mercoledì 28 novembre 2018

[Review Party] "Amami per quella che sono" di Lucia Iannone

Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di ospitare il review party dedicato al romanzo di Lucia Iannone, "Amami per quella che sono".
Buona lettura!


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I tatuaggi, le auto veloci e le moto da corsa sono le sue passioni, diventare una regista di successo è il suo sogno. Madison è giovane, bella e determinata e si trasferisce da Londra a New York per cogliere un’occasione d’oro per la sua carriera. Delusa dall'amore e intenzionata a non farsi più ingannare da nessun uomo, Madison incontra Trevor Sullivan, un bellissimo ragazzo che però ha tutta l’aria di essere un Don Giovanni. Trevor diventa da subito la persona su cui Madison riversa la sua sete di vendetta e tra sesso, liti e giochi psicologici, i due s’incontreranno scontrandosi: ognuno forte del proprio carattere e delle proprie esperienze pregresse ma entrambi bisognosi di innamorarsi davvero e per sempre. La loro relazione combattuta, tra alti e bassi, dovrà fronteggiare molti ostacoli tra cui il passato di Madison che ritornerà per ferirla ancora e un’insidia nel presente che tenterà di distruggerle la vita. Nonostante la presenza di Trevor e dei suoi nuovi amici newyorkesi, Madison dovrà ancora una volta combattere da sola i suoi demoni e trovare la forza di superare le sue paure.

"Amami per quella che sono" è un new adult in cui l'autrice racconta la tormentata, ed esagerata, storia tra Madison e Trevor. I due hanno personalità e caratteri ai poli opposti di una sfera in cui entrambi orbitano dal primo momento in cui i loro sguardi si incrociano. Tra i due, ho apprezzato leggermente di più la protagonista femminile: nonostante abbia mostrato atteggiamenti non sempre maturi e decisi, è stata in grado di tenere testa all'uragano Trevor che, a differenza sua, è totalmente privo di freni inibitori, non solo tra le lenzuola. Devo ammettere che, a mio avviso, l'autrice ha caricato eccessivamente questo personaggio, accentuando ogni sfumatura di playboy con manie di grandezza (e controllo!). Non rientra decisamente nella mia top ten di personaggi maschili preferiti ma, dopo un inizio di puro odio, si è fatto perdonare con qualche scelta giusta che mi ha permesso di rivalutarlo almeno un po'.

Molto buona l'ambientazione, l'autrice è bravissima nel descrivere in maniera chiara, dettagliata e precisa ogni cosa che gira intorno alla protagonista e il suo cavaliere dal cuore- solo apparentemente- duro. Passiamo alle note un po' dolenti della storia: come vi accennavo sopra, ci sono momenti, comportamenti e situazioni davvero al limite dell'assurdo e troppo esasperati che contribuiscono a rendere la storia molto romanzata e artefatta, avrei preferito reazioni più spontanee e meno esagerazioni. I continui alti e bassi della coppia invece di attirare l'attenzione, fanno perdere la pazienza e la speranza invece di creare empatia con i personaggi, almeno questo è quello che è capitato a me. Il romanzo si risolleva nell'epilogo e mi è piaciuto lo stile dell'autrice, molto scorrevole, ben articolato e facile da seguire. Nel complesso, raggiunge la piena sufficienza e sono certa che riscuoterà consensi tra tutte le appassionate de genere.



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