venerdì 23 giugno 2017

Recensione "Tre metri sotto un treno" di Giulia Valesi

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un romanzo, edito da Piemme, dalla tematica interessante: la friendzone.
Penso che nel corso della vita sia capitato a tutti di trovarsi in questa particolare condizione, scopriamo come hanno affrontato la cosa Valentina e Giuliano.


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LA RECENSIONE:

"Doveva essere più chiaro con Vale, doveva avvisarla con più forza. Invece non ha detto proprio nulla, per non fare la solita figura del protettore, perché sapeva che erano consigli non richiesti, perché ha creduto che forse potesse andare in modo diverso."

Giuliano è innamorato di Valentina, la conosce meglio di chiunque altro e fiuta l'odore di guai a chilometri di distanza. Tutti sanno, o sono consapevoli, della sua cotta per la ragazza, tranne la diretta interessata che vive in un mondo tutto suo, saltando da una conoscenza all'altra come in un reale gioco dell'oca. Per lei Giuliano è l'amico perfetto, gli vuole bene ed è l'unica persona della sua vita sulla quale può sempre contare ma proprio non ce lo vede come ipotetico ragazzo.
Giuliano, dal canto suo, si accontenta di esserle amico, in attesa di trovare il coraggio per dichiararsi.

"Potrebbe chiarire con Vale, potrebbe, non vuole. Si sente sbilanciato, ci sono momenti in cui vorrebbe dichiararsi, certo, non le direbbe mai che prova qualcosa di forte nei suoi confronti, qualcosa che lo agita nel profondo, però le direbbe che gli piacerebbe poter uscire con lei non da amico. Tonta com'è... forse neanche capirebbe."

Quando entra in scena Gianluca, fisico palestrato e fama da playboy, la situazione cambia. Per la prima volta Vale potrebbe provare un vero interesse per qualcuno e Giuliano, indeciso ancora sul da farsi, non può fare altro che restare a guardare. Le pensa davvero tutte, ma il suo coraggio non è pervenuto. Forse, nei panni di un misterioso pretendente, riuscirà ad essere sé stesso per provare a conquistare il cuore della sua amata.

"Le pare di non averla mai vista bella come oggi, forse solo una volta.
Erano all'asilo, lei era tra le bambine più alte, in fila si trovava vicino a lui. Ricorda che dovevano andare da qualche parte, forse alla mensa o forse in giardino e che dovevano stare a manina a due a due. Quando le ha stretto la manina le è piaciuta così tanto da non volerla lasciare più. Chissà se lo ricorda anche lei."

Quando la verità viene, completamente, a galla, Vale si trova di fronte ad una realtà nuova.
Incapace di capire se può superare l'inganno e fare i conti con i sentimenti di Giuliano, decide di prendersi una lunga pausa dalla loro amicizia. E' arrivato il momento di scoprire se, nel suo cuore, Giuliano può diventare l'uomo dei sogni.

Il libro affronta il più classico dei cliché, quella che noi definiamo 'friendzone' o più semplicemente 'cotta spudorata per il migliore amico'. I due personaggi interpretano alla perfezione i loro ruoli: Vale vive su un altro pianeta, è svampita e alla costante ricerca del principe azzurro. Cerca sempre di essere felice e il suo ottimismo è travolgente. Giuliano è carinissimo, in alcuni punti mi ha fatto molta tenerezza e ho sperato più volte che trovasse il coraggio per esprimere il suo amore. Ha un carattere più pragmatico e tendente al pessimismo. I due si compensano sotto ogni punto di vista. 
L'autrice non rende facili le cose, il percorso è lungo e tortuoso ma, alla fine, ricompenserà le sofferenze. Forse gli unici tasselli mancanti sono: la totale assenza di descrizioni sull'ambientazione e la poca profondità emotiva. Leggiamo di sofferenze e struggimenti d'amore, ma non si percepiscono veramente. Stessa cosa per le descrizioni, i personaggi sono solo leggermente contestualizzati.
La narrazione è molto scorrevole e lo stile dell'autrice è fresco e brioso, è una storia che non annoia e si legge con piacere. E' il libro perfetto per questo periodo estivo e per passare qualche ora spensierata.



1 commento:

  1. Ciao Marta, avevo visto la cover di questo libro in giro, ma non ne avevo ancora letto la trama... grazie alla tua recensione ho scoperto i due protagonisti (non cobto il palestrato) e capito che potrebbe essere una lettura carina da fare 😉

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