venerdì 30 marzo 2018

[Blogtour] "Io qui, tu là" di Mauro Zucconi

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare una tappa del tour dedicato al romanzo di Mauro Zucconi, "Io qui, tu là". Si tratta di un diario divertente e dal lessico sagace che racconta le disavventure di un povero scrittore e delle sue pene d'amore.
Il mio compito è quello di fornirvi cinque motivi per leggere il libro, perciò non mi resta che augurarvi una buona lettura!



Eugenio è uno scrittore la cui prima aspirazione è sempre stata quella di essere felice. A trentacinque anni, però, si ritrova stretto in una relazione frustrante, non ha veri amici, è sempre più solo, senza speranze né prospettive. Da troppo tempo ormai vive una storia soffocante con Addolorata: i due si disprezzano, stanno male insieme, ma non riescono a prendere l'unica decisione che sarebbe opportuno prendere, quella di lasciarsi. A salvare Eugenio dallo sconforto e dall'apatia che ormai caratterizzano le sue giornate è l'incontro telematico con un'intraprendente lettrice, nonché sua ammiratrice, che grazie a uno scambio di email dapprima sporadico, poi sempre più intenso, riuscirà a strappare il protagonista alla sua cronica insoddisfazione, dandogli motivo di rinnovare la sua voglia di vivere nella ricerca della felicità. Il vero amore alla fine soppianterà quello malato, portando la storia a un lieto fine che poteva non essere così scontato. I complicati meccanismi che regolano l'attrazione tra uomini e donne, portando spesso a fraintendimenti e inganni, sono al centro di questo libro che è un po' trattato filosofico, un po' diario di vita vissuta.


1.Il protagonista:

Io credo che sia impossibile non appassionarsi all'incredibile vita di Eugenio. Il libro è una sorta di diario delle sue disavventure: d'amore e di vita. Quello che mi ha colpita molto di questo personaggio è la capacità di cogliere il meglio del peggio. Nonostante stia vivendo un periodo in cui nulla va come dovrebbe, riesce sempre ad affrontare la giornata con lo spirito giusto.

2. L'ironia:

Ricollegandomi alla frase precedente, penso che un punto forte del libro sia senz'altro l'ironia che regna sovrana tra le pagine. È una storia che ho letto con le lacrime agli occhi per le risate genuine scaturite per i monologhi interiori del protagonista e per alcuni dialoghi esilaranti. E quando si termina una lettura con il sorriso, è sempre un buon segno!

3.I sentimenti:

"Io qui, tu là" è un inno ai sentimenti di ogni genere: è un libro in cui lo stesso protagonista si lascia andare senza vergogna a momenti drammatici versando lacrime amare. C'è spazio anche per l'amore  e il desiderio, per la rabbia e la delusione. Da questo punto di vista, Mauro Zucconi non ci fa mancare nulla.

4.È una storia istruttiva:

La cosa che mi porterò dietro, dopo aver letto il libro, è il messaggio che l'autore  ha voluto comunicare. Qui non siamo di fronte ad un romanzo di chissà quale levatura filosofica ma, nella sua semplicità,  Zucconi ci vuole dimostrare che si può ancora credere nell'amore, nonostante al giorno d'oggi sia difficile portare avanti una relazione seria e confrontarsi con persone vere e genuine. L'amore bisogna cercarlo, inseguirlo e anche prenderlo con la forza, se serve. Ma non ci si deve MAI rassegnare ad una vita senza amore. Eugenio docet. 

5.Dura il tempo di un caffè:

Spesso risulta difficile ritagliarsi il tempo per leggere, ma "Io qui, tu là" con le sue duecento pagine scarse, dura il tempo di una pausa caffè e, senza dubbio, vi aiuterà a distendere i nervi e a svagare la mente.

Se volete conoscere meglio il romanzo, continuate a seguire il nostro tour che trovate riassunto nel calendario sottostante.


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