Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare una tappa del tour dedicato al romanzo di Mauro Zucconi, "Io qui, tu là". Si tratta di un diario divertente e dal lessico sagace che racconta le disavventure di un povero scrittore e delle sue pene d'amore.
Il mio compito è quello di fornirvi cinque motivi per leggere il libro, perciò non mi resta che augurarvi una buona lettura!



Eugenio è uno scrittore la cui prima aspirazione è sempre stata quella di essere felice. A trentacinque anni, però, si ritrova stretto in una relazione frustrante, non ha veri amici, è sempre più solo, senza speranze né prospettive. Da troppo tempo ormai vive una storia soffocante con Addolorata: i due si disprezzano, stanno male insieme, ma non riescono a prendere l'unica decisione che sarebbe opportuno prendere, quella di lasciarsi. A salvare Eugenio dallo sconforto e dall'apatia che ormai caratterizzano le sue giornate è l'incontro telematico con un'intraprendente lettrice, nonché sua ammiratrice, che grazie a uno scambio di email dapprima sporadico, poi sempre più intenso, riuscirà a strappare il protagonista alla sua cronica insoddisfazione, dandogli motivo di rinnovare la sua voglia di vivere nella ricerca della felicità. Il vero amore alla fine soppianterà quello malato, portando la storia a un lieto fine che poteva non essere così scontato. I complicati meccanismi che regolano l'attrazione tra uomini e donne, portando spesso a fraintendimenti e inganni, sono al centro di questo libro che è un po' trattato filosofico, un po' diario di vita vissuta.


1.Il protagonista:

Io credo che sia impossibile non appassionarsi all'incredibile vita di Eugenio. Il libro è una sorta di diario delle sue disavventure: d'amore e di vita. Quello che mi ha colpita molto di questo personaggio è la capacità di cogliere il meglio del peggio. Nonostante stia vivendo un periodo in cui nulla va come dovrebbe, riesce sempre ad affrontare la giornata con lo spirito giusto.

2. L'ironia:

Ricollegandomi alla frase precedente, penso che un punto forte del libro sia senz'altro l'ironia che regna sovrana tra le pagine. È una storia che ho letto con le lacrime agli occhi per le risate genuine scaturite per i monologhi interiori del protagonista e per alcuni dialoghi esilaranti. E quando si termina una lettura con il sorriso, è sempre un buon segno!

3.I sentimenti:

"Io qui, tu là" è un inno ai sentimenti di ogni genere: è un libro in cui lo stesso protagonista si lascia andare senza vergogna a momenti drammatici versando lacrime amare. C'è spazio anche per l'amore  e il desiderio, per la rabbia e la delusione. Da questo punto di vista, Mauro Zucconi non ci fa mancare nulla.

4.È una storia istruttiva:

La cosa che mi porterò dietro, dopo aver letto il libro, è il messaggio che l'autore  ha voluto comunicare. Qui non siamo di fronte ad un romanzo di chissà quale levatura filosofica ma, nella sua semplicità,  Zucconi ci vuole dimostrare che si può ancora credere nell'amore, nonostante al giorno d'oggi sia difficile portare avanti una relazione seria e confrontarsi con persone vere e genuine. L'amore bisogna cercarlo, inseguirlo e anche prenderlo con la forza, se serve. Ma non ci si deve MAI rassegnare ad una vita senza amore. Eugenio docet. 

5.Dura il tempo di un caffè:

Spesso risulta difficile ritagliarsi il tempo per leggere, ma "Io qui, tu là" con le sue duecento pagine scarse, dura il tempo di una pausa caffè e, senza dubbio, vi aiuterà a distendere i nervi e a svagare la mente.

Se volete conoscere meglio il romanzo, continuate a seguire il nostro tour che trovate riassunto nel calendario sottostante.


Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di partecipare al review party dedicato al romanzo di Joanna Cannon, "A proposito di Elsie", in uscita oggi per Corbaccio.
Si tratta di una storia molto particolare in cui nulla è come sembra.
Buona lettura!



Florence, ottantaquattro anni, è caduta nel suo appartamentino nella residenza per anziani a Cherry Tree Home. Ma non è questo che la sconvolge, perché sa che presto qualcuno verrà a soccorrerla: è che sta per svelare, finalmente, dopo tanti anni, un segreto che riguarda lei, la sua amica Elsie e un uomo che credeva morto da più di mezzo secolo e che invece ha fatto irruzione nel suo presente, proprio lì a Cherry Tree Home. E svolgendo con fatica, caparbietà e tanto coraggio le fila del suo passato, allineando ricordi come libri su uno scaffale, Florence scoprirà che nella sua vita, come in quella di chiunque, c’è molto di più di quello che credeva, che i fili sottili che la legavano agli altri sono in realtà legami indissolubili, che un gesto che aveva creduto un tragico errore era stato in realtà un gesto d’amore.


Quando ho iniziato a leggere "A proposito di Elsie", mi aspettavo un certo tipo di storia vista la copertina e Letta la trama, invece è  stata una scoperta continua e un colpo di scena dietro l'altro.  Le protagoniste, Florence e Elsie, sono ospiti di una casa di riposo dopo una vita trascorsa a prendersi cura una dell'altra, la loro è un'amicizia storica che ho ammirato sempre di più,  pagina dopo pagina. La mente di Florence non è più affidabile, ormai, i ricordi si accavallano ed episodi del passato fanno capolino e chiedono di essere ascoltati. Elsie è la regista di questi pensieri e aiuta l'amica a fare ordine, la tira su di morale e la consola quando lo sconforto prende il sopravvento. Mi ha commosso questo loro rapporto e la loro amicizia. In maniera quasi contemporanea, l'autrice porta avanti un vero e proprio giallo all'interno della struttura nella quale sono ospiti Elsie e Florence. Un uomo, misterioso e ambiguo,  si aggira tra i corridoi di Cherry Tree Home e Florence pensa proprio di sapere chi si tratta. Un passato che per molto tempo ha cercato di mettere a tacere, è ora di fronte a lei ed ha tutta l'intenzione di farle tirare fuori un episodio che, da anni,  tenta di nascondere.

Sono una brutta persona. Sono merce difettosa. Avariata. 

-Certo che lo sei. (...) Lo siamo tutti. Ciascuno di noi è difettoso: abbiamo bisogno dei difetti , delle crepe, delle linee di frattura.

La lettura è un sali e scendi di sensazioni diverse: più volte mi sono domandata dove volesse portarmi l'autrice,  ma nessuna delle risposte che mi sono data si è avvicinata lontanamente alla verità.  Come vi accennavo all'inizio,  questo è un romanzo che vi stupirà di continuo anche nei momenti più improbabili. La Cannon è stata a dir poco magistrale nell'elaborare una storia del genere. Non mi sarei mai aspettata un epilogo del genere e nemmeno una verità così sconvolgente sul passato di Florence e Elsie.  La scelta di queste due protagoniste,  anziane e relegate  in una casa di riposo è  stata molto azzardata ma, vi assicuro, che sarà impossibile non appassionarsi alla storia. Questo libro è un mix perfetto di più generi che vi farà ridere, piangere e amare. Il romanzo di Johanna Cannon è un'opera originale, con una prosa scorrevole e avvincente che mi è piaciuta moltissimo.
Inaspettata e brillante,  questi gli aggettivi che riassumono perfettamente "A proposito di Elsie". Ne consiglio assolutamente la lettura!




Buon pomeriggio lettori,
questa mattina ho terminato la lettura in ANTEPRIMA de "Il profumo del mosto e dei ricordi", il nuovo romanzo di Alessia Coppola e non vedo l'ora di parlarvene!
Potrete trovare questa meraviglia, in libreria, a partire da domani.
Buona lettura!


Lavinia vive a Firenze, dove studia e lavora come restauratrice. Quando un telegramma le annuncia la morte del nonno, che non ha mai conosciuto, sarà proprio lei a partire per la Puglia per valutare l’eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un’antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti in stato di abbandono, ma trova anche una grande famiglia pronta ad accoglierla. Abituata alla città, Lavinia si sente quasi a disagio in quell’ambiente rustico, e mal sopporta le premure e l’affetto che tutti le riservano, convinti che lei sia lì per risollevare le sorti della tenuta. E invece Lavinia è pronta a venderla, anche se non ha il coraggio di confessarlo. Quel viaggio in una terra sconosciuta, selvaggia e vigorosa, ha però in serbo delle sorprese. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava a fianco del nonno, le farà conoscere ogni angolo della proprietà, la guiderà alla scoperta delle sue radici, narrandole storie che nessuno le ha mai raccontato. Ripercorrere insieme a lui quel passato, avvolto nel mistero e capace di risvegliare tanti ricordi, le farà cambiare idea su molte cose…



Il passato è un luogo di ombre, Lavinia. Non puoi cavarci niente. È come la tana di un ragno, anzi peggio, un vaso di Pandora pronto a sputare fuori spettri.

Avendo letto, praticamente, ogni libro di Alessia Coppola e avendola conosciuta soprattutto in ambito Fantasy, ero molto curiosa di vedere come se la sarebbe cavata in questa nuova veste. Devo dire che non sono rimasta per nulla delusa dal libro: ho ritrovato la prosa magica dell'autrice,  sempre molto delicata, elegante e ricercata, e un trama coinvolgente che mi ha trascinata in un Salento lussureggiante. Mi sono rivista molto in Lavinia e ho compreso il suo smarrimento davanti alla masseria semi distrutta che ha ricevuto in eredità.  Anche io, come lei, mi sarei messa le mani nei capelli per la terra,  gli animali e il caldo asfissiante ma, allo stesso modo, penso che mi sarei innamorata della cucina di Anna e dei profumi di una terra magica che appartiene alla sua famiglia da sempre. Ho ammirato il  coraggio che ha dimostrato e la volontà di mettersi alla prova, di certo non si tratta della solita protagonista scontata che ritroviamo spesso nei romanzi.


Siete molto legati agli oggetti, ai ricordi.

-Perché è la memoria a donarci un senso di appartenenza al mondo. Facciamo parte di questa o quella realtà,  poiché ricordiamo. La memoria costituisce la nostra identità. 

L'incontro con Alessandro porta subito molto scompiglio nella vita di entrambi. Ho apprezzato tanto anche lui e i suoi modi di fare da uomo d'altri tempi. È un ragazzo con la testa sulla spalle e una profondità inaspettata. Anche in questo caso, non si tratta di un protagonista stereotipato dal fisico statuario e zero sale in zucca, anzi! Trovo che insieme formino un binomio straordinario e bellissimo, nonostante i pregi e i difetti. Una cosa che mi è piaciuta molto è la forte caratterizzazione dei personaggi che non si limita solo a livello fisico. Esclusi macro dettagli, infatti, l'autrice si sofferma molto sulla psicologia dei suoi personaggi e poco sulla loro avvenenza fisica.


Esistono solchi ben più profondi di quelli scavati da un ulivo, che impiega secoli per tenersi stretta la sua zolla e levarsi verso il cielo. Sono le radici del cuore.

Una storia familiare in cui i legami tra i personaggi sono i veri protagonisti assoluti. Nulla, nella narrazione, è lasciato al caso e nell'epilogo tutti i segreti e le mezze verità verranno portate alla luce mettendo tutti i protagonisti a confronto con le proprie paure e i propri limiti. La prosa dell'autrice è un piacere da leggere e da scoprire, ho divorato il romanzo in una giornata ma avrei voluto non finirlo mai.
Una storia completa e curata a trecentosessanta gradi che ha quel quid necessario per entrare nel cuore del lettore. Interessante anche l'excursus enogastronomico pugliese, ha conferito originalità al libro. Se amate i romanzi familiari ambientati in posti bucolici, la storia di Alessia Coppola fa al caso vostro!





Buon pomeriggio lettori,
oggi ho il piacere di ospitare il cover reveal del nuovo romanzo di Deborah C. Tepes, "Javier".
Buona lettura e buona visione!



Vi starete chiedendo chi sono.
Sono un uomo disposto a tutto. Mi hanno voluto per la mia ferocia, mi hanno scelto per la mia imperturbabilità, e mi hanno trovato. Ora ho una missione da portare a termine e, costi quel che costi, non lascerò che il mio sangue macchi questa terra infetta.
Sono una macchina da guerra: le armi con cui mi difendo, le vite con cui gioco e la violenza con cui combatto mi rendono l’uomo che da dodici mesi guardo allo specchio. Qualcuno potrebbe definirmi il peggiore dei bastardi, e avrebbe ragione.
Nessuno mi fermerà.
Nessuno potrà impedirmi di raggiungere il mio obiettivo, neanche lei.
Il suo sguardo è letale, il suo sorriso è pericoloso, la sua rabbia è devastante. Lei è proibita, ma io possiederò il suo corpo, soggiogherò la sua mente e risucchierò la sua anima. Mi nutrirò di lei come il peggiore dei predatori.
Se proverà a opporsi, la distruggerò.
Nessuno dovrà scoprire chi sono.
Soprattutto lei.


BIOGRAFIA AUTRICE:
Debora C. Tepes è innanzitutto una lettrice accanita, sognatrice e scrittrice. Ha pubblicato il suo primo romanzo "Predestined", uno young adult paranormale, nel dicembre 2014 con la casa editrice Genesis Publishing. Il 20 luglio 2015 ha auto-pubblicato su Amazon "Sono sempre stata tua", riscuotendo un enorme successo. 
È stata prima in classifica per due mesi diventando bestseller amazon e ha venduto più di 4000 copie in poche settimane. Dopo le richieste delle sue lettrici, ha pubblicato il sequel "Sei tu il mio paradiso". “Come fuoco sulla pelle” è il terzo volume autoconclusivo della serie Dangerous Souls.


Buongiorno lettori e buon martedì,
oggi vi parlo di un New Adult molto carino edito da Amazon Crossing, "Un miliardario fuori dal comune", firmato da J.S. Scott.
Pronti a conoscere Dante e la sua personalità molto poco accomodante ma terribilmente sexy?
Buon lettura!


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A Dante Sinclair, miliardario supersexy, non è mai importato granché del patrimonio di famiglia. Dante ha sempre voluto fare il poliziotto e oggi è diventato un eccellente detective della squadra Omicidi della polizia di Los Angeles. Sconvolto per la morte in servizio del partner e ferito lui stesso, si rifugia nella sua villa sul mare ad Amesport, nel Maine.
Sarah Baxter, giovane dottoressa dall’intelligenza eccezionale, è arrivata ad Amesport per sfuggire a un tragico evento. È lei a doversi occupare della convalescenza del fascinoso miliardario.
Il rapporto medico-paziente ha però vita breve, uno scambio di sguardi è sufficiente perché la passione divampi. Ma il passato di Sarah riemerge minaccioso dall’ombra e riprende a perseguitarla senza pietà.
Riuscirà Dante a superare il proprio dolore e a farsi strada nei segreti che lei custodisce, in tempo per proteggerla e metterla in salvo?

La sindrome del sopravvissuto.
E' una condizione mentale che si verifica quando una persona si sente in colpa per essere sopravvissuta, a suo parere ingiustamente, a un evento traumatico.

Non sapevo davvero cosa aspettarmi da questa storia, quando si tratta di romanzi, nonostante le varie sotto categorie, capita spesso di trovare storie tutte uguali e per nulla coinvolgenti. Nel caso del libro di J.S. Scott, ho riscontrato, invece, una trama normale, senz'altro non geniale, arricchita, però, da personaggi unici e particolari. Da un lato abbiamo un poliziotto milionario, dall'altra una dottoressa di provincia fuggita ad Amesport per motivi ancora sconosciuti. Lei è intelligentissima, lui molto rude, macho e abituato ad ottenere tutto quello che vuole un po' grazie al fisico statuario, un po' per colpa del conto in banca con molti zeri. Sarah sembra essere immune ad entrambe le cose e questo fa scattare la molla di Dante. La dinamica tra i due si evolve molto rapidamente a colpi di battute e frecciatine, occhiate varie e una vicinanza che rende sempre più difficile mantenere un sano rapporto medico/paziente.

Pensi di essere questo per me? Una distrazione? Distrarsi significa guardare un film, una partita di calcio. Distrarsi è andare a pesca o fermarsi a bere una birra. Distrarsi non vuol dire perdere la testa per una donna.

Mi è piaciuta molto l'ambientazione. Amesport è la classica cittadina chiusa, con pochi abitanti, in cui non succede mai nulla. In un certo senso, è stato bello vedere una intera comunità chiudersi a riccio per proteggere Sarah che, tutto sommato, è poco più di una sconosciuta per loro. I valori del Maine sono una vera particolarità del libro. L'autrice ha costruito molto bene lo sviluppo della trama, rivelando a poco a poco dettagli che hanno reso la storia più dinamica e imprevedibile. In men che non si dica, mi sono ritrovata alla fine del libro, con sommo stupore. 

Molto promettente è il clan Sinclair che possiamo considerare la famiglia fondatrice di Amesport.
Da quello che ho visto, ed è stato poco, degli altri fratelli possiamo aspettarci grandi cose da questa serie. In effetti, non vedo l'ora di avere tra le mani una nuova storia su di loro.
Un romanzo accattivante, ironico e molto sexy, riassumerei così il libro 'Un miliardario fuori dal comune'. Nel complesso mi è piaciuta molto come storia perciò non posso che consigliarla!


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