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martedì 3 marzo 2020

Recensione "Abbiamo un bacio in sospeso (io e te)" di Riccardo Bertoldi

Buongiorno lettori.
Oggi vi parlo del romanzo di Riccardo Bertoldi, "Abbiamo un bacio in sospeso (io e te)".
Una storia che mi ha, inaspettatamente, conquistata.
Buona lettura!


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Leonardo fa il fotografo, ha trent'anni, gli occhi timidi di chi parla poco e una ferita al cuore che non riesce a rimarginare. Ogni giorno prende il treno per andare al lavoro e sulla carrozza numero 2 incontra il sorriso di Sara, che illumina per un attimo le sue giornate. Qualche volta, però, la paura di amare supera il coraggio di osare. E così, per Leonardo, quella sconosciuta che ascolta musica e scrive su un diario dalla copertina rossa diventa un modo per fantasticare: cosa accadrebbe se finalmente si facesse avanti e decidesse di sfidare il destino? Reduce da una lunga storia, Leonardo è tornato a Verona, la sua città, e ha ritrovato la vita che lì aveva lasciato. Un nuovo amore non era nei piani, ma si sa, il cuore fa i suoi progetti, e a volte ce li mostra nei modi più inattesi. Così un giorno Leonardo capisce che deve tuffarsi - a costo di sembrare un po' pazzo, a costo di farsi male - e lascia sul sedile che di solito occupa la ragazza una fotografia che le ha scattato di nascosto. Il destino lo porterà dentro un negozio di musica, con la luce della notte che filtra dalla serranda semiaperta, insieme a lei: Sara. E gli ricorderà che a volte basta poco - uno sorriso rubato, una bella canzone, un bacio a fior di labbra - per aggiustare un cuore e ricominciare.

Appena ho iniziato a leggere il romanzo di Bertoldi, mi sono accorta che c'era molta filosofia ma anche tanta verità. L'ho sottolineato quasi tutto perché sono tante le frasi e i pensieri in cui mi sono ritrovata strada facendo. L'autore ci presenta due personaggi e ci racconta la loro travagliata storia che, per la quasi totalità del libro, è composta da momenti più bassi che alti.
Leonardo è un uomo che ha appena avuto il coraggio di prendere in mano la sua vita dicendo addio a certezza e sicurezza per abbracciare un'esistenza più soddisfacente e su misura per lui. Sara compare come un vero e proprio angelo che, via via, riempirà sempre di più i suoi pensieri. La loro conoscenza è davvero sui generis ma unica e indimenticabile. L'autore lascia poco spazio alla fisicità e imposta un rapporto basato su concetti ben più profondi e consapevoli.

Questo è un libro che invita a lasciarsi andare, a rischiare tutto per raggiungere il tanto agognato 'lieto fine'. E' un libro che insegna ad andare oltre i preconcetti e i pregiudizi, che non è mai troppo tardi per cambiare la propria vita, non importa quanti grandi siano i rischi. Sono rimasta molto colpita dalla normalità che si respira tra queste pagine, il non forzare a tutti i costi un rapporto lasciando libero arbitrio ai personaggi, così come accadrebbe nella vita reale. In sintesi lo definirei un 'romanzo non romanzo', perché di romanzato c'è davvero poco.
Lo stile di Riccardo Bertoldi mi è piaciuto e mi ha appassionato, ho divorato la lettura nel giro di pochi giorni e mi sono innamorata di tantissime frasi che ho accuratamente annotato nel mio quaderno delle citazioni. Lo consiglio!



lunedì 21 ottobre 2019

Recensione "La città delle ragazze" di Elizabeth Gilbert

Buongiorno, lettori.
Apriamo la settimana con un romanzo allegro, spensierato ma anche ricco di tematiche importanti. Si tratta de "La città delle ragazze", di Elizabeth Gilbert,  edito da Rizzoli.
Buona lettura!




Non avevo mai letto nulla di Elizabeth Gilbert ma ero molto curiosa di leggere qualcosa della famosa autrice di "Mangia, prega, ama" così mi sono fiondata con entusiasmo tra le pagine di "La città delle ragazze".
Il libro si presenta con una bella copertina colorata, allegra, frivola e con una bella mole di pagine al suo interno. Appena iniziata la lettura, mi sono resa conto che il tutto scorreva in maniera abbastanza dinamica e scorrevole.

Il libro vi porterà in un'epoca molto distante dalla nostra, un'epoca di musica,  arte e vestiti scintillanti. Ho adorato ogni singolo personaggio del libro, ognuno di loro ma insegnato qualcosa ma, soprattutto, mi ha fatto capire l'importanza della libertà. Il tema portante del romanzo è proprio questo: la libertà completa di espressione e modi di fare.

L'arco di tempo coperto dalla narrazione di Vivian è lunghissimo e non sempre tutto procede senza intoppi o dolore. Le quattro mura del teatro e le bellissime creazioni di moda non possono proteggerla dal dolore della vita e dalla sofferenza. Nella frivolezza più assoluta, la Gilbert ci insegna a non giudicare mai nessuno per i suoi comportamenti o per le sue scelte, ci insegna che essere sé stessi è sempre una vittoria e non importa se il mondo non è pronto ad accogliere questo senso di libertà assoluta.

Il dualismo della storia è sconvolgente: da un lato tematiche importanti, colpi di scena e periodi storici difficili; dall'altra,  merletti e lustrini, cabaret e serate all'insegna del divertimento più sfrenato. Lo stile dell'autrice non mi è dispiaciuto ma avrei portato avanti la narrazione in altri modi. Nel complesso, non posso dire che sia una storia brutta: credo che sia necessario leggerla tenendo ben presente il messaggio che vuole lanciare l'autrice e "non giudicare" i personaggi e le loro vite, a tratti, eccessivi.


lunedì 31 dicembre 2018

2018: Un anno di libri

Buongiorno, lettori.
Gli ultimi giorni dell'anno sono sempre quelli dei bilanci e delle riflessioni. Così, ho deciso di ripercorrere a ritroso le mie letture fino a stilare una top 10 dei libri più belli che ho letto quest'anno.
Pronti? Via!



Il mio meraviglioso anno letterario è iniziato subito alla grande con il ritorno sulle scene di Anna Premoli con il romanzo, "Non ho tempo per amarti", uno dei romance più belli di sempre in cui una donna matura si innamora di un rocker molto più giovane. E' una storia di una dolcezza disarmante e con una playlist pazzesca che ascolto, tuttora, nelle mie lunghe passeggiate.


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Visto che il mio blog è un inno alla lettura ambulante, ho pensato di cimentarmi in generi diversi e che non ho mai sentito vicini per finire imbrigliata nella tela di Monique Scisci e il suo romanzo, "Chiudi gli occhi". Un libro sulla cultura del BDSM e sull'amore totalizzante e oscuro che sboccia tra i due protagonisti.


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Ma il mio 2018 è stato, soprattutto, l'anno della consacrazione al thriller che ho amato e adorato in quasi un centinaio di letture e, tra i miei preferiti, non posso non annoverare "Il bambino silenzioso", di Sarah A. Denzil. Un libro inquietante, dalla prima all'ultima pagina, che racconta la storia di una madre e del figlio che ha perso e ritrovato a dieci anni di distanza. 


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E se penso ai thriller più belli, non posso non parlare di Jo Nesbo e del suo magistrale "Macbeth". E' stato uno dei miei regali di compleanno e l'ho adorato dall'inizio alla fine. Una rivisitazione attuale, in chiave poliziesca, della celebre opera di Shakespeare in un libro tutto da scoprire.


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Amo le storie vere, amo immergermi nella vita di persone comuni e carpire l'essenza che l'autore ha voluto dare raccontando l'accaduto. Sono rimasta conquistata e sconvolta da "Non sarò mai la brava moglie di nessuno", di Nadia Busato, che racconta il drammatico suicidio di Evelyn McHale. Una storia intensa e misteriosa che non conoscevo ma che mi è rimasta nel cuore.


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Sul lato emozionale, credo di non aver mai pianto così tanto come con "Dammi mille baci", di Tillie Cole. Un romanzo straziante ed emozionante oltre ogni aspettativa. Una storia che, ancora adesso, mi fa palpitare il cuore e che DOVETE assolutamente leggere!!!


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E' raro trovare un romanzo d'esordio 'epico', ma quest'anno sono riuscita a compiere anche questa impresa con un thriller pazzesco e super originale che ha abbinato al crime e alla suspense i più grandi successi della musica italiana degli anni '80. "Una ragazza cattiva", di Alberto Beruffi, è una lettura imperdibile!


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Il libro che, in assoluto, mi ha fatto più ridere e sognare quest'anno? Senza dubbio "Una cenerentola a Manhattan" che consacra Felicia Kingsley nell'Olimpo delle migliori autrici italiane. Il suo retelling della celebre fiaba di Cenerentola è davvero spaziale!!!


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Il mio anno letterario sta per concludersi e si chiude in bellezza con un romance e un thriller straordinari che sono stati la ciliegina sulla torta del mese di Dicembre. Ma andiamo con ordine. Ho trovato una bellissima ed emozionante storia d'amore con "Ogni volta che sono solo con te", di Amabile Giusti. Un libro che ha fatto palpitare il mio cuore tra i boschi di montagna e una calda baita sperduta.


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La lettura che chiude il mio 2018 in libri è "La segretaria", l'ultimo romanzo di Renée Knight. Un thriller in cui la tensione si taglia con il coltello e con una protagonista che conquista. Ne sono rimasta affascinata e non posso che consigliarlo!


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Questo sarà l'ultimo post dell'anno ma tante nuove e bellissime letture ci aspettano nel 2019 ed io, come da quattro anni a questa parte, non vedo l'ora di raccontarvele!!!
Grazie per essere stati con me e per avermi letta in questo 2018! 💓















martedì 13 novembre 2018

[Review Party] "Legend" di Stephanie Garber

Buongiorno, lettori.
Oggi vi parlo di un libro meraviglioso firmato da Stephanie Garber, un'autrice che ho scoperto un anno fa con 'Caraval' e, ora, mi consacro ufficialmente al culto della sua straordinaria bravura.
Ho amato questo libro, c'è poco da fare.
Buona lettura!


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Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.

Quando ti ritrovi a leggere una serie, hai sempre paura di come possa essere il seguito, che la trama ti deluda o perda quella magia che ti ha conquistato la prima volta. Ho il terrore della 'maledizione del secondo libro', nel caso della Garber è stato panico puro, ma già dopo il primo capitolo mi sono resa conto che sarebbe stata una lettura pazzesca che, non solo mi è piaciuta, ma ha superato di gran lunga il primo romanzo. Ho adorato, quasi venerato, ogni singola pagina di 'Legend'!
Ho ritrovato il magico mondo di Caraval e sono rimasta ammaliata dalle luci e dalla magia che permea l'impero di Legend, figura di spicco dell'intera storia. Il mistero che si cela intorno alla sua identità è il nodo centrale del libro: devo ammettere che il sospetto che avevo, dimostratosi poi veritiero, era alquanto scontato ma tutto ciò non mi ha suscitato alcuna delusione.

Tella è la grande protagonista di questo capitolo, è un personaggio che continua a non convincermi al cento per cento ma con cui sono entrata più in sintonia rispetto al libro precedente: ho sofferto tantissimo, per lei e per il finale, quando tutto termina in maniera del tutto repentina e inaspettata. Voglio il terzo libro, e lo voglio ora! Credo che questa sia una delle serie più belle del fantasy moderno, ma prendete questa mia consacrazione con le pinze dato che non sono un'appassionata del genere. Stephanie Garber è riuscita a far capitolare definitivamente il mio cuore con questo libro, mi sono appassionata alla vicenda, al gioco, ai mille indizi e alle frasi contraddittorie. La cosa meravigliosa, della vicenda, è che i colpi di scena si susseguono, ogni pagina può portarti ad una svolta cruciale e ad un momento decisivo per lo svolgimento dell'intero romanzo.

La prosa e la scrittura curatissima dell'autrice chiudono un quadro già perfetto ed eccezionale. 'Legend' è un libro che si legge tutto d'un fiato, nonostante la mole considerevole di pagine. L'epilogo è pazzesco ma abbastanza in sospeso, avvisati!!! Se amate il fantasy, vi consiglio di recuperare questa serie il prima possibile, vi conquisterà.
Promosso a pieni voti!



Scopri le altre recensioni su:



sabato 10 novembre 2018

[Blogtour] "Legend" di Stephanie Garber



Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di ospitare una tappa del tour dedicato al nuovo romanzo di Stephanie Garber, "Legend". In questo appuntamento, ci immergeremo nella fantastica atmosfera del mondo di "Caraval" imparando qualche piccolo trucco di magia.
Buona lettura!


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Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.

1. Indovina il colore



- Occorrente:

> pastelli a cera
> un pubblico

- Procedimento:

> scegli una persona del pubblico e dagli la scatola dei colori a cera;

> dai le spalle al pubblico e mettiti le mani dietro la schiena;

>chiedi alla persona di scegliere un pastello e mettertelo in mano;

** mossa segreta **
Distrai il pubblico con un discorso - puoi parlare dei colori e del fatto che ognuno di essi dà un'emozione diversa- e gratta, con un unghia, il pastello a cera.

> chiedi alla persona di riprendere il pastello e rimetterlo a posto:

> mentre ti giri verso il pubblico dai un'occhiata veloce alla mano e rivela il colore;

Il risultato è assicurato!



2. Indovina la moneta



- Occorrente:

> 4/5 monete tutte uguali
> una matita
> un pubblico

- Procedimento:

> prepara una scatola contenente 4/5 monete uguali;

> chiedi al pubblico di verificare che siano perfettamente identiche;

> chiedi ad una persona del pubblico di prendere una moneta e marchiarla con una X a matita;

> assicurati che la persona, dopo aver mostrato la moneta segnata al pubblico, la riponga di nuovo nella scatola;

** mossa segreta **
tocca le monete e scopri quella più calda rispetto alle altre: è quella che è stata tenuta in mano più a lungo e corrisponde a quella segnata.

> con un bel sorriso, rivela al tuo pubblico la moneta segnata;

Godeti gli applausi!



3. Indovina il numero



- Occorrente:

>carta e penna
>un pubblico

- Procedimento:

> chiedi ad una persona di pensare ad un numero qualsiasi e di scriverlo su un pezzetto di carta;
es. 7

> ora chiedigli di sottrarre 1 al numero pensato;
es. 7-1

> a questo punto digli di moltiplicare il risultato ottenuto per 2;
es. 6x2

> fai aggiungere a questo ultimo risultato, il numero iniziale;
es. 12+7

> fatti comunicare il risultato;
es. 19

** mossa segreta**
Aggiungi 2 a questo numero e poi dividi il risultato per 3
es. 19+2= 21
21/3= 7

Otterrai il numero pensato inizialmente e stupirai il tuo pubblico!


Continuate a seguire il nostro fantastico tour!

6/11 Legend - Il colore dei libri
8/11 Attrazioni e giochi di Caraval - Coffee and books
9/11 Merchandising - Bookish Advisor
10/11 Trucchi di magia - Voglio essere sommersa dai libri
11/11 Personaggi vecchi e nuovi - Bookspedia
12/11 5 motivi per leggere Caraval - Leggere Romanticamente
13/11 Review Party

martedì 30 ottobre 2018

Recensione "Buonanotte a te" di Roberto Emanuelli

Buongiorno, lettori.
E' uscito da poco, in libreria, l'ultimo romanzo di Roberto Emanuelli e, dopo aver avuto la fortuna di leggerlo, posso affermare tranquillamente che questo è il suo libro più bello e significativo, almeno per quanto mi riguarda.
Buona lettura!


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Capita a tutti, sai? Capita a tutti di guardare le stelle, prima di addormentarsi, e desiderare che ci regalino qualcosa di buono. Capita a tutti, alla fine di una giornata storta, di sperare che quella dopo sia migliore. Capita a tutti di credere nel destino. Ma il destino, a volte, è solo una scusa. Il destino esiste se noi ne siamo padroni: lui ti passa accanto, sta a te decidere se coglierlo al volo o lasciarlo andare. È quello che succede ai protagonisti di questa storia. Due coppie, due mondi apparentemente lontanissimi che si sfiorano come universi paralleli, con un unico vero punto di contatto: l’amore. Sally è giovanissima, esplosiva e passionale, cerca la sua strada e vive sempre alla massima intensità. Quando canta, la sua voce è pura magia; quando ama, dà tutta se stessa, anche se sa che chi mette il cuore nelle mani di qualcun altro spesso rischia di farsi male. Simone, invece, ha trentacinque anni e si è già perso. Dell’amore sembra essersi dimenticato, perché ha fatto altre scelte: lavoro, soldi, successo, un futuro già scritto in cui adesso fa fatica a riconoscere i suoi sogni. Eppure basta così poco per essere felici: sono i piccoli gesti quelli che ti cambiano la vita. Ed è grazie a un piccolo, grande gesto che i destini di Sally e Simone si incroceranno in un modo magico e inaspettato. Perché l’amore non è quello che poteva essere e non è stato, ma quello che sarà, se lo vorrai...

"Buonanotte a te", è un romanzo molto realistico e attuale: i protagonisti, che si trovano a vivere due esperienze parallele, vengono messi completamente a nudo, senza abbellimenti retorici e ruoli stereotipati. La loro vita scorre senza particolari scosse emotive, tra la strofa di una canzone e l'altra, finché l'amore non dà una svolta alle loro vite, seppur in maniera molto differente. Per una questione anagrafica, e di storyline, mi sono appassionata molto di più alla vicenda che vede coinvolto Simone, un uomo convinto di avere tutto e che, alla fine, si accorge che quel tutto non è niente. Un buon lavoro e una vita piena di agi non ti fanno battere il cuore come una persona che ti ama e che ti aspetta, ogni sera, per il bacio della buonanotte.
Sally è un vulcano di adolescenza, dilemmi d'amore, forti amicizie e amore per la musica ma, a mio avviso, interpreta fin troppo bene la parte di adolescente immatura per buona parte del libro, motivo per il quale non sono riuscita ad entrare in sintonia con il suo personaggio.

Per la prima volta, ho trovato molta sostanza in un lavoro di Emanuelli. Finora ho sempre pensato che le sue storie fossero una bella stesura di pensieri filosofici sapientemente elaborati ed espressi, molta teoria e poca sostanza, diciamo. Invece, in questo libro, la realtà e la vita vera mi è stata sbattuta in faccia con una schiettezza inaspettata. Mi sono appassionata moltissimo alla lettura, terminandola nel giro di poche ore. La prosa dell'autore, sempre ottima ed elegante, è molto scorrevole e piacevole da leggere. Mi è piaciuta moltissimo anche l'idea che sta dietro al concept della copertina e vi consiglio di regalarvi la versione cartacea del romanzo per capire di cosa sto parlando. Con questo libro, ho visto una salto di qualità di un autore che ha delle grandissime potenzialità e che spero ci regalerà sempre storie di questo tipo. Promosso a pieni voti!


venerdì 25 maggio 2018

Recensione "Macbeth" di Jo Nesbø

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un libro straordinario che ho amato moltissimo e che ho, letteralmente, divorato. Si tratta dell'ultimo lavoro di Jo Nesbø, "Macbeth", edito da Rizzoli.
Buona lettura!


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Anni '70, una città industriale sull'orlo del collasso fatta di fabbriche chiuse, disperazione, piazze di spaccio. Sotto l'eterna pioggia nera che la flagella, il poliziotto migliore che si muove per le sue strade è Macbeth. Un ex tossico, un uomo fragile dal passato turbolento, abbandonato da bambino, uno sbirro incline alla violenza. Ma è lui, con la sua squadra, a gestire con intelligenza una retata nell'area del porto, un'azione in grande stile che, finalmente, gli fa intravedere la possibilità di ottenere una promozione. E quindi guadagnarsi il rispetto degli altri, avere una vita migliore, e molto più potere, che è ciò che conta. Tutto questo è lì, a portata di mano: ma, pensa Macbeth, davvero mi lasceranno arrivare tanto in alto? Tormentato dalle allucinazioni, vittima di paranoie sempre più acute, Macbeth comincia, lentamente, a soccombere a se stesso e al tarlo dell'ambizione.

Sono sempre stata incuriosita da questo autore e dai suoi libri, così ho deciso di provare a leggere il suo ultimo lavoro. Ebbene, caro Nesbø, da oggi hai una nuova fan che non vede l'ora di recuperare e leggere tutti i tuoi libri!!! Ho divorato e amato "Macbeth", il libro è una brillante e coinvolgente rivisitazione dell'opera shakespeariana in chiave moderna. L'autore riprende tutti i temi principali della tragedia di Shakespeare, come la malsana ambizione politica e i crimini terribili perpetrati per consolidare la propria egemonia sugli altri, non tralasciando nessun dettaglio dell'opera originale, dai nomi, alle dinamiche dell'azione, arricchendo la trama con elementi innovativi e moderni. La figura di Macbeth, al pari dell'originale, è enigmatica e complessa. E' un uomo disposto a tutto per amore e per ambizione, ma che si ritrova vittima dei suoi stessi intrighi. Il clima della città è opprimente e deleterio. La corruzione dilaga e non ci si può fidare di nessuno, fino in fondo.

Una sola legge.
Sangue chiama sangue.

L'autore ci mostra tutte le mille sfaccettature del suo personaggio: è un uomo fragile a cui viene data finalmente la possibilità di emergere e primeggiare, ma il prezzo da pagare per tale opportunità sarà sempre più alto e inconcepibile per una personalità come la sua che, nonostante tutto, è contraria alla violenza e alla cattiveria. Macbeth si ritrova al centro di una spirale discendente insieme al lettore che si appassiona sempre di più alla sua storia. Lo stile dell'autore è ineccepibile e non ha eguali: tutto viene descritto alla perfezione in un equilibrato connubio tra storia e retelling. Il ritmo è incalzante e coinvolgente al massimo, le oltre seicento pagine della storia scorrono via senza nemmeno accorgersene. La penna di Jo Nesbø è graffiante e brutale, questa storia ci regala un turbinio di emozioni diverse e un viaggio interessante e meraviglioso nell'animo umano. Un viaggio in cui si mette a nudo l'uomo e le sue pulsioni più viscerali e incontrollate, senza abbellimenti retorici o metafore romanzate. Ne sono rimasta completamente soddisfatta e affascinata, bellissima anche la parte crime e poliziesca della storia ambientata in una ipotetica Gotham City letteraria. 
Azione, intrighi e passioni. Un passato che non è mai stato così presente e una figura storica che ha segnato un'epoca. "Macbeth" è un vero capolavoro e io vi consiglio assolutamente di leggerlo quanto prima!


martedì 13 febbraio 2018

Recensione "Davanti agli occhi" di Roberto Emanuelli

Buongiorno cuori librosi,
in questa settimana super romantica non posso non parlarvi di "Davanti agli occhi", il nuovo libro di Roberto Emanuelli, edito da Rizzoli.
Il libro è uscito da pochissimo ma è già ai vertici delle classifiche, personalmente l'ho trovato molto, molto carino e non vedo l'ora di raccontarvelo!


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Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. Le cose belle si presentano così, all'improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più. Come Luca, che a trent'anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore. Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori. Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary. Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore.

Non conoscevo l'autore ma sono rimasta subito incantata dalla deliziosa copertina e dalla frase 'Siamo solo per pochi'. Luca, il protagonista del romanzo, fa sua questa grande verità e si convince di aver trovato la donna della sua vita quando conosce la sfuggente Mary, una donna misteriosa e inafferrabile. Ho amato tantissimo Luca, un uomo profondo ed emotivo, un uomo che ha perso se stesso per inseguire i sogni di un mondo che lo ha deluso sotto più aspetti, privandolo della cosa migliore di lui, il suo animo sognatore.
Ho adorato ogni singola riga del libro, ogni parola, ogni emozione. 
La missione di Luca, che si lancia anima e corpo alla conquista di Mary, è un viaggio interessante attraverso riflessioni e sentimenti, si tratta di concetti semplici ma profondi. Il diario di una vita scorre davanti ai nostri occhi alternando momenti ironici ad altri più seri. 
L'autore costruisce molto bene i suoi personaggi, caratterizzandoli al meglio soprattutto a livello psicologico. Mi è piaciuta molto anche la breve parentesi epistolare presente all'interno del filone principale della storia, è stato un ottimo diversivo dal monologo di Luca.
La prosa dell'autore è molto semplice, ma regala immagini e parole in cui è facile rispecchiarsi e ritrovarsi. Avrei sottolineato tutto il libro perché molti sono i passaggi importanti, le frasi da leggere e rileggere quando ci si sente giù, quando ci si sente sbagliati, quando sembra che tutto sia contro di noi. Luca ci insegna che non importa quanto i nostri sogni e le nostre convinzioni siano impossibili o difficili da raggiungere, bisogna lottare per raggiungere i nostri obiettivi sempre e comunque.
Mi è piaciuto moltissimo l'epilogo, degna conclusione di questa magnifica storia.
Sono rimasta piacevolmente stupita dall'autore e dal racconto dolce, simpatico e appassionante che mi ha regalato. Ho fatto mio il suo motto e non posso che consigliarvi la lettura di questo libro.
Sono certa che vi conquisterà!



martedì 23 gennaio 2018

[Blogtour] "La cercatrice di corallo" di Vanessa Roggeri

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare sul blog una tappa del tour dedicato al nuovo libro di Vanessa Roggeri, "La cercatrice di corallo", edito da Rizzoli.
Il mio compito? Quello di parlarvi del romanzo attraverso la recensione.
Buona lettura!


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Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell'estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l'onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto legami. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l'amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l'unico modo di scoprirlo è provarci, fino all'ultimo…

Il corallo è sangue e vita.
Il corallo è potere magico del mare.

Vanessa Roggeri ha la straordinaria capacità di creare storie meravigliose, piene di aneddoti e curiosità della sua splendida terra, la Sardegna. Ho letto tutti i libri che finora ha pubblicato, ma 'La cercatrice di corallo' mi resterà nel cuore per molto, molto tempo.
Ho amato i protagonisti della storia: Regina è una ragazza splendida, dal carattere mansueto ma deciso e pragmatico. Le uniche cose che ama nella vita sono il padre, il mare e il corallo, fin quando non incontra Achille. Il ragazzo ha un animo affine al suo, nonostante sia stato cresciuto nell'odio e nell'astio. Non ha la minima intenzione di vendicarsi sulla famiglia di suo zio e dopo aver incontrato Regina, è più che mai deciso a porre fine per sempre a questa assurda guerra.
Come due moderni Romeo e Giulietta, i ragazzi sono disposti a tutto pur di stare insieme anche a costo della vita. Il ruolo, nefasto, delle loro famiglie sarà devastante per questa storia in cui l'amore cresce in maniera direttamente proporzionale alla rabbia delle rispettive famiglie.

Nulla di ciò che è leggenda può essere detto vero o falso con certezza, tuttavia è verità innegabile che nei secoli il corallo stregò i popoli di tutto il mondo e che per esso molti uomini sacrificarono la vita pur di strapparlo agli abissi marini.

Il corallo, le sue proprietà, il suo significato sono al centro di una trama accattivante e coinvolgente. Non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine, affascinata dalle descrizioni della costa e dell'entroterra sardo e dalle complesse dinamiche familiari che coinvolgono i protagonisti e tutti gli altri personaggi. Questo libro non è il classico romanzo scontato, tutt'altro. Vi farà battere il cuore e vi farà provare emozioni contrastanti. Penso di aver odiato l'autrice in qualche passaggio, ma tutto concorre al bene, in un modo o nell'altro. Lo stile della Roggeri è affascinante, elegante e piacevolissimo da leggere. Il libro è curato in ogni dettaglio: nella trama, nei personaggi, nei paesaggi e nel tema centrale, il corallo. E' evidente l'ottimo lavoro di ricerca dietro l'argomento di cui, sinceramente, conoscevo poco e niente. Da oggi in poi, di fronte ad un rametto di corallo o ad un gioiello creato da esso il mio pensiero andrà senza dubbio a Regina e al suo amore, puro e forte, per Achille... un amore che supera tutte le barriere pur di continuare ad esistere.
Come penso avrete capito, ho adorato questo romanzo. E' un nuovo e imperdibile successo di una delle migliori voci della narrativa femminile italiana.
Consigliatissimo!


Non perdete le prossime tappe del tour che, domani, farà tappa su Il colore dei libri .



martedì 26 dicembre 2017

Top Ten Libri 2017

Buongiorno a tutti,
siete sopravvissuti a questi due giorni di super mangiate?
Io sono un po' appesantita ma ce la posso fare, sto leggendo tantissimi libri in anteprima di cui non vedo l'ora di parlarvi ma, per ora, vi lascio la lista di quelli che ho amato di più in questo 2017.
Buona lettura!



 Lontano da te di Tess Sharpe


Questo meraviglioso YA ha aperto le danze di un anno di letture straordinarie.
L'amicizia di Mina e Sophie ha, ancora oggi, un posto speciale nel mio cuore. Se non lo avete letto, vi consiglio assolutamente di recuperarlo. Ve ne parlo meglio nella recensione che trovate, QUI .


Ti vedo per la prima volta di Diego Galdino


Nella mia top ten, un posto speciale è dedicato alla dolcissima Peach, meraviglioso personaggio scaturito dalla penna dello scrittore e amico Diego Galdino. Un romanzo romantico che affronta una tematica importante e seria, una lettura adatta ai lettori che amano le emozioni in ogni loro sfumatura.
Trovate la mia recensione, QUI .


Il palazzo delle ombre di Maxence Fermine


Il 2017 è stato anche un anno di nuove scoperte, una tra queste, è stata la penna di Maxence Fermine che mi ha incantata e conquistata con uno stile molto simile a quello del mio amato Zafon.
"Il palazzo delle ombre", è un mix di generi che ho divorato nel giro di poche ore e che mi ha tenuta sveglia una notte, pur di finirlo. Ve ne parlo meglio, QUI .


Final Girls di Riley Sager


Quest'anno ho letto anche dei thriller eccezionali e di sicuro "Final Girls" merita un posto tra i miei libri preferiti dell'anno. Davvero un thriller con la T maiuscola di cui vi parlo meglio, QUI .


The Winner's Curse di Marie Rutkoski



La Rutkoski firma un fantasy bellissimo di cui non vedo l'ora di leggere il seguito.
Trovate la mia recensione, QUI .

La ragazza scomparsa di Angela Marsons



Posto speciale anche per "La ragazza scomparsa", l'ultimo thriller della mia amatissima Angela Marsons. Amo alla follia la sua Kim Stone e, anche questo, è uno dei thriller più belli letti quest'anno.
Scopritelo, QUI .

L'amore mi chiede di te di Lucrezia Scali


Anche Lucrezia Scali conquista di diritto un posto nella mia top ten con un romanzo che ho divorato.
Sono certa che anche voi vi innamorerete del piccolo borgo di Roccamonte, scopritelo QUI .

Regalami una stella di Katie Khan


Nella mia classifica c'è posto anche per lo sci-fantasy di Katie Khan, una storia che mi fa soffrire ancora oggi ma che mi ha emozionata come poche altre. Trovate la recensione, QUI .


Fino all'ultima parola di Tamara Ireland Stone


Arrivato quasi all'ultimo secondo, il romanzo della Stone si conquista un meritatissimo posto in classifica. Ho divorato il libro in un giorno e mi ha lasciata davvero senza parole.
Ve ne parlo, QUI .


Caraval di Stephanie Garber


Chiudo in bellezza con "Caraval", una storia pazzesca in cui nulla è come sembra.
Se non l'avete ancora letto, dovete assolutamente farlo. Trovate la mia recensione, QUI .




martedì 8 agosto 2017

Recensione "La ricetta della felicità" di Grazia Cioce

Buongiorno lettori,
torno a parlarvi della collana degli ebook Youfeel con il nuovo romanzo di Grazia Cioce, "La ricetta della felicità".
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Ce la faremo anche questa volta. La meritiamo anche noi, la felicità, in fondo.
Poi ripeto tra me e me la ricetta per la felicità, correggendo la versione precedente. 
La troverò, prima o poi, la ricetta giusta."

Carlotta è la titolare della pasticceria "Da Giacomo". Il locale apparteneva a suo marito, scomparso prematuramente, ed è l'unica cosa che le resta. L'unico legame con l'uomo che ha amato e padre di sua figlia. Lei non ha una grossa predisposizione per il mondo dei dolci, ma da cinque anni tenta in ogni modo di salvare la pasticceria, senza successo.
Le sue dipendenti decidono, quindi, di rivolgersi ad un reality tv che si occupa proprio di salvare pasticcerie in difficoltà grazie all'intervento del temibile Andrea Colonna.

"E che ingredienti ha la ricetta della felicità?"

"Non lo so! Scrivo quelli che mi sembrano i giusti ingredienti, le giuste procedure, ma ogni volta un evento, un'emozione, subentrano e cancello quello che ho annotato prima.
Sinceramente, non so che ingredienti abbia la felicità, ma è una ricetta molto complessa. La più complessa di tutte."

Carlotta non sopporta i modi di fare del famoso maestro Colonna: lo trova arrogante e borioso.
Sua figlia, invece, lo adora così come le sue dipendenti. Forse, l'uomo rappresenta il cambiamento definitivo e un taglio netto con il passato e per questo Carlotta non riesce a collaborare in nessun modo con lui. Se vuole salvare il locale, deve necessariamente abbattere ogni difesa e voltare pagina.

"Questi quattro giorni stanno cambiando la mia vita, eppure sono certa che sia un bene. Ogni cambiamento comporta una fase di passaggio che può farci paura, ma se riesco a superare la notte, l'alba che attende me e la mia piccola sarà bella."

Quattro giorni possono cambiare una vita intera?
Andrea Colonna è veramente solo un personaggio ben costruito, o nasconde delle sfumature più umane e dolci?

Penso sia una delle storie più carine dell'autrice, e le ho lette quasi tutte.
Mi sono follemente innamorata di Andrea Colonna, dei suoi modi, della sua schiettezza e dei suoi lati nascosti che si rivelano pian piano e solo con Carlotta e Bea. E' l'esempio perfetto del fatto che non ci si deve mai fermare all'apparenza. Carlotta attraversa un momento estremamente fragile della sua vita, si è ritrovata a rivestire il ruolo di madre e di padre per la sua piccola, a salvare il sogno di suo marito e combattere con una suocera che non vuole proprio renderle le cose facili. Ho apprezzato la forza e la tenacia che dimostra, non è la classica dama da salvare. Mi è piaciuto il tema molto attuale e originale scelto, non è facile riuscire a creare una trama coerente e completa e svilupparla in poco più di cento pagine. La prosa dell'autrice è frizzante, delicata e ironica. Bellissimi i dialoghi botta e risposta tra Andrea e Carlotta, senza esclusione di colpi. La piccola Bea è stata, senza dubbio, la mia preferita in assoluto ma, in generale, ho apprezzato ogni personaggio e ogni parte della storia.
Un romanzo davvero ben fatto e perfetto da portare in vacanza.
Lo consiglio!



mercoledì 2 agosto 2017

[Letture del cuore] "I ragazzi del Bambino Gesù" di Simona Ercolani

Buon pomeriggio lettori,
volevo parlarvi di un libro dolcissimo e molto speciale edito da Rizzoli.
Si tratta de "I ragazzi del Bambino Gesù", scritto dall'autrice Simona Ercolani.
E' una storia di sogni infranti, di speranza e di occhi che guardano oltre i limiti.
E' una storia di piccoli guerrieri e di un luogo unico al mondo in cui vengono curati con amore e devozione da super professionisti sanitari.
E' una storia che mi ha commosso e mi ha fatto, in un certo senso, maturare e ricredere sulle cose davvero importanti della vita.
Buona lettura!


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"La patologia costringe a rivedere il tempo, lo spazio, i programmi, le priorità, gli interessi, le amicizie, i progetti, i sogni, tutto.
Ogni attimo deve passare inesorabilmente il vaglio medico e sottostare alle scadenze delle visite, delle diagnosi, delle terapie e dei ricoveri.
La vita non è più tua..."

Quando sei un bambino, un ragazzo con tutta la vita davanti non pensi mai che qualcosa possa turbare lo status quo. Hai dei sogni, degli obiettivi da raggiungere, una famiglia che ti ama e degli amici accanto. Eppure ti senti stanco, hai male ovunque e, dopo accertamenti lunghi ed estenuanti, la diagnosi che nessuno vorrebbe mai sentire: leucemia.
In Italia c'è un solo posto specializzato per la cura di questi ragazzi, l'ospedale romano 'Bambino Gesù', un vero centro di eccellenza. Qui, le strade di undici bambini si incrociano e cambiano per sempre.

"C'è chi della malattia trova insopportabile il non poter più decidere della propria vita come Roberto, chi il dover rimanere troppo a lungo lontana da casa come Giulia o il ritrovarsi improvvisamente a non volersi più guardare allo specchio come Annachiara. Le reazioni sono le più diverse ma tutti solitamente, a un certo punto del loro percorso, si fanno una domanda molto semplice ma incredibilmente ovvia: perché io?
Perché proprio a me?"


Come si possono trovare risposte a interrogativi così strazianti?
Come si può spiegare ad un bambino tutta la sequela di terapie da subire? Come si può spiegare che, forse, la salvezza non è nemmeno così sicura? Noi adulti non lo sappiamo.
Ma per fortuna i ragazzi trovano queste risposte da sé. Trovano conforto nel compagno di stanza che vive nelle stesse condizioni, negli occhi di genitori sempre positivi e amorevoli. In quelle fredde e anonime stanze di ospedale non c'è solo dolore e sofferenza, ma anche una parola di conforto, un'amicizia, una speranza di sopravvivere al mostro e tornare a casa ancora più forti.

I protagonisti di questa storia sono tutti bambini e ragazzi, ognuno alle prese con la propria malattia. E' ammirevole vedere la loro forza d'animo e la loro maturità nell'affrontare delle prove davvero difficilissime. Simona Ercolani è riuscita a descrivere le storie di questi ragazzi in maniera molto naturale e delicata, nonostante abbia trattato dei temi tutt'altro che semplici.
Mi ha fatto bene leggere questo libro e mi ha dato, senza dubbio, una grande lezione di vita.

Vorrei inoltre informarvi che il ricavato delle vendite del libro sarà destinato alla ricerca scientifica perciò vi invito a regalarvi una copia di un romanzo che fa bene al cuore e all'anima.


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