lunedì 26 marzo 2018

Recensione in ANTEPRIMA "La voce delle cose perdute" di Sophie Chen Keller

Buongiorno lettori,
iniziamo la settimana alla grande con una stupenda anteprima per Casa Editrice Nord.
Si tratta de "La voce delle cose perdute", di Sophie Chen Keller.
Questo romanzo mi ha, letteralmente, fatta innamorare per la sua delicatezza ed eleganza.
Buona lettura!


Prenotalo, QUI

Una sera d'inverno, una vecchia mendicante gira per le strade di New York in cerca di un riparo, quando una donna apre la porta della sua pasticceria e la invita a passare lì la notte. La mattina dopo, la vecchia è scomparsa, lasciando un libriccino di ricette . Da allora, la pasticceria è diventata la più frequentata della città, perché i dolci preparati grazie a quelle ricette non sono solo deliziosi: i biscotti curano i reumatismi, le gallette migliorano l'umore e la torta paradiso fa dimagrire... è un finale da favola, finché, un giorno, il libriccino sparisce. Walter odia le parole. Soffre di un disturbo che gli impedisce di articolare bene i suoni e, un giorno, stanco delle prese in giro dei coetanei, ha smesso di provarci. Ha deciso di chiudere la bocca e aprire gli occhi. Adesso, a dodici anni, Walter osserva, nota cose che a tutti gli altri sfuggono, distratti come sono da chiacchiere inutili. È diventato bravissimo a ritrovare le cose perdute. Ecco perché, quando il libriccino della madre sparisce, lui si lancia alla sua ricerca col suo unico amico, Milton, un Labrador grassoccio e intraprendente. Insieme, Walter e Milton si avventurano negli angoli dimenticati di New York, incontrando persone che per gli altri sono invisibili: dalla donna che tutte le mattine raccoglie le lattine per strada a una coppia delusa dal mondo che si è ritirata in uno scalo abbandonato della metropolitana. Grazie alle loro storie, Walter scoprirà generosità e speranza, solitudine e rimpianti, ma soprattutto capirà che la vita è un dono troppo prezioso per guardarla scorrere. E così riuscirà non solo a trovare le pagine del libriccino, ma pure il coraggio di aprirsi agli altri e di dare voce ai suoi sogni.

Non so ancora che cosa mi aspetti e forse fallirò, ma la mia mente è lucida, così come i miei movimenti, e non mi sento più tanto bloccato dalla paura. Il coraggio che ho appena scoperto dentro di me è fragile, sta mettendo radici, ma ho fatto il primo passo. 

Questo libro è stato definito 'una favola moderna' e non potrei essere più d'accordo. Me ne sono innamorata già dopo l'incipit e questo sentimento è cresciuto pagina dopo pagina, in un tornado di emozioni e fantasia che non mi aspettavo di trovare. La nostra storia è ambientata nella caotica New York ma, tutti in posti che visitiamo c'è una calma e una tranquillità inaspettata. La pasticceria della mamma di Walter è un vero paradiso di zucchero e magia, non troverete in nessun altro posto delle simili delizie e, per questo, sono anni che il locale accoglie giornalmente centinaia di clienti felici e soddisfatti. Come in ogni fiaba che si rispetti, il merito è tutto di una 'fata madrina' particolare che, per ricambiare un gesto gentile, ha donato un libro in cui sono contenute queste meravigliose ricette. Il rapporto di Walter con il mondo è filtrato da strati e strati di barriere protettive, la sua non brillantissima capacità nel parlare in pubblico, lo ha confinato in una solitudine forzata nella quale sono ammesse pochissime persone. Questo bambino mi ha emozionato molto: trovo che la scelta di far ricadere proprio su di lui il ruolo di protagonista, sia stata ben ponderata ed elaborata. E' stato impossibile non innamorarsi del suo mondo e del fedele compagno peloso, Milton.

Non c'è motivo di avere paura di smarrirsi: ciò che è perduto sarà ritrovato da chi è abbastanza coraggioso da aprire gli occhi per vedere, ora lo so.

'La voce delle cose perdute', ci aiuta a guardare oltre l'apparenza. Ci invita a soffermarci su dettagli insignificanti della nostra quotidianità perché è proprio nei particolari che, a volte, si trova la soluzione ad un problema. Walter è un meastro straordinario in questo viaggio alla ricerca di oggetti ed emozioni. Si tratta di un romanzo non scontato, in grado di ammaliare la mente di chi legge. C'è magia, fantasia e la voglia di togliersi di dosso il peso di responsabilità e complicazioni per lasciare spazio alla semplicità dei piccoli gesti che possono portare un beneficio, immenso ed immediato, nella vita di ognuno di noi. Entrare in questo libro, al pari di entrare nella pasticceria di Walter, equivale ad ottenere un rimedio semplice e veloce per distogliere la mente dai problemi quotidiani e sognare un po', ad occhi aperti, insieme a lui e ad altri splendidi personaggi che ho amato moltissimo.
La prosa dell'autrice, in linea con la storia e una cover meravigliosa, è molto elegante e delicata; si legge con piacere e coinvolge a trecentosessanta gradi.
Non è mai troppo tardi per cercare la felicità e, leggendo questo libro, sarete un passo più vicini ad ottenere la vostra dose di serenità giornaliera: provare per credere!



2 commenti:

  1. La cover mi è piaciuta da subito, ma dopo la tua recensione penso che lo acquisterò di sicuro! - Chicca

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