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sabato 27 ottobre 2018

Recensione "Non chiedermi mai perché" di Lucrezia Scali

Buon pomeriggio, lettori.
In questa giornata un po' uggiosa ho finalmente trovato un po' tempo per raccontarvi quanto ho amato l'ultimo romanzo di Lucrezia Scali, un'autrice a cui sono particolarmente legata e che ho avuto la fortuna di leggere fin dal suo esordio in self. Penso che "Non chiedermi mai perché", sia la storia della maturità, è un libro diverso dai precedenti ma si è conquistato di diritto il primo posto nella classifica.
Buona lettura!


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È la vigilia di Natale e Ottavia si gode uno dei periodi dell'anno che preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: col nasino all'insù osserva i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, riempiono del loro profumo l'auto carica di regali, una musica allegra accompagna Ottavia, Mattia e Stefano mentre si mettono in viaggio verso la casa dei nonni. Quasi abbagliati dalla felicità, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro... Ottavia si sveglia in un letto d'ospedale e capisce subito che qualcosa è cambiato: lo vede negli occhi e nella voce della madre, negli sguardi dei medici. Fuori continua a nevicare, come se la soffice coltre bianca volesse coprire ogni cosa, ma il ricordo di Mattia e Stefano è e sarà troppo vivo per potere essere dimenticato... È possibile trovare il modo per non annegare nel dolore? Si può trovare la forza, dopo aver toccato il fondo, per riscrivere il proprio destino?

Arriva per tutti i grandi autori un momento in cui si compie un salto di qualità, prendendo un po' le distanze dalle storie che li hanno sempre contraddistinti per esplorare un mondo nuovo, con tutti i rischi che ne concernono. "Non chiedermi mai perché", è il salto di qualità di Lucrezia Scali: un nome sempre più importante nel panorama del romance e un'autrice che trova sempre il modo di entrare nel cuore di chi legge. In questo libro, ci regala dei personaggi straordinari e intensi. Ottavia è una donna che ho adorato e con cui ho condiviso ogni pagina di dolore e sofferenza. Ha perso la sua famiglia in un momento, non ha avuto nemmeno il tempo per dire addio perché, a volte, il destino sa essere davvero molto crudele.

Nonostante il tragico e accidentale evento, la storia non è malinconica o triste. L'autrice lascia il tempo giusto per metabolizzare il lutto e poi ci guida in uno straordinario percorso di rinascita. Lucrezia Scali affronta un tema importantissimo, nel libro, un tema che mi sta molto cuore e che non vi svelerò in quanto costituisce la vera svolta del romanzo. 
La prosa dell'autrice è sempre molto dolce ed emozionante, ho divorato il libro nel giro di una sera guidata da una narrazione scorrevole e mai pesante. 

In poche pagine, resterete travolti in un tornado di emozioni diverse. Attraverserete momenti dolorosi e toccanti per poi rinascere proprio grazie alla forza tratta dalla perdita e dalla sofferenza. Questo è un romanzo che insegna a superare il distacco eterno, una storia che insegna a sopravvivere anche quando è impossibile trovare la luce in fondo al tunnel. E' un libro profondo, da non prendere alla leggera ma che, vi assicuro, resta nel cuore.
Consigliatissimo!





venerdì 12 agosto 2016

[Recensione in ANTEPRIMA] "La distanza tra me e te" di Lucrezia Scali

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo, in anteprima, del nuovo libro di Lucrezia Scali, l'autrice che ci aveva fatto già sognare lo scorso anno con il romanzo, "Te lo dico sottovoce" (recensione QUI).
Buona lettura!


LA COPERTINA:





LA RECENSIONE:

"Voleva sbattermi in faccia la sua vita perfetta stile moglie di un calciatore?
Altro che due cuori e una capanna, era due cuori e una banca! Le donne come lei mi urtavano, mi portavano a odiare l'universo femminile. Contavo i minuti che mancavano prima di vederla gareggiare con quel suo cane tutto fru fru, proprio come lei."

Andreas è un meccanico di Torino, ostico ai legami e ai rapporti troppo impegnativi. Il suo amore è tutto per Ulisse, un amore a quattro zampe. In una gara di agility dog, ha un incontro/scontro con Isabel, una barbie vivente fredda e antipatica. Uno scambio di battute al cianuro sul social più famoso del web, è l'inizio di un'avventura che non porterà nulla di buono.

"Di una cosa ero certa: ogni volta che mi capitava di incrociare il suo sguardo era come se annullassi la donna che ero stata fino a un attimo prima, e mostrassi un altro lato di me, del quale ignoravo l'esistenza."

Isabel ha una vita perfetta: il suo matrimonio procede senza intoppi, l'unica sua occupazione è Frida una cucciola di Australian Sheperd, fedele compagna di vita e di giochi. Le gare di agility dog sono una fonte di svago e di divertimento, in una vita fatta di solitudine e impegni da mantenere. Isabel ha sempre tutto sotto controllo, la sua vita è fatta di codici e regole da rispettare per essere la moglie e la figlia perfetta. Lo scontro con Andreas le fornisce, per la prima volta, un punto di vista nuovo sulle cose.

"Ci ritrovammo a cantare a squarciagola una canzone che ci stava mettendo a nudo. La stava mettendo a nudo, spogliandola di tutto quello che si ostinava a voler rappresentare. Si stava liberando di un peso che teneva dentro di sé. Cantava per stare meglio, cantava per dire al mondo che esisteva, cantava per tornare finalmente a respirare."

Giorno dopo giorno, lo scambio di messaggi diventa una forma di evasione da una vita che non li soddisfa, da rapporti infelici che non hanno il coraggio di chiudere. Isabel e Andreas sono andati oltre la semplice amicizia, instaurando un rapporto sincero tra alti e bassi, ma ora è il momento di scegliere. E' giusto abbandonare una strada già tracciata guidati solo dall'istinto?
Possono due mondi, due caratteri e due personalità diametralmente opposti, raggiungere insieme la felicità?


IL MIO GIUDIZIO:

**può contenere spoiler **

C'è un mix vincente nei libri di Lucrezia Scali.
Romanticismo poco sdolcinato, amici pelosi tenerissimi che conquistano più dei protagonisti umani, finale mai scontato e, se vogliamo, anche a libera interpretazione.
Anche questa volta, la Scali ci regala una storia dove non manca nulla raccontata dal POV alternato di entrambi i protagonisti. Tra i due, ho apprezzato di più Andreas, un ragazzo straordinario pronto a rischiare il tutto e per tutto. Isabel, al contrario, è una persona riflessiva al massimo prigioniera in una gabbia d'oro. Interessante il tema dell'agility dog che distrae un po' dal filone centrale della trama.
La parte che mi ha incuriosito/stupito di più è senz'altro l'epilogo che non so ancora bene come interpretare, immagino che l'autrice abbia voluto lasciare al lettore la possibilità di immaginare cosa succede dopo fornendo solo un dolcissimo dettaglio. Nel complesso mi è piaciuto molto anche perché si divide tra Roma e Torino, le mie due città, e amo alla follia i cani! E' senza dubbio il romanzo perfetto per me, ma anche per le lettrici che hanno amato "Te lo dico sottovoce".
L'autrice, pur essendo più matura e completa in questo libro, mantiene la magia che già una volta ha incantato il cuore dei lettori.
Consigliato!!





                                                                   

venerdì 13 marzo 2015

Recensione libro "Te lo dico sottovoce" di Lucrezia Scali

Buongiorno lettori, vi parlo della mia ultima lettura, un ebook davvero interessante di Lucrezia Scali.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.




LA TRAMA:

Mia ha trent'anni, un pessimo trascorso con gli uomini e una madre che le organizza appuntamenti al buio. Ogni notte sogna il suo principe azzurro, ma al mattino si sveglia accanto a un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido. Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino e coordina l'attività di pet therapy presso l'ospedale locale.
Tuttavia nella vita di Mia sembra non esserci più spazio per l'amore. O, almeno, così pensava prima di conoscere Alberto, un affascinante medico, e Diego, un poliziotto che si è appena trasferito dalla Puglia. La freccia di Cupido riuscirà a colpire la persona giusta per guarire il cuore di Mia?


LA RECENSIONE:

"Due mani sconosciute mi afferrarono, cingendomi la vita, e dopo mi accorsi di lui. Quelle mani. Le mani di Diego. Le sue dita chiuse e ben salde non mollavano la presa. (...) Eravamo terribilmente vicini. Troppo vicini."


Mia e' una veterinaria torinese. Vive da sola e si divide tra la sua clinica e il dolce cagnolino Bubu. Il nuovo vicino, risveglia sensazioni sopite da tempo in lei.
Non ricorda piu' cosa voglia dire essere desiderata da un uomo o frequentare qualcuno. Grazie al sexy poliziotto, la vita di Mia sta per cambiare.


"Dicono che il cuore sia l'organo piu' potente al mondo, e il piu' fragile da rompere. Lo so che il tuo e' stato spezzato tante volte, ma sono certo che possa aggiustarsi. E lo sto dicendo perche' l'ho provato, perche' sono cominciato a guarire grazie a te."


Anche Diego nasconde un segreto. Lontano dalla sua terra cerca di ricominciare, ma un rapporto solido non puo' basarsi sui segreti. Prima o poi entrambi devono affrontare le proprie paure per andare avanti. 
Intorno a loro non sara' tutto rose e fiori ma insieme si danno la forza per affrontare gli ostacoli.


"Pensai che dal giorno della sua rivelazione lo avevo voluto sempre al mio fianco. Pensai che la sua presenza non mi bastava piu' e che avrei voluto viverlo fino all'ultimo dei nostri respiri. Insieme. Pensai che i suoi occhi erano i piu' belli che avessi mai visto e che quella bocca l'avrei baciata ogni istante della mia esistenza."


Una volta chiariti malintesi, rapporti di famiglia e messo a tacere le paure interiori, Mia e Diego sono finalmente liberi di vivere  in pieno cio' che il futuro gli riserva.




IL MIO GIUDIZIO:

Davvero una piacevole scoperta. Quando leggi un autore self non sai mai cosa aspettarti, ma Lucrezia Scali ha creato una storia bellissima. Un romanzo d'amore in piena regola,  scritto meravigliosamente con uno stile fresco e scorrevole. Non sembra un romanzo d'esordio e se questa e' la premessa, non posso che promuovere a pieni voti la storia!
I personaggi sono carinissimi, bella l'attenzione posta sui nostri amici a quattro zampe e il lavoro che i veterinari effettuano con le loro operazioni recupero. Non ho nulla da dire. Solo che mi e' piaciuto moltissimo.
Ottimo lavoro Lucrezia!
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