Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di parlarvi di un thriller pazzesco uscito da poco per Newton Compton Editori.
Buona lettura!


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Natasha è fresca di nozze e la sua vita è praticamente perfetta: ha una casa da sogno, suo marito Nick è molto premuroso e ama alla follia la sua bellissima bimba di nome Emily. C’è solo una cosa che stride nel quadretto armonioso della sua vita: Jen, la ex moglie di suo marito. È una donna invadente e non sembra essersi affatto rassegnata all’idea di essere stata lasciata. Nick con lei è piuttosto accondiscendente, e Natasha finisce sempre per lasciar perdere perché si fida di suo marito e dei suoi sentimenti. Un giorno Natasha torna a casa e scopre che Nick e Emily sono svaniti nel nulla senza lasciare traccia. Persino le loro cose non ci sono più. Perché Nick avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Le ore passano e l’angoscia attanaglia la giovane donna che, mettendo da parte tutto l’orgoglio pur di ritrovare la sua bambina, si decide a chiedere aiuto all’ultima persona al mondo da cui vorrebbe un favore: Jen. Nonostante l’abbia sempre considerata invadente e si trovi a disagio a parlare con lei, la disperazione le suggerisce che forse la ex moglie di Nick potrebbe essere l’unica a sapere qualcosa in grado di aiutarla. Ma Natasha può davvero fidarsi delle sue parole?

Il thriller di Jess Ryder è pazzesco, sotto molti punti di vista. L'autrice ci regala una storia unica, complessa e tutta al femminile. Per la maggior parte del tempo, la confusione è stata totale: l'autrice alterna i POV di continuo e anche i piani temporali, mantenendo l'assoluto riserbo su una delle protagoniste in modo da rendere molto difficoltosa la collocazione all'interno del trama che, via via, si snoda sotto gli occhi del lettore. Natasha è la giovane moglie di Nick, un uomo brillante e maledettamente ricco; la loro sembra essere una vita perfetta, escludendo le incursioni pesanti e continue dell'ex moglie di lui, Jen. Le due protagoniste sono diversissime tra loro per età ed estrazione sociale ma, entrambe, sono succubi di un uomo vanesio e narciso disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Almeno inizialmente, l'autrice ci presenta due donne avversarie che si contendono lo stesso uomo e, fin qui, nulla di strano ma dalla seconda parte del romanzo in poi, tutto cambia ed assume dei connotati incerti. Il bene e il male si mescolano e si confondono dando vita ad una storia mozzafiato.

Jess Ryder descrive dei personaggi eccezionali con una psicologia intricata e guidati spesso e volentieri da emozioni contrastanti e incontrollabili che garantiscono alla vicenda un ritmo incalzante. La lettura procede velocemente, un colpo di scena dopo l'altro e ogni volta che siamo convinti di avere la soluzione del caso, tutto cambia e si trasforma rimescolando le carte. Nel complesso ho amato tantissimo sia Natasha che Jen, mi è piaciuto il percorso in crescendo che hanno avuto entrambe e il sangue freddo mantenuto nelle situazioni più difficili e stressanti. Lo stile dell'autrice mi è piaciuto moltissimo: molto diretto e schietto ma assolutamente curato. La scrittura della Ryder mi ha catturata e coinvolta dalla prima all'ultima pagina.  Vorrei dirvi di più, ma rischierei di rovinarvi sorprese e colpi di scena.
Se siete alla ricerca di una storia unica ed sconvolgente, 'La ex moglie' fa al caso vostro!



Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi di un romanzo storico affascinante, e tutto al femminile, firmato da Franco Buso.
Buona lettura!


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Parigi, 1314. Presso la cattedrale di Notre-Dame è allestita una pira e la folla si accalca, bramosa di assistere allo spettacolo: l’ultimo Maestro dei Cavalieri Templari sta per essere mandato al rogo. L’uomo sale sulla legna accatastata, il boia appicca il fuoco, le fiamme si levano. Ma un istante prima che lo avvolgano, il Maestro lancia una fiera invettiva contro il re Filippo IV il Bello, che ha voluto la sua fine. E una cupa profezia: il destino del sovrano è segnato, così come quello del papa e della stessa Chiesa, che tra settecento anni cesserà di esistere.
La folla è sbigottita. Solo una ragazza dai magnifici occhi color oro sembra credere per prima alle parole del Templare. Quella ragazza, che osserva il rogo silenziosa, ha il dono della chiaroveggenza.
Tutto era iniziato molto prima della sua nascita, quando sua madre, nata in Palestina, era rimasta orfana a seguito dello sterminio della sua famiglia da parte dei Mamelucchi. Ed era stata punta da uno scorpione del deserto, il cui veleno è in grado di compiere miracoli…

Le caratteristiche che rendono godibile ed interessante un romanzo storico sono: una vicenda, reale o romanzata, misteriosa ed enigmatica; dei personaggi complessi e particolari; la capacità di ricostruire un'epoca e i suoi costumi in modo impeccabile. Franco Buso è riuscito ad elaborare, in maniera quasi perfetta, un libro in cui sono presenti tutte le suddette caratteristiche. In questo romanzo, l'autore affronta un periodo storico molto ampio che si estende dal 1200 ai giorni nostri e intreccia la storia dei misteriosi templari alle lotte per il potere che si sono succedute anno dopo anno, guerra dopo guerra.
La vicenda è tutta al femminile e le protagoniste sono una più interessante dell'altra in particolare, Devora. La ragazza ha un dono unico ereditato, in parte, dalla madre e accentuato dal veleno di un pericoloso scorpione. Devora può vedere il futuro e, questo, non sarà un bene per lei a causa di tutte le tragedie che attendono la sua famiglia.

Con una vita insolitamente lunga, è il personaggio più sviscerato dall'autore che ci permette di carpire ogni più piccola sfumatura della ragazza regalandoci, anche, una bella dose di colpi di scena. In tutto questo, mi ha affascinato moltissimo la storia dei Templari e la figura del Maestro dell'ordine che avrà un ruolo molto importante, e decisivo, nella vita di Devora. Sul fronte stilistico non ho davvero nulla da criticare: nonostante la mole considerevole di pagine, la prosa dell'autore è molto scorrevole e piacevole da leggere. Buso è bravissimo nelle descrizioni e non è stato per nulla difficile immaginare i paesaggi e gli avvenimenti descritti. Il libro, e l'autore, sono stati una piacevole scoperta.
Se amate il genere, vi consiglio di dargli una occasione.



Buongiorno, lettori.
Iniziamo la settimana con un giallo carinissimo edito da Giunti e firmato dalla penna di Fabrizio Silei.
Buona lettura!


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Occhi chiari, baffetti neri, borsalino e soprabito, come un poliziotto del cinema. "Ma questo, santo cielo, sembra un ragazzino appena uscito dall'università!" pensa il tranviere Ettore Becchi scrutando il vicecommissario Vitaliano Draghi, appena giunto sull'argine dell'Arno a verificare la situazione. È l'alba del 3 luglio 1936 e, in una Firenze ancora avvolta nella nebbia, vicino a un vespasiano, l'uomo ha scoperto qualcosa di inquietante: una donna distesa nell'erba, l'elegante vestito macchiato di sangue. Vitaliano sente un'ondata di ansia nel petto: i suoi superiori sono assenti, è il suo primo vero caso, e ancora non sa quanto importante e delicato. La vittima, infatti, è la giovane moglie del senator Bistacchi, vicinissimo al Duce. Vitaliano, che un giorno sì e un giorno no si pente di aver mollato la letteratura per la criminologia, capisce di aver bisogno di rinforzi. Ma non basta un aiuto qualsiasi, serve una mente davvero prodigiosa: quella di Pietro Bensi, il contadino della fattoria nel Chianti in cui è cresciuto. È stato proprio lui, che ha letto tutti i libri della biblioteca del conte e si diletta a costruire complicati marchingegni, a far nascere in Vitaliano la passione per gli enigmi e per le trappole. Perché se vuoi catturare una volpe, devi pensare come una volpe, gli ripete sempre Pietro. Ma ci vuole coraggio per portare un contadino, neanche tanto segretamente antifascista, per le strade e i palazzi di una Firenze dove anche i muri hanno orecchie...

Essendo un'appassionata del genere giallo/poliziesco, mi capita spesso di leggere libri simili e con pochi elementi innovativi che, di solito, abbandono molto velocemente per non restare intrappolata in storie noiose. Per quanto riguarda 'Trappola per volpi', invece, sono rimasta piacevolmente stupita dall'idea di base, che mescola le indagini con un periodo storico molto complesso, e dai due protagonisti che rappresentano una coppia anomala ma geniale: un contadino e un poliziotto appena uscito dal corso di formazione. Siamo in piena epoca fascista e gli effetti del regime, e la figura del Duce, aleggiano tra le pagine e influenzano molto le indagini e i comportamenti dei personaggi.

Tornando ai nostri protagonisti, voglio rivelarvi il mio amore folle per Pietro Bensi, un contadino con la passione per la lettura e per gli enigmi. La sua mente è geniale e il suo carattere brusco e sincero non si adatta molto ad un contesto storico in cui le apparenze devono essere salvate sempre e comunque. Il giovane vicecommissario, invece, mi ha fatto molta tenerezza: il primo caso che si trova davanti, infatti, è molto spinoso in quanto coinvolge la moglie di un noto esponente del partito fascista e tutti gli occhi sono puntati su di lui.

Il vicecommissario mi ha colpito per la sua umanità: siamo abituati a dei super personaggi, tutti di un pezzo e che non mostrano mai una debolezza mentre Vitaliano si dimostra un uomo semplice con le sue insicurezze e la paura costante di sbagliare. Lui e Pietro si compensano dando vita a dei curiosi e simpatici siparietti. La penna di Fabrizio Silei è molto diretta e spigolosa, la sua scrittura non tralascia i dettagli, nemmeno i più sanguinosi, regalandoci una storia misteriosa, interessante e tutta da scoprire. E' un giallo ben elaborato  e curato in ogni minimo dettaglio perciò, se apprezzate il genere, vi consiglio di recuperare una copia del libro e regalarvi un viaggio nella bella Firenze degli anni '30.



Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di mostrarvi la cover del terzo romanzo di Jane Rose Caruso dedicato a Miss Garnette Catharine Book e alle sue avventure, culinarie e non.
Buona visione!




COVER


Data di uscita: Aprile 2019
Autrice: Jane Rose Caruso
Formato: cartaceo - ebook




Nelle puntate precedenti....

- Spezie e Desideri (1)


Miss Garnette Catharine Book è una donna straordinaria: i suoi deliziosi manicaretti hanno un potere speciale, curano i malanni dell’anima. Gli abitanti di Beltory, la tranquilla cittadina sul mare dove Miss Catharine Book vive, lo sanno benissimo, ecco perché si rivolgono a lei quando qualcosa non va: che si tratti di stanchezza, tristezza o affari di cuore, Miss Garnette Catharine Book troverà la soluzione con le sue spezie.Morti sospette, cuori infranti,visite a sorpresa, infusi speciali e profumate torte sono gli ingredienti di questo bizzarro e dolcissimo ricettario del cuore, il primo volume delle avventure di Miss Garnette Catharine Book.

- Un tè alla zucca (1.5)


Sta arrivando la fatidica notte del 31 Ottobre e la magica ‘Pumpkins Dinner’ è vicina. La zucca, con le sue mille sfumature, impreziosirà ogni ricetta, accompagnando l’arrivo della stagione invernale.A Beltory ci si prepara al grande evento, quando una strana malattia colpisce proprio le zucche!Cosa sta succedendo? Ancora una volta gli abitanti chiederanno aiuto a Miss Garnette Catharine Book e alle sue magiche spezie. Riuscirà anche stavolta a risolvere l’enigma e a ristabilire l’armonia a Beltory?

- Strenne e cannella (2)


Miss Book e Prudence partono per Borringhton, dove sono state invitate dai cugini Lorribrie nella loro tenuta per Natale. Complice una violenta bufera, il viaggio in treno si rivela ricco di sorprese, fatti inquietanti e nuove conoscenze, fra cui l’arcigno e arrogante Barone Lorkingard, pronto a prendersi gioco di tutto, compreso il Natale. Ma non mancano le vecchie amicizie: Miss Bennet, che ha bisogno dell’aiuto di Miss Book per prendere la decisione più importante della sua vita o i cugini Lorribrie, sbadati e distratti, alle prese con una disattenzione che potrebbe rovinare le feste…Questa volta il compito di Miss Book sarà davvero difficile: riuscirà, con l’aiuto delle sue magiche ricette, a salvare il Natale?









Buongiorno,  lettori.
Oggi vi parlo di una bellissima favola ideata e raccontata da Sergio Claudio Perroni, "La bambina che somigliava alle cose scomparse", in uscita oggi per La nave di Teseo.
Buona lettura!


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"Ma a che ti serviva la nuvola?" Si chiama Pulce e risolve problemi. Per farlo, ricorre all'antico e desueto stratagemma di porre domande. Interroga chi incontra sul motivo di una paura inspiegabile, di una particolare malinconia, di una speranza tradita. Gira e rigira, le risposte sono altre domande: d'amore o d'amicizia, di protezione o di salvezza. "Mi serviva a nascondermi," le risponde il passero, terrorizzato dal falco che lo insegue. Detto, fatto: il volto di Pulce diventa la nuvola in cui rifugiarsi! È scappata di casa, Pulce. Si è presa una vacanza dalle lamentele della mamma e del papà per quello che fa o non fa, per ciò che è o non è. Ha sette anni, gli occhi color tatuaggio e un'energia visionaria. In un battibaleno è capace di trasformarsi in chiunque e in qualunque cosa: un ruscello, un affetto perduto, una stella cadente, una madre scomparsa, un paio di occhioni blu... E così, facendo da ponte tra quello che c'era e quello che non c'è più, rimedia di volta in volta alla perdita di cui soffrono i personaggi in cui si imbatte. Per riuscirci, attinge all'esperienza che zampilla dalle sue "fonti", un popolo buffo e saggio raccontato in parallelo dalle geniali note a piè di sogno. 


Quando mi è stata proposta la lettura di questo libro ho accettato senza esitazioni conquistata dal titolo e dalla trama. Sergio Claudio Perroni ci regala una bellissima favola per adulti che mi ha emozionato più volte, tra un episodio e l'altro.
La piccola protagonista, Pulce, è un personaggio unico e raro.. speciale! È una bambina di sette anni stufa di non essere all'altezza delle aspettative degli altri che decide di scappare di casa. Lungo il cammino incontra le personalità più svariate che, come lei, hanno un'aria davvero triste e sconsolata. Ognuno di loro, infatti,  ha perso qualcosa o qualcuno e, attraverso Pulce, riesce a ritrovare la serenità. La nostra piccola protagonista ha un dono speciale: può trasformarsi in qualsiasi cosa aiutando gli altri a ritrovare sé stessi.

Una nota speciale che, a mio avviso, dona un valore aggiunto al libro è l'arte di Leila Marzocchi. Le illustrazioni della celebre fumettista rendono la lettura ancora più speciale e unica. Il risultato finale, infatti, è una storia speciale che conquista il cuore e la mente attraverso la forza delle emozioni e dei sentimenti.
L'autore racconta i temi più svariati con una delicatezza rara e coinvolgente. Ho amato ogni singola pagina della storia: ogni parola, ogni concetto, ogni immagine e ogni emozione. Era dai tempi de "Il piccolo principe" che non mi capitava di apprezzare così tanto un libro per ragazzi.
Non capita spesso di incontrare storie del genere e, vi assicuro, che resterete colpiti dal libro, dalle bellissime immagini in esso racchiuse e dalla dolcissima Pulce che entra di diritto tra i miei personaggi preferiti di sempre!
Lettura super promossa!


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