martedì 6 gennaio 2015

Recensione libro "Colpa delle stelle" di John Green

Buonasera lettori, in questa seconda recensione di giornata vi parlo di un libro molto famoso che sicuramente avrete letto in molti. Si tratta di "Colpa delle stelle" di John Green.
Buona lettura!

LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.



LA RECENSIONE:

"Ogni salvezza è temporanea (...) Ho fatto guadagnare a quei bambini un minuto. Forse è il minuto che consentirà loro di vivere un'altra ora, e l'ora regalerà un anno ancora. 
Nessuno può donarti l'eternità, Hazel Grace"

Augustus e Hazel, due giovani vite che si trovano ad affrontare un male più grande di loro. Lui ha sconfitto il cancro, per ora, perdendo un arto inferiore; lei è una bomba ad orologeria con il suo tumore alla tiroide e metastasi polmonari. Entrambi miracolati, anche se nessuno sa per quanto ancora.

"Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l'amore non è che un grido nel vuoto, e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te"

Inizia una storia che guarisce le ferite di entrambi, mille avventure vissute insieme, tanti amici che li circondano, l'amore delle rispettive famiglie e un viaggio meraviglioso in Olanda.
Sembrano due adolescenti qualunque alla scoperta del mondo, ma l'incubo del cancro pende come una spada di Damocle su di loro e minaccia di spazzar via ogni attimo di felicità.

"Gus, amore mio, non riesco a dirti quanto ti sono grata per il nostro piccolo infinito. Non lo cambierei con niente al mondo. Mi hai regalato un per sempre dentro un numero finito, e di questo ti sono grata"

Finale davvero commovente e tutto da scoprire, per un romanzo che merita di essere letto.


IL MIO GIUDIZIO:

Mi sono presa del tempo per leggere questo libro.. ho aspettato che passasse la "moda", che togliessero il film dal cinema e non ho letto recensioni per non farmi influenzare e godermi tutto il romanzo.
La storia è bella, nulla da dire, è una di quelle storie che tutti dovrebbero leggere perché fa riflettere sulla caducità della vita.
I protagonisti sono dolcissimi in maniera originale, basta pensare al loro modo di dire per sempre, attraverso un semplice "okay".
La copertina è molto bella e preferisco senza dubbio quella vecchia rispetto a quella rivisitata con i personaggi.
L'unico neo che ho riscontrato, è la narrazione in prima persona. A mio avviso ha tolto molto al romanzo, fermo restando che si tratta di un ottimo lavoro.
Ho intenzione di leggere altri libri di questo autore per avere un'idea più chiara sul suo stile.

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