venerdì 18 novembre 2016

[ANTEPRIMA] Recensione "Io sono buio" di Kiersten White

Buonasera cuori librosi,
finalmente una nuova recensione per voi!
Si tratta de "Io sono buio", un romanzo straordinario di Kiersten White, in uscita il 24 Novembre per Fabbri Editori.
Buona lettura!

** spoiler free **

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LA RECENSIONE:

"Fu colta da una sorta di rapimento mistico: la consapevolezza che quel momento, quella montagna, quel sole, erano lì per lei. (...) Era la Valacchia- la sua terra, sua madre- che la accoglieva. (...) Ecco, era quella la gloria di Dio.
Era quella la Valacchia.
Ed era sua."

Lada appartiene alla stirpe dei Draculesti, i figli del Drago. Fin da piccola appare chiaro che c'è qualcosa di diverso e unico in lei. A differenza di una normale bambina, ama stare all'aria aperta e fare la lotta, dimostrare di essere sempre un passo avanti agli altri, di essere forte pur essendo una femmina. Tutto quello che dice e fa, è per trovare l'approvazione di un padre che non vede altro che un peso in lei. Una figlia femmina, infatti, è utile soltanto se usata per un buon matrimonio.
Ma Lada non la pensa così, ed è disposta a tutto per dimostrare il contrario. 

"Più grande, più forte, più astuto. Non aveva mai dimenticato i motivi, elencati da suo padre tanti anni prima, per cui non avrebbe mai potuto sperare di batterlo. Da quel giorno il suo obiettivo era stato conquistare l'amore di Vlad, dimostrargli che poteva essere tutte quelle cose. Era un traguardo che inseguiva senza sosta. "

Consegnata agli ottomani in cambio della pace, Lada soffre per il tradimento subito e per la lontananza dalla sua terra. Suo fratello più piccolo, Radu, sembra ambientarsi bene e assume sempre di più i connotati di un bravo figlio dell'impero convertendosi addirittura all'islam. Lada, invece, trascorre il tempo ad allenarsi con i giannizzeri, nella speranza di dimostrare il suo valore. E' l'obiettivo che da sempre si prefigge, non vuole essere solo una donna, vuole essere padrona del suo destino. L'intensa amicizia con il sultano, può finalmente costituire il punto di svolta per la sua vita.

"Un drago non striscia davanti ai suoi nemici supplicando aiuto. Un drago non giura che libererà il mondo dagli infedeli per poi invitarli a casa sua. Un drago non fugge dalla sua terra in piena notte come un criminale.
Un drago fa terra bruciata intorno a sé finché la cenere non purifica il mondo."

Per essere migliore, deve essere spietata e crudele. Deve essere priva di emozioni e di legami. I legami rendono deboli, per questo Lada ha deciso di chiudere per sempre le porte del suo cuore. Nessuno potrà più ferirla o farla soffrire, non sarà più una creatura fragile. Non è più una figlia del drago, ora il drago è lei.


Aspettavo con ansia la traduzione di questa trilogia e non sono rimasta delusa.
Una copertina meravigliosa fa da cornice ad una storia che ho apprezzato molto.
Ho amato il personaggio di Lada in maniera incondizionata, ho amato il suo coraggio e la sua determinazione. L'autrice ne descrive ogni aspetto e sfumatura, rendendola una protagonista completa. Non mancano i riferimenti storici e gli scorci di vita quotidiana, è interessante scoprire le abitudini e i modi di pensare tipici dell'epoca. I paesaggi sono da mille e una notte e contrapposti tra loro: da una parte abbiamo la Valacchia, una terra fredda e spietata che non perdona; dall'altra abbiamo le lussureggianti terre dell'impero Ottomano ricche di palazzi a sfarzo allo stato puro. Nonostante l'autrice si sia presa molte libertà, la storia mantiene una certa coerenza e concretezza. Una prosa molto elegante e curata ci accompagna nelle oltre quattrocento pagine che compongono il libro, rendendo la lettura piacevole e molto scorrevole. Ne avrei lette altre quattrocento!
Un finale davvero d'effetto e che concede i giusti onori alla nostra Lada Dragwlya.
Tra l'altro non si tratta di un finale sospeso, quindi potete leggere tranquillamente il libro.
Mi è piaciuto davvero molto e sono curiosa di leggere le prossime imprese della figlia del drago.
Lo consiglio!



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