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sabato 25 gennaio 2020

Recensione "I segreti di Westhill House" di Jess Ryder

Buongiorno, lettori.
Torno a parlarvi di thriller con una storia uscita da pochissimo per Newton Compton, "I segreti di Westhill House", firmato dalla dalla penna di Jess Ryder.
Buona lettura!


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Quando ho posato per la prima volta gli occhi su Westhill House, collocata in quella posizione mozzafiato a strapiombo sul mare, ho capito che io e jack avremmo potuto vivere lì per sempre. Ero certa che con un po' d'impegno sarei riuscita a riportarla all'antico splendore. E ristrutturando la casa avrei potuto aggiustare anche le cose tra me e Jack. Lui, però, è troppo preso dal suo lavoro... Se non fosse per Lori sarei già crollata. È venuta qui in cerca d'aiuto e di un posto sicuro in cui rifugiarsi, ma adesso sono io ad avere bisogno di lei. Mi dà una mano e mi tiene compagnia e insieme, poco alla volta, stiamo scoprendo i segreti di Westhill House. Come i disegni infantili coperti dalla carta da parati o gli appunti nascosti sotto le assi del pavimento. Ho il sospetto che Lori sappia molto più di quello che dice... La domanda è: perché?

Avevo nostalgia del mio genere preferito e il titolo di questo libro mi ha subito intrigata. Si tratta di una storia tutta al femminile che si svolge in una casa abbandonata su una scogliera. Protagonista è Stella, una donna dalla natura ambivalente che viene mostrata e sviscerata strada facendo. 
La donna sembra affranta e sconvolta per la morte prematura dei genitori e si dedica, anima e corpo, alla ristrutturazione di Westhill House, una villa in pieno decadimento sulla costa di Nevansey, in Gran Bretagna. Al suo fianco c'è Jack, una figura che si è dimostrata più inutile di quanto pensassi e che, sinceramente, non avrei nemmeno inserito nel libro. La loro quotidianità già precaria data la situazione di stress che stanno affrontando, viene sconvolta con l'arrivo della vera protagonista della storia, Lori. Si tratta di una donna ancora più ambigua che, almeno sulla carta, sta fuggendo da un passato di violenza domestica e si è recata a Westhill House proprio perché, in passato, era un punto di ritrovo per donne in fuga da abusi domestici.

Tra Stella e Lori si instaura subito un rapporto di fiducia, in questo Stella dimostra l'animo gentile e buono che ha sempre criticato nei suoi genitori; la cosa che un po' cozza e su cui l'autrice calca la mano, è che questa fiducia è abbastanza immotivata perché in Lori c'è qualcosa di losco e lo si intuisce sin dall'inizio. Sembra abbastanza improbabile come situazione e i continui cambi di POV e tempi narrativi non aiutano a far luce più di tanto. Il fulcro della storia lo ritroviamo nelle ultime cinquanta pagine in cui tutto prende vita e acquista un senso compiuto anche se non sconvolgente come mi aspettavo.

Il libro mi ha lasciato un retrogusto amaro perché ha tante componenti valide, così come il tema trattato, ma è come se l'autrice non fosse riuscita a concretizzare bene tutte le buone basi che ha steso strada facendo. In sostanza, è un ottimo prodotto ma gestito male e, per gli appassionati del genere, non sarà una di quelle letture indimenticabili.


Altri libri dell'autrice:



venerdì 15 marzo 2019

[Review Party] "La ex moglie" di Jess Ryder



Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di parlarvi di un thriller pazzesco uscito da poco per Newton Compton Editori.
Buona lettura!


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Natasha è fresca di nozze e la sua vita è praticamente perfetta: ha una casa da sogno, suo marito Nick è molto premuroso e ama alla follia la sua bellissima bimba di nome Emily. C’è solo una cosa che stride nel quadretto armonioso della sua vita: Jen, la ex moglie di suo marito. È una donna invadente e non sembra essersi affatto rassegnata all’idea di essere stata lasciata. Nick con lei è piuttosto accondiscendente, e Natasha finisce sempre per lasciar perdere perché si fida di suo marito e dei suoi sentimenti. Un giorno Natasha torna a casa e scopre che Nick e Emily sono svaniti nel nulla senza lasciare traccia. Persino le loro cose non ci sono più. Perché Nick avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Le ore passano e l’angoscia attanaglia la giovane donna che, mettendo da parte tutto l’orgoglio pur di ritrovare la sua bambina, si decide a chiedere aiuto all’ultima persona al mondo da cui vorrebbe un favore: Jen. Nonostante l’abbia sempre considerata invadente e si trovi a disagio a parlare con lei, la disperazione le suggerisce che forse la ex moglie di Nick potrebbe essere l’unica a sapere qualcosa in grado di aiutarla. Ma Natasha può davvero fidarsi delle sue parole?

Il thriller di Jess Ryder è pazzesco, sotto molti punti di vista. L'autrice ci regala una storia unica, complessa e tutta al femminile. Per la maggior parte del tempo, la confusione è stata totale: l'autrice alterna i POV di continuo e anche i piani temporali, mantenendo l'assoluto riserbo su una delle protagoniste in modo da rendere molto difficoltosa la collocazione all'interno del trama che, via via, si snoda sotto gli occhi del lettore. Natasha è la giovane moglie di Nick, un uomo brillante e maledettamente ricco; la loro sembra essere una vita perfetta, escludendo le incursioni pesanti e continue dell'ex moglie di lui, Jen. Le due protagoniste sono diversissime tra loro per età ed estrazione sociale ma, entrambe, sono succubi di un uomo vanesio e narciso disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Almeno inizialmente, l'autrice ci presenta due donne avversarie che si contendono lo stesso uomo e, fin qui, nulla di strano ma dalla seconda parte del romanzo in poi, tutto cambia ed assume dei connotati incerti. Il bene e il male si mescolano e si confondono dando vita ad una storia mozzafiato.

Jess Ryder descrive dei personaggi eccezionali con una psicologia intricata e guidati spesso e volentieri da emozioni contrastanti e incontrollabili che garantiscono alla vicenda un ritmo incalzante. La lettura procede velocemente, un colpo di scena dopo l'altro e ogni volta che siamo convinti di avere la soluzione del caso, tutto cambia e si trasforma rimescolando le carte. Nel complesso ho amato tantissimo sia Natasha che Jen, mi è piaciuto il percorso in crescendo che hanno avuto entrambe e il sangue freddo mantenuto nelle situazioni più difficili e stressanti. Lo stile dell'autrice mi è piaciuto moltissimo: molto diretto e schietto ma assolutamente curato. La scrittura della Ryder mi ha catturata e coinvolta dalla prima all'ultima pagina.  Vorrei dirvi di più, ma rischierei di rovinarvi sorprese e colpi di scena.
Se siete alla ricerca di una storia unica ed sconvolgente, 'La ex moglie' fa al caso vostro!



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