oggi ho il piacere di ospitare l'ultima tappa del blogtour dedicato a "Ogni giorno come il primo giorno", il nuovo romanzo di Giorgia Penzo, uno dei libri più belli che ho letto quest'anno che non vedo l'ora di raccontarvi. Alla fine della recensione, troverete anche il modulo da compilare per provare a vincere una copia di questa emozionante storia.
Buona lettura!
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Petra e Cloe erano diversissime - una ribelle, insicura, chiusa in se stessa; l'altra solare e amata da tutti - eppure unite da un legame profondo e sincero. E, adesso che è rimasta da sola, Petra fa una promessa alla sorella: vivrà anche per lei, s'impegnerà a migliorare e a non buttare più la sua esistenza. Niente più feste sfrenate, niente più alcol, niente più brutti voti a scuola. Ma è tutto così maledettamente difficile, con la famiglia che cade a pezzi e tutto il mondo che le urla in faccia che è colpa sua se Cloe è morta in un incidente d'auto. Ma Petra non si arrende e, spinta da una forza di volontà che non sospettava di avere, affronta un percorso di rinascita, aiutata prima da Lore, una compagna di classe scozzese arrivata in Italia per uno scambio culturale, e poi da Dario, uno studente universitario che le fa ripetizioni di matematica in vista dell'esame di maturità. Dario, un ragazzo enigmatico e affascinante, che la sorprende in ogni occasione e che le apre le porte di un futuro nuovo, radioso. Ma che allo stesso tempo nasconde un passato oscuro che presto tornerà a reclamare il suo prezzo, mettendo in discussione tutto ciò che Petra ha costruito fino a quel momento... I problemi a scuola, il rapporto con i genitori, l'amore, le fughe, i traguardi, le delusioni, il bisogno di trovare il proprio posto nel mondo: per Petra, senza più Cloe ma con Dario al suo fianco, ogni giorno sarà come il primo giorno della sua nuova vita.
Ci sono i romanzi belli e poi ci sono i libri che ti entrano nel cuore e ti tolgono il respiro: il romanzo di Giorgia Penzo fa parte della seconda categoria.
Petra è una protagonista con cui sono entrata subito in sintonia. E' una ragazza provata dalla prematura scomparsa della sorella e dalla sua 'ingombrante' assenza. Cloe era, infatti, la sorella 'normale', la figlia modello e benvoluta da tutti. Difficile reggere il confronto con una simile personalità, soprattutto per un animo confuso e tormentato come quello di Petra. Sono rimasta profondamente colpita dalla sua determinazione nel risollevare le sorti della sua famiglia. Petra ci insegna che non è mai troppo tardi per prendere in mano le redini della propria vita e rendere ogni sbaglio parte di un bagaglio personale con la scritta 'da non ripetere'.
Il suo personaggio affronta un meraviglioso percorso di cambiamento, all'interno del romanzo, senza mai perdere i tratti più belli della sua personalità. E' come un bruco malconcio che si trasforma in una coloratissima e particolare farfalla.
Purtroppo non saprei che regalarti se non la mia sincerità.
Sei innocente, non hai colpe.
Ma per quanto ti amassi, non potevo essere te.
Ero Petra. Sono Petra. Sarò sempre Petra.
Indipendentemente dal fatto che importi a qualcuno.
Dario è il protagonista maschile di questa emozionante storia. Ricopre un ruolo ambivalente: da un lato è il ragazzo gentile che offre ripetizioni di matematica in cambio di tempo; dall'altro è scontroso, silenzioso e tormentato da segreti e da un passato scomodo di cui non vuole rendere partecipe Petra.
Come lettrice, ho fatto fatica ad inquadrarlo fino alla fine. Mi sono piaciuti molti aspetti della sua persona ma ho fatto comunque fatica a capire le sue scelte. Il fatto che abbia un cuore enorme e che sia innamorato perdutamente di Petra, invece, è chiaro e lampante come un faro nella notte.
Mi sono piaciuti da morire, mi hanno emozionato e conquistato mostrandosi per ciò che erano e senza sforzarsi di sembrare qualcos'altro. L'autrice ha messo in luce ogni loro difetto ed errore, ma sono comunque entrati nel mio cuore e da lì non usciranno tanto presto.
Vorrei spendere due parole anche su Cloe, la sorella inarrivabile di Petra, un personaggio che conosceremo indirettamente e di cui sentirete la mancanza pur non avendola mai incontrata. Il suo rapporto con Petra è uno dei temi più toccanti della storia.
Per quanto, in quel momento, lo odiassi più di qualunque altro sulla terra, il mio cuore batteva grazie all'ossigeno che sapeva di lui.
Ho apprezzato moltissimo la scelta narrativa dell'autrice: ci si ritrova a leggere un diario in cui la protagonista si mette a nudo senza filtri e senza censure. Entriamo nella sua mente, siamo spettatori dei suoi dilemmi, dei suoi rimorsi, della sua rabbia e, infine, della sua meravigliosa rinascita. Ho fatto il tifo per Petra dall'inizio alla fine perché tutti meritano una chance, nella vita. Tutti meritano di poter essere sé stessi ed essere amati per questo. Inseguire dei modelli inarrivabili è deleterio e provoca solo un'esistenza di sofferenza. Grazie Petra per avermi insegnato che vivere è la sfida più grande ma anche l'unica battaglia che vale la pena combattere.
Grazie Giorgia Penzo per queste pagine, per la delicatezza, per la sofferenza e per tutte le altre emozioni che mi hai regalato attraverso le tue parole. 'Ogni giorno come il primo giorno' è una storia sincera, pura e poco romanzata. Una storia sui sentimenti e sulle emozioni. Una storia che ci insegna a superare i limiti perché dopo la tempesta viene sempre il sereno.
Se cercate qualcosa di magico, diverso ed emozionante regalatevi questo libro... non ve ne pentirete!
Promosso a pieni voti e con tutto l'amore che posso.
Si conclude così il meraviglioso tour dedicato a questo romanzo.
Vi lascio il calendario per recuperare le tappe precedenti e il form da compilare per tentare la fortuna e vincere una copia del libro! Per ulteriori dettagli, trovate l'evento Facebook QUI .
Buona fortuna!