giovedì 6 aprile 2017

Recensione "La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola" di Raphaelle Giordano

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo straordinario che ho letto tutto d'un fiato.
Si tratta di "La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola", un libro scritto da Raphaelle Giordano e pubblicato da Garzanti.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Non è che io sia proprio infelice, però non sono nemmeno felice... Ed è terribile, questa sensazione che la felicità mi sia scivolata fra le dita."

Camille non ha apparenti motivi per lamentarsi della sua vita. Ha un lavoro fisso, un marito e un figlio che ama, un tetto sopra la testa.. insomma, tutte le principali sicurezze che si cercano per tutta la vita, eppure il senso di infelicità è ormai alle stelle. Quando incontra Claude, in una circostanza a dir poco bizzarra, scopre che potrebbe soffrire di abitudinologia e, per sua fortuna, l'uomo è proprio un abitudinologo!

"Ma la cosa più importante, lo ha intuito, è ciò che lei sprigiona da dentro. La fiducia in sé stessi è il principale punto di forza. Sia felice e sarà irresistibile! Si sazi di bellezza e sarà attraente. Mi creda, la bontà e la gentilezza brillano più dei gioielli più preziosi! Quello che lei è dentro si vede da fuori."

Inizia così un percorso fatto di esperienze meravigliose e del tutto nuove, volte a ritrovare la vera Camille e la sua gioia di vivere. Ci saranno screzi e momenti in cui Claude troverà non poche difficoltà ad ottenere la completa fiducia di Camille e trascinarla in questo particolare percorso terapeutico, ma il risultato sarà grandioso.

Ho divorato il romanzo in qualche ora, la trama è a dir poco geniale.
La prosa dell'autrice è di un'eleganza e delicatezza disarmante, il lettore ne viene completamente rapito. Camille è un buon personaggio, c'è molto di vero e reale nel suo stato d'animo. Penso che prima o poi tutti si sentano insoddisfatti della propria vita, anche quando sembra perfetta. Il suo personaggio affronta un percorso in salita nel quale dovrà scontrarsi con molti ostacoli, sopratutto a livello mentale. Per riuscire, dovrà abbattere tutte le barriere e fare un salto nel vuoto. Claude è un vero genio. Ho amato questo personaggio dall'inizio alla fine, il suo carisma, la sua calma e la sua tranquillità perenne, anche e soprattutto di fronte alle crisi di Camille. Il finale mi ha spiazzata tanto quanto la protagonista, ma su questo ho la bocca cucita! Non voglio in alcun modo rovinare l'effetto sorpresa. Come vi ho accennato, è una storia che si legge tutta d'un fiato e che mi ha dato molti insegnamenti e spunti per non cadere vittima dell'abitudinologia. Scrittura scorrevole e ricca di descrizioni, l'ambientazione parigina ha il suo fascino. E' un libro di rinascita e di seconde occasioni per essere felici, un libro che insegna ad apprezzare ogni piccolo e insignificante particolare delle nostre vite, un libro che ci insegna a coltivare la nostra anima lasciando fuori veleni ed emozioni negative.
E' una storia che mi ha convinta al cento per cento e che vi consiglio assolutamente, non vi pentirete di avergli dato una possibilità!





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