lunedì 28 agosto 2017

Recensione "Everything, Everything" di Nicola Yoon

Buongiorno lettori,
il 21 Settembre arriva al cinema la trasposizione cinematografica del libro 'Everything, Everything' di Nicola Yoon, con il titolo di 'Noi siamo tutto'. Il romanzo è stato portato in Italia da Sperling & Kupfer e ha fatto battere i cuori di milioni di lettrici.
Io l'ho letto in lingua e mi è piaciuto molto ma.....
Continuate a leggere se volete saperne di più :)


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Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno. Per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni. Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso. Le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla. Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede... lui. Il nuovo vicino. Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli. Il suo nome è Olly. I loro sguardi si incrociano per un secondo. E anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui. Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più. E per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto.


Su questo libro ho letto e sentito i pareri più discordanti. Molti lo hanno amato, altri lo hanno trovato lento o non ne sono rimasti colpiti più di tanto. Io mi trovo al centro esatto di questo dibattito.
Il romanzo è troppo bello per essere snobbato, ma non ha avuto la verve necessaria per conquistare a pieno il mio cuore di lettrice. Madeline è un personaggio molto riuscito e ben costruito, la sua malattia la costringe a vivere in perenne solitudine, ma nonostante i rari dialoghi con la madre e l'infermiera, ha una personalità interessante e molto ironica. L'autrice descrive perfettamente la condizione in cui vive, l'atmosfera è carica di tensione intorno alla sua figura così fragile e cagionevole. Con l'arrivo di Olly, il ritmo della narrazione si fa decisamente più incalzante e la storia diventa più dinamica e interessante. Lo scambio di email e messaggi alla finestra non è più sufficiente. La voglia di vivere una vita normale e piena non è mai stata così forte per Maddy, è disposta a rischiare tutto pur di stare con Olly, in ogni accezione possibile del termine.

Prima di incontrare Olly ero felice. 
Ma adesso sono viva, e tra le due cose 
c’è una bella differenza.

Non ho molti appunti o critiche da fare. Mi sono piaciuti tantissimo i personaggi, sia principali che secondari, mi è piaciuta molto la prosa dell'autrice: coinvolgente, elegante e scorrevole. Carinissimi anche i dialoghi e l'importanza che i libri rivestono per Maddy, mi sono ritrovata in tanti suoi pensieri e fatto lunghe riflessioni per rispondere ai suoi interrogativi.
Vi chiederete a cosa sia dovuto quel 'ma' iniziale ed è arrivato il momento di spiegarlo.

La differenza fra sapere e vedere con i propri occhi 
è la stessa che c’è tra sognare di volare e volare per davvero.

L'unica cosa che non mi ha convinta è il finale della storia. Sinceramente mi aspettavo tutt'altro epilogo e sono rimasta a dir poco esterrefatta dalla scelta dell'autrice e dalla spiegazione fornita per dare un senso logico all'intera vicenda. Il bellissimo soufflé si è sgonfiato in un lampo e la storia non ha dimostrato di avere quel 'quid' per fare un salto di qualità. Per chi si stesse chiedendo cosa c'è in questo benedetto finale, vi basti sapere che SICURAMENTE non è quello che pensate. Enigmatica come frase, lo so, ma non posso dirvi altro.
Resta comunque un buon romanzo che ho divorato in pochissime ore, nonostante fosse un libro in lingua, perciò non posso che consigliarlo e attendere con ansia la versione cinematografica.
Chissà che per una volta, non sia meglio il film :)



Se hai letto questo libro, fammi sapere cosa ne pensi tramite commento o contattandomi, in privato, a questa mail: martag1715@gmail.com




2 commenti:

  1. Per chi è agli inizi con le letture in lingua inglese lo consigli? e che altri titoli consiglieresti?

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    Risposte
    1. Assolutamente sì, è stata una delle mie prime letture in lingua. Poi ho proseguito con i libri della Hoover :)

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