domenica 28 ottobre 2018

Recensione "Hanover House" di Brenda Novak

Buongiorno, lettori.
Approfitto del week end per recuperare qualche recensione e, oggi, è il turno di "Hanover House", attesissimo seguito di "Alaska", un thriller psicologico firmato da Brenda Novak.
Buona lettura!


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È trascorso ormai un anno da quando Evelyn Talbot si è trasferita in Alaska, ad Hanover House, la clinica psichiatrica di massima sicurezza dove vengono internati i serial killer più efferati. Solo pochi di loro hanno una mente così brillante da riuscire a spiegare il complesso modus operandi che si cela dietro ai propri crimini, e uno di questi è appena arrivato. Si tratta di Lyman Bishop, il "Fabbricante di Zombi", un genetista accusato di lobotomizzare le sue vittime con un rompighiaccio. L' unico il cui raffinato intelletto regge il confronto con il famigerato Hannibal Lecter. Appena Evelyn lo incontra sente il sangue gelarsi nelle vene, e non è certo per la tempesta di ghiaccio che sta per abbattersi sulla zona... Ha la netta sensazione che qualcosa nella sua vita stia per cambiare, irreparabilmente. Quando viene ritrovato il corpo di una nuova vittima uccisa con un rompighiaccio, il dubbio che Bishop sia l'uomo sbagliato emerge con violenza. Ma le sfide non sono finite per Evelyn, perché la minaccia di Jasper, il ragazzo che a sedici anni l'ha segregata e seviziata, sembra più vicina che mai. Esiste un legame tra questi eventi? È solo un caso che la donna massacrata assomigli terribilmente alla bella psichiatra? Per Evelyn e l'uomo che ama, il tenace commissario Amarok, la caccia è di nuovo aperta. Perché nessuno è al sicuro nel grande freddo.

"Alaska" è stato uno dei libri più belli che ho letto lo scorso anno e aspettavo, con ansia trepidante, il seguito della storia. Ancora una volta, Brenda Novak ci regala un capitolo entusiasmante e dall'altissimo tasso di suspense. Ho scoperto nuovi dettagli sulla vita e sul passato travagliato della dottoressa Evelyn, ho assistito all'evoluzione del suo rapporto con Amarok e mi è piaciuto moltissimo riscontrare un po' di sano romanticismo in una vicenda così sanguinaria.
'Hanover House', come struttura, continua a mettermi i brividi: così isolata e sperduta nelle lande sconfinate dell'Alaska, è il posto perfetto dove radunare dei folli serial killer.

Unitamente a Jasper, il vero villain della serie, incontriamo il 'Fabbricante di zombi', una figura inquietante e dall'intelligenza sopraffina. Evelyn dovrà mettere in campo tutte le sue conoscenze, e i suoi trucchetti, per riuscire a fronteggiarlo. Si respira ansia e terrore puro, in alcune pagine. Il passato, e la sua professione, la rendono il bersaglio perfetto dei più pericolosi killer d'America, una situazione non facile da gestire per la dottoressa e che impensierisce costantemente il povero commissario. Dopo un inizio, tutto sommato, tranquillo il libro prende il via in una spirale di colpi di scena e momenti in cui la tensione si taglia con il coltello. L'autrice è bravissima a trascinare il lettore grazie ad una scrittura evocativa e uno stile sintetico ma coinvolgente. Che dire dell'epilogo? Totalmente inaspettato e mi ha lasciato con un pugno di mosche in mano, voglio assolutamente un altro libro e lo voglio adesso! Si conferma un vera chicca per tutti gli amanti del genere e speriamo di non dover aspettare molto per il seguito!


sabato 27 ottobre 2018

Recensione "Non chiedermi mai perché" di Lucrezia Scali

Buon pomeriggio, lettori.
In questa giornata un po' uggiosa ho finalmente trovato un po' tempo per raccontarvi quanto ho amato l'ultimo romanzo di Lucrezia Scali, un'autrice a cui sono particolarmente legata e che ho avuto la fortuna di leggere fin dal suo esordio in self. Penso che "Non chiedermi mai perché", sia la storia della maturità, è un libro diverso dai precedenti ma si è conquistato di diritto il primo posto nella classifica.
Buona lettura!


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È la vigilia di Natale e Ottavia si gode uno dei periodi dell'anno che preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: col nasino all'insù osserva i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, riempiono del loro profumo l'auto carica di regali, una musica allegra accompagna Ottavia, Mattia e Stefano mentre si mettono in viaggio verso la casa dei nonni. Quasi abbagliati dalla felicità, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro... Ottavia si sveglia in un letto d'ospedale e capisce subito che qualcosa è cambiato: lo vede negli occhi e nella voce della madre, negli sguardi dei medici. Fuori continua a nevicare, come se la soffice coltre bianca volesse coprire ogni cosa, ma il ricordo di Mattia e Stefano è e sarà troppo vivo per potere essere dimenticato... È possibile trovare il modo per non annegare nel dolore? Si può trovare la forza, dopo aver toccato il fondo, per riscrivere il proprio destino?

Arriva per tutti i grandi autori un momento in cui si compie un salto di qualità, prendendo un po' le distanze dalle storie che li hanno sempre contraddistinti per esplorare un mondo nuovo, con tutti i rischi che ne concernono. "Non chiedermi mai perché", è il salto di qualità di Lucrezia Scali: un nome sempre più importante nel panorama del romance e un'autrice che trova sempre il modo di entrare nel cuore di chi legge. In questo libro, ci regala dei personaggi straordinari e intensi. Ottavia è una donna che ho adorato e con cui ho condiviso ogni pagina di dolore e sofferenza. Ha perso la sua famiglia in un momento, non ha avuto nemmeno il tempo per dire addio perché, a volte, il destino sa essere davvero molto crudele.

Nonostante il tragico e accidentale evento, la storia non è malinconica o triste. L'autrice lascia il tempo giusto per metabolizzare il lutto e poi ci guida in uno straordinario percorso di rinascita. Lucrezia Scali affronta un tema importantissimo, nel libro, un tema che mi sta molto cuore e che non vi svelerò in quanto costituisce la vera svolta del romanzo. 
La prosa dell'autrice è sempre molto dolce ed emozionante, ho divorato il libro nel giro di una sera guidata da una narrazione scorrevole e mai pesante. 

In poche pagine, resterete travolti in un tornado di emozioni diverse. Attraverserete momenti dolorosi e toccanti per poi rinascere proprio grazie alla forza tratta dalla perdita e dalla sofferenza. Questo è un romanzo che insegna a superare il distacco eterno, una storia che insegna a sopravvivere anche quando è impossibile trovare la luce in fondo al tunnel. E' un libro profondo, da non prendere alla leggera ma che, vi assicuro, resta nel cuore.
Consigliatissimo!





venerdì 26 ottobre 2018

Recensione "Nel castello del lupo" di Angela White

Buon pomeriggio, lettori.
Nella seconda recensione di oggi, vi parlo di un carinissimo romance storico firmato da Angela White. Non so voi, ma io adoro leggere questo tipo di romanzi e ho, letteralmente, amato "Nel castello del lupo", edito da Mondadori.
Buona lettura!


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Dopo anni di conquiste nelle terre d'Oriente, Warrick il ribelle torna ad Ashton Castle, regno del gemello Warren. Il suo cuore di lupo è deciso a reclamare per sé la bellissima Aisley dagli occhi di smeraldo, la dolce fanciulla che sola ha saputo donargli la pace durante gli anni irrequieti della sua tempestosa giovinezza. Aisley, però, è diventata donna all'ombra di un segreto che ha cambiato per sempre la sua vita. Il ragazzo da lei tanto amato in passato è oggi un uomo che la spaventa, ma anche la attrae inesorabilmente. Riuscirà a resistergli e proteggersi dalla forza della sua passione? E quale futuro potrà esserci tra una serva e il suo signore?

Dopo aver letto, ed amato, la storia di Warren in Cuore di ghiaccio, non vedevo l'ora di leggere quella di Warrick, suo fratello gemello dall'animo tutt'altro che tenero e dolce. Nel libro precedente, il suo personaggio era appena accennato, così come quello di Aisley ed è stato fantastico ritrovarli. Mi sono piaciuti tantissimo e ho apprezzato l'introspezione con cui l'autrice ce li ha raccontati. Sono due personalità interessanti, due anime che hanno sofferto molto e che non riescono ad accettare il sentimento che li lega da sempre. 
La differenti classi sociali, alle quali appartengono, offrono uno spaccato di quella che era la realtà ai tempi delle dame e dei cavalieri: un periodo storico in cui bastava pochissimo per impedire il lieto fine di un amore.

Ad aggiungere paglia al fuoco, ci pensa il caratteraccio irascibile e orgoglioso di Warrick che si impegna al massimo per farsi odiare dalla povera Aisley. Lei è un vero angelo, sono entrata in perfetta sintonia con il suo personaggio e mi sono immedesimata nella sua difficile condizione. Ho sognato con lei e sperato in un miracolo, come una Cenerentola d'altri tempi, Aisley sogna una vita felice accanto al suo principe. Non mancano gli episodi incresciosi e le battaglie con casate rivali. Ogni cosa, nel libro, è perfettamente costruita e consona al periodo storico.
Ho una vera e propria adorazione per la prosa di Angela White, sempre elegante e aulica, i suoi libri sono sempre troppo brevi! 

E' una storia romantica, dallo stile evocativo e con un finale degno delle migliori favole. L'autrice è un vero e proprio talento del romance storico perciò, se amate il genere, vi consiglio di recuperare le sue storie, sono una più bella dell'altra. Voglio precisare che, pur essendo due personaggi accennati in un altro libro, il romanzo è perfettamente leggibile e godibile anche in autonomia perciò non avete scuse. Promosso a pieni voti!


Recensione "L'ordine imperfetto" di Maria Letizia Grossi

Buongiorno, lettori.
Oggi voglio parlarvi di un giallo tutto italiano ambientato nella bellissima Firenze.
Si tratta de "L'ordine imperfetto", di Maria Letizia Grossi, edito da Giunti.
Buona lettura!


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Firenze, viale dei Colli. Il ricco e potente imprenditore Alfonso Nassi è stato ucciso per un trauma da corpo contundente. Sulla scena del crimine tutto è in perfetto ordine, non ci sono segni di effrazione né di colluttazione: solo il cadavere, rannicchiato in una posa contorta, sembra in contrasto con l’impeccabile arredamento. A indagare sull’omicidio viene chiamata Valeria Bardi, meglio nota come la “commissaria”. La dedizione totale al lavoro e il suo grande fiuto le hanno valso la fama di profiler e l’hanno portata, unica donna in Italia, a capo della Squadra Mobile di Firenze. Questo comunque non le ha evitato un divorzio, un difficile rapporto con la figlia e una serie infinita di grane burocratiche. Tra cui le pressioni del Questore per risolvere al più presto il caso Nassi. 
I sospetti cadono dapprima sulla cerchia familiare: la moglie Tea, da cui la vittima si era appena separata, e i suoi amici Stefano e Giorgio – alquanto intimi – fin dai tempi dell’università; e successivamente sull’ambito lavorativo, le speculazioni edilizie e le attività più o meno legali della Edil Nassi. 
Tra interrogatori e alibi da confermare, un inaspettato ritrovamento: il romanzo sentimentale di Stefano, da sempre innamorato di Tea, fonte preziosa di gossip sulle ambigue relazioni tra i sospettati. Ma servirà molto di più alla tenace commissaria per rimettere ordine in questo angolo di mondo sporcato da delitti e vizi inconfessabili.

Sono rimasta subito affascinata dalla copertina e dalla trama di questo giallo tutto italiano. Ci troviamo nella bellissima Firenze, tra colline bucoliche e stradine storiche. La 'commissaria' Valeria Bardi è un personaggio che mi ha conquistata sin dall'inizio: è una professionista molto capace, dotata di un intuito fuori dal comune. Quando si trova sulla scena di un crimine, i suoi sensi si risvegliano e si amplificano, entrando in modalità profiler. Ogni dettaglio, seppur insignificante, può essere vitale ai fini dell'indagine. Interessante anche il triangolo amoroso tra i vari sospettati: Tea, Stefano e Giorgio sono amici da sempre ma ciò che li lega va oltre questo. Entrambi gli uomini sono evidentemente innamorati di Tea e, sembrano, disposti a tutto pur di aiutarla.

Tra tutti, la protagonista che ho fatto fatica a capire è proprio Tea. Il suo animo è torbido e poco chiaro, è difficile capire cosa pensa veramente e quanto ciò che mostra sia reale e non una maschera. Per la commissaria è difficile introdursi in questo strano rapporto e ciò rende difficoltosa la ricerca della verità. Altri misteri si aggiungono al quadro mentre si passa al setaccio la vita della vittima che appare losca, sul lavoro, e crudele nella vita privata. Le indagini vengono descritte nel dettaglio, da questo punto di vista, il libro è un poliziesco perfetto in cui nulla è come sembra e tutto è possibile.

L'autrice riesce a mantenere sempre viva l'attenzione del lettore attraverso uno stile molto schietto e accurato. Come accennavo sopra, il vero fulcro della storia sono i rapporti interpersonali dei tre amici e sarà molto difficile, per noi lettori e per Valeria, arrivare fino in fondo. Una nota che non ho apprezzato particolarmente, riguarda proprio il personaggio principale a cui non viene dedicata la stessa cura e la stessa attenzione degli altri personaggi. Insomma, la commissaria non è per nulla in grado di dominare la scena e la sua figura appare vaga e fumosa, spero che sia un effetto voluto e che la sua persona sarà più definita in eventuali capitoli futuri.
Nel complesso, non mi è dispiaciuto ma c'è un notevole margine di miglioramento.



giovedì 25 ottobre 2018

[Review Tour] "A... come amore" di Serena Brucculeri

Buongiorno, lettori.
Oggi ho il piacere di partecipare al review tour di uno dei romanzi rosa più carini che ho letto quest'anno. Si tratta di "A... come amore", di Serena Brucculeri, edito da Darcy Edizioni.
Buona lettura!


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Jensen odia le donne. In seguito a una scottatura con la sua ex ragazza, pensa che siano tutte uguali e decide di restare single, rimorchiandone una a sera ma evitando sempre di impegnarsi. Melody è una mamma a tempo pieno, non è interessata alle avventure di una notte, vuole solo pensare al suo bambino e al lavoro. Jensen e Melody saranno costretti a lavorare fianco a fianco a un progetto e, nonostante le ritrosie e i pregiudizi iniziali, scopriranno entrambi che le prime impressioni non sono quasi mai esatte. Una sera, complice la forte attrazione che li lega, tutto cambia e i limiti che entrambi si sono imposti vengono infranti. Riusciranno, però, ad avere un futuro, nonostante il loro passato? Una storia che fa sognare e battere il cuore, perché l'amore può essere imprevedibile, può far rinascere o distruggere.

In questi anni, abbiamo assistito ad una vera e propria invasione di romance e, ormai, non è facile trovare un prodotto di qualità e una trama un minimo originale. Mi sono approcciata al libro con cautela e con qualche pregiudizio dato dal titolo e la copertina leggermente smielati ma, in realtà, è stata una delle letture più carine che ho fatto quest'anno. I protagonisti mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto Melody. E' una donna sola, con un bambino a cui badare e un nuovo lavoro in un mondo di uomini che non vedono l'ora di sminuirla e dimostrare che non è possibile essere una buona madre e una brava professionista contemporaneamente. La tenacia, però, è una dote che la contraddistingue ed è stato fantastico vederla fare a pezzi pregiudizi e luoghi comuni.

Jensen è complicato, sembra un uomo fatto e finito, uno di quelli che non deve chiedere mai, padrone del mondo e indipendente ma molti dei suoi comportamenti rivelano una realtà diversa: a tratti l'ho trovato molto infantile e poco maturo, mentre in altre circostanze mi ha stupito con atteggiamenti consoni ad un uomo della sua età. Sulla carta, non ha nulla a che vedere con la dolce Melody, soprattutto visto che si fa promotore di una campagna contro di lei ricercando ogni più piccola inadeguatezza della donna, ma diciamo che nel corso del romanzo, riesce a farsi perdonare questi eccessi di superficialità.


Non conoscevo l'autrice, ma ne sono rimasta piacevolmente stupita. Il suo stile è leggero e fresco, è una storia romantica ma non smielata, la Brucculeri si diverte a mettere parecchi ostacoli tra i personaggi, mettendone in mostra i lati peggiori del carattere. E' una lettura che conquista con la sua semplicità e con la forza del sentimento più bello del mondo... l'amore!
Mi è piaciuto moltissimo e vi consiglio di dargli una possibilità, sono certa che vi innamorerete di questa coppia. Promosso a pieni voti.




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