venerdì 29 maggio 2015

Recensione libro "Il più grande amore della mia vita" di Massimo Ferraris

Sono pronta a parlarvi della mia ultima lettura.
Un romanzo gentilmente concesso dalla casa editrice 'Libro Aperto International Publishing', scritto da Massimo Ferraris, intitolato "Il più grande amore della mia vita".
Scopriamo insieme cosa ne penso!


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Paolo è a un passo dal compiere quarant’anni, un’età importante per ogni uomo, ma per lui lo è ancora di più, visto che è ancora vergine, non ha mai baciato davvero una ragazza e ha intenzione di trovare il grande amore della sua vita nelle due settimane che lo separano dalla data fatidica. 
Paolo vive con mamma Alice, che bolla tutte le donne che gli gravitano intorno con il termine "maladonna"; ha un lavoro fisso, pochi amici e un amore struggente che rimpiange dagli anni universitari.
Complice una festa e una serie di malintesi, Paolo entrerà a far parte del mondo degli “irresistibili” e da quel momento, verrà coinvolto in un vortice di avvenimenti che lo porteranno a essere il protagonista di situazioni comiche e brillanti.



LA RECENSIONE:


"Il mio problema è che tra quindici giorni compio quarant'anni e non ho mai baciato una ragazza, neanche per sbaglio. E dietro questa considerazione si nasconde una tragedia ben maggiore: sono vergine."


Lui è Paolo, arrivato alla soglia degli "-anta", non ha ancora trovato il vero amore e nemmeno un amore lampo. Vive con la madre e lavora come impiegato, credo che possiamo classificarlo tranquillamente nella categoria "sfigati", usando un gergo moderno. Nessuno tra i suoi amici sospetta nulla di tutto questo, anzi! Agli occhi degli altri è un uomo molto desiderato che sa il fatto suo, nessuno immagina la serie infinita di situazioni improbabili in cui si è trovato nella vita e che lo hanno portato a non godere mai del piacere che solo una compagnia femminile può dare.


"Mi sento tradita, usata. La tua è una vita fatta di bugie che usi come meglio t'aggrada. Ho cercato di capirti, ho represso i miei sentimenti, sono diventata tua amica. E per cosa?"


Marzia è una sua collega d'ufficio, da sempre innamorata di lui e che viene puntualmente respinta. Il suo cuore è ancora territorio di Valeria, il suo primo amore, che si fa viva magicamente dopo anni di silenzio, creando ancora più confusione nei pensieri già incoerenti e caotici di Paolo.

La situazione precipita con l'entrata in scena di Giada, conosciuta in un locale nel clou dell'indecisione sentimentale del nostro caro Paolo.

"Che facciamo?"

(...)
"Delle nostre vite? Le viviamo e basta. Le lasciamo scivolare sulla pelle come due stupidi che sanno di aver perso tutto."

Un famoso proverbio dice che "donna porta danno", vi lascio immaginare lo tsunami che si sta per abbattere sulla vita di Paolo.

Riuscirà il nostro eroe senza macchia e con tanta paura, a decidersi una volta per tutte ed iniziare a vivere davvero?


IL MIO GIUDIZIO:

E' la prima volta che mi rapporto con un autore uomo che non scrive d'amore, o meglio, non scrive d'amore in modo convenzionale.

Già, perché leggendo questo romanzo si ride.. si ride tanto.
Il personaggio di Paolo sarebbe perfetto per una commedia americana. Con le sue insicurezze e i dubbi amletici, riesce sempre a far sorridere il lettore.
La trama è un susseguirsi di ingarbugliamenti e situazioni compromettenti alle quali prendono parte tutti i personaggi. Lo stile dell'autore è molto ben curato e piacevole da leggere.
Forse avrei gradito meno indecisione da parte di Paolo che, fino alla fine, non riesce proprio a darsi pace.
Consigliato a chi cerca una storia d'amore in chiave ironica ed esilarante.

3 commenti:

  1. Un libro diverso dal solito, e mi piace davvero tanto :D

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    1. Grazie Valentina, un piacere! Sai, questo è il primo di una trilogia che ho in mente.... Diciamo che il secondo è in lavorazione. Ma non dirlo a nessuno!... ahahah... Ciao, Massimo Ferraris.

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    2. No tranquillo, nessuno lo verrà a sapere ahahah :D

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