domenica 12 luglio 2015

Recensione "Ogni maledetta volta" di Angela D'Angelo

Buon pomeriggio lettori,
vi parlo di uno dei nuovi romanzi della collana Youfeel di Rizzoli. Si tratta del secondo romanzo dell'autrice Angela D'Angelo, "Ogni maledetta volta".
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA TRAMA:

Sembrava solo un timeout, invece era la partita più difficile da vincere.

Edoardo De Santis, capitano della Stars Roma, non è un uomo facile: orgoglioso, prepotente e scontroso, affronta la vita con rabbia e una buona dose di arroganza. Finché un infortunio fa crollare le sue certezze e lo intrappola in una spirale di dolore e sfiducia nel futuro. L’aiuto che riceve inaspettatamente da Sophie Molinari, figlia del presidente della squadra, è la terapia migliore. Ma cosa nasconde quella donna dietro un sorriso che incanta e un corpo che farebbe impazzire chiunque? Edoardo sarà capace di accantonare l’orgoglio per lasciarsi aiutare? La sfida si gioca su un terreno insidioso, e mettere insieme i pezzi di un uomo distrutto potrebbe avere per Sophie un prezzo altissimo. Edoardo è l’unico che può salvare se stesso e capire davvero cosa vuole nella vita.
Dopo il successo di “A letto con il nemico”, questa è la storia ardente e appassionata che stavate aspettando. 

Il Booktrailer---->  Ogni maledetta volta


LA RECENSIONE:

"Strano come un infortunio assomigli alla morte. Si dice che nel momento in cui si sta per salutare la vita il cervello mandi in loop tutti i fottutissimi ricordi accumulati quando ci si crede invincibili, immortali. Edoardo però non vedeva il passato, no. Vide il futuro. Vide ciò che non avrebbe più potuto fare."

In questo secondo capitolo della "Trilogia del nemico", ritroviamo Edoardo un personaggio chiave e amatissimo anche nel primo romanzo, "A letto con il nemico". Il campione di basket della Stars Roma, non è al top della forma a causa di un incidente devastante che potrebbe porre fine alla sua carriera. La riabilitazione sembra non produrre alcun frutto, al punto che nemmeno lui ci crede più. Nessuno ha più speranza, tranne Sophie. Con la forza di un caterpillar, butterà giù ogni dubbio/ostacolo che separa Edoardo da una guarigione completa.

"Perché credi tanto in me?"

"Forse perché tu non ci credi abbastanza."

I due ragazzi partono per il Canada, ma il rapporto tra loro si fa subito teso. Edoardo ha perso la fiducia in tutto: in sé stesso, nell'amore ma, soprattutto nelle donne. A nulla vale il comportamento irreprensibile di Sophie che ce la mette davvero tutta per stargli accanto. Nulla sembra scalfire il muro di pietra in cui è contenuto il cuore del campione.

"Aveva il naso e le guance rosse, la pelle bagnata di lacrime che le scorrevano sul mento e sul collo. Ed era bellissima anche così, instupidita dalle emozioni, scossa al punto da non riuscire a smettere di tremare."

Per quanto l'orgoglio lo spinga lontano dalla dolce Sophie, è innegabile il fatto che ogni cosa di lei lo attrae. E' innegabile la forza e la dignità che lei riesce a fargli ritrovare. Sophie è una donna speciale, Edo ne è consapevole. Deve solo decidere se può e vuole concederle la possibilità di vedere la parte migliore di sé stesso.


IL MIO GIUDIZIO:

Il personaggio di Edo, mi aveva già convinto e incuriosito nel precedente romanzo, e grazie a questa lettura ho approfondito la sua conoscenza. Non me lo aspettavo così orgoglioso e fragile. E' un personaggio controverso che cambia nel corso dell'intero romanzo, in un lungo processo di "guarigione" e consapevolezza. Ho amato follemente il personaggio di Sophie, una Donna con la D maiuscola, che riesce a salvare dall'oblio un uomo e non si fa scoraggiare da offese, accuse e atteggiamenti poco collaborativi. Entrambi vengono ben caratterizzati dall'autrice, che ce li mostra sotto varie sfaccettature. Lo stile è "caldo" e avvolgente, facile e piacevole da seguire.
La trama è semplice e centrata sul rapporto di amore/odio dei due protagonisti.
E' stata una lettura molto piacevole, divorata in poche ore, ideale da portare sotto l'ombrellone.
La consiglio a chi cerca una storia romantica ma non stucchevole con un pizzico di pepe che non guasta.



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