oggi il blog assume tinte dark con una romanzo interessante di Nero Press Edizioni.
Si tratta de "Il ritorno del Golem", scritto da Giuliano Conconi.
LA COPERTINA:
LA RECENSIONE:
"Ho pensato a quanto accaduto ogni singolo giorno, e gli incubi sono passati a tormentare il mio sonno ogni maledetta notte. Eppure soltanto ora mi sono deciso a mettere tutto per iscritto.
Forse a muovere la mia mano è stato il bisogno di riviverli , ripercorrendoli in sequenza. Oppure il desiderio di lasciare traccia della mia esperienza ai posteri, raccontando una storia tanto terribile quanto affascinante."
Petr Balak è riuscito ad allontanarsi da una vita che gli stava stretta. Figlio di braccianti, ha sempre scacciato via l'idea di seguire le orme dei genitori guidato da sogni e aspirazioni. Il suo viaggio inizia con il trasferimento a Praga per frequentare l'università. Qui viene accolto in uno studentato ebraico e inizia la sua vita da studente con qualche difficoltà di adattamento.
L'incontro con Saul Leser, esponente di spicco della comunità ebraica, è un vero punto di svolta per la sua nuova vita.
"Così egli creò un Golem.
La creatura, dalle sembianze umane, era dotata di una forza eccezionale e aveva il compito di proteggere la comunità."
Da subito Petr nota delle attività sospette negli alloggi. Grida improvvise, uscite notturne e un omicidio insoluto in cui non ci sono sospettati. Molti interrogativi affollano la mente della giovane matricola e la sua guida, Saul, sembra mantenere un calma innaturale rispetto agli eventi che si succedono a cadenza regolare. Quando un secondo omicidio sconvolge di nuovo gli equilibri della comunità, Petr decide di vederci chiaro e quello che scopre ha davvero dell'assurdo.
Una misteriosa creatura, il Golem, sembra essere uscita dalle leggende per stravolgere la quiete della città.
"Si dice che un momento prima di abbandonare le nostre umili spoglie mortali, rivediamo in pillole nella mente tutta la nostra vita.
Non fu il mio caso.
Io aspettavo e basta.
Ma non accadde niente."
Mistero, riti cabalistici e leggende si fondono insieme dando vita ad una storia dai toni gotici assolutamente da non perdere.
IL MIO GIUDIZIO:
L'unica pecca di questo libro, è la sua brevità.
Lo stile dell'autore, elegante e ricercato, è piacevole da leggere ed è in grado di trasportare il lettore in una dimensione a cavallo tra realtà e leggenda. Il mito del Golem, una creatura leggendaria, viene adattato al presente e inserito perfettamente in una cornice moderna. La narrazione portata avanti seguendo il POV del protagonista, ci permette di percepire al meglio le sfumature della vicenda che sorprende fino all'ultima pagina in un finale triste e amaro.
I personaggi hanno tutti un loro spessore e una spiccata personalità, mai come in questo caso, è valido il detto che "l'apparenza inganna".
Con qualche pagina in più, sarebbe stato perfetto.
Consigliato comunque agli appassionati del mondo gotico in tutte le sue sfumature.
non lo so forse un pochino troppo gotico non mi ha convinto la trama anche se la tua recensione mi ha incuriosita
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