2025

Recensione "Omicidio in versi" di Kate Carlisle

 Buongiorno e ben ritrovati sul blog,

oggi parliamo di un libro adatto anche ai non appassionati di thriller che non disdegnano i misteri.

Si tratta di "Omicidio in versi", di Kate Carlisle, edito da Leggereditore che ringrazio per la copia.

Buona lettura!



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Pagine 240

Brooklyn Wainwright è un chirurgo esperto. Certo, i suoi pazienti possono puzzare di muffa e avere il dorso di cuoio, ma nessun libro malato morirà tra le sue mani attente. Non si può dire lo stesso di Abraham Karastovsky, amico ed ex datore di lavoro di Brooklyn. Alla vigilia di una festa per il restauro del suo ultimo libro, Brooklyn trova il suo mentore disteso in una pozza del suo stesso sangue. Con un ultimo respiro Abraham lascia a Brooklyn un messaggio criptico, “Ricordati del Diavolo”, e le consegna una copia inestimabile – e presumibilmente maledetta – del Faust di Goethe per essere custodita. Brooklyn si ritrova improvvisamente accusata di omicidio e furto grazie a Derek Stone, l’agente di sicurezza fastidiosamente attraente, privo di senso dell’umorismo ma dall’accento rigorosamente british che l’ha trovata inginocchiata accanto al corpo. Ora deve mettere insieme gli indizi lasciati dal suo mentore se vuole fare trovare il colpevole e scagionarsi.

Come vi accennavo all'inizio di questo post, il libro di Kate Carlisle è una storia capace di coinvolgere un'ampia fetta di lettori, in quanto, non si tratta di un thriller nel senso più puro del termine. Inoltre, se apprezzati i "libri sui libri", qui troverete un vero e proprio paradiso perché è un romanzo che celebra, a modo suo, tantissimi argomenti cari a noi bibliofili.

La protagonista è Brooklyn Wainwright e si occupa del mantenimento e del restauro di libri antichi, l'argomento è piuttosto centrale all'interno della storia e sicuramente farete tesoro dei vari trucchetti sul buon mantenimento dei libri che vengono sciorinati da Brooklyn. 

Il mio maestro mi diceva sempre che per salvare un paziente bisognava prima di ucciderlo. 

Di certo non il modo migliore per insegnare l'arte del restauro a un'apprendista di otto anni, ma funzionò. 

Sono cresciuta decisa a salvare ogni libro.

Il giallo ideato da Kate Carlisle è piuttosto interessante e prevede un avvertimento alquanto criptico e inquietante e un vecchio e prezioso tomo che ha una fama piuttosto nefasta dato che chiunque ne entra in possesso fa una brutta fine.

Gli elementi per una storia interessante ci sono tutti e aggiungo anche che la prosa della Carlisle, molto briosa e leggera, rende tutto molto dinamico e scorrevole. Ho terminato la lettura nel giro di poco tempo, confermando la mia generale opinione positiva.

Essendo una grandissima fruitrice di libri sull'argomento, non mi ha conquistato al cento per cento perché sono abituata ad emozioni più 'forti'. Sicuramente chi ama storie più soft a base di misteri lo apprezzerà tantissimo!



martedì 14 gennaio 2020

Recensione in ANTEPRIMA "Una storia straordinaria" di Diego Galdino

Buongiorno, lettori.
Oggi ho una succulenta anteprima per voi, la recensione del nuovo romanzo di Diego Galdino in uscita il 14 Febbraio per Leggereditore.
Il romanzo si intitola "Una storia straordinaria" e non vedo l'ora di raccontarvela!
Buona lettura!


Prenotalo QUI

Luca e Silvia sono due ragazzi come tanti che vivono vite normali, apparentemente distanti. Eppure ogni giorno si sfiorano, si ascoltano, si vedono. I sensi percepiscono la presenza dell'altro senza riconoscersi. Fino a quando qualcosa interrompe il flusso costante della vita: Luca perde la vista e Silvia viene aggredita in un parcheggio. La loro vita, sconvolta, li porta a chiudersi in un'altra realtà e il destino sembra dimenticarsi di loro. Eppure, due anni dopo la loro grande passione, il cinema, li fa conoscere per la prima volta e Luca e Silvia finiscono seduti uno accanto all'altra alla prima di un film d'amore. I due protagonisti, feriti dalle vicissitudini degli eventi passati, si ritrovano, così, loro malgrado, a vivere una storia fuori dall'ordinario. Ma l'amore può essere tanto potente da superare i confini dei nostri limiti e delle nostre paure? E il destino, quando trova due anime gemelle, riesce a farci rialzare e camminare insieme?

Chi segue il blog da anni, sa che ho sempre dato il mio supporto all'amico autore Diego Galdino e sono onorata di aver avuto la possibilità di leggere e recensire per voi in anteprima il suo nuovo romanzo che uscirà, tra circa un mese, con la casa editrice Leggereditore.
Se dovessi racchiudere e riassumere il libro in due parole, prenderei (come Lea di Chicklit Italia) in prestito una famosa locuzione latina 'NOMEN OMEN', ovvero il nome è un presagio. Nel nostro caso, si tratta di un presagio molto positivo ed emozionante che mi ha fatto riscoprire l'autore in una nuova veste che non mi è dispiaciuta nemmeno un po'. 
Già dopo 'Bosco Bianco', avevo intravisto una transizione nel suo stile e nella tipologia di storia e in questo nuovo romanzo sembra che il processo di cambiamento sia ufficialmente terminato.

Diego Galdino ci regala due personaggi straordinari come il titolo, e la storia. Due ragazzi 'normali', della porta accanto che hanno avuto esperienze abbastanza traumatiche nel proprio background che condizionano anche il loro presente. Luca è un non vedente e ho, letteralmente, amato il modo delicato, anche spiritoso, con il quale l'autore ha trattato la cosa, senza mai svilire il suo personaggio o minimizzare il grave limite che ha. E' un protagonista a trecentosessanta gradi che mi è piaciuto moltissimo e che mi resterà nel cuore per molto, molto tempo.

Ma dov'era finita la paura? 
La paura?
Che cos'è la paura?
L'amore non conosce paura. 
Vive la sua vita senza di essa.

Silvia, allo stesso modo, mi ha colpita moltissimo come donna e come persona. Il suo rapporto con Luca è bello come una fiaba e vero come la vita che viviamo tutti noi quotidianamente. L'autore è un maestro quando parliamo d'amore ma, in questo caso, ci parla di una storia molto matura, delicata, dolce e tenera. Forse, per la prima volta, il barista romano si è reso conto di essere cresciuto e di essere ormai un autore affermato, perdendo molto del brio 'romanaccio' che ha sempre caratterizzato il suo stile in favore di una prosa accattivante, coinvolgente, scorrevole ed emozionante in ogni sua parte.

E' bellissimo quando, anche dopo anni, un autore riesce a sorprendermi ancora in maniera così positiva. Non ho davvero nulla da aggiungere, posso solo consigliarvi di farvi questo bellissimo regalo di San Valentino. Si tratta proprio di 'una storia straordinaria'!






mercoledì 16 gennaio 2019

Recensione "Unpopular" di Freya Dakets

Buongiorno, lettori.
Oggi vi parlo di un romanzo adatto ai giovanissimi, "Unpopular", di Freya Dakets, edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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Zoe è una ragazza sarcastica e nerd che ama incasellare le persone in categorie. Per lei esistono i nerd, le cheerleader senza cervello e i giocatori di football che considera degli "scimmioni con un ego smisurato". Quando però si trasferisce in una nuova città, a casa del nuovo compagno della madre, è costretta a cambiare il suo punto di vista. Il suo fratellastro, Kyle, è un giocatore di football che non fa che combinarle scherzi. Zoe passerà gran parte del suo tempo con lui e i suoi migliori amici, nonché compagni di squadra: Logan, Dave e Seth. Dopo l'odio iniziale, grazie a loro capirà che nessuno è come si mostra all'esterno.

'Unpopular', di Freya Dakets, racchiude in una sola parola il senso dell'intero romanzo. Il libro racconta una storia di- e per- adolescenti mostrando la parte più fragile e insicura di ognuno di loro. La protagonista, Zoe, è una ragazza che affronta un profondo cambiamento dovuto alla decisione della madre di trasferirsi a casa del nuovo compagno ma il trasferimento è cosa di poco conto in confronto alla convivenza obbligata con Kyle, il suo fratellastro. I due rappresentano i poli opposti di una calamita e fanno scintille da subito, e non in senso positivo. I dispetti e le scaramucce sono all'ordine del giorno e costituiscono un siparietto simpatico e movimentato che distoglie l'attenzione dal tema principale: la doppia vita degli adolescenti. Ogni protagonista, infatti, non è quello che sembra ma indossa una maschera per essere socialmente accettato o per sentirsi più sicuro. Zoe, invece, non ha paura di mostrarsi per come è nonostante ciò la renda decisamente 'impopolare' nella nuova scuola.

Lo stile della Dakets è fresco, leggero e super scorrevole, decisamente in linea con il tema e i protagonisti del libro. Avrei gradito un qualcosa di più concreto invece della ridondanza degli stessi argomenti, è una lettura che fondamentalmente non lascia nulla se non qualche spunto di riflessione. Mi sono piaciuti i personaggi, anche se abbastanza stereotipati, e i dialoghi al vetriolo tra Zoe e Kyle i protagonisti assoluti della storia. Consigliato ai più giovani che si ritroveranno senz'altro nei personaggi e nelle situazioni che vivono quotidianamente. Meno adatto ai più grandi che rischiano di ritrovarsi come me: con un libro carino ma che non arriva al cuore.



martedì 1 gennaio 2019

Recensione "La sorella silenziosa" di Diane Chamberlain

Buongiorno, lettori.
Iniziamo il nuovo anno bloggeriano con la recensione di un romanzo che mi ha tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine. Si tratta de "La sorella silenziosa", di Diane Chamberlain, edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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Per tutta la vita, Riley MacPherson ha creduto che sua sorella maggiore Lisa, violinista prodigio destinata a un futuro di successi, fosse morta suicida quando era solo un'adolescente. Questa convinzione ha modellato la sua infanzia e quella del fratello Danny, la loro visione della famiglia e della vita. Più di vent'anni dopo, però, in seguito alla morte del padre, Riley è a New Bern, nel North Carolina, per mettere ordine nella loro casa d'infanzia e scopre per caso una sconvolgente e inimmaginabile verità: sua sorella è ancora viva e ha assunto una nuova identità. Ma perché, tanti anni prima, Lisa ha fatto perdere le proprie tracce e quale segreto nasconde?

Il libro di Diane Chamberlain è un mix perfetto di mistero e suspense che ha il potere di catturare la mente del lettore sin dalle prime pagine. La trama racconta un intreccio molto complicato di fatti e personaggi che ruotano tutti intorno alla figura di Lisa, una giovane violinista di grande talento, morta suicida dopo una vicenda molto incresciosa che l'ha vista protagonista. Il suo, in realtà, è però un 'cold case', ovvero un caso irrisolto poiché il suo corpo non è stato mai ritrovato, né ci sono state prove schiaccianti della sua prematura dipartita.

Diversi anni dopo la sorellina Riley, ormai adulta,  inizia a porsi delle domande dopo aver ritrovato alcune carte segrete del padre. Possibile che sia stata tutta una messa in scena? Possibile che Lisa sia viva e vegeta e viva un'altra vita lontano da tutti loro? Scoprire la verità sul presunto suicidio della sorella, episodio che ha sconvolto per sempre la vita della sua famiglia, diventa una priorità assoluta per Riley. Ho apprezzato moltissimo il suo personaggio, è una ragazza molto determinata e, tutto sommato, lucida nell'affrontare una realtà decisamente molto diversa da ciò che le è sempre stato raccontato. Un po' più ambiguo, il personaggio di Danny, fratello di Riley e Lisa, la sua figura non appare mai ben definita ma è, senza dubbio, fondamentale per la risoluzione del caso grazie alle sue puntigliose e spietate verità.

La trama del libro, pur non trattandosi di un thriller, presenta molti elementi legati a questo genere il che lo rende un romanzo perfetto per chi è alla ricerca di storie familiari piene di mistero e torbidi segreti. Sono rimasta molto colpita dalla prosa dell'autrice: la sua scrittura, ricca di dettagli, e la scelta di raccontare la vicenda con le voci di diversi personaggi ha reso la narrazione stimolante e molto coinvolgente. E' una storia che si legge tutto d'un fiato, promossa!



lunedì 16 aprile 2018

Recensione "Georgiana" di Deborah Begali

Buongiorno lettori,
iniziamo la settimana con un bel romanzo storico edito da Leggereditore e firmato da Deborah Begali, "Georgiana". Si tratta di una storia con una protagonista molto particolare che darà del filo da torcere ad un bel gentiluomo inglese.
Buona lettura!


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Inghilterra, 1815. Georgiana Eagle è una donna intelligente e arguta che non ha ancora trovato l'amore della sua vita e che, sotto lo pseudonimo C.C. Eliot, si diletta a scrivere articoli pungenti contro le svenevoli convenzioni della nobiltà per il Wollenbridge Journal. Lucas Benedict è un capitano della marina di Sua maestà, appena rientrato in patria dopo aver combattuto le guerre napoleoniche. Affascinante e sicuro di sé, unico futuro erede del patrimonio della sua facoltosa famiglia, è stato cresciuto da una madre ipocondriaca e dalla dispotica zia Lady Asheby, che vuole a tutti i costi vederlo prendere moglie. Il primo incontro tra i due giovani non sembra far sperare per il meglio: entrambi, troppo orgogliosi, presuntuosi e fuori dagli schemi, amano vivere secondo le proprie regole e negano ogni sentimento. Ben presto, però, un'irrinunciabile proposta di matrimonio e l'avvento della stagione a Londra stravolgeranno le loro esistenze.

La storia di Deborah Begali mi ha intrigata sin dalla copertina e dalla trama. Come sapete, amo molto i romanzi storici, soprattutto quelli evocativi che riportano ad epoche lontane e in momenti del passato in cui i gesti e le parole non avevano lo stesso valore che hanno adesso. Il personaggio di Georgiana Eagle è molto intraprendente e accattivante, la sua condizione di nobile caduta in disgrazia è una situazione davvero critica aggravata dal fatto che non è più giovanissima e che, purtroppo, sembra essere priva di blocchi inibitori, soprattutto quando si tratta di tenere a freno la lingua. Non ho potuto fare a meno di provare una certa ammirazione per lei e il suo carattere ribelle, probabilmente al suo posto mi sarei comportata allo stesso modo. Altrettanto intrigante è il protagonista maschile del libro, il capitano Lucas Benedict. Credo di essermi innamorata di lui nell'istante esatto in cui ho letto, nella stessa frase, le parole capitano- marina di Sua Maestà. A differenza della povera Georgiana, il suo carattere dispotico e altezzoso, può contare su un patrimonio non indifferente che lo rende un partito molto desiderabile. Come nella migliore delle storia, l'amore tra i due non è a prima vista, nemmeno alla seconda. Sinceramente, non nutrivo molte speranze su di loro, visti i caratteri tutt'altro che semplici e amorevoli. Li hanno definiti anti-eroi, in quanto rappresentano nel peggiore dei modi le categorie a cui appartengono, ma io li ho adorati forse proprio per questo. In una società, come quella inglese, in cui tutto è sottoposto a rigidi protocolli ed etichette, i due sono una bella ventata d'aria fresca e ironia. Il periodo storico viene rappresentato magnificamente, l'autrice è rimasta fedele allo stile richiesto dal libro, pur inserendo momenti più allegri e leggeri per i suoi personaggi. Potrebbe sembrare una narrazione fin troppo dettagliata e prolissa ma non mi è dispiaciuta, ho potuto apprezzare a pieno ogni parte del libro ed ogni sfumatura dei personaggi, compresi quelli secondari. La narrazione si è rivelata scorrevole e la prosa molto elegante e ricercata come si confà ad un romanzo storico ambientato alla corte inglese di inizio Ottocento. 
Non sarà la più innovativa delle storie che ho letto, parlando di questo genere, ma è stata una lettura che mi ha soddisfatta. Se amate questo genere di romanzi in cui, per fortuna, l'amore trionfa sempre, vi consiglio di dare una opportunità al romanzo di Deborah Begali, sono quasi certa che amerete questi anticonvenzionalissimi personaggi.



mercoledì 7 febbraio 2018

Recensione "L'incastro (im)perfetto" di Colleen Hoover

Buongiorno lettori,
vi parlo di un romanzo che ho amato e che finalmente ho avuto tempo di recuperare.
Si tratta de "L'incastro (im)perfetto" di Colleen Hoover e non vedo l'ora di parlarvene!
Buona lettura!


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Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?

Devo dirvi la verità, per quasi l'intera prima parte del romanzo non ho notato nulla di particolare nel libro o nella storia, anzi, l'ho trovato persino noioso. Poi, la trama ha preso il via e un romanzo straordinario mi ha emozionato oltre ogni aspettativa. Tate è una donna splendida, l'ho ammirata più volte come persona, come sorella, come amante. Non so dove abbia trovato la forza per stare accanto a Miles, un uomo che ha perso ogni gioia di vivere.
Pagine e pagine di tormenti, passione, battibecchi e ricordi, soprattutto i ricordi. Miles vive nel passato, un passato triste, un passato che lo ha devastato e che allunga i suoi tentacoli dolorosi anche nel presente. Per quanto sia consapevole di aver trovato in Tate una donna speciale e unica, non riesce ad andare oltre con lei. Non può darle nulla al di fuori di fugaci incontri di passione, suo malgrado.
Partecipiamo tutti ai conflitti interiori di Miles e Tate, troppo complici per ignorarsi e troppo timorosi per impegnarsi sul serio.

L'amore non è sempre bello.
A volte spendi tutto il tempo con la speranza 
che probabilmente sarà qualcosa di diverso.
Qualcosa di meglio.
Ma poi, prima che tu ti renda conto sei di nuovo
al punto di inizio e ti perdi il cuore lungo la strada.

Lo stile inconfondibile della Hoover ci accompagna in un sali scendi di emozioni. Mi sono ricreduta sulla prima impressione e ho adorato follemente l'epilogo. I miei interrogativi hanno trovato risposta e mi hanno fatto rivalutare il personaggio di Miles e i suoi comportamenti esagerati e meschini, a volte. Mai come in questo libro ho temuto per il finale che non è scontato e, soprattutto, sarà svelato proprio in extremis. Non fatevi ingannare dai primi capitoli, è una storia che vi farà palpitare il cuore.
Il tutto è incentrato sui due protagonisti, lasciando poco spazio ai personaggi minori e alle ambientazioni. Tuttavia la storia non risente minimamente di queste mancanze perché l'attenzione del lettore è completamente catturata dalle dinamiche interpersonali tra i due protagonisti.
In pieno stile Hoover, vi farà ridere, piangere e amare.
Promosso e consigliato!



giovedì 25 gennaio 2018

Recensione "La scatola delle preghiere" di Lisa Wingate

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di una storia molto interessante e particolare firmata da Lisa Wingate, "La scatola delle preghiere", edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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Quando Iola Anne Poole, un'anziana signora dell'isola di Hatteras, muore nel letto della sua abitazione, Tandi Jo Reese viene incaricata di risistemare la casa della defunta che è anche proprietaria del cottage in cui lei abita. In fuga da un matrimonio oppressivo e da un passato tormentato che continua a perseguitare anche il suo presente, Tandi è scappata insieme ai suoi due bambini e ora vive di fronte alla splendida e sontuosa villa vittoriana della signora Poole. Anche se le due donne non si sono mai conosciute, è stata proprio Tandi a ritrovarla, ormai morta, nel suo letto. E da quel momento inizia per lei un viaggio spirituale alla scoperta di quella strana casa, dei segreti che racchiude e, infine, di sé stessa. Il rinvenimento di ottantuno scatole minuziosamente decorate, ognuna delle quali rappresenta un anno della vita di Iola, le svelerà lo straordinario percorso di una donna vissuta nell'ombra: pensieri, desideri, speranze e paure di una personalità complessa, annotati su fortuiti pezzi di carta. E la lezione finale contenuta nell'ultima scatola avrà forse l'effetto di cambiare l'esistenza di Tandi per sempre.

La storia firmata da Lisa Wingate è un vero e proprio insegnamento di vita.
Le due donne protagoniste hanno un ruolo fondamentale l'una per la vita dell'altra, anche se inconsapevolmente. Tandi sta, finalmente, ritrovando se stessa dopo anni imprigionata in un matrimonio sbagliato. L'isola di Hatteras è un paradiso in cui ricominciare e la bellissima casa vittoriana di fronte casa sua è un sogno ad occhi aperti. La proprietaria della villa è una figura avvolta nel mistero. Dopo averla ritrovata morta, nel suo letto, Tandi cerca di scoprire informazioni sull'anziana signora ma nessuno, sull'isola, sembra averla frequentata così a fondo da sapere aneddoti sulla sua vita. Non c'è traccia della vita terrena di Iola Anne Poole, almeno fin quando Tandi ritrova una misteriosa scatola piena di lettere. No, non vi aspettate lettere a un amore perduto e l'inizio di una storia super romantica, le lettere sono indirizzate ad un destinatario insolito quanto ultraterreno. Iole si rivolge, infatti, a Dio affidandogli tutte le sue preoccupazioni e i racconti della sua vita. 
Non conoscevo le 'scatole delle preghiere', ma trovo che siano un'idea stupenda, indipendentemente dalla propria fede, per buttare fuori tutte le cose che ci fanno male, i nostri sogni e le nostre speranze.
Per Iole e per Tandi, avranno un effetto davvero terapeutico. Ho amato queste donne e ho amato il dolcissimo epilogo che contiene un messaggio importante.
L'autrice ha una prosa molto ricercata ed elegante, è facilissimo perdersi tra le pagine del libro e nei continui flashback che l'autrice utilizza per sviluppare una trama originale e brillante.
Ho terminato il libro in un lampo. Questa lettura mi ha lasciato dentro tanta positività e tanti spunti di riflessione, pochi libri riescono a suscitare simili emozioni perciò non posso fare a meno di consigliarvi di recuperare questo romanzo. Sono certa che troverete conforto, speranza e voglia di sognare e ricominciare in queste duecentosessanta pagine, circa, di vita vera e tematiche attuali.
Assolutamente da leggere!



mercoledì 24 gennaio 2018

Recensione "Il vero gentiluomo" di Grace Burrowes

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo storico bellissimo che ho avuto la fortuna di leggere in anteprima grazie a Leggereditore. Si tratta del libro di Grace Burrowes, "Il vero gentiluomo", disponibile da oggi in tutte le librerie.
Buona lettura!


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Tremaine St Michael è un facoltoso commerciante di lana, completamente dedito al lavoro. Sempre in giro per il mondo alla ricerca dei migliori affari, raramente soggiorna a lungo nello stesso posto, finché nel Kent, ospite nella tenuta di un caro amico, il conte di Bellefonte, le cose sembrano prendere una piega inaspettata... L'incontro con l'affascinante e riservata lady Nita Haddonfield non lo lascia indifferente, e per una volta Tremaine spera di poter finalmente conciliare gli affari con il piacere. Le cose, tuttavia, non vanno secondo i suoi piani: anche se in età da marito, infatti, la giovane donna non vuole sentir parlare di matrimonio, preferendo di gran lunga dedicare le proprie energie ad aiutare le persone bisognose della contea. Ma, si sa, al cuore non si comanda, e suo malgrado Nita inizia a provare interesse nei confronti del sensuale commerciante, un sentimento destinato a crescere e che, a lungo andare, le sarà impossibile nascondere. Anche perché Tremaine non è certo un uomo che si arrenda facilmente, e farà di tutto pur di scalfire le ritrosie della dolce Nita...

Amo i romanzi storici, soprattutto quando non sono pesanti e scontati.
Penso di essermi trovata raramente di fronte ad un personaggio femminile così intraprendente, intelligente e ironico come quello di Lady Nita, una vera pioniera nelle lotte per la parità dei sessi.
Ho ammirato ogni sfumatura di questa protagonista a partire dall'aspetto fisico: elegante ma forte. Ho amato il suo carattere indomito e senza paura: nonostante i pregiudizi e i limiti imposti dalla società del tempo, Lady Nita non ha timore di portare avanti le sue battaglie e di aiutare, sempre e comunque, i più deboli. Nei confronti di Tremaine, invece, ho provato dei sentimenti contrastanti inizialmente, ma ho cominciato ad apprezzarlo pagina dopo pagina. E' un uomo tutto d'un pezzo che rimane, quasi, folgorato dall'incontro con Lady Nita. 
Tra i due si instaura subito un rapporto speciale, sono due anime incomprese e che provano un piacere immediato nella compagnia reciproca. Il loro rapporto non è un amore spassionato, ma un qualcosa di inaspettato che cresce e si evolve in un sentimento molto importante. L'intraprendenza di Nita è, forse, l'ostacolo più grande nel loro rapporto. Tremaine apprezza la sua cultura e il suo spirito ribelle, ma non può difenderla, e difendersi, dai pettegolezzi della società che li circonda.
Vi assicuro che è interessantissimo seguire gli sviluppi di questa coppia anomala.
Lo stile dell'autrice è perfettamente consono all'epoca in cui viene ambientata la vicenda. La Burrowes ha una prosa elegante, scorrevole e molto coinvolgente. L'ironia sottile inserita nei dialoghi, rende il tutto ancor più interessante ed esilarante. 
Ho amato ogni parte del libro e ho apprezzato moltissimo il dolce epilogo. A volte ho bisogno di letture come queste, di storie romantiche ambientate in epoche lontane. Tremaine si è dimostrato un vero gentiluomo, in tutto e per tutto. 
Se amate i romanzi storici, resterete senza dubbio affascinati da questa brillante coppia. Li adorerete.
Un romanzo bellissimo dalla copertina al testo. Lo consiglio!




martedì 26 dicembre 2017

Top Ten Libri 2017

Buongiorno a tutti,
siete sopravvissuti a questi due giorni di super mangiate?
Io sono un po' appesantita ma ce la posso fare, sto leggendo tantissimi libri in anteprima di cui non vedo l'ora di parlarvi ma, per ora, vi lascio la lista di quelli che ho amato di più in questo 2017.
Buona lettura!



 Lontano da te di Tess Sharpe


Questo meraviglioso YA ha aperto le danze di un anno di letture straordinarie.
L'amicizia di Mina e Sophie ha, ancora oggi, un posto speciale nel mio cuore. Se non lo avete letto, vi consiglio assolutamente di recuperarlo. Ve ne parlo meglio nella recensione che trovate, QUI .


Ti vedo per la prima volta di Diego Galdino


Nella mia top ten, un posto speciale è dedicato alla dolcissima Peach, meraviglioso personaggio scaturito dalla penna dello scrittore e amico Diego Galdino. Un romanzo romantico che affronta una tematica importante e seria, una lettura adatta ai lettori che amano le emozioni in ogni loro sfumatura.
Trovate la mia recensione, QUI .


Il palazzo delle ombre di Maxence Fermine


Il 2017 è stato anche un anno di nuove scoperte, una tra queste, è stata la penna di Maxence Fermine che mi ha incantata e conquistata con uno stile molto simile a quello del mio amato Zafon.
"Il palazzo delle ombre", è un mix di generi che ho divorato nel giro di poche ore e che mi ha tenuta sveglia una notte, pur di finirlo. Ve ne parlo meglio, QUI .


Final Girls di Riley Sager


Quest'anno ho letto anche dei thriller eccezionali e di sicuro "Final Girls" merita un posto tra i miei libri preferiti dell'anno. Davvero un thriller con la T maiuscola di cui vi parlo meglio, QUI .


The Winner's Curse di Marie Rutkoski



La Rutkoski firma un fantasy bellissimo di cui non vedo l'ora di leggere il seguito.
Trovate la mia recensione, QUI .

La ragazza scomparsa di Angela Marsons



Posto speciale anche per "La ragazza scomparsa", l'ultimo thriller della mia amatissima Angela Marsons. Amo alla follia la sua Kim Stone e, anche questo, è uno dei thriller più belli letti quest'anno.
Scopritelo, QUI .

L'amore mi chiede di te di Lucrezia Scali


Anche Lucrezia Scali conquista di diritto un posto nella mia top ten con un romanzo che ho divorato.
Sono certa che anche voi vi innamorerete del piccolo borgo di Roccamonte, scopritelo QUI .

Regalami una stella di Katie Khan


Nella mia classifica c'è posto anche per lo sci-fantasy di Katie Khan, una storia che mi fa soffrire ancora oggi ma che mi ha emozionata come poche altre. Trovate la recensione, QUI .


Fino all'ultima parola di Tamara Ireland Stone


Arrivato quasi all'ultimo secondo, il romanzo della Stone si conquista un meritatissimo posto in classifica. Ho divorato il libro in un giorno e mi ha lasciata davvero senza parole.
Ve ne parlo, QUI .


Caraval di Stephanie Garber


Chiudo in bellezza con "Caraval", una storia pazzesca in cui nulla è come sembra.
Se non l'avete ancora letto, dovete assolutamente farlo. Trovate la mia recensione, QUI .




giovedì 21 dicembre 2017

[Segnalazione] "La scatola delle preghiere" di Lisa Wingate

Buon pomeriggio lettori,
l'anno non è ancora terminato ma sono già tantissimi gli appuntamenti da segnare per il 2018. Uno di questi, è l'uscita del romanzo "La scatola delle preghiere", firmato da Lisa Wingate, disponibile dal 3 Gennaio (ebook) e 17 Gennaio (cartaceo) per Leggereditore.
A me ispira moltissimo e non vedo l'ora di leggerlo.
Vi lascio sbirciare la cover e la trama.
Buona lettura!



“La scatola delle preghiere è un capolavoro di narrazione e abilità.” Debbie Macomber

“Una storia che ci ricorda come l’amore può cambiare il mondo.” Patti Callahan Henry



Quando Iola Anne Poole, un’anziana signora dell’isola di Hatteras, muore nel letto della sua abitazione, Tandi Jo Reese viene incaricata di risistemare la casa della defunta che è anche proprietaria del cottage in cui lei abita. In fuga da un matrimonio oppressivo e da un passato tormentato che continua a perseguitare anche il suo presente, Tandi è scappata insieme ai suoi due bambini e ora vive di fronte alla splendida e sontuosa villa vittoriana della signora Poole. Anche se le due donne non si sono mai conosciute, è stata proprio Tandi a ritrovarla, ormai morta, nel suo letto. E da quel momento inizia per lei un viaggio spirituale alla scoperta di quella strana casa, dei segreti che racchiude e, infine, di sé stessa. Il rinvenimento di ottantuno scatole minuziosamente decorate, ognuna delle quali rappresenta un anno della vita di Iola, le svelerà lo straordinario percorso di una donna vissuta nell’ombra: pensieri, desideri, speranze e paure di una personalità complessa, annotati su fortuiti pezzi di carta. E la lezione finale contenuta nell’ultima scatola avrà forse l’effetto di cambiare l’esistenza di Tandi per sempre…
Una storia di rinascita e speranza guidata dal potere unico e invincibile dell’amore e della fede.

giovedì 7 dicembre 2017

[Audible] "La prima stella della notte" di Susan Elizabeth Phillips

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del romanzo, "La prima stella della notte", di Susan Elizabeth Phillips recuperato grazie ad Audible.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Piper Dove è una ragazza ambiziosa e determinata: il suo sogno è diventare la migliore detective di Chicago e riscattare un passato difficile e tormentato. Il suo primo incarico consiste nel pedinare Cooper Graham, celebre ex quarterback dei Chicago Stars, una vera e propria stella in città. Peccato che venga scoperta quasi subito... Ora che rischia di perdere casa e agenzia, Piper non ha altra scelta che accettare il lavoro nel club alla moda di Cooper, lo Spiral, ma la vita dell'ex campione negli ultimi tempi è diventata piuttosto movimentata e rischia di coinvolgere la ragazza in affari ben più pericolosi di una crisi finanziaria. Qualcuno ce l'ha con Cooper e sta facendo di tutto per sabotare le sue attività e minarne la popolarità. Piper sa che ormai è troppo tardi per slegare il proprio destino da quello di un uomo che la attrae terribilmente e che sente poter essere quello giusto. Perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.

Raramente mi sono appassionata così tanto ad una coppia, ma Piper e Cooper mi sono entrati nel cuore. Il loro rapporto è un continuo scontro, i loro dialoghi lasciano senza fiato. Lui è una star del football, lei un'aspirante detective, davvero un'unione improbabile.
Piper mi è piaciuta moltissimo perché va oltre ogni stereotipo, è una donna ma solo sulla carta. Suo padre l'ha cresciuta con una rigida educazione, forgiando il suo carattere ed estirpando ogni debolezza ed emotività tipica dell'animo femminile. Coop, invece, è un adone irresistibile, brusco e scontroso. Solo Piper riesce a gestirlo senza farsi intimorire.
Insieme vivono avventure al cardiopalma e, pagina dopo pagina, cambiano e smussano gli angoli più spigolosi dei loro caratteri. L'autrice non dà tregua alla coppia, mischiando continuamente le carte in tavola. Adoro il loro punzecchiarsi di continuo, adoro la personalità di pietra di Piper e il suo animo onesto e corretto fino alla fine. Questi due personaggi danno davvero il massimo, mettendosi in mostra nelle situazioni più svariate. In un certo senso, sono l'uno la salvezza dell'altra. Il loro incontro ha stravolto il destino di entrambi facendo luce su sensazioni a loro sconosciute.
La trama è molto dinamica, le situazione si susseguono e non c'è mai un attimo di pace. Mi sono divertita moltissimo ad ascoltare l'audiolibro. 
L'autrice ci lascia sulle spine proprio fino alla fine, ho avuto paura di scoprire l'epilogo ma, ancora una volta, mi sono trovata super d'accordo con la scelta di Piper.
E' un romanzo interessante, che affronta anche temi molto seri insieme ad episodi più ironici e questo mix mi è piaciuto molto. Sono curiosa di recuperare gli altri libri (autoconclusivi) della serie 'Chicago Stars', ormai sono entrata nel circolo vizioso della Phillips.
Ne consiglio la lettura o l'ascolto, promosso!


martedì 5 dicembre 2017

Recensione "Le fragilità del cuore" di Susan Elizabeth Phillips

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Susan Elizabeth Phillips, "Le fragilità del cuore", edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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Annie Hewitt è un'attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt'altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell'isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l'inaspettato incontro con Theo Harp, l'uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell'uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un'isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...

Non avevo mai letto nulla di questa autrice, ma ne ho sempre sentito parlare benissimo e, dopo la lettura del suo ultimo romanzo, non posso che confermare la sua ottima reputazione.
La protagonista è molto particolare e originale, Annie è una donna che va controcorrente, una donna che non ha paura di ricominciare e di mettersi alla prova. Il suo rapporto con Theo Harp è un saliscendi di emozioni contrastanti: lui sembra odiarla e, almeno inizialmente, non tollera nemmeno la sua presenza; lei lo teme ma Peregrine Island è la sua ultima spiaggia.

Annie si comportava come se la vita fosse uno spettacolo di burattini. Non aveva mai dovuto affrontare notti capaci di distruggere l’anima o una disperazione tanto profonda da infettare tutto quello che toccava.
 Poteva anche negarlo, ma lei credeva ancora nel lieto fine. 

Il tenebroso padrone di Villa Harp è un degno co-protagonista, dalla personalità molto interessante.
Tra i due è quello che ha attratto di più la mia attenzione. Volevo scoprire e dare una spiegazione ai suoi comportamenti e, per fortuna, sono stata accontentata dall'autrice che racconta per filo e per segno il passato e i trascorsi di Theo e Annie. 
Mi sono innamorata della prosa dell'autrice, ricca di dettagli e scorrevole. La trama è brillante e coinvolgente, il lettore non può fare a meno di leggere con avidità per scoprire come finirà la storia.
L'autrice regala un colpo di scena dietro l'altro fino ad un epilogo da occhi a cuoricino.
Bellissima l'ambientazione, anch'essa descritta nel particolare, Peregrin Island è lo scenario perfetto per una storia piena di suspense, mistero e romanticismo.

Nel complesso, la lettura mi ha entusiasmato moltissimo e non vedo l'ora di recuperare gli altri libri dell'autrice che, da oggi, ha una nuova sostenitrice.
E' una storia perfetta per questo periodo, la consiglio!





venerdì 1 dicembre 2017

Recensione "Fino all'ultima parola" di Tamara Ireland Stone

Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di una romanzo bellissimo che ho terminato tra le lacrime.
Si tratta di "Fino all'ultima parola", di Tamara Ireland Stone, edito da Leggereditore.
Buona lettura!


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A prima vista Samantha McAllister sembra essere come tutte le ragazze della sua età, ma dietro il suo aspetto curato nasconde un segreto che non ha mai confidato a nessuno. Tormentata da un flusso continuo di pensieri negativi, paranoie e fissazioni, come quella per il numero tre, Sam soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che rende difficile non solo il suo rapporto con gli altri ma anche e soprattutto con sé stessa. C’è solo un luogo in cui riesce a sentirsi veramente libera: la piscina, per lei fonte di ispirazione, riconciliazione con il mondo e, soprattutto, con la propria mente. Ma una volta fuori dall’acqua, è tutta un’altra storia... Forse ciò di cui avrebbe bisogno è circondarsi di amici migliori, veri e profondi, proprio come lei. Decide così di entrare in un gruppo segreto, l’Angolo dei Poeti, per aprirsi a nuove esperienze. E qui, in modo del tutto inaspettato, incontra Aj da cui si sente subito attratta. Per Sam, però, è tutt’altro che naturale lasciarsi andare, e assecondare i propri sentimenti non sarà affatto un’impresa facile...

Finalmente mi trovo di nuovo in questa stanza.
E questa stanza è fatta per leggere.
Se voglio dimostrare di meritarmi tutto questo,
dovrò convincerli che non sono semplicemente una delle Magnifiche Otto.
Io sono soltanto me stessa.

Penso di non aver mai visto una mutazione tanto radicale in un personaggio. Samantha McAllister è una ragazza normale, ha le amicizie giuste e un futuro perfetto che la attende. Quello che la maggior parte di persone non sa, però, è che dietro questa facciata di normalità, Sam nasconde una persona totalmente diversa che non riesce mai ad emergere, se non sporadicamente. Il fatto di soffrire di un disturbo psicologico, non aiuta e mina continuamente la sicurezza di Sam. 
L'animo della ragazza è molto complicato e sofferente, l'Angolo dei Poeti diventa, ben presto, un paradiso per lei e devo ammettere che questa idea mi è piaciuta moltissimo.
Ogni tanto sarebbe bello chiudersi in una stanza e lasciar correre le emozioni liberamente e senza freni.

Stai perdendo di vista il punto più importante, Sam.
Cioè che nella tua vita possono anche succedere delle cose belle.
E invece di godertele, tu cerchi sempre una strada per
trasformarle in qualcosa di tossico.

Aj e Caroline sono gli angeli custodi della nuova Sam, una ragazza che non ha più paura di mostrare al mondo le sue debolezze e che fa le ore piccole per scrivere poesie. Questi due personaggi sono stati la spalla perfetta per lei, hanno messo in mostra la sua parte migliore senza condizionare troppo i suoi pensieri e comportamenti. L'autrice ha dedicato molta attenzione e cura a tutti i suoi personaggi ed è impossibile non affezionarsi a loro. Le parole, il loro significato e la loro forza, hanno un'importanza vitale nel libro. Le parole possono guarire, ferire o portare serenità e tutti i membri dell'Angolo dei Poeti ne sono l'esempio.

Noi siamo diversi, Sam.
Sotto tutti gli aspetti, specialmente quelli più importanti.
Noi.

L'epilogo mi ha colta impreparata ed è stato un pugno nello stomaco: diretto e doloroso.
Non avrei mai immaginato un finale del genere, e nemmeno di versare fiumi di lacrime, ma ora che sono più lucida, capisco che, nonostante il dolore, questo finale è un valore aggiunto ad una storia meravigliosa.
Mi è piaciuta moltissimo la prosa scorrevole e curata dell'autrice, ho terminato il libro in un solo giorno. Non ho alcun appunto da fare, è una delle storie più belle che ho letto quest'anno e vi consiglio assolutamente di recuperarla.


lunedì 20 novembre 2017

[Blogtour] "La ragazza del mare" di Sara Zarr

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare la prima tappa del blogtour dedicato a "La ragazza del mare" di Sara Zarr. In questo appuntamento, cercherò di presentarvi il romanzo attraverso degli estratti.
Buona lettura!


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Dopo che il padre l’ha sorpresa sul sedile posteriore di una macchina insieme a Tommy Webber, la vita della giovane Deanna è diventata un incubo. A distanza di due anni suo padre, che non riesce a perdonarle quell’errore, a stento riesce a guardarla in faccia. Anche se Tommy è l’unico ragazzo con cui sia mai stata, l’intera scuola la etichetta come una “ragazza facile”. Non potendo contare sull’aiuto della sua famiglia, Deanna cerca di trovare conforto in Tommy, ma lui, proprio come tutti gli altri, non fa che deriderla e tormentarla. In più, le sue due migliori amiche hanno cominciato a uscire con alcuni ragazzi, e lei si sente una specie di intrusa tra loro. Cerca allora di mantenere saldo almeno il rapporto con Darren, il fratello maggiore, ma ora che lui e la sua fidanzata sono assorbiti dai loro problemi di genitori adolescenti, deve imparare a difendersi da sola. Lo fa diventando ogni giorno più dura e insensibile, per quanto l’isolamento in cui si ritrova la faccia soffrire terribilmente. Il suo unico sollievo è un giornale su cui descrive la vita di una ragazza anonima… la sua stessa vita.







Continuate a seguire il tour, altri interessanti appuntamenti vi aspettano!
Ecco il calendario per non perdere le prossime tappe.





lunedì 6 novembre 2017

[Segnalazione] "La ragazza del mare" di Sara Zarr

Oggi voglio segnalarvi una nuova uscita di Leggereditore firmata dalla penna di Sara Zarr.
Si tratta de "La ragazza del mare" e racconta la storia di Deanna, una giovane ragazza alle prese con problemi familiari e i problemi adolescenziali.
Buona lettura!


Data di uscita: 9 Novembre
Ebook 4,99 euro
Cartaceo 14,90 euro
Pag. 160

Dopo che il padre l’ha sorpresa sul sedile posteriore di una macchina insieme a Tommy Webber, la vita della giovane Deanna è diventata un incubo. A distanza di due anni suo padre, che non riesce a perdonarle quell’errore, a stento riesce a guardarla in faccia. Anche
se Tommy è l’unico ragazzo con cui sia mai stata, l’intera scuola la etichetta come una “ragazza facile”. Non potendo contare sull’aiuto della sua famiglia, Deanna cerca di trovare conforto in Tommy, ma lui, proprio come tutti gli altri, non fa che deriderla e tormentarla.
In più, le sue due migliori amiche hanno cominciato a uscire con alcuni ragazzi, e lei si sente una specie di intrusa tra loro. Cerca allora di mantenere saldo almeno il rapporto con Darren, il fratello maggiore, ma ora che lui e la sua fidanzata sono assorbiti dai loro problemi di genitori adolescenti, deve imparare a difendersi da sola. Lo fa diventando ogni giorno più dura e insensibile, per quanto l’isolamento in cui si ritrova la faccia soffrire terribilmente. Il
suo unico sollievo è un giornale su cui descrive la vita di una ragazza anonima… la sua stessa vita. Un romanzo emozionante sul difficile tema del bullismo e su come sia complicato perdonare se non si è disposti a fidarsi ciecamente l’uno dell’altro.

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