martedì 16 giugno 2015

Recensione libro "Puoi fidarti di me" di Leisa Rayven

Buongiorno cari lettori,
sono pronta per la recensione del secondo capitolo della duologia di Leisa Rayven, "Puoi fidarti di me".
Se avete perso la recensione del primo volume, la trovate QUI.



LA COPERTINA:


LA TRAMA:

La forza dell’amore vince sempre. Tranne quando manda in pezzi tutto. Cassie e Ethan si sono conosciuti, poco più che ventenni, all’Accademia d’Arte di New York: elettrizzanti ed esplosivi sulla scena, complicati e riservati dietro le quinte. Travolti da un’attrazione che li ha avvicinati sin dal primo istante. Si sono amati. Si sono spezzati il cuore.
È passato qualche anno e Ethan di nuovo ha mandato al l’aria tutto: ora deve convincere Cassie di essere cambiato, di essere finalmente l’uomo che lei merita. Cassie, però, non ha dimenticato, e alle sue orecchie le promesse di Ethan suonano come minacce.
Lui per convincerla è disposto a tutto: le offre uno sguardo sulla sua parte più nascosta, permettendole di leggere i suoi diari scritti all’epoca del college. Ma come può Cassie concedergli un’altra possibilità sapendo che potrebbe distruggerla di nuovo?
Come se non bastasse, i due si ritrovano a recitare insieme in uno spettacolo romantico e sensuale, che mette a dura prova i loro istinti più inconfessabili, annullando ogni razionalità. Il copione sembra ripetersi: se Romeo e Giulietta li ha fatti avvicinare, questa nuova pièce rischia di distruggerli una volta per tutte.
Shakespeare una volta ha scritto: “Mai è stato liscio i l corso del vero amore”. Sembra proprio che quella frase sia stata pensata per Ethan e Cassie…


LA RECENSIONE:

"Proprio non capisci, vero? Sei convinta che a te non succederà, perché sei diversa, speciale. Magari è vero, però non è questo il punto. Tu sarai anche diversa, ma lui no. E ti distruggerà. Fai attenzione, quel ragazzo è una valanga pronta a travolgerti."

Ritroviamo Cassandra e Ethan esattamente dove li avevamo lasciati: alle prese con un nuovo spettacolo, dopo tre anni di lontananza a rimuginare sul passato e sui problemi psicologici che la storia ha lasciato in entrambi. Riprende anche il viaggio nel passato alla scoperta del momento X in cui la fortezza si è sgretolata, lasciando Cassie priva di ogni difesa.

"E' una follia. Questo non è amore, è paura: hai paura della mia reazione e permetti che condizioni la tua decisione. E' tutta colpa mia."

Ethan è davvero un ragazzo problematico, il suo bisogno affettivo e la poca autostima, lo portano a dubitare di qualsiasi cosa, rendendo la vita impossibile a Cassie che, per quanto gli sia devota, ad un certo punto si ritrova a scegliere tra Ethan e la sua salute mentale. Ora è passato del tempo, Ethan sembra cambiato, migliore.. ma già una volta è riuscito ad ingannarla. Chi può dirle che non sia di nuovo un bluff? Chi può dirle che, quando il gioco si farà duro, lui resterà a giocare?

"Non volevo che finisse così. Non l'ho mai voluto. Ma non puoi restare a guardare mentre qualcuno si sacrifica davanti ai tuoi occhi. A un certo punto devi renderti conto che sta cambiando per te, e non in meglio."

La conclusione di questa contrastata e controversa storia d'amore è solo una: Cassandra deve scegliere se può fidarsi ancora di Ethan. Lo stesso ragazzo che è stato il suo primo amore, lo stesso che le ha spezzato il cuore.


IL MIO GIUDIZIO:

L'unica emozione che mi rimarrà di questa duologia di Leisa Rayven, è l'esasperazione.
Esasperati i comportamenti, esasperati i sentimenti e persino il sesso.
E' un vero e proprio dramma shakespeariano la storia di questi due ragazzi, che proprio non vogliono saperne delle cose semplici.
L'amore "malato" è espresso chiaramente dall'autrice, che in questo libro migliora a livello stilistico rispetto al primo, ma non è stato un tema di mio gradimento. Confermo che resta una storia esagerata.
Non vedevo tante paranoie dai tempi di Dawson's Creek. 
La trama aveva pure un suo potenziale, ma probabilmente, si è perso tra un dubbio amletico e l'altro. Penso di essere una delle poche a non aver apprezzato la mini serie, ma quando è troppo...
Viva l'amore semplice e senza pensieri!!

P.s. sono disponibilissima a confrontarmi con altri pareri =)

1 commento:

  1. Io comprai il primo libro di questa serie perchè ne sentii parlare talmente bene che mi incuriosì.. E poco dopo setno lamentele da un pò tutte le parti.. *Mi prendete in giro?*
    Ed ora anche il secondo :/
    Sicuramente ora aspetterò di leggere il primo e se ne varrà la pena comprerò anche questo, altrimenti amen!

    RispondiElimina