giovedì 28 aprile 2016

Recensione "La casa tra i salici" di Katharina Hagena

Buonasera cuori librosi,
voglio parlarvi di un romanzo particolare e complesso.
Si tratta de "La casa tra i salici" di Katharina Hagena, edito da Garzanti.


LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Veglia, stanchezza, sonnolenza: i confini sembrano confondersi. I pensieri liquidati diventano sogni che, a loro volta, si trasformano in piante acquatiche. L'acqua sveglia chi dorme. Io sono già sveglia. 
Ancora sveglia.
Ancora e sempre sveglia. Posso dimenticarmi domani.
Vorrei che fosse già passato."

Ellen è un sonnologo, un medico che cura i disturbi del sonno. Destino vuole che sia la prima a soffrire di insonnia. Quando arriva il buio, nonostante sia esausta, il sonno non arriva. I ricordi, il passato prendono il sopravvento e inizia il viaggio a ritroso nel tempo, un viaggio in cerca di risposte ai tanti, troppi, interrogativi della sua adolescenza. La chiave di tutto è nella sua memoria e in quei ricordi che la tormentano da sempre, deve solo trovarla.

"Vogliamo parlare di quel momento di pausa tra espirazione e inspirazione, quel punto di svolta tra tiro e scarico, quel momento in cui il sangue non ha ancora bisogno di ossigeno, ma l'aria è già uscita dai polmoni? Quel momento di quiete, di assoluta indifferenza, di pausa tra vita e morte (...) Nessuno muore con i polmoni pieni."

Insieme alla figlia Orla, la dottoressa è ritornata nel paese in cui è cresciuta. Non è cambiato niente o quasi, le persone sono sempre le stesse, sua madre è in coma e il suo migliore amico sembra essere scomparso o comunque fa di tutto per evitarla. Le sue faccende in sospeso dipendono in gran parte da Andreas, che per molto tempo è stato un punto di riferimento per lei. E' lui che ha visto per ultimo Lutz, il padre di sua figlia, di cui non si hanno più notizie. 

A Grund i misteri aleggiano silenziosi tra le acque del Reno e intorno alla casa sul lago. 
L'insonnia continua a non dare pace ad Ellen che non è per nulla preparata alla verità che la attende.
Non si è mai pronti per affrontare la morte e il dolore, ma fare pace con il passato è il primo passo per andare avanti e continuare a vivere.


IL MIO GIUDIZIO:

E' stata una lettura complessa. Per buona parte del libro non è stato chiaro il fine della storia e il ruolo ricoperto dai vari personaggi. Ci è voluta tutta la mia attenzione per comprendere fino in fondo la vicenda. I personaggi sono molto interessanti e ben costruiti. Le protagoniste, Ellen e Marthe, che si alternano nella narrazione, sono legate più che mai anche se non ne sono consapevoli. Sono due metà opposte di un  insieme: tanti i punti in comune e tante le differenze caratteriali. La presenza/assenza di Lutz si fa sentire tantissimo, pur non comparendo mai davvero nella scena, ne costituisce la parte più importante. Articolata la trama che si snoda a ritroso nel tempo, svelando particolari e verità inaspettate. L'autrice è bravissima ad affascinare il lettore grazie allo stile elegante e ricercato con cui ci racconta la sua storia. E' un libro che si apprezza pienamente una volta chiuso, quando finalmente si ha una visione d'insieme di tutto quello che è accaduto. E' un libro interessante e particolare.
Lo consiglio!

5 commenti:

  1. non so lo metto in WL visto che lo consigli ma per adesso passo sono in un periodo un pò incasinato forse è meglio leggerlo quando si ha la testa per le letture complesse ora ho solo bisogno di letture leggere ho già tanti casini in testa

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  2. la copertina è bellissima, chissà il resto!

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  3. Ok, me lo sono segnato, già mi ispirava, adesso sono ancora più convinta!!

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  4. Mi ero soffermata sulla trama attratta dalla copertina e mi aveva incuriosita, dopo la tua recensione quasi quasi me lo appunto in WL ;)

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  5. Devo dire che la copertina mi attira molto ^.^ ma anche l'intreccio sembra interessante!

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