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martedì 8 agosto 2017

Recensione "La ricetta della felicità" di Grazia Cioce

Buongiorno lettori,
torno a parlarvi della collana degli ebook Youfeel con il nuovo romanzo di Grazia Cioce, "La ricetta della felicità".
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Ce la faremo anche questa volta. La meritiamo anche noi, la felicità, in fondo.
Poi ripeto tra me e me la ricetta per la felicità, correggendo la versione precedente. 
La troverò, prima o poi, la ricetta giusta."

Carlotta è la titolare della pasticceria "Da Giacomo". Il locale apparteneva a suo marito, scomparso prematuramente, ed è l'unica cosa che le resta. L'unico legame con l'uomo che ha amato e padre di sua figlia. Lei non ha una grossa predisposizione per il mondo dei dolci, ma da cinque anni tenta in ogni modo di salvare la pasticceria, senza successo.
Le sue dipendenti decidono, quindi, di rivolgersi ad un reality tv che si occupa proprio di salvare pasticcerie in difficoltà grazie all'intervento del temibile Andrea Colonna.

"E che ingredienti ha la ricetta della felicità?"

"Non lo so! Scrivo quelli che mi sembrano i giusti ingredienti, le giuste procedure, ma ogni volta un evento, un'emozione, subentrano e cancello quello che ho annotato prima.
Sinceramente, non so che ingredienti abbia la felicità, ma è una ricetta molto complessa. La più complessa di tutte."

Carlotta non sopporta i modi di fare del famoso maestro Colonna: lo trova arrogante e borioso.
Sua figlia, invece, lo adora così come le sue dipendenti. Forse, l'uomo rappresenta il cambiamento definitivo e un taglio netto con il passato e per questo Carlotta non riesce a collaborare in nessun modo con lui. Se vuole salvare il locale, deve necessariamente abbattere ogni difesa e voltare pagina.

"Questi quattro giorni stanno cambiando la mia vita, eppure sono certa che sia un bene. Ogni cambiamento comporta una fase di passaggio che può farci paura, ma se riesco a superare la notte, l'alba che attende me e la mia piccola sarà bella."

Quattro giorni possono cambiare una vita intera?
Andrea Colonna è veramente solo un personaggio ben costruito, o nasconde delle sfumature più umane e dolci?

Penso sia una delle storie più carine dell'autrice, e le ho lette quasi tutte.
Mi sono follemente innamorata di Andrea Colonna, dei suoi modi, della sua schiettezza e dei suoi lati nascosti che si rivelano pian piano e solo con Carlotta e Bea. E' l'esempio perfetto del fatto che non ci si deve mai fermare all'apparenza. Carlotta attraversa un momento estremamente fragile della sua vita, si è ritrovata a rivestire il ruolo di madre e di padre per la sua piccola, a salvare il sogno di suo marito e combattere con una suocera che non vuole proprio renderle le cose facili. Ho apprezzato la forza e la tenacia che dimostra, non è la classica dama da salvare. Mi è piaciuto il tema molto attuale e originale scelto, non è facile riuscire a creare una trama coerente e completa e svilupparla in poco più di cento pagine. La prosa dell'autrice è frizzante, delicata e ironica. Bellissimi i dialoghi botta e risposta tra Andrea e Carlotta, senza esclusione di colpi. La piccola Bea è stata, senza dubbio, la mia preferita in assoluto ma, in generale, ho apprezzato ogni personaggio e ogni parte della storia.
Un romanzo davvero ben fatto e perfetto da portare in vacanza.
Lo consiglio!



mercoledì 11 gennaio 2017

Recensione "Ti dispiace se ti amo?" di Grazia Cioce e Sara Bezzecchi

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo che ho divorato in poche ore ma che ancora non avevo avuto il tempo di recensire. Si tratta di "Ti dispiace se ti amo?", una storia scritta a quattro mani dalle autrici Grazia Cioce e Sara Bezzecchi, per la collana 'Youfeel' di Rizzoli.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Ti voglio nella mia vita, Viola. E lo so, lo so che questo per te non è il momento giusto. Lo so che sono inopportuno, che non dovrei parlarti così, ora. Sei confusa e arrabbiata. Non dovrei mia piccola, dolce, caparbia, Viola. Non dovrei..."

Viola è un brillante architetto di interni. Attualmente, lo studio per il quale lavora, si dedica ad un progetto senza precedenti che la assorbe completamente, dalla sua buona riuscita, infatti, potrebbe dipendere il futuro della sua carriera. Anche nella vita privata le cose procedono bene, il suo fidanzato ha tutte le caratteristiche che una donna della sua età cerca, almeno finché non lo scopre a letto con  un'altra. In un momento, tutti i progetti presenti e futuri, vengono spazzati via dalla furia del tradimento e dalla delusione più profonda. Le uniche certezze che le restano, ora, sono il lavoro e la gravidanza appena scoperta.

"Ti amo da quando ti conosco. Ti amo dalla prima volta che mi hai tenuto testa, imbronciandoti perché non ammettevo il tuo talento. Ti amo quando mi fai impazzire e... al diavolo, donna, mi fai impazzire come nessun'altra! Ti amo per la tua testa, la tua caparbietà, il tuo orgoglio e la dignità con cui affronti tutto quello che ti succede. Ti amo per la tua tenacia e la tua dolcezza. Amo persino le tue e-mail strampalate quando mi rispondi con il tuo cipiglio inconfondibile."

Il progetto prosegue senza sosta, il lavoro è una piacevole distrazione e fonte di nuovi stimoli. Il suo capo, l'architetto Massari, temuto e rispettato da tutti, sembra avere un lato umano. Costretti a lavorare a stretto contatto, scopriranno una verità nascosta nel profondo di entrambi, troppo difficile da ammettere e troppo complicata da dimostrare a parole.
Viola è divisa tra due fuochi, riconciliare il passato e il presente per un futuro migliore, è l'obiettivo da perseguire anima e corpo. Per il bene del bambino e per il suo.

Una chicca romantica davvero carina. 
Una storia molto ironica, reale ed emozionante. Personalmente, sono rimasta subito affascinata dall'irreprensibile architetto Massari, ho fatto il tifo per lui dall'inizio alla fine. Viola è un personaggio molto dolce, ma dal carattere inaspettatamente tosto. Nonostante la fortissima delusione e la paura per la gravidanza da affrontare, non si perde d'animo e si rialza più forte di prima. Per quanto riguarda lo stile, trovo che le due autrici abbiano fatto un ottimo lavoro, la narrazione scorre molto bene e la narrazione è fluida e lineare. Nonostante l'esiguo numero di pagine, hanno dato coerenza alla trama, sviluppandola con una scrittura elegante e briosa. E' stata una lettura molto piacevole, la consiglio senza dubbio!



martedì 6 dicembre 2016

Recensione "Insertion" di Grazia Cioce

Buongiorno cuori librosi,
vi parlo di una storia surreale che mi è piaciuta moltissimo.
Si tratta de "Insertion- l'oscuro potere", il nuovo libro di Grazia Cioce, edito dalla Genesis Publishing.
Buona lettura!


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"La Repubblica ci ha abituati a questo, a guardarci attorno con sospetto, ad avere timore di chi è diverso. A denunciarlo per vivere sereni. A vivere con terrore.
Ed è la stessa cosa che faccio io."

Kimberly Spencer vive in un mondo futuristico in cui il genere umano è vittima di cambiamenti genetici che comportano mutazioni e poteri speciali. Lei è una psichiatra che convive da sempre con un pesante fardello: una mutazione genetica sconosciuta che rischia di metterla in una posizione molto scomoda.

"Nella mia vita ho conosciuto solo due persone che mi hanno amata incondizionatamente: David, che però si è poi rivelato un assassino, e Greg che ho allontanato, tradendo la sua fiducia. Sono una mutazione e, come tale, sono sola. Prima lo accetterò, prima sarò davvero al sicuro."

Quando viene assoldata in una squadra speciale, il SAM Uno, che ha il compito di trovare le mutazioni e combatterle, mantenere segreta la sua vera natura, diventa ancora più difficile. Il rapporto con il capitano Aaron, rappresenta, allo stesso tempo, una piacevole distrazione e un pericolo. 
Kim è in pieno territorio nemico e non può rischiare di essere scoperta.

"Non ho scelta. Per me, per lui. Come non ne ho con Greg.
Sono intrappolata nella mia vita, nei miei segreti, nell'oscura maglia intricata che è questa cosa che chiamano mutazione. O maledizione."

La stabilità della Repubblica è precaria ora più che mai. Kim può decidere le sorti dell'intera battaglia, ma il prezzo da pagare sarà molto alto.
In un mondo di segreti, in cui nulla è come sembra, la guerra per un futuro migliore è appena cominciata.


Una storia innovativa e molto interessante.
Mi è piaciuto leggere di nuovo Grazia Cioce in questa nuova veste, diversissima dal romance a cui ci ha abituato.
"Insertion" è un mix di originalità, molti elementi arricchiscono una trama ben elaborata e costruita. Ho amato il personaggio di Kim e la storia d'amore con Aaron, sono molto curiosa di scoprire come evolveranno le cose.
Interessante e ben descritto questo mondo futuristico che incarna perfettamente l'anima sci-fi del libro. Lo stile dell'autrice è, come sempre, pulito, elegante e molto scorrevole.
E' una storia che si legge in pochissimo tempo, ha un ritmo incalzante ed è ricca di colpi di scena. Il finale mi ha lasciato piena di interrogativi e domande, nulla è come sempre e, a questo punto, non so davvero cosa ne sarà di Kim, Aaron e Greg in futuro.
Mentre aspetto il secondo capitolo, lo consiglio vivamente!



sabato 2 luglio 2016

Recensione "Francamente me ne infischio ( o forse no )" di Grazia Cioce

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un brevissimo romanzo Youfeel che mi è piaciuto molto.
Si tratta de "Francamente me ne infischio (o forse no)" di Grazia Cioce.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"E' una mia scelta meditata e ponderata. Più o meno.
Il mio ragazzo mi ha mollata e io non l'ho presa propriamente bene.
No.
Gli ho rigato la macchina e ridotto a brandelli il guardaroba. Ma solo perché l'ho beccato a limonare con una biondina in casa mia. Quindi credo di avere tutte le sacrosante ragioni per voler vivere, ora, come un'eremita asociale e scorbutica."

Teresa ama due cose: i numeri e il film "Via col vento". Da quando è stata "brutalmente" tradita e poi abbandonata dal fidanzato, si è rifugiata in un lavoro che non ama e in passatempi noiosi che non comprendono altri esseri umani. Ha una vera e propria avversione per il genere maschile e, soprattutto, per la loro innata capacità di mentire. Alessandro, il fratello di suo cognato, incarna perfettamente tutte le qualità che Teresa non apprezza, escluse una bellezza e una simpatia dirompente. Terry è perfettamente consapevole che un ragazzo del genere può causare solo guai ma, per un accordo, sarà costretta a trascorrere molto tempo insieme a lui e al suo ego smisurato.

"Senza lavoro, forse diseredata, con un finto fidanzato completamente pazzo, un lavoro che non voglio e un ruolo che non ho la più pallida idea di come interpretare. Eppure, perché sento che tutto questo non mi opprime ma mi viene quasi voglia di ridere?
Quasi.
Forse questo è il primo sintomo della follia."

Alessandro è un uomo che non si perde d'animo, è rimasto conquistato dalla "vispa" Teresa, ed è disposto a tutto pur di averla. Non sbaglia un colpo, ha sempre la risposta pronta e uno sguardo a cui è difficile dire di no. Ma quando il suo passato poco chiaro presenta il conto, rischia di perdere tutto quello che ha cercato di costruire con Terry. La fiducia è la prima cosa per lei, mentire ancora è fuori discussione. Basta ripicche, basta accordi e scommesse. Speriamo solo che non sia troppo tardi.



IL MIO GIUDIZIO:

Un dolcissimo omaggio al celebre film "Via col vento".
Una storia divertente e romantica quella che ci ha regalato Grazia Cioce, attraverso uno stile fresco e scorrevole. I protagonisti mi sono piaciuti moltissimo, ben caratterizzati, ironici e sempre con la battuta pronta. La storia ci viene raccontata dal POV di Teresa ed è bellissimo vedere, tramite i suoi occhi, il cambiamento che attraversa durante tutto il romanzo, accompagnato di pari passo dal sentimento per Alessandro. Ho temuto sul finale per l'happy ending, ma tutto è bene quel che finisce bene. Come per gli altri Youfeel, l'unico difetto è la brevità.. ci vorrebbero molte più pagine!!!
E' la storia perfetta per le più romantiche, amerete "Faccia da schiaffi". Garantito!!


lunedì 10 novembre 2014

Recensione libro "Una mamma" di Grazia Cioce

Buongiorno cuori librosi,
ho letto e divorato in un giorno e mezzo, l'ultimo lavoro della mia amica Grazia Cioce che ringrazio infinitamente per avermelo inviato!
Una storia che tocca le corde più profonde del'animo umano, soprattutto se, come me, siete donne.
Vi lascio alla recensione, buona lettura!


LA COPERTINA:

LA TRAMA:

In quanti modi si può morire? Fino a che punto il dolore può cambiarti? 
Lucia, donna forte eppure fragilissima, vive in un mondo fatto di dolci e pietanze appetitose. Per questo mondo, e per la paura della sua maternità, ha dato tutto, sacrificando la sua vita, allontanandosi dal marito e dal figlio, finché un giorno torna a casa. Ma è troppo tardi e il destino le riserva una sorpresa atroce: la morte di suo figlio Marco. 
Da quel giorno, Lucia vive per poter conoscere le persone cui gli organi di Marco sono stati donati, in un atto di estrema generosità. Fino a quando incontra Luigi e la sua vita cambia: come il clic di una serratura che si apre, Lucia rivolge il suo sguardo al mondo e a se stessa, scandaglia il suo cuore alla ricerca della serenità messa a dura prova da una vita di perdite e dolore. 
Può un foglio strappato ricomporsi? Può una tale, profonda, lacerazione rimarginarsi? 
Un romanzo ricco di colpi di scena e appassionante come solo l'amore sa esserlo. Un romanzo che celebra la vita e la rinascita. 

LA RECENSIONE:

"Forse avrebbe capito almeno lontanamente, come l'odore di un caffè che si percepisce nel pianerottolo, quanto l'amore di una madre possa essere resistente. Resistente al tempo, resistente alla paura, resistente alla lontananza, resistente persino alla morte."

Lucia, giovane moglie e madre, viene messa di fronte ad una tragedia voluta dal destino. Per una madre, la morte di un figlio, è un qualcosa che distrugge l'anima e il corpo. 
Lucia, che non è sempre stata una mamma modello, passa i suoi giorni in compagnia del dolore e dei rimpianti.. la cucina, per lei forma di arte e amore, le darà la forza per continuare a vivere.


"Avrei voluto vedere gli occhi dell'uomo che aveva ricevuto le cornee di mio figlio. Provare a rintracciare dietro il suo sguardo da estraneo lo sguardo buono del mio ragazzo. Volevo posare la testa sul petto dell'uomo che aveva ricevuto i suoi polmoni e sentire, dietro il suo respiro lontano, quello del mio bambino. Volevo posare la mano sul petto dell'uomo che aveva ricevuto il suo cuore e sentire il battito di quello di Marco. (..) Quel battito lo conoscevo da sempre. Era anche il mio. Questo volevo. Solo questo."

La generosità di Marco, strappato troppo presto alla vita, lo aveva spinto a donare i suoi organi. Sua madre cerca disperatamente di rintracciare i riceventi per sapere che c'è ancora qualcosa di suo figlio in questo mondo, per vedere persone che sono state salvate grazie alla sua bontà, per avere un motivo in più per essere fiera di suo figlio.
Durante la lettura, si assiste alla rinascita di una donna che ha perso ciò che aveva di più caro, la rinascita di una donna buona e gentile che troverà la forza di reagire e di aprire ancora il suo cuore nonostante il dolore e le difficoltà.

"Una mamma" siamo noi. Mamme che soffrono, mamme che gioiscono, mamme che hanno bisogno di una parola di conforto o di un consiglio. 
"Una mamma" sono anche io, e come tale posso sbagliare. E per sbagliare devo agire. Pensare. Fare. Vivere come una mamma che porta sempre nel cuore suo figlio."

Finale dolcissimo e meraviglioso, di una storia ricca di colpi di scena, aneddoti culinari e personaggi fantastici che aiuteranno questa madre nella sua nuova vita.

IL MIO GIUDIZIO:

Questa è una storia che prima ti fa male e poi bene. E' una storia che ti fa piangere e poi sorridere, odiare e poi amare. Lucia è un personaggio eccezionale che incarna alla perfezione la forza e la volontà delle donne e delle madri che non si arrendono mai, nonostante tutto.
La trama è tutt'altro che scontata, lo stile è unico ed inconfondibile dell'autrice. La parte culinaria, presente in tutti i libri di Grazia, aiuta a staccare dal contesto e conferisce unicità al romanzo.
Promuovo a pieni voti/stelline/palline, quello che volete, questo libro e lo consiglio con tutto il cuore!
Ottimo lavoro Grazia!



Se volete acquistare questo romanzo, cliccate QUI

domenica 12 ottobre 2014

Blog tour "Una mamma" di Grazia Cioce- Intervista all'autrice

Buongiorno cuori librosi!
Oggi ospitiamo una tappa del tour di promozione del romanzo "Una mamma" pubblicato dall'autrice Grazia Cioce, edito dalla Genesis Publishing.
In fondo all'articolo troverete anche le regole per partecipare al giveaway per avere la possibilità di vincere una copia del romanzo.


Sinossi:

In quanti modi si può morire? Fino a che punto il dolore può cambiarti?
Lucia, donna forte eppure fragilissima, vive in un mondo fatto di dolci e pietanze appetitose. Per questo mondo, e per la paura della sua maternità, ha dato tutto, sacrificando la sua vita, allontanandosi dal marito e dal figlio, finché un giorno torna a casa. Ma è troppo tardi e il destino le riserva una sorpresa atroce: la morte di suo figlio Marco.
Da quel giorno, Lucia vive per poter conoscere le persone cui gli organi di Marco sono stati donati, in un atto di estrema generosità. Fino a quando incontra Luigi e la sua vita cambia: come il clic di una serratura che si apre, Lucia rivolge il suo sguardo al mondo e a se stessa, scandaglia il suo cuore alla ricerca della serenità messa a dura prova da una vita di perdite e dolore.
Può un foglio strappato ricomporsi? Può una tale, profonda, lacerazione rimarginarsi?
Un romanzo ricco di colpi di scena e appassionante come solo l'amore sa esserlo. Un romanzo che celebra la vita e la rinascita

L'intervista:



1)      La cucina e le ricette sono delle costanti nei tuoi libri, che ruolo rivestono in questo tuo nuovo romanzo?

Un ruolo importante, visto che la protagonista, Lucia, è una cuoca che si inabissa letteralmente tra pentole e fornelli per anestetizzare il dolore della sua perdita, ma anche per trovare una via di fuga e rinascere a nuova vita. La cucina come terapia, insomma, che la porta a vedere il mondo con occhi diversi, tra zucchero a velo, squisite mousse e ricette dal profumo del mare pugliese.
Un luogo di vita, allegro e profumato.
“Come non riuscire a entusiasmarsi di fronte a un buon piatto di spezzatino che richiedeva ore e ore di lavoro paziente e meticoloso? L'avventore che non apprezzava era cieco e sordo. Aveva, certo, gusto e olfatto e magari apprezzava il piatto, ma si leggeva nei suoi occhi che stava mangiando solo con pochi sensi. Non usava la vista, non sfruttava l'olfatto, non gustava con la mente.”

2)      Nel tuo nuovo lavoro, "Una mamma”,  affronti un tema molto particolare. Cosa ti ha ispirato nella stesura?

Un fatto di cronaca: anni fa avevo ascoltato al telegiornale la storia di una donna che aveva perso il figlio in un incidente e che chiedeva, pubblicamente, di poter conoscere i nomi di chi aveva ricevuto gli organi del suo ragazzo. Un modo per sentirlo ancora vivo e vicino che mi ha toccato nel profondo. La dignità del dolore di questa mamma, unita alla gioia per la nuova vita che suo figlio aveva donato a queste persone, ha toccato le corde del mio cuore che sussurravano parole di maternità. Ho pensato molto a quella donna nel corso degli anni e ho cominciato a scrivere di lei, in un certo senso. Poi i personaggi hanno preso vita propria ed è nata Una Mamma che è un romanzo che celebra la vita e l’amore.


3)      Ti piace piu' scrivere o cucinare?

Entrambe le cose in eguale misura. Sono passioni che coltivo quotidianamente e sono come ossigeno per la mia mente: indispensabili.


4)      In futuro pensi di cimentarti in altri generi?

Ho già dei lavori pronti per i prossimi anni e si, cambierò genere. Ma non voglio anticipare nulla: lo scopriremo vivendo, anzi…leggendo! Tieni d’occhio il mio sito (www.graziacioce.com) per le prossime novità.



5)      "Una mamma" e' disponibile in versione ebook. Credi che questa tipologia di edizioni venga penalizzata rispetto ai cartacei?

Inizialmente, negli scorsi anni soprattutto, c’era una sorta di pregiudizio comune sui libri in formato elettronico: il lettore assiduo amava la carta ed il suo odore. Credo che questo pregiudizio sia ormai abbastanza superato in favore di una reperibilità dei testi in qualsiasi store on line e acquistabili con un “clic”, senza tempi di attesa. I libri elettronici sono sempre più diffusi, al punto che gli editori editano ormai una doppia versione, cartacea e ebook, ed in molti casi anche solo ebook. Quindi, no, non credo vi sia una penalizzazione rispetto alla carta: è un mondo che è tutto da scoprire e sono lieta di avere pubblicato con un editore, la Genesis Publishing, che pubblica in formato elettronico.


 6) Perche' un lettore dovrebbe leggere "Una mamma"?

Perché è un romanzo che ti scuote nel profondo, che fa vibrare il cuore passando da registri di dolore e tristezza a sentimenti pieni come l’amore e la passione. È un romanzo di rinascita e di vita e come la vita ha mille sfaccettature; e, come ha scritto l’editore: “vi imprigionerà fra le sue “righe” di carta e zucchero per portarvi, leggeri, fino all’ultima parola”, in un finale che Vi sorprenderà.


E adesso, un piccolo estratto del libro in esclusiva per voi!


«Voglio solo vederli, sapere con certezza che Marco è in qualche modo… vivo… in loro. Tutto qui.»
Avrei voluto vedere gli occhi dell’uomo che aveva ricevuto le cornee di mio figlio. Provare a rintracciare dietro il suo sguardo da estraneo lo sguardo buono del mio ragazzo. Volevo posare la testa sul petto dell’uomo che aveva ricevuto i suoi polmoni e sentire, dietro il suo respiro lontano, il respiro del mio bambino. Volevo posare la mano sul petto dell’uomo che aveva ricevuto il suo cuore e sentire il battito del cuore di Marco. Il battito lento di quando era sereno, il battito veloce di quando era emozionato. Quel battito lo conosceva da sempre. Era anche il mio. Questo volevo. Solo questo. «Voglio solo conoscerli. Tutto qui» dissi mentre il cameriere mi porgeva il conto e un clic echeggiava nella sala. Mi voltai alla ricerca di una porta che si stava aprendo, ma vidi solo altri clienti che mi guardavano. «Hai il diritto di essere felice» mi sussurrò Giuseppe, quando tornai con gli occhi su di lui. «Sì, ne ho il diritto» gli dissi. Ed era vero, lo volevo con tutta me stessa. Sentivo di voler lavare via quella salsedine incrostata sulla mia pelle, come dopo una lunga giornata di sole e mare. Il vento, selvaggio, l'aveva depositata sulla mia pelle per anni. E depositandola, aveva anche in parte eroso una parte di me. Come la rosa del deserto, quella concrezione sabbiosa che abbiamo sul tavolino del salotto di casa nostra, in bella mostra. Giuseppe mi raccontò che un tempo era solo una roccia come altre, ma che poi il vento l'aveva erosa e modellata in quella, bellissima, struttura calcarea dai mille riflessi. Mi sentivo così: come quella roccia, un turbinio di emozioni e riflessi. Erosa dal tempo e dal vento. Era il momento di fermare quel vento e sistemarsi in una zona più riparata.



Come partecipare al giveaway:

1) Essere lettori fissi di:




2) Diventare fan della pagina dell'autrice ----> Grazia Cioce Autrice

3) Lasciare un commento in entrambe le tappe del tour con il vostro indirizzo mail per essere contattati in caso di vincita.


Non mi resta che augurarvi buona fortuna per il giveaway =)





giovedì 22 maggio 2014

Recensione libro "Cioccolato fondente extra" di Grazie Cioce

Buongiorno lettori!
Questa mattina vi parlo di un carinissimo libro che ho ricevuto dall'autrice Grazie Cioce.
Si tratta di un romance culinario unico nel suo genere, spiritoso e frizzante.
Scoprite di cosa si tratta continuando la lettura!


IL LIBRO  

SINOSSI:

Cioccolato Fondente Extra è un racconto fresco ed ilare che guarda alla vita con semplicità ed autoironia. 
E' la storia di un giovane che è alla ricerca della ricetta perfetta per la sua vita. 
Luca, giovane innamorato dalla vita sentimentale molto complicata, si rivolge al suo amico di sempre, che di professione fa lo psichiatra, per farsi "analizzare" raccontando alcuni salienti episodi della sua situazione di coppia - scoppiata. 
Questa sorta di sedute di psicanalisi sono assolutamente sui generis perchè Luca si racconta mentre fa quello che più lo rilassa, cioè cucinare. 
Appassionato di cucina, buon gourmet e donnaiolo (a suo dire), il giovane si racconta e racconta episodi divertenti del suo excursus sentimentale con toni sarcastici ed ironici al fine di analizzarli e trovare quella che sarà la ricetta perfetta per la sua vita.
Il giovane racconta l'universo femminile con occhi maschili a tratti sorpresi, a tratti dissacranti, ma sempre con un forte senso di humor che caratterizza le sue parole. 
In questo percorso, enogastronomico e sentimentale al tempo stesso, Luca affronta diverse ricette. 
Ricette di vita e ricette di tavola.
Ed alla fine scoprirà la Sua ricetta, quella che ha l'inconfondibile sapore dolce-amaro del Cioccolato Fondente Extra.
E attraverso questo sapore Luca scopre che l’amore non è, come invece credeva, premeditazione, razionalità o strategia, ma al contrario improvvisazione, colori, allegria ed un pizzico di sale. 
Non è eseguire una ricetta tratta da un libro, ma ha un sapore deciso ed intenso.


LA RECENSIONE

"Questa è la storia di un giovane innamorato e delle sue pentole"

Questo libro parla di intero percorso di psicoterapia intrapreso da Luca. Luca è un uomo perso a seguito della rottura con la sua compagna, per guarire dalla delusione intraprende questo percorso rivolgendosi ad un suo amico, il Dott. C.
Scordatevi la scenetta da strizzacervelli divanetto-paziente-psicologo, il nostro Luca, per non perdere la faccia, registrerà alcuni monologhi dove racconterà la sua vita e poi li manderà al dottore e viceversa. Ma aspettate, il bello è che in ogni seduta verranno spiegate mille ricette culinarie perché la cucina è la grande passione di Luca. 

"Le donne hanno un rapporto fisico con gli oggetti: quando io perdo una penna la cerco e poi ne prendo un'altra. La donna no: lei la cerca ovunque, costringe te a cercarla ovunque.. Se poi ingenuamente, tu le fai notare che era solo una bic,allora è la fine. Sei un insensibile, non capisci che era la sua penna preferita perché con quella penna ha scritto la prima volta 'Ti Amo' sul suo diario"

Questo è solo uno dei molti luoghi comuni sulle donne raccontate in maniera davvero comica dal nostro povero Luca che subisce passivamente tutte le follie di noi donne: come l'irrefrenabile istinto di acquistare un'infinità di scarpe, la nostra mancata inclinazione allo spirito di avventura tanto amato dagli uomini, la nostra mania di ufficializzare i rapporti.. il tutto condito con strudel di mele, crespelle ricotta e spinaci e via dicendo.

"Sì, io preferisco la cioccolata, Dott. C.

Dal sapore forte,deciso. Certo a volte eccessiva. A volte troppo intensa.. ma nonostante tutto io adoro la cioccolata"

Alla fine del suo percorso, grazie ai preziosi consigli del Dott. C., Luca troverà la sua ricetta preferita a base di cioccolato fondente extra e ritroverà anche l'amore.


IL MIO GIUDIZIO

Questo libro è davvero divertente, l'ho letto molto velocemente perché non puoi farne a meno.
L'idea di inserire ricette di cucina in sedute dallo psicologo è fantastica e ritrovare poi le ricette con tanto di ingredienti e procedimenti, alla fine di ogni capitolo lo è ancora di più! Soprattutto per chi ama la cucina come me. 
Ve lo consiglio davvero, vi farà fare molte risate e vi aiuterà in cucina!



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a presto lettori!




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