Buongiorno lettori, qualche giorno fa vi ho segnalato l'uscita di questo piccolo ebook. Dopo averlo letto, eccomi pronta con la recensione.
Buona lettura!
La trama:
Il nuovo racconto di Laura Randazzo è un salto nel passato, nella Scozia dei primi del '700, dove tutto ebbe inizio. Quando clan e branco erano ancora legati dal destino di due fratelli, William e Duncan, rispettivamente laird e capobranco. Fra lotte di uomini e lupi, unioni e amori cambieranno il destino di tutti.
La recensione:
"I lupi non prendono ostaggi: i nemici vengono uccisi sul campo e chi sopravvive rimane libero"
Con questo breve racconto fantasy, veniamo catapultati in un mondo passato fatto di clan, branchi, lealta' e fiducia.
Un mondo in cui, umani e lupi, convivono pacificamente e si proteggono l'uno con l'altro.
"Era pronto. Come sempre l'avrebbe seguito ovunque: attraverso i mari o le valli e le colline o fra il sangue e la morte del campo di battaglia"
I protagonisti della storia sono due nobili fratelli, William e Duncan. Entrambi hanno ruoli di rilievo all' interno del clan in quanto il primo e' il capo supremo e il secondo e' il capo dell'esercito, ma soprattutto, il capo del branco.
Le cariche ricoperte comportano rinunce e sacrifici. Per questo motivo William cerchera' un modo per sistemare le cose.
"E' questa la mia scelta, Duncan. Questo e' cio' che desidero. Lasciami libero di decidere il mio futuro e di poterne dare uno migliore ai miei figli. Ti chiedo soltanto di appoggiare la mia scelta e di essere felice per me"
Il messaggio finale e' che l'affetto e il rispetto tra i due fratelli sara' la chiave per un futuro prospero e senza conflitti.
Il mio giudizio:
Il raccconto fa parte di una serie piu' ampia intitolata "La stirpe delle Lowlands" sempre incentrata sui lincatropi, quindi immagino che acquisti piu' senso una volta letti gli altri due romanzi.
Tuttavia posso dire che ho apprezzato molto l'originalita' della trama e i due personaggi. Con qualche pagina in piu' sarebbe stato perfetto.
Buono lo stile e scrittura scorrevole.
Grazie di cuore Marta! :)
RispondiElimina