giovedì 30 agosto 2018

[Review Party] "Una morte perfetta" di Angela Marsons

Buongiorno lettori,
ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo di Angela Marsons in uscita, oggi, per Newton Compton.
Buona lettura!


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Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora fresco di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha scoperto il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e il suo corpo è ritrovato con la bocca riempita di terra. Non c'è più alcun dubbio: c'è un serial killer che va fermato prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all'assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?

La carriera di Kim Stone è inarrestabile: il coraggio e un intuito fuori dal comune fanno di lei un detective coi fiocchi, nonostante un temperamento irascibile e poco incline a rispettare le regole. Il nuovo caso in cui viene coinvolta la sua squadra ha dell'incredibile: un pericoloso assassino prende di mira delle donne e, dopo averle uccise brutalmente, le abbandona in un luogo molto particolare, una fabbrica di corpi. Avete capito bene, a Westerley c'è un grazioso laboratorio in cui si trovano centinaia di corpi donati alla scienza per studiare i vari stadi della decomposizione. Personalmente, ho adorato quest'ambientazione e l'ho trovata a dir poco perfetta per l'indagine di Kim Stone.

In questo romanzo, si parla poco e niente della vita privata della detective, mentre si lascia molto spazio a quella delle vittime e alle personalità degli altri personaggi. Il bello delle indagini di Kim Stone è che sono sempre torbide e complesse: la verità sembra a portata di mano, i sospettati sono molti ma non ci sono abbastanza prove per inchiodare il killer. I retroscena dietro la mente del killer sono, a dir poco, pazzeschi: è bellissimo vedere l'enorme puzzle prendere forma sotto i nostri occhi. 

La trama è costruita perfettamente, ho visto finalmente la stessa Marsons di 'Urla nel silenzio' e ho adorato ogni singola pagina della storia. L'indagine è avvincente e concreta, l'elemento romanzato è quasi inesistente. La bravura dell'autrice sta proprio nel saper dirigere alla perfezione un'indagine di polizia senza sfociare nell'assurdo. Ho apprezzato ogni sfumatura del libro e l'ho divorato nel giro di una giornata. Lo stile di Angela Marsons è accurato e scorrevole, il ritmo è incalzante e coinvolgente; il finale è mozzafiato. Come tutti gli altri libri dell'autrice, è una vera chicca nell'ambito dei thriller. 
Assolutamente consigliato!


Gli altri libri:

- Urla nel silenzio: recensione

- Il gioco del male: recensione

- La ragazza del scomparsa: recensione


martedì 28 agosto 2018

[In libreria] "5 thriller che aspetto con ansia"

Buongiorno cuori librosi,
oggi voglio parlarvi di cinque prossime uscite che non vedo l'ora di scoprire. Cosa hanno in comune tra loro? Si tratta di libri thriller.
Buona lettura!




1. Miserere. Attentato in Vaticano


Data di uscita: 30 Agosto
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1983. Siamo sull'orlo di un olocausto nucleare, la Guerra Fredda spacca il mondo in due blocchi e lo spettro di un conflitto è incombente. Nessuno si sente al sicuro e l'incubo del "first strike" - l'attacco preventivo a sorpresa - raggela i rapporti diplomatici, tesissimi. In Polonia gli operai dei cantieri navali di Danzica oppongono un violento dissenso al governo filosovietico del generale Jaruzelsky, sostenuti dai finanziamenti di papa Giovanni Paolo II. Lo stesso papa che solo un anno prima aveva rischiato la vita in un attentato a opera del KGB. E la figura del papa, anche a distanza di anni, non ha smesso di essere scomoda. Tanto che la Sezione "Affari bagnati" del KGB decide di affidare a un pericolosissimo sicario il compito di togliere di mezzo il pontefice. Il nome in codice dell'assassino è "Miserere", uno spettro di morte che non si fermerà davanti a nulla per portare a termine la sua missione.


2. Il segreto di mia sorella


Data di uscita: 4 Settembre
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Una giovane donna si prepara a passare il solito weekend con la sorella. Ma le basta aprire la porta di casa per sapere che niente sarà come prima. Che il passato è tornato a pretendere il suo tributo di sangue. Nora vive lontana dalla sorella ma va spesso a farle visita in un paesino della campagna inglese. È lì che Rachel fa l'infermiera, una professione che ha scelto perché le permette di salvare la vita alle persone, ma anche perché è un osservatorio sulla violenza. E per lei questo è fondamentale per scendere a patti col passato. Una notte di tanti anni prima, infatti, le due sorelle adolescenti, dopo una festa molto alcolica, avevano preso due decisioni opposte. Mentre Nora era rimasta a dormire dagli amici, Rachel si era incamminata sulla strada di casa. E durante il tragitto si era imbattuta in un pazzo che l'aveva picchiata selvaggiamente fino a tramortirla. Da quel momento, Rachel e Nora, sconvolta dal senso di colpa, si erano unite in una caccia all'uomo ossessiva, che le aveva portate sulle tracce di altri delitti e altre violenze ma non su quelle del «loro» mostro. Non ancora. Quando Nora arriva a casa di Rachel, è sicura di trovarla in cucina intenta a preparare la cena. E invece, questa volta, la aspetta una tremenda scoperta. Appena entrata, trova il cane impiccato alla scala e, seguendo le tracce di sangue, la sorella pugnalata a morte. E anche se Rachel le ha detto di aver rinunciato a cercare il suo aggressore, Nora sa che potrebbe essere proprio lui l'assassino. Ma chi è, veramente, l'uomo capace di tanta violenza?



3. La coda del diavolo


Data di uscita: 6 Settembre
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È una rara notte di temporali, in Sardegna, quando arriva il mostro. La ragazza era riuscita a fuggire, ma lui, il suo rapitore e aguzzino, l'ha inseguita e l'ha uccisa, incurante del fatto che a pochi metri di distanza ci fosse una pattuglia della polizia. Per questo, subito arrestato, il mostro viene portato immediatamente in carcere. Lì, ad attenderlo, c'è un mondo chiuso fra mura spesse e sbarre di ferro alle finestre. Lì, soprattutto, c'è Sante. E l'arrivo di quell'assassino è forse l'occasione di redimersi che Sante attende da tutta la vita. Sante ha un segreto, una colpa da espiare, un passato da cui scappare. Eppure, Sante è in prigione per sua stessa volontà. Perché lui non è un carcerato, ma una guardia. La sua è una condanna autoinflitta. Ma quella notte tutto cambia. Può un peccato cancellarne un altro? Perché quel mostro è ricco e protetto. Ha agganci altolocati. Se la caverà, dice a Sante l'avvocato della madre della vittima. L'assassino ne uscirà, a meno che Sante non intervenga. E lo uccida. L'avvocato promette a Sante un alibi, una copertura, una via d'uscita e soprattutto tanti soldi. Uccidere è la cosa giusta? Si chiede Sante. Ma il giorno dopo, nulla di tutto ciò ha più importanza. Perché il mostro è stato ucciso e tutti i sospetti cadono proprio su di lui, su Sante. Che, da quel momento, non ha altra scelta che la fuga... E la ricerca della verità. Un conflitto morale che ci porta a chiederci: noi cosa faremmo? E una verità che emerge poco a poco in un quadro sempre più sconvolgente.


4. So chi sei


Data di uscita: 13 Settembre
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Stella Widstrand è una stimata psicoterapeuta. Ha una bella casa, una famiglia amorevole, una vita felicemente normale. Un giorno, però, una nuova paziente entra nel suo studio e, in un attimo, Stella torna a vent'anni prima, sulla spiaggia dov'era scomparsa Alice, la sua figlioletta di poco più di un anno. All'epoca, la polizia aveva concluso che la bambina era riuscita a raggiungere il mare ed era annegata, sebbene il corpo non fosse mai stato ritrovato. Nel fondo del suo cuore, però, Stella non ha mai creduto alla versione ufficiale e, adesso, ne è convinta: quella ragazza dai lunghi capelli neri è Alice. Una madre lo sa. Sa chi è sua figlia. E, per dimostrare di avere ragione, Stella è pronta a fare qualsiasi cosa. Anche a mettere a rischio la propria carriera. Anche ad affrontare oscuri segreti del passato e a camminare in bilico sul baratro della follia. Perché il confine che divide speranza e ossessione è sottile come un filo invisibile…

Isabelle Karlsson ha dovuto lottare a lungo per avere il permesso di frequentare l'università a Stoccolma. Se fosse dipeso solo da sua madre, sarebbe rimasta per sempre nel paesino in cui è nata e cresciuta. Isabelle era quindi lontana da casa quando il suo adorato padre è morto all'improvviso, e al dolore si è sommato lo sconcerto nel momento in cui la madre le ha rivelato che non era lui l'uomo che l'ha concepita. Confusa e arrabbiata, Isabelle decide di rivolgersi a una psicoterapeuta per essere aiutata a fare chiarezza nella sua vita. Tuttavia Isabelle non può sapere che entrare nello studio della dottoressa Stella Widstrand scatenerà una serie di eventi che la travolgerà…

Kerstin ha dedicato la sua esistenza alla figlia Isabelle, ha sacrificato tutto per crescerla al meglio e per farsi amare. E adesso non può permettere che un’altra donna si avvicini troppo a lei…


5. Non fidarti di lui


Data di uscita: 25 Ottobre
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Il piccolo Billy aveva solo otto anni quando, durante una passeggiata al parco con sua sorella Rose, scomparve nel nulla. Stava giocando con un aquilone, prima che di lui si perdessero le tracce. Dopo due giorni di ricerche, venne ritrovato morto. Sedici anni dopo, Rose prova ancora un terribile rimorso. Si considera colpevole per la morte del fratellino, perché non è stata in grado di proteggerlo. Non è mai davvero riuscita a superare il trauma, e si è chiusa in se stessa, incapace di fidarsi degli altri. Riesce ad aprirsi completamente solo con Ronnie, il suo vicino, che conosce da quando era piccola. Quando Ronnie si ammala, Rose si presenta alla sua porta per offrirsi di aiutarlo, ma ciò che trova nella sua soffitta è destinato a sconvolgerle, una seconda volta, la vita. Rose pensava di conoscere la verità su ciò che è accaduto a Billy. Pensava di conoscere Ronnie. Adesso l'unica cosa che sa è di essere in grave pericolo.



lunedì 27 agosto 2018

Recensione "A volte corro piano" di Patrick Trentini

Buongiorno lettori e buon inizio settimana,
oggi voglio parlarvi di un libro particolare che ho letto con piacere e che è arrivato in un momento perfetto della mia vita. Da circa un paio di mesi, ho iniziato a praticare un'ora di camminata veloce al mattino e non esco mai senza un po' di musica nelle orecchie (o un bel audiolibro).
Patrick Trentini ci racconta la sua esperienza con la corsa e la sua vita, capitolo dopo capitolo, traccia dopo traccia.
Buona lettura!


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Nessuno aveva mai pensato di scrivere un libro sui legami tra la musica e la corsa. Finché uno scrittore - che di mestiere fa il pianista ma che, per passione, è atleta da allenamento quotidiano - ha compreso quanto siano simili, complementari e meravigliosamente affini le arti e la pratica sportiva. È nato così un libro che non è soltanto un libro, perché per ognuno degli undici capitoli che compongono il testo c'è un brano musicale per pianoforte, scritto e registrato dallo stesso autore. I capitoli e i brani (contenuti nel CD allegato) condividono i titoli e le ispirazioni, perché alla fine si tratta semplicemente di narrare la stessa storia in due maniere diverse. E poi, a pensarci bene, si usa pur sempre una tastiera. "A volte corro piano" racconta la corsa ai musicisti e la musica ai runner. Ci sono le vittorie e le sconfitte più dolorose, le speranze mal riposte e i sogni ancora da realizzare, la battaglia con l'anoressia atletica, i piccoli e grandi incontri, le centinaia di ore sulla strada per preparare la "100 km del Passatore" e le centinaia di ore sui tasti bianchi e neri, due colori che mischiati danno il grigio dell'asfalto.

Il libro di Patrick Trentini è un meraviglioso racconto di vita con un sottofondo musicale costruito ad hoc e che rende la lettura un'esperienza completa a 360° e, soprattutto, unica. Le pagine scorrono via in un lampo, la lettura è rilassante e molto interessante. La vita di uno sportivo agonistico non è facile e nemmeno semplice: è passione, dedizione e allenamento; sono continui alti e bassi, momenti di sconforto e altri di felicità. Ho imparato moltissime cose dall'esperienza dell'autore e sono rimasta affascinata dal confronto e dai punti in comune della musica e della corsa.

Si tratta di due discipline molto complesse che sono più simili di quanto si possa pensare ad un primo sguardo sommario. Per esempio, entrambe riescono a far staccare la spina dopo una giornata complicata. E' una storia unica nel suo genere, una storia senza elementi romanzati ma una  bella cronaca di episodi reali che l'autore vive in prima persona. Fatica, sudore, risate, allenamenti e composizioni musicali questo è ciò che troverete tra le pagine di questo romanzo.

La scrittura dell'autore è scorrevole, evocativa e personale. E' facilissimo immedesimarsi in lui e vivere in prima persona i suoi successi e le sue sofferenze. E' stato bello partecipare, in prima persona, all'intera azione. E' incredibile pensare di portare il corpo a certi livelli e a certi risultati ma la vista, al traguardo, è bellissima. 

Completano il quadro, una bellissima prefazione scritta a quattro mani da Giorgio Calcaterra e Monica Carlin e il cd allegato con la colonna sonora del libro. Sono stata molto fortunata ad aver avuto la possibilità di leggere questa storia e la consiglio a tutti gli amanti della lettura e dello sport. E' un bellissimo esempio di vita e non posso che promuovere, libro e musica, a pieni voti!



venerdì 24 agosto 2018

Recensione "Knight" di B.B. Reid

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo del secondo romanzo di B.B. Reid dedicato alla famiglia Knight, edito da Always Publishing.
Il primo volume (recensione QUI) mi aveva colpita, come sarà andata con il secondo?
Buona lettura!


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Un segreto svelato. Una vendetta consumata. Una guerra alle porte. Mian Ross ha fatto di tutto per proteggere suo figlio, scontrandosi con segreti a lungo celati, arrivando a scoprire la profondità delle tenebre dell'uomo che, prima di occupare i suoi incubi, aveva per lungo tempo occupato il suo cuore. Ma ora Mian non teme più Angel Knight. Insieme non hanno trovato una favola, hanno trovato una guerra. Per Angel il potere e la sete di vendetta si sono rivelati alleati inutili. Quale sarà la prossima mossa del Sesto Cavaliere? È disposto ad annientare ogni suo nemico, ad abbandonare il suo trono, a mettere a rischio la sua stessa vita pur di proteggere la sua ossessione. Ma alcuni tradimenti non possono trovare perdono.

Quando apprezzo particolarmente una storia, come nel caso di 'Bandit', ho sempre paura della maledizione del secondo libro e di scoprire che, in realtà, è stato tutto un fuoco di paglia. Per fortuna, con 'Knight', ho scongiurato questo pericolo. Mi sento di dire, addirittura, di averlo preferito al primo. Ho trovato maggiore introspezione nei protagonisti che si mettono finalmente a nudo, le faide si fanno sempre più aggressive e pericolose ma ho apprezzato il fatto che, stavolta, i nostri beniamini decidano di affrontarle insieme. Il mondo della famiglia Knight non è per niente semplice e facile da gestire: tutto quello che avevamo scoperto, nel primo libro, non era che la punta di un gigantesco iceberg che, ora, rischia di far affondare un amore ritrovato e un gruppo affiatato al quale mi sono affezionata tantissimo. Angel continua ad essere un personaggio pazzesco mentre ho rivalutato molto la figura di Mian che si è dimostrata più matura e intraprendente di quanto pensassi.

Solo per averti, ho venduto la mia anima e la venderei di nuovo per tenerti.
Desiderare te mi ha reso un mostro perciò dimmi, Mian, l'amore può reggere il paragone?

B.B. Reid ci regala tantissimi nuovi personaggi, in questo romanzo, e la situazione non è semplice da gestire. Un impero prosperoso come quello dei Knight, ha bisogno di un leader forte ed ha sempre molti pretendenti. L'amore di Angel per Mian (ebbene, sì, finalmente lo ha ammesso!!) rischia di compromettere il suo ruolo e le sue decisioni all'interno della famiglia. La tensione, specialmente nel finale, si taglia con il coltello e ho seriamente temuto per la mia coppia di criminali preferita. 
L'autrice mi ha conquistata, ancora una volta, trascinandomi in un vortice di emozioni contrastanti e momenti critici. Il ritmo della storia è incalzante e, in un batter d'occhio, mi sono ritrovata all'epilogo e tanti saluti e baci!! Cara B.B. Reid, ti ringrazio per la passione, l'immaginazione e l'impegno che hai riversato tra le pagine di questi due libri, sei riuscita nell'impresa di farmi apprezzare un genere che di solito evito come la peste perciò ti meriti tutta la mia ammirazione e una valutazione (quasi) perfetta!
Lasciatevi tentare dai Knight, non ve ne pentirete!!





mercoledì 22 agosto 2018

Recensione "Dammi mille baci" di Tillie Cole

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di una storia devastante da cui, ancora, non mi sono ripresa.
Mi ero ripromessa di aspettare e di tentare di metabolizzare la lettura, prima di scrivere la recensione ma, nonostante sia passata una settimana, ho ancora il cuore a pezzi per colpa di Tillie Cole.
Probabilmente troverete qualche spoiler, tra una lacrima e l'altra, perciò se non volete rovinarvi la lettura, non continuate a leggere!



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Poppy Litcheld ha solo nove anni quando si lancia nell'avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest'avventura. Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore. Ma crescere è difficile e l'amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli... Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa. Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d'infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione. Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo... Un bacio dura un attimo. Ma mille baci possono durare un'eternità.


Tra un singhiozzo e l'altro, ho scherzato sui social sul fatto che, in realtà, il libro dovrebbe chiamarsi 'Dammi mille fazzoletti', ma c'è poco da ridere su questo romanzo di Tillie Cole. Non so nemmeno come spiegarvi il fatto che una storia possa essere la più bella che tu abbia mai letto e, allo stesso tempo, la più dolorosa. Non piangevo così dal '97 quando quell'altro infame di James Cameron uccise brutalmente il povero Jack Dawson nel film, "Titanic". 
Poppy e Rune sono la perfezione, l'amore più puro, l'amicizia con la 'A' maiuscola, le due metà della mela, Batman e Robin: nessuno dei due può esistere senza l'altro e l'intensità delle loro emozioni non lascia scampo. Ho amato ogni cosa di loro, le abitudini, i riti, i nomignoli.. è stato bellissimo essere testimone di un amore così grande e intenso. Lo so che si tratta di un romanzo, lo so che in certi punti si rischia il diabete per l'overdose di zuccheri ingeriti, ma non mi sono mai appassionata così tanto ad una coppia. L'autrice è riuscita ad esprimere benissimo l'immensità di un amore che pochi possono dire di aver provato nella vita e, dopo averci condotto nel paradisiaco giardino di ciliegi in fiore, ci ha spezzato il cuore con una verità inaspettata e impossibile da fermare.

Ho letto tantissimi sick romance, ma di solito sono sempre stata consapevole dell'epilogo che avrei letto e in qualche modo sono riuscita a salvaguardare il mio cuore. Nel caso di 'Dammi mille baci' ho sperato nel miracolo fino alle fine, a costo di far sembrare il romanzo irrealistico e farlo sfociare nel fantasy, avrei voluto un dannato finale diverso perché non so se riuscirò mai a superare il fatto di vivere in un mondo in cui Poppy e Rune non esistono e, soprattutto, non sono insieme. Per fortuna (se così possiamo chiamarla), l'autrice tenta di risollevare gli animi e, con gli occhi annebbiati di lacrime, mi sono goduta il vero finale che è riuscito un minimo a rincuorarmi.

Tillie Cole, oltre al fatto che ti odierò per sempre, devo comunque farti i complimenti per essere riuscita a coinvolgermi così tanto. Per avermi regalato un amore con tutti i crismi, una storia intensa e dolce dalla prima all'ultima pagina. Ho divorato il libro nel giro di poche ore, avevo delle aspettative altissime che non sono state deluse. E' una storia originale, curata nel dettaglio. L'idea del vasetto con i baci da collezionare è, a dir poco, dolcissima e romantica. Non so se augurarmi di leggere ancora qualcosa di suo, dato il mio cuore spezzato, ma posso dirvi che questo è proprio un super romanzo che DOVETE leggere!!!!



martedì 21 agosto 2018

Recensione "Little China Girl" di Massimiliano Scudeletti

Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di una storia interessante e molto attuale sulla comunità cinese italiana e su alcune torbide vicende che la vedono protagonista. Il libro si intitola "Little China Girl" ed è firmato da Massimiliano Scudeletti.
Buona lettura!


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Zio Hu, boss della mafia cinese in Italia, convoca nel suo magazzino alla periferia di Firenze Alessandro Onofri, videoreporter di guerra legato da tempo alla comunità cinese. A causa dei suoi debiti di gioco, Alessandro non può rifiutarsi di esaminare le riprese della scena di un crimine: una giovane immigrata è stata uccisa in maniera efferata e l'intervento delle autorità, come sempre, non è gradito. Ma è solo la prima delle richieste perché zio Hu ha altri progetti per Alessandro, progetti che lo condurranno per una provincia sconosciuta dove si mescolano nuovi schiavi cinesi, italiani diventati razzisti e una mafia potente quanto quella siciliana: la Triade. Al primo delitto ne seguono altri. È in corso una guerra tra i mandarini della Triade e le Tong, le bande giovanili? La risposta va trovata, e in fretta. Sia che si trovi in una misera fabbrica di Prato o in uno sperduto villaggio dello Yunnan. E a fornirla potrebbe essere un riluttante Alessandro, sul punto di perdere la sua identità, affascinato da un mondo precluso agli occidentali.

Il romanzo di Massimiliano Scudeletti è una storia interessante su un mondo, e una cultura, che da anni si mescola alla nostra e che nasconde una realtà molto più complessa di quello che sembra. Siamo a Firenze, una città in cui la comunità cinese è ben radicata e per il nostro protagonista, Alessandro, la vita si è appena complicata all'ennesima potenza: la sua passione e i suoi legami con, e per, la comunità lo rendono indispensabile per una indagine ufficiosa per una brutale omicidio ai danni di uno dei capi della suddetta comunità. A questo punto inizia la parte davvero interessante della storia: l'autore dimostra una conoscenza notevole sull'argomento e nel libro, ci racconta la realtà parallela di una cultura fatta di rispetto, tradizione e onore.

L'indagine si fa sempre più interessante e avvincente, la vita di Alessandro e il suo futuro sono appesi ad un filo, è stato aperto un vaso di pandora e, ad ogni pagina, la realtà diventa più torbida e complessa. Il colpo di scena nell'epilogo è il finale perfetto per questa storia. Il romanzo è scritto benissimo e mantiene un buon ritmo dall'inizio alla fine. La narrazione è scorrevole e avvincente. Ho imparato tantissimo sulla comunità cinese, e non solo riguardo gli aspetti pi loschi e negativi che la vedono protagonista. Consigliato a chi ama il genere giallo con delle sfumature particolari, sono certa che lo apprezzerete molto.



lunedì 20 agosto 2018

Recensione "Il prossimo delitto" di Sharon Bolton

Buongiorno cuori librosi,
oggi sul blog torno a parlarvi di thriller con "Il prossimo delitto" di Sharon Bolton, edito da Newton Compton. Si tratta di un libro con ottimi presupposti che, però, non saranno sviluppati al meglio.
Buona lettura!


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Nella campagna vicino al confine con la Scozia un uomo aggredisce una donna, uccidendola. Proprio durante quei tragici attimi una mongolfiera sorvola la scena del crimine, così l’assassino spara all’uomo che la guida, uccidendolo e facendo sì che essa precipiti al suolo. Jessie è l’unica sopravvissuta, e l’unica ad averlo visto in faccia. Ma anche l’assassino ha visto lei, e dal momento in cui i loro sguardi si sono incrociati, Jessie è diventata un bersaglio. Perché il killer non si fermerà fino a che non avrà messo a tacere per sempre l’unica testimone dell’efferato omicidio. Sola, spaventata, senza nessuno di cui fidarsi, Jessie dovrà fuggire alla ricerca di un posto sicuro dove nascondersi. Quello che non sa è che potrebbe arrivare direttamente nella tana del lupo...

La trama di questo libro è un intricato insieme di elementi, sospetti, congetture e personaggi. La scena si apre con uno scenario improbabile e anche un filino inverosimile. I personaggi sono su una mongolfiera e assistono, impotenti, ad un brutale omicidio. La fiera dell'assurdo inizia subito dopo: l'assassino riesce a far precipitare la mongolfiera per cercare di eliminare ogni testimone, tra le vittime c'è la sorella gemella della protagonista che, consapevole del suo ruolo chiave di testimone, inizia una rocambolesca fuga verso la libertà.
Un preludio interessante che, però, si trasforma ben presto in una lunghissima serie di eventi improbabili e contorti. La suspense iniziale viene sostituita, quasi subito, da una lunga, e fin troppo prolissa, successione di eventi che ingarbugliano la trama e inseriscono moltissime tematiche: razzismo, commercio illegale di organi, famiglia dai segreti torbidi e fanatismo religioso. 

Ci sono tutti gli elementi per un ottimo thriller: la fuga, la narrazione attraverso le voci della vittima e del carnefice ma tutto si perde sotto una mole spropositata di informazioni che appesantiscono la trama e non garantiscono il ritmo dinamico proprio di questo genere. Non sono entrata per nulla in sintonia con la protagonista, non ho apprezzato i cambi di rotta e i colpi di scena sempre un po' troppo sopra le righe. Le uniche note positive? Delle buone descrizioni, minuziose ed evocative; una bella ambientazione e una scrittura fluida che rende, nonostante tutto, la lettura scorrevole e veloce. Gli elementi negativi non riescono a bilanciare quelli positivi perciò una storia potenzialmente brillante e avvincente, resta nel limbo come una storia mediocre in cui è stata messa troppa carne al fuoco senza dare la giusta importanza a nessuna tematica.
Poteva decisamente dare di più.



domenica 5 agosto 2018

Recensione "Al capolinea dell'ultimo sogno" di Barbara di Clemente

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una storia carinissima, e decisamente tenera, che mi è piaciuta moltissimo.
Buona lettura!


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Sebastiano è un ingegnere di ottantaquattro anni in sedia a rotelle, parcheggiato dai figli a Villa Serena, una casa di riposo di lusso. L'uomo passa le giornate a riflettere sulla sua vita, discreta e solitaria, trascorsa all'ombra di una famiglia che l'ha sempre ignorato. Un giorno a Villa Serena arriva Mario Boduoli, un nuovo ospite con una fisicità imponente e dei modi di fare grossolani che poco si sposano con quelli degli altri. Una volta risolto il mistero della sua identità, viene lanciata una sfida a Sebastiano: se riuscirà entro tre mesi a insegnare le buone maniere al nuovo arrivato, otterrà l'ambita stanza affacciata sul mare. Inaspettatamente, a cambiare sarà proprio Sebastiano, che grazie al suo nuovo amico si troverà per la prima volta faccia a faccia con se stesso, realizzerà sogni fino a quel momento neanche immaginati e inizierà a vivere davvero, scoprendo che il suo viaggio ha ancora in serbo molte sorprese...

"Al capolinea dell'ultimo sogno" è stata una piacevolissima scoperta. I protagonisti sono tutt'altro che ordinari e gettonati, così come l'ambientazione. Siamo in una casa di riposo e il nostro protagonista è un ingegnere in sedia a rotelle arrabbiato con il mondo. E' un personaggio molto particolare e molto complesso, vi confesso che inizialmente non mi ha fatta impazzire ma con l'entrata in scena di Mario Boduoli, un uomo dal carattere diametralmente opposto al suo, la situazione si 'rivoluziona', per dirlo in parole povere. Tra i due nasce un'amicizia molto improbabile che ci mostra gli aspetti migliori di entrambi. Personalmente, ho adorato il loro rapporto, i dialoghi e le mille avventure che li vedono protagonisti. 

La storia di Barbara Di Clemente è un inno alla positività e al cambiamento, è una storia che ci insegna a trarre il meglio dalle persone che incrociano sul nostro cammino perché ognuna di loro può renderci migliori. Non è mai troppo tardi per rendersi conto dei propri errori e porvi rimedio, Sebastiano ne è l'esempio lampante! Mi sono appassionata moltissimo alla storia, i personaggi mi sono entrati nel cuore ma, anche per quanto riguarda la parte editoriale più tecnica, è stato fatto un ottimo lavoro: titolo originale ed esaustivo, progetto grafico interessante e una prosa scorrevolissima che si legge con piacere. Questo libro ha davvero del potenziale e, se cercate una storia diversa, vi consiglio di concedergli un'occasione!



sabato 4 agosto 2018

Recensione "Una canzone per te" di Emily Pigozzi

Buongiorno lettori,
per tutti gli amanti del digitale, oggi vi propongo una storia breve e molto romantica che vi conquisterà senz'altro. Si tratta del romanzo di Emily Pigozzi, "Una canzone per te".
Buona lettura!


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Sono passati sei anni e la vita di Iris è stata completamente stravolta. Prima la morte del padre e poi quella del nonno l'hanno resa adulta di colpo, costringendola a mettere da parte i sogni e a lavorare sodo per non perdere la tenuta di famiglia in Toscana. Le manca tutto della sua spensierata adolescenza, le manca soprattutto Enea, che se n'è andato per inseguire la sua carriera di musicista senza guardarsi indietro, lasciandole solo ricordi e una canzone. 
Poi all'improvviso rieccolo Enea, il ragazzo della sua adolescenza, ma anche l'uomo affascinante e di successo che è diventato. E ha una nuova canzone per lei.

Il breve romanzo di Emily Pigozzi è una vera coccola per tutti gli amanti del romance. La trama segue, forse, uno dei filoni più gettonati del genere: una famosa star e il primo amore che non si scorda mai. Ho adorato Iris e la sua caparbietà: la vita non è semplice per lei, ha sofferto molto e lotta quotidianamente per mantenersi a galla in un mondo decisamente duro. Enea è stato il suo primo amore ma le scelte che ha intrapreso lo hanno portato lontanissimo da lei e dal piccolo paese della Toscana che ha visto nascere questa storia. Nonostante siano trascorsi anni dal loro ultimo incontro, l'energia e le scintille sono palpabili. Devo ammettere di aver apprezzato molto anche lui: non dev'essere stato semplice scegliere tra la carriera e l'amore. 

Il romanzo è raccontato in prima persona dalla protagonista e questo ci permette di apprezzarne fino alla più piccola sfumatura. L'ambientazione è bucolica e molto romantica: la tenuta, le vigne e le verdissime colline rappresentano lo scenario perfetto per una storia che parla di rinascita, speranza e seconde possibilità. Molto carini anche i personaggi secondari che garantiscono uno svolgimento più dinamico e simpatico della storia. Un altro elemento, che non ho potuto fare a meno di notare, è la bravura dell'autrice  nel riuscire a conciliare in pochissime pagine una storia completa e coerente. Mi piace lo stile fresco, leggero e molto scorrevole della scrittrice. Ho divorato il romanzo nel giro di un paio d'ore grazie alla scrittura godibilissima di Emily Pigozzi. Mi dispiace solo che sia durata così 'poco', ma spero di leggere presto altre nuove storie.



venerdì 3 agosto 2018

Recensione "Il segreto del mercante di zaffiri" di Dinah Jefferies

Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi del nuovo romanzo di Dinah Jefferies, "Il segreto del mercante di zaffiri".
Buona lettura!


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Ceylon, 1935. Louisa Reeve, figlia di un agiato mercante di gemme, ha tutto quello che una donna potrebbe desiderare. Suo marito Elliot, infatti, è uno spregiudicato quanto affascinante uomo d’affari e insieme formano una coppia perfetta. Per rendere completa la loro felicità mancherebbe solo un bambino, ma Louisa non riesce a dare un erede al marito. Quel figlio che non arriva pian piano per lei diventa un’ossessione e inizia a intromettersi con la sua ingombrante assenza nel rapporto con Elliot, che comincia a trascorrere sempre più tempo nelle profumatissime piantagioni di cannella, con lo sguardo perso nell’immensità dell’Oceano indiano, lontano dalla moglie. Quando la sera del loro anniversario giunge improvvisa la notizia della sua morte, Louisa precipita nell’angoscia. Ripercorrendo le orme del marito, si inoltra in quelle stesse piantagioni dove Elliot passava interminabili ore. Ed è qui che conosce Leo, lo scontroso proprietario dei terreni: un incontro che ha il sapore dell’attrazione. Ma ben presto il profumo della cannella lancia il suo incantesimo e Louisa scoprirà a sue spese che niente è come sembra: un segreto sconvolgente sta per essere rivelato.

Se siete alla ricerca di una storia ambientata in terre lontane ma comunque attuale e senza tempo, il libro di Dinah Jefferies fa al caso vostro! Con il suo ultimo lavoro, "Il segreto del mercante di zaffiri", quest'autrice straordinaria è stata in grado di conquistarmi ancora una volta. I personaggi sono tanti e tutti interessanti da scoprire: Louisa, la protagonista, è un libro aperto; una donna dolce e premurosa che si batte senza riserve per ciò in cui crede e per le persone che ama. Decisamente più enigmatico e ambiguo suo marito, Elliot, con cui non sono entrata per nulla in sintonia, ha tutte le caratteristiche che un uomo non dovrebbe avere, a mio avviso.
L'atmosfera che si respira è decisamente suggestiva e coinvolgente. Personalmente, amo le storie ambientate in Oriente, sono terre dal fascino irresistibile, terre di tradizioni e di cultura.

La trama è ingarbugliata e piena di segreti: ogni volta che crederete di aver visto il fondo, non sarà così. La pazienza e la bontà della protagonista verranno portate all'estremo. Nonostante la costante della delusione e del dolore, l'autrice lascia spazio anche per i sentimenti positivi come l'amicizia, la famiglia e l'amore. La prosa di Dinah Jefferies è molto evocativa e travolgente. La sua scrittura è, come sempre, elegante e curata nel dettaglio. Ogni elemento è inserito alla perfezione nel romanzo in un progetto in cui non manca davvero nulla: i personaggi sono ben costruiti, la trama è misteriosa e ben elaborata, il ritmo è molto dinamico e incalzante, i sentimenti sono il motore della storia. Se cercate un bel libro da portare in vacanza, credo proprio che l'abbiate trovato!