martedì 6 settembre 2016

[Release Blitz] "Lo scontro dei protetti" di Chiara Cilli

Buongiorno cuori librosi,
come per gli altri libri della serie #Laguerradeglidei, sono felice di partecipare al release blitz per l'uscita del capitolo finale della saga!
Ho avuto la possibilità di leggere il romanzo in anteprima quindi troverete anche la mia recensione 'spoiler free' .
Buona lettura!




Esce oggi Lo scontro dei Protetti, ultimo romanzo della saga La guerra degli Dei di Chiara Cilli!



Titolo: Lo scontro dei Protetti
Autore: Chiara Cilli
Serie: La guerra degli Dei #4
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 151
Data di pubblicazione: 5 settembre 2016
Prezzo eBook: € 0.99
Prezzo cartaceo: da definire



Il mio nome è Calen.
Sono un soldato, un'amica, una compagna, una Protetta.

Sono una stupida.

Perché la verità è sempre stata davanti ai miei occhi.
Perché il nemico più grande è la persona di cui più mi fidavo.

L'ultimo scontro è giunto.
Noi siamo pronti. Siamo inseparabili. Siamo invincibili.

Ma non si può uccidere il Fuoco.


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LA RECENSIONE:



"Quello sguardo poteva distruggere un esercito di migliaia di soldati. Quello sguardo poteva piegare al suo volere i popoli di tutte le Terre conosciute e sconosciute. Quello sguardo... poteva uccidere."

Calen e la sua squadra sono arrivati alla fine, un'ultima missione li attende e poi la magia sarà estirpata per sempre. Tantissimi dubbi si affollano nella mente di Calen, la devozione senza fine per il Re vacilla dopo rivelazioni che gettano ombre su anni e anni di operato. E se fosse tutta una bugia?
La verità si fa strada davanti agli occhi di tutti.
Niente è come sembra!

"Eravamo dei ragazzi normali a un concerto fantastico, in mezzo a tanta gente che rideva e cantava. Che ignorava tutto quello che avevamo sopportato per ottenere quella pace.
La pace per cui avevamo sputato sangue.
Per cui avevamo mentito, tradito, scelto, sbagliato, ucciso, sofferto."

Ci sono proprio tutti per il gran finale, è arrivato il momento di scegliere da che parte stare.
Di rivelare la propria vera natura e le proprie intenzioni. Il destino degli uomini è intrecciato a quello degli Dei, in un mondo in cui la magia esiste ancora!


Ho amato queste serie nella sua originalità e complessità. L'autrice è riuscita a creare un mondo parallelo con fervida immaginazione, senza mai perdere il contatto con la realtà. Il personaggio di Calen mi resterà nel cuore con la sua volubilità e passionalità, insieme ai suoi compagni, forma una squadra eccezionale e invincibile. Un esempio di amicizia profonda che va oltre ogni ostacolo.
Anche gli antagonisti sono stati ottimi personaggi, ben costruiti e con personalità variegate. La guest star che compare nell'epilogo è la ciliegina sulla torta di un finale epico degno degli Dei.
Lo stile di Chiara è come sempre esaustivo e ben curato, niente è lasciato al caso.
A questo punto posso affermare con certezza che, se amate il fantasy, non potete proprio perdervi questa serie!!

LEGGI UN ESTRATTO

«Sapevo che saresti venuta.» Tirò su la testa. «Prima o poi.»
Serrai i pugni. «Voglio la verità.»
Ticchettò con le manette sulla sedia di metallo, squadrandomi. «E perché pensi che te la dirò?» replicò, la pronuncia strascicata.
Mi ordinai di non piangere. «Me lo devi.»
«Oh no, io non ti devo proprio niente» sibilò. «Ti ho sedotta, ti ho ammaliata, ti ho ingannata e tu non hai mai sospettato nulla.» Un rapido sorriso, poi mi colpì con lo sguardo. «O sono maledettamente bravo, o tu sei davvero stupida. Non trovi?»
Non risposi alle sue provocazioni, sondando i suoi occhi in cerca del vecchio Geass. Non lo trovai, e incominciai a sospettare che non fosse mai esistito. In quanto a recitazione, Geass mi aveva battuto.
«Tu mi dirai quello che voglio sapere» gli intimai.
Ridusse le palpebre a due fessure. «Mmh» mugolò. «Va bene.»
«Sei stato tu a dire Gaer di me e Gleran?»
«Sì.»
Inspirai profondamente. «Eri tu nella villa di Falko?»
«Sì.»
«Eri tu nell'appartamento di Aidan?» La mia voce iniziava a perdere colpi, e continuavo a fare domande dalle risposte ovvie.
«Sì.»
«Perché io? Perché vivere con me?»
Fece spallucce. «Così mi ha ordinato.»
«Chi?»
«Ah-ah» mi ammonì. «Chiedi troppo.»
«Akane?»
Sogghignò. «No.»
«Stai dalla sua parte, però.»
«Sto con gli Ignis Liběri



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L'AUTRICE

Nata il 24 Gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all'Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

lunedì 5 settembre 2016

Recensione "Il gioco del male" di Angela Marsons

Buongiorno cuori librosi!
Oggi vi parlo di un thriller eccezionale, pubblicato la scorsa settimana da Newton Compton.
Si tratta del secondo capitolo dedicato alla detective Kim Stone ( trovate la recensione del primo libro, 'Urla nel silenzio', QUI ) scritto dalla brillante penna di Angela Marsons.
Buona lettura!


LA COPERTINA:



LA RECENSIONE:

"Non riusciva a liberarsi dal fascino che Kimberley Stone esercitava su di lei. Qualcosa di remoto si nascondeva in quegli occhi scuri, quasi da vampiro. 
(...) Sapeva di dover ricorrere a tutta la sua abilità manipolatoria per contrastare l'intelligenza calcolatrice che aveva percepito nella detective, ma sapeva che alla fine avrebbe vinto. Perché alla fine lei vinceva sempre."

Kim Stone è dotata di un'intelligenza e di un intuito sopra la media. Queste caratteristiche le hanno consentito una rapida ascesa all'interno delle forze di polizia, quasi nessun criminale resta impunito se è lei a guidare il caso. Alex è una stimata psichiatra dalla reputazione inattaccabile, la sua mente riesce a vedere dettagli che sfuggono all'occhio umano e che le permettono di manipolare a proprio piacimento la fragile psiche dei suoi pazienti. Due donne, due super professioniste. Che la battaglia mentale abbia inizio!

"Tutto si riduceva a un'unica domanda: era pronta a scendere in campo e a mettere in pericolo la sua psiche così fragile per scoprire la verità?
Ma poi, a conti fatti, aveva davvero scelta?"

Il modo più veloce per dimostrare che la psichiatra gioca con le menti dei pazienti spingendoli a compiere gesti estremi, è quello di mettersi in gioco in prima persona. Passato tragico? Presente. Trauma regresso? C'è anche lui. Kim è un caso perfetto per far uscire allo scoperto la dottoressa. Ma affrontarla significherà rivivere tutto, senza esclusione di colpi. Per la prima volta nella sua carriera, Kim deve affrontare un'avversaria formidabile che non si farà trovare impreparata.

"I sentimenti che provava per Alex erano altrettanto contraddittori. Odiava la dottoressa per la noncuranza con cui aveva giocato con le vite e le emozioni delle persone, tuttavia la sua abilità la affascinava. Odiava la psichiatra per averla scaraventata in mezzo alle sue peggiori paure, eppure la ammirava perché era quasi riuscita a distruggerla."

Un viaggio nel passato, omicidi strazianti che aspettano giustizia, un viaggio nella mente carico di suspense.. tutto questo è 'Il gioco del male'.


IL MIO GIUDIZIO:

Ho amato "Urla nel silenzio" e non vedevo l'ora di fiondarmi in una nuova indagine della detective più formidabile della storia. Ancora una volta la Marsons non delude, con una storia che incanta il lettore dall'inizio alla fine. Vengono svelati nuovi aspetti del complesso personaggio di Kim Stone, alla quale si contrappone una co-protagonista altrettanto complessa come la psichiatra Alex. La tensione psicologica è altissima, il duello fra le due è senza esclusione di colpi. L'autrice costruisce due personaggi di livello coerenti alla propria personalità fino alla fine. Amo i thriller psicologici, mi piace viaggiare nella mente e grazie all'autrice ci sono riuscita alla grande. 
Una scrittura fluida e diretta, ci accompagna nei vari scenari mantenendo la suspense ad altissimi livelli. E' difficile staccarsi dalle pagine. I due libri della Marsons sono senza dubbio i thriller migliori che ho letto quest'anno. Spero proprio di sentire ancora parlare di Kim Stone.
Consigliatissimo!!!

domenica 4 settembre 2016

[ANTEPRIMA] Recensione "Le regole del tè e dell'amore" di Roberta Marasco

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una storia speciale. Una storia che ho conosciuto sotto un altro nome e un'altra copertina e che finalmente troverete in libreria.
Benvenuti a Roccamori!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Sappiamo che ogni storia ha i suoi tempi e siamo convinti che al momento opportuno sapremo riconoscerli, ma non è quasi mai così. Il cuore è pigro e impaziente e crede nelle eccezioni. Così finisce spesso per pensare che i tempi di infusione valgano per gli altri, non per lui. E quando l'amore gli sfugge, pensa di non esserselo meritato, di non essere all'altezza. A volte, invece, è solo questione di tempo. Non di qualità. Non di pregio. Non di meriti. Solo di tempo. Ognuno ha il suo, non ci si può fare niente, tranne aspettare. E sperare di indovinarlo."

Elisa non ha più nessuno al mondo. Sua madre è morta e di recente ha perso anche l'amata zia. Non ha un padre, o perlomeno, nessuno le ha mai parlato di lui. Tra gli scatoloni che accolgono i ricordi di una vita, spera di trovare qualche indizio sul passato e un posto a cui appartenere. Una scatola di tè particolare e sconosciuto, scatena in lei un senso di curiosità morbosa, solo una scritta accompagna la scatola.. un nome. Roccamori, il borgo più romantico d'Italia.

"Era arrivata a Roccamori convinta di avere perso quel poco che le restava della sua famiglia e invece lì aveva scoperto di appartenere finalmente a qualcosa. Aver trovato il proprio posto, però, comportava anche accettarne le conseguenze. Le radici che le erano mancate fino a quel momento non l'avevano resa più libera, come aveva sempre sperato. Al contrario. La facevano sentire più forte e sicura, ma condizionavano ogni sua scelta. Non le restava altro da fare che accettarlo."

Seguendo la 'via del tè' , da sempre fedele compagno nei momenti cruciali della sua vita, Elisa arriva nel borgo di Roccamori, un insieme di casupole incastonate ad arte nella montagna. Nel piccolo paesino la vita sembra essersi fermata. Qualche negozietto si affaccia timido nella piazza, un bar e una locanda dal nome tutt'altro che promettente. Tagliata fuori dal mondo e senza linea telefonica, Elisa può cominciare le sue ricerche sul tè misterioso. Sotto la facciata di borgo addormentato però, si nasconde un posto pieno di personaggi interessanti, che aspettavano soltanto lei per ricominciare a vivere.

"Non ho mai avuto il coraggio di cercarti per paura di perderti. E adesso non ho il coraggio di amarti e una parte di me preferirebbe perderti di nuovo, pur di non avere tanta paura."

La magia di Roccamori sconvolge per sempre la vita di Elisa, da sempre legata, anche se inconsapevolmente, alla storia del paese. Tra una tazza di tè e l'altra, amore, dolore, passione e amicizia si mescolano dando vita ad una storia speciale tutta da scoprire.


IL MIO GIUDIZIO:

Come vi ho accennato, conoscevo già la storia di Elisa. La prima versione del romanzo è stata infatti ospitata sul blog quando era appena nato e tornare a parlarne oggi è una grande emozione. L'autrice è riuscita a rendere perfetto un libro che aveva già tantissimo potenziale. Il tè è una cura per il dolore, un compagno nei momenti di sconforto.. c'è un tè per ogni occasione e per ognuno di noi. Carinissimi gli excursus sulle varie tipologie di tè, un piccola enciclopedia a tema all'interno del libro. Ho amato Elisa, una donna che deve fare i conti con una vita difficile sempre con la sensazione di essere fuori posto. Il borgo di Roccamori è davvero un posto magico, così come i suoi abitanti. La narrazione coinvolge pienamente il lettore attraverso uno stile elegante e ricercato, ricco di descrizioni e curiosità. Sembra la versione italiana di un romanzo di Lucinda Riley. 
Assolutamente perfetto in ogni sua parte, un ottimo lavoro che merita assolutamente di essere letto!
Promosso a pieni voti!


Disponibile dall'8 settembre in libreria e negli store online!



                                                                     

venerdì 2 settembre 2016

Recensione "Dead man" di Domino Finn

Buongiorno cuori librosi,
sono pronta al parlarvi di un libro figo! So che non è molto letteraria e chic come parola, ma è la prima che mi viene in mente quando penso a questa incredibile storia scritta da Domino Finn e pubblicata dalla Dunwich Edizioni!
Buona lettura!

LA COPERTINA:




LA RECENSIONE:

"Cisco Suarez (che poi sarei io) non è soltanto un negromante. E' anche un incantatore di ombre. Era quella la magia che avevo appena utilizzato. L'oscurità intorno a me c'era ancora, ma adesso potevo vedere attraverso di essa."

Immaginate di svegliarvi in un cassonetto di Miami senza sapere come ci siete finiti. Immaginate di avere dolori ovunque e di non ricordare assolutamente niente sulla vostra vita. Frustrante vero? Per un ego smisurato come quello di Cisco Suarez, lo è ancor di più. A causa delle sue abilità e dei suoi poteri, si è spesso cacciato nei guai ma questa volta sembra averla combinata davvero grossa.
L'unico modo per ottenere risposte, è tornare a casa dove ad attenderlo, non c'è una grossa tazza fumante di caffè, ma la desolazione più totale. 

"E' ciò che la vita fa dal momento in cui nasci. Dà e toglie indiscriminatamente, aggiungendo massa o togliendola via come tanti strati di pittura. Le persone sono solo i resti, gli avanzi."

La verità è più grave del previsto. A quanto pare non si avevano notizie di Cisco Suarez da dieci lunghissimi anni. E' stato ucciso in un rito magico, a quanto dice un rapporto di polizia. Ma come è possibile? Cisco è vivo, è potente ma non così tanto da resuscitare. Che cosa è successo nel vuoto di memoria durato dieci anni? Cosa ne è stato della sua famiglia e, soprattutto, perché una gang vodoo gli sta alle costole? Tanti interrogativi e nessuno che possa fornirgli una risposta.
L'unico modo è ricorrere ai suoi poteri e scoprire finalmente la verità.

"Ero solo, adesso. Un fuorilegge della magia nera.
Già, solo pochi istanti prima avevo pensato di aver visto la parte peggiore. Ora sapevo che era solo l'inizio. Per me andava bene.
Forse era il momento che facessi del bene a questo mondo."

La verità, per quanto agognata, è devastante. Per dieci anni è vissuto da zombie al servizio di un padrone senza scrupoli. Azioni indicibili sono state commesse, nessun perdono potrà mai restituirgli quello che ha perso. Cisco Suarez è solo alle prese con un mondo nuovo e una vita da ricostruire.


IL MIO GIUDIZIO:

E ora venite a dirmi che questo libro non è figo!
Originalità, magia, un personaggio molto sexy e potente: questi gli elementi vincenti di "Dead Man", un fantasy diverso da quelli a cui siamo abituati. Il protagonista è un concentrato di ironia e tragedia messi insieme, nonostante le terribili esperienze, Cisco Suarez trova sempre il modo per strapparvi un sorriso. Molti elementi della storia sono stati appena accennati e lasciano con una certa dose di curiosità che non vedo l'ora di soddisfare con il prossimo capitolo della serie. Lo stile dell'autore è scorrevole e dal ritmo incalzante, la narrazione in prima persona si adatta perfettamente alla storia che ci viene raccontata e ci fa entrare in contatto diretto con tutto quello che vive e prova il personaggio.
Mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio vivamente!!!