lunedì 1 giugno 2015

Recensione libro "L'amore domani" di Gregory Sherl

Buon pomeriggio lettori,
sono pronta a parlarvi del romanzo di Gregory Sherl, "L'amore domani", edito da Piemme.
Scopriamo insieme cosa ne penso!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Per trenta dollari, a New York, c'è un posto dove puoi collegarti a un computer, inserire il nome della persona che ami, e vedere cosa sarete diventati - sì, proprio voi due - tra dieci, venti, trent'anni. Basta prendere un appuntamento col dottor Chin e dare in pasto al computer dei dati "oggettivi" sulle vostre vite, e come per magia una sfera di cristallo a forma di computer ti mostra il film del tuo futuro. Anche Evelyn, giovane bibliotecaria, l'ha fatto: e ha visto se stessa e il suo ragazzo Adrian litigare mentre cantavano buon compleanno a un chihuahua in t-shirt... non esattamente una promessa di felicità. Abbastanza per mollarlo per sempre. Godfrey, invece, ha appena chiesto a Madge, la sua fidanzata, di sposarlo, e non capisce perché lei prima di dire sì gli chieda di fare una capatina preventiva dal dottor Chin per sbirciare nel loro futuro di coppia. Ma in amore è davvero possibile prevedere qualcosa? La storia di Evelyn e di Godfrey, che si incroceranno nell'anticamera del dottor Chin, e finiranno per andare - insieme - molto lontano, ci insegna che no, in amore non esistono sfere di cristallo. Perché il futuro, a volte, è meglio coniugarlo al tempo presente.


LA COPERTINA:

"La vita è un continuo disincanto. Il futuro è cupo e sconcertante. Che senso ha bruciare le tappe? Non prendere per vero tutto quello che ti dico. Scopri da solo la tua verità."

Godfrey e Evelyn vivono in un'epoca in cui è possibile sottoporsi a delle sedute e scoprire il proprio futuro amoroso. Lui è molto scettico su questa metodologia, mentre lei ne è quasi succube.
Godfrey è convinto che non ci sia bisogno di sapere il futuro, ma che sia più importante vivere il presente e le emozioni che ci provoca. Evelyn invece, sconvolge la sua vita in base alle visioni e cerca disperatamente l'anima gemella. 

"A volte vale la pena impegnarsi in qualcosa, anche se non è perfetto. Impegnarsi per un futuro che non si conosce, che non si può controllare. Questa è la vita. Il sole sorge tutti i giorni, ma tu non sai esattamente cosa ti porterà la giornata."

Durante una seduta di visionismo, Godfrey inizia a vedere Evelyn pur non conoscendola ancora. Spinto dal desiderio di saperne di più su di lei, si scopre innamorato della visione stessa. Ma non può aspettare quindici anni per conoscerla. Vuole vederla subito, sapere qual è il suo colore preferito, se sa nuotare oppure no, se anche nelle sue visioni sono insieme e innamorati. Vuole vivere il presente con lei, in previsione di quel futuro che li aspetta.

"Io amo Evelyn Shriner. E l'amore non nasce dalla necessità. L'amore incontra l'amore e lo riconosce. Dovrei essere spaventato a morte. L'uomo moderno non è attrezzato per questo genere di cose, ma mi sento benissimo."

Il futuro non è mai certo, basta una decisione ad influenzare il suo andamento.
E' giusto lasciarsi alle spalle il presente e confidare ciecamente nel futuro?


IL MIO GIUDIZIO:

Il romanzo di Sherl è molto originale.
La possibilità di prevedere il futuro amoroso, diventa quasi un'ossessione per i personaggi che, fondamentalmente, vogliono soltanto sapere se ci sarà un lieto fine anche per loro. Questa idea progressista quindi, rende il romanzo particolare e lo diversifica dai compagni della categoria romance.
I personaggi sono ben costruiti e regalano dei momenti davvero speciali, suscitando nel lettore diverse emozioni. Chi legge è portato a riflettere sulla questione: se si potesse prevedere il futuro, saremmo proprio sicuri di volerlo conoscere? La mia personale conclusione, coincide con quella dei protagonisti che, sul finale, capiscono di essere loro stessi, gli artefici del futuro.
Stile fluido e scorrevole per un romanzo ben strutturato. La lettura è accattivante, senza momenti di stasi, ma con un ritmo incalzante grazie al doppio narratore.
Lo consiglio!





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