lunedì 21 gennaio 2019

Recensione "Il ventaglio sulla pelle" di Barbara Sarri

Buongiorno, lettori.
Iniziamo la settimana con un romanzo davvero particolare che coniuga la danza e il genere crime in una storia che tiene con il fiato sospeso.
Buona lettura!


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Un ventaglio che, muovendosi, si proietta verso l'aria, scarpe dal tacco chiodato che, dando un ritmo, riportano a un contatto con la terra: questi sono i due estremi del flamenco, che con la sua magia può aiutare le donne a rinascere dopo un evento traumatico. Questa è la filosofia di Isabel Blanco, bailaora per passione e investigatrice per lavoro, due anime in un unico corpo. Quando un misterioso serial-killer inizia a uccidere ballerine di flamenco a Roma e in Spagna, Isabel non può non sentirsi chiamata in causa, soprattutto perché le donne uccise hanno un tatuaggio che le accomuna tra loro e le unisce proprio a lei, che porta impressa sulla pelle la stessa immagine, creata da un tatuatore di Granada. Non resta che partire e tornare alla terra da cui Isabel e il flamenco hanno origine.

Non sapevo proprio cosa aspettarmi dal romanzo, "Il ventaglio sulla pelle", ma sin da subito la trama ha stuzzicato il mio interesse e non ho saputo resistere al richiamo. Sono rimasta piacevolmente stupita dalla storia tanto da divorarla nel giro di poche ore e desiderare che non finisse mai.
Barbara Sarri ci regala un curioso mix di generi e tematiche nel suo romanzo e riesce a tenere gli occhi di legge incollati alla pagine. Gran parte del successo del libro credo sia dovuto ad una protagonista davvero anomala ma molto interessante. L'investigatrice Isabel Blanco è una donna dai mille volti e dalle mille doti: per lavoro, indaga e svolge ricerche per un centro investigativo; nel tempo libero, insegna flamenco e dà sostegno ad una associazione contro la violenza sulle donne. Nel libro, questi due mondi si incrociano in un caso davvero violento e pericoloso che sembra convergere, e voler coinvolgere a tutti i costi, proprio la figura di Isabel. 

Tuttavia non è l'unico personaggio che vi farà perdere il sonno. Anche sua nonna, Erles, è una donna dai mille segreti e che mi ha incuriosito per alcuni comportamenti inizialmente ambigui e misteriosi. Le indagini si fanno sempre più torbide e si intrecciano pericolosamente al passato di Isabel che parte alla volta di Granada dove si nasconde la chiave del mistero. L'autrice è riuscita a realizzare, in un numero piuttosto esiguo di pagine, una storia coerente, completa e accattivante. Ho adorato la prosa di Barbara Sarri e terminato il libro con il fiato sospeso per un ulteriore colpo di scena finale. Ho apprezzato l'approccio dell'autrice con una tematica importante come quella della violenza sulle donne, non è facile trattare argomenti delicati come questi ma la Sarri ci è riuscita egregiamente e l'ha contestualizzato perfettamente nella sua storia. 
Come vi accennavo, sono rimasta piacevolmente stupita dal libro e dalla scrittura dell'autrice, non vedo l'ora di scoprire la prossima avventura dell'investigatrice Isabel Blanco.



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