martedì 21 agosto 2018

Recensione "Little China Girl" di Massimiliano Scudeletti

Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di una storia interessante e molto attuale sulla comunità cinese italiana e su alcune torbide vicende che la vedono protagonista. Il libro si intitola "Little China Girl" ed è firmato da Massimiliano Scudeletti.
Buona lettura!


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Zio Hu, boss della mafia cinese in Italia, convoca nel suo magazzino alla periferia di Firenze Alessandro Onofri, videoreporter di guerra legato da tempo alla comunità cinese. A causa dei suoi debiti di gioco, Alessandro non può rifiutarsi di esaminare le riprese della scena di un crimine: una giovane immigrata è stata uccisa in maniera efferata e l'intervento delle autorità, come sempre, non è gradito. Ma è solo la prima delle richieste perché zio Hu ha altri progetti per Alessandro, progetti che lo condurranno per una provincia sconosciuta dove si mescolano nuovi schiavi cinesi, italiani diventati razzisti e una mafia potente quanto quella siciliana: la Triade. Al primo delitto ne seguono altri. È in corso una guerra tra i mandarini della Triade e le Tong, le bande giovanili? La risposta va trovata, e in fretta. Sia che si trovi in una misera fabbrica di Prato o in uno sperduto villaggio dello Yunnan. E a fornirla potrebbe essere un riluttante Alessandro, sul punto di perdere la sua identità, affascinato da un mondo precluso agli occidentali.

Il romanzo di Massimiliano Scudeletti è una storia interessante su un mondo, e una cultura, che da anni si mescola alla nostra e che nasconde una realtà molto più complessa di quello che sembra. Siamo a Firenze, una città in cui la comunità cinese è ben radicata e per il nostro protagonista, Alessandro, la vita si è appena complicata all'ennesima potenza: la sua passione e i suoi legami con, e per, la comunità lo rendono indispensabile per una indagine ufficiosa per una brutale omicidio ai danni di uno dei capi della suddetta comunità. A questo punto inizia la parte davvero interessante della storia: l'autore dimostra una conoscenza notevole sull'argomento e nel libro, ci racconta la realtà parallela di una cultura fatta di rispetto, tradizione e onore.

L'indagine si fa sempre più interessante e avvincente, la vita di Alessandro e il suo futuro sono appesi ad un filo, è stato aperto un vaso di pandora e, ad ogni pagina, la realtà diventa più torbida e complessa. Il colpo di scena nell'epilogo è il finale perfetto per questa storia. Il romanzo è scritto benissimo e mantiene un buon ritmo dall'inizio alla fine. La narrazione è scorrevole e avvincente. Ho imparato tantissimo sulla comunità cinese, e non solo riguardo gli aspetti pi loschi e negativi che la vedono protagonista. Consigliato a chi ama il genere giallo con delle sfumature particolari, sono certa che lo apprezzerete molto.



1 commento:

  1. Confermo pienamente e consiglio anch'io la lettura di questo romanzo molto originale ed accattivante!

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