mercoledì 30 settembre 2015

Recensione IN ANTEPRIMA "9 giorni" di Gilly Macmillan

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un thriller in uscita per Newton Compton Editori, "9 giorni" di Gilly Macmillan.
La recensione è spoiler free, perciò potete curiosare tranquillamente.
Buona lettura!


LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Rachel Jenner è sconvolta e in preda al panico: suo figlio Ben, di soli otto anni, è scomparso, e lei non sa come affrontare questa tragedia. Inoltre, a peggiorare la situazione, ci sono gli obiettivi della stampa e le telecamere delle TV che seguono lo sviluppo del caso e le stanno con il fiato sul collo. È vero, ha commesso una leggerezza: ha perso per un attimo di vista Ben e lui è sparito e ora tutto il Paese pensa che lei sia una madre sprovveduta e vada condannata. Ma cosa è successo veramente in quel tragico pomeriggio? Stretta fra il dramma di aver perso il figlio, le sempre più serrate indagini della polizia e la pubblica gogna dei media, Rachel deve affrontare un’altra agghiacciante realtà: tutto quello che sa di sé e dei suoi cari si rivela una gigantesca bugia. E non c’è più nessuno, nemmeno nella sua famiglia, di cui la donna possa fidarsi. Il tempo stringe e forse il piccolo Ben potrebbe essere ancora salvato, ma l’opinione pubblica ha già deciso. E tu, da che parte starai?


LA RECENSIONE:

"Lui dà la colpa a me."

"Non è colpa tua."

Ma io sapevo che aveva torto.

Quando sei madre, ti senti responsabile di tuo figlio al 100%. Sai che ogni scelta, ogni svista potrebbe causargli sofferenza e faresti qualsiasi cosa per evitarlo. Per Rachel Jenner la situazione è ancora più complicata in seguito ad un difficile divorzio. 
Mentre è al parco con Ben, succede l'irreparabile. Ben scompare nel nulla, lasciando dietro di sé, soltanto un'altalena vuota mossa dal vento.

"Io andai nella mia roccaforte, la stanza di Ben, e tutti i miei pensieri si concentrarono su di lui, com'era mia abitudine. Quello era l'unico posto in cui mi sentivo al sicuro. La sua stanza era diventata il mio guscio."

Condannata dai media e messa sotto torchio dalla polizia, Rachel  appare molto provata. Tutte le sue certezze sono crollate, suo figlio è scomparso, i giorni passano e le indagini della polizia sono ferme. Tanti i sospettati, ma nessuna prova.

"Da lì la vista spaziava sulla città e il porto galleggiante, sulla campagna e oltre: in primo piano alberi e tetti, dietro altri edifici, il fiume luccicante, e più in là campi lontani e colline sotto un cielo grigio e turbolento, e sentori di pioggia che si avvicinavano lentamente e senza sosta.
Sapevo che avevo solo qualche secondo per agire.
Il mio fu un gesto del tutto impulsivo."

Tra verità nascoste, colpi di scena e momenti ad alta tensione, si conclude questo thriller  che non potete lasciarvi scappare.


IL MIO GIUDIZIO:

Devo dire che ho apprezzato molto il libro. 
La trama è ben costruita e articolata. La narrazione da due POV differenti, tiene sempre alta l'attenzione del lettore e permette una comprensione olistica della vicenda. 
Buoni i personaggi, molto curato soprattutto l'aspetto psicologico.
L'autrice ha uno stile neutro, preciso e lineare. Ogni passaggio, compresi quelli in gergo tipicamente poliziesco, vengono spiegati con chiarezza.
E' ricreata la giusta dose di suspense che va in crescendo man mano che la trama si sviluppa.
Finale che non delude a chiusura di uno de thriller più belli di questo 2015.



DA GIOVEDì 8 OTTOBRE IN TUTTE LE LIBRERIE!

1 commento:

  1. E' piaciuto tantissimo anche a me. Si sospetta davvero di tutti e il finale non può non essere una sorpresa. Davvero molto bello.

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