giovedì 5 settembre 2019

Recensione "Presenza Oscura" di Wulf Dorn





Buongiorno, lettori.
Finalmente è arrivato il momento di parlarvi di 'Presenza oscura', il nuovo e intrigante romanzo di Wulf Dorn.
Buona lettura!



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Quando Nikka, sedici anni, si risveglia dal coma in ospedale fatica a ricordare cosa sia successo. Era a una festa, questo lo ricorda, insieme alla sua amica Zoe. Ma poi? Poi, improvvisamente un blackout. Nikka ha provato l'esperienza della morte: per ventuno terribili minuti il suo cuore ha cessato di battere, ma il suo cervello ha continuato a funzionare. E Nikka ricorda un tunnel buio in cui si intravedeva una luce e ricorda che anche Zoe era con lei. E quindi rimane scioccata alla notizia che Zoe è scomparsa proprio durante la festa e che da allora manca da casa. Che sia stata uccisa? Nikka è convinta di no e appena riesce incomincia a cercarla... Ma fin dove sarà disposta a spingersi per salvare la sua migliore amica?

Leggere Wulf Dorn è sempre un'esperienza entusiasmante e coinvolgente. E' un autore di rara bravura che sa sempre quali corde toccare per conquistarmi. In questo suo nuovo romanzo, si diverte a giocare con i contrasti: da un lato la scienza e la concretezza, dall'altra elementi più astratti e 'spirituali'. Nikka è arrivata ad un soffio dalla morte ma è stata miracolosamente salvata in extremis. L'evento cambia, letteralmente, la sua vita. Non è più la sedicenne spensierata che era prima di chiudere gli occhi e ad aggravare il tutto ci pensa la scomparsa misteriosa della sua migliore amica.

Il personaggio di Nikka è quello che conosciamo meglio: l'autore ne mostra ogni sfumatura, ogni pensiero e ogni paura. Attraverso i suoi occhi scenderemo a patti con inspiegabili eventi e situazioni ai limiti dell'assurdo. La trama si snoda sulle indagini personali della protagonista disposta a tutto pur di ritrovare la sua amica. Wulf Dorn ci regala delle pagine davvero intriganti che, anche quando sembrano sfociare nell'ovvio, nascondono sorprese e colpi di scena.

La penna graffiante, accurata e riconoscibile di Wulf Dorn è una coccola e un ritorno a casa. Mi piace sempre tantissimo vedere la competenza con la quale cura l'aspetto psicologico dei suoi romanzi. 'Presenza oscura' è un libro diverso rispetto a quelli cui siamo abituati, è una storia più moderna e meno opprimente. Parliamo sempre di vicende mentalmente impegnative ma, in questo caso, ci troviamo davanti un romanzo interessante anche da altri punti di vista.

I fan dell'autore possono stare tranquilli, non resterete delusi.
Per quanto riguarda tutti i lettori che non hanno mai letto nulla di Dorn, penso che questo romanzo sia perfetto per iniziare e innamorarvi perdutamente del re tedesco del thriller!


Altri libri dell'autore:


Incubo

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