nella recensione di oggi vi parlo di un thriller edito da Fanucci Editore, "Chance", scritto da Kem Nunn.
Buona lettura!
LA COPERTINA:
LA RECENSIONE:
Il dottor Chance è un famoso neuropsichiatra abituato a trattare pazienti di ogni tipo con patologie più o meno gravi. Quando si ha a che fare con le malattie mentali, è difficile tracciare un confine netto nel rapporto tra il medico e il paziente. Quello tra Chance e Jaclyn Blackstone non è da meno. La signora riferisce disturbi contrastanti e si comporta in maniera davvero anomala.
Tuttavia il dottore prende a cuore il suo caso e decide di dedicarsi ad esso anima e corpo.
"Fai come vuoi, ma non dire che non ti avevo avvertito.Ciò che più mi preoccupa è quanto ti stai lasciando coinvolgere da questa faccenda. Non riesco proprio a credere che sia la cosa migliore da fare, per nessuno dei due."
La faccenda si complica quando il marito di Jaclyn, un poliziotto molto irascibile e pericoloso, prende Chance come una minaccia. Questo sarà solo il primo di una serie di sfortunati eventi.
Il poliziotto sembra essere sempre un passo avanti e, soprattutto, non lascia prove ma solo una scia di misteri e supposizioni. La situazione si aggrava ancor di più, quando Chance si rende conto che non può fidarsi nemmeno di Jaclyn. La cosa migliore sarebbe tirarsi fuori dalle questioni matrimoniali dei due, ma un'attrazione irrefrenabile e la voglia di smascherare il cattivo non glielo permettono.
E' un thriller non convenzionale che vi condurrà nei meandri della mente umana e dei suoi lati oscuri.
IL MIO GIUDIZIO:
Se avessi dovuto giudicare il libro dai primi capitoli, l'avrei senza dubbio bocciato.
Di solito i thriller ti conquistano dalle prime pagine cariche di mistero, mentre per "Chance" il ritmo prende il via a partire dalla seconda metà del libro.
Mi piace definirlo un thriller non convenzionale in quanto mancano gli elementi cult del genere tipo un pluriomicida, le fughe nei boschi, le indagini poliziesche ecc.. Si avvicina molto ai thriller psicologici, fornendo molti dettagli su patologie e disturbi comportamentali. Il personaggio del dottor Chance non è la classica figura dell'eroe che salva la donna in pericolo, tutt'altro. E' una persona comune con comuni problemi, alle prese con una faccenda più grande di lui. A mio avviso, è l'unico personaggio degno di nota all'interno del libro e l'unico descritto in maniera chiara e per nulla ambigua. Mi è piaciuto lo stile dell'autore pur avendolo trovato molto prolisso nella prima parte. La narrazione è abbastanza scorrevole e ben curata. Nel complesso, l'ho trovato carente in quanto 'thriller', ma interessante come lettura.
Giudizio sospeso.
Il libro non l'ho ancora letto, ma è in lista ;)
RispondiEliminainvece da poco è iniziata la serie tv con il fantastico Hugh Laurie, te la consiglio :D
Non ho ancora letto questo libro, ma l'avevo aggiunto alla mia lista, adesso sono un pò in confusione, la tua recensione mi ha un pò destabilizzato :(
RispondiEliminaL'ho appena finito... e mi sono pentito di averlo cominciato!
RispondiElimina(voglio precisare che ho scelto di leggerlo prima di conoscere il tuo sito!)