giovedì 8 febbraio 2018

Recensione "Senza nessun segreto" di Leylah Attar

Buongiorno lettori,
vi parlo oggi di un altro recupero che aspettava da tempo il suo momento.
Si tratta del dark romance "Senza nessun segreto", di Leylah Attar, edito da Newton Compton.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Un normale giorno di shopping sta per trasformarsi in un incubo per Skye Sedgewick. A un passo dalla sua macchina nel parcheggio viene rapita e narcotizzata. Poco dopo sembra arrivata la sua fine: lo sconosciuto la costringe a inginocchiarsi e le tiene puntata una pistola alla tempia. Skye aspetta che parta il colpo mentre recita la preghiera che l’aiutava a dormire da bambina, ma riceve solo un fortissimo colpo alla testa che la tramortisce. Al suo risveglio, l’incubo è ancora al suo fianco, ha i lineamenti scolpiti e uno sguardo impenetrabile. Chi è quest’uomo e perché le è così familiare? Questo è solo l’inizio di una storia sconvolgente, una tempesta di emozioni violente e di sentimenti che travolgono il lettore sin dalle prime pagine. Un romanzo d’amore epico, oscuro e indimenticabile.

Non riuscii a piangere. Ero sfinita.
La mia anima sfregava contro le pareti di un tunnel di carta vetrata, 
scorticandosi viva. Mi aveva privata della mia libertà.

Il dark romance è un genere che mi affascina da sempre e avevo sentito parlare benissimo del libro di Leylah Atter, così non ho potuto fare a meno di leggerlo.
La storia di Skye mi ha subito conquistata, il suo aguzzino Esteban, trasuda oscurità e malvagità ma, per qualche strano motivo, sembra trattarla comunque con riguardo e non eccede con comportamenti violenti nei suoi confronti. La personalità della ragazza si sgretola come argilla dopo il rapimento, non c'è più traccia della donna sicura di sé e padrona della propria vita. Esteban le ha portato via tutto in una folle missione di vendetta nei confronti della sua famiglia.
Mi è piaciuto molto anche lui perché, per una volta, ho visto un pizzico di umanità nel villain della situazione. E' un uomo ferito, arrabbiato e in cerca di riscatto. Spera che, una volta ottenuta vendetta, troverà anche la pace a cui tanto ambisce.

Puoi scegliere l'amore oppure l'odio,
ma sappi che non possono coesistere.

La trama è molto dinamica e la narrazione si snoda tra passato e presente consentendoci di avere una visione d'insieme della storia. La prosa dell'autrice è semplice ma piacevole da leggere. Ho divorato il libro in poche ore, coinvolta da un ritmo incalzante e una storia di violenza, passione ed emozioni. E' una versione molto soft di dark romance, assomiglia quasi più ad un New Adult, se non fosse per alcune tematiche tipiche del genere dark, come il rapimento.
Il colpo di scena nell'epilogo è la ciliegina sulla torta di una storia che mi ha conquistata dalla prima all'ultima pagina. E' perfetto per chi vuole cimentarsi con un genere fin troppo bistrattato, con "Senza nessun segreto" non rischierete di restare troppo sconvolti. Io spero di leggere presto nuovo materiale di quest'autrice molto promettente.
Se non lo avete ancora letto, fatelo al più presto!



mercoledì 7 febbraio 2018

[Diario di lettura] "Nostalgia del sangue" di Dario Correnti




Buon pomeriggio e ben trovati con il terzo appuntamento del progetto dedicato a "Nostalgia del sangue", di Dario Correnti, un thriller straordinario edito da Giunti.
Devo dire che ci sto prendendo gusto!
Di cosa parleremo oggi? Continuate a leggere per scoprirlo!



Continua la mia avvincente lettura del libro e l'oggetto che continuo ad associare alla storia è il giornale. Avete capito bene, un quotidiano e, in particolare, la parte dedicata alla cronaca nera. 
La passione che i due protagonisti riversano nei loro articoli è coinvolgente e suscita un grandissimo interesse verso la vita di redazione.



State partecipando al giveaway? Vi ricordo che in palio c'è una copia cartacea del romanzo, non fatevelo scappare!
Ricordate che NIENTE E' COME SEMBRA.

Di seguito trovate il modulo da compilare per provare a vincere una copia del libro.
Vi basterà:

-Iscrivervi ai LETTORI FISSI del blog.

-Cliccare MI PIACE alla pagina Facebook di Giunti.

-COMMENTARE tutti gli appuntamenti.

Per aumentare le vostre possibilità, condividete tutti i post usando l'hashtag #NOSTALGIADELSANGUE

a Rafflecopter giveaway

Recensione "L'incastro (im)perfetto" di Colleen Hoover

Buongiorno lettori,
vi parlo di un romanzo che ho amato e che finalmente ho avuto tempo di recuperare.
Si tratta de "L'incastro (im)perfetto" di Colleen Hoover e non vedo l'ora di parlarvene!
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?

Devo dirvi la verità, per quasi l'intera prima parte del romanzo non ho notato nulla di particolare nel libro o nella storia, anzi, l'ho trovato persino noioso. Poi, la trama ha preso il via e un romanzo straordinario mi ha emozionato oltre ogni aspettativa. Tate è una donna splendida, l'ho ammirata più volte come persona, come sorella, come amante. Non so dove abbia trovato la forza per stare accanto a Miles, un uomo che ha perso ogni gioia di vivere.
Pagine e pagine di tormenti, passione, battibecchi e ricordi, soprattutto i ricordi. Miles vive nel passato, un passato triste, un passato che lo ha devastato e che allunga i suoi tentacoli dolorosi anche nel presente. Per quanto sia consapevole di aver trovato in Tate una donna speciale e unica, non riesce ad andare oltre con lei. Non può darle nulla al di fuori di fugaci incontri di passione, suo malgrado.
Partecipiamo tutti ai conflitti interiori di Miles e Tate, troppo complici per ignorarsi e troppo timorosi per impegnarsi sul serio.

L'amore non è sempre bello.
A volte spendi tutto il tempo con la speranza 
che probabilmente sarà qualcosa di diverso.
Qualcosa di meglio.
Ma poi, prima che tu ti renda conto sei di nuovo
al punto di inizio e ti perdi il cuore lungo la strada.

Lo stile inconfondibile della Hoover ci accompagna in un sali scendi di emozioni. Mi sono ricreduta sulla prima impressione e ho adorato follemente l'epilogo. I miei interrogativi hanno trovato risposta e mi hanno fatto rivalutare il personaggio di Miles e i suoi comportamenti esagerati e meschini, a volte. Mai come in questo libro ho temuto per il finale che non è scontato e, soprattutto, sarà svelato proprio in extremis. Non fatevi ingannare dai primi capitoli, è una storia che vi farà palpitare il cuore.
Il tutto è incentrato sui due protagonisti, lasciando poco spazio ai personaggi minori e alle ambientazioni. Tuttavia la storia non risente minimamente di queste mancanze perché l'attenzione del lettore è completamente catturata dalle dinamiche interpersonali tra i due protagonisti.
In pieno stile Hoover, vi farà ridere, piangere e amare.
Promosso e consigliato!



martedì 6 febbraio 2018

[Diario di lettura] "Nostalgia del sangue" di Dario Correnti



Buon pomeriggio lettori,
sono pronta a scrivere la seconda pagina del mio diario di lettura dedicato a "Nostalgia del sangue", un thriller di Dario Correnti edito da Giunti.
Vi avevo promesso una pagina corposa, perciò oggi vi parlerò di un personaggio, anche piuttosto importante, del romanzo.
Buona lettura!



Ilaria Piatti

Straordinario intuito per congetture e collegamenti tra indizi e sospetti.
Pessimo gusto in fatto di abbigliamento.
Vive in un mondo tutto suo, senza connessione internet sullo smartphone e senza patente di guida.
Simpatica e svampita ma, allo stesso tempo, intelligente e profonda.
E' il mio personaggio preferito, in assoluto.
Me la immagino come la bravissima Renee Zellweger ne "Il diario di Bridget Jones".



Vi incuriosisce questo personaggio? Ho cercato di darvi dei tratti caratteristici a grandi linee in modo da lasciarvi tutto il piacere di scoprirla durante la lettura.
Sono certa che conquisterà anche voi!


State partecipando al giveaway? Vi ricordo che in palio c'è una copia cartacea del romanzo, non fatevelo scappare!
Ricordate che NIENTE E' COME SEMBRA.

Di seguito trovate il modulo da compilare per provare a vincere una copia del libro.
Vi basterà:

-Iscrivervi ai LETTORI FISSI del blog.

-Cliccare MI PIACE alla pagina Facebook di Giunti.

-COMMENTARE tutti gli appuntamenti.

Per aumentare le vostre possibilità, condividete tutti i post usando l'hashtag #NOSTALGIADELSANGUE

Buona fortuna!
a Rafflecopter giveaway

Recensione "La manutenzione dei sensi" di Franco Faggiani

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di un romanzo diverso dai soliti che tratto sul blog.
Si tratta del libro di Franco Faggiani edito da Fazi Editore, "La manutenzione dei sensi".
Una lettura stimolante e rilassante che mi ha tenuto compagnia in un pomeriggio uggioso.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

A un incrocio tra casualità e destino si incontrano Leonardo Guerrieri, vedovo cinquantenne, un passato brillante e un futuro alla deriva, e Martino Rochard, un ragazzino taciturno che affronta in solitudine le proprie instabilità. Leonardo e Martino hanno origini ed età diverse, ma lo stesso carattere appartato. Il ragazzo, in affido temporaneo, non chiede, non pretende, non racconta: se ne sta per i fatti suoi e non disturba mai.
Alle medie, però, a Martino, ormai adolescente, viene diagnosticata la sindrome di Asperger.
Per allontanarsi dalle sabbie mobili dell’apatia che sta per risucchiare entrambi, Guerrieri decide di lasciare Milano e traslocare in una grande casa, lontana e isolata, in mezzo ai boschi e ai prati d’alta quota, nelle Alpi piemontesi.
Sarà proprio nel silenzio della montagna, osservando le nuvole in cielo e portando al pascolo gli animali, che il ragazzo troverà se stesso e il padre una nuova serenità. A contatto con le cose semplici e le persone genuine, anche grazie all’amicizia con il burbero Augusto, un anziano montanaro di antica saggezza, padre e figlio si riscopriranno più vivi, coltivando con forza le rispettive passioni e inclinazioni.

Il romanzo di Franco Faggiani è una vera coccola per la mente e per l'anima.
La storia di Leonardo e Martino, rispettivamente padre e 'figlio' in affido, è un vero toccasana se amate la montagna e le storie profonde. La cosa che ho apprezzato moltissimo è proprio il rapporto tra questi due personaggi, molto diversi tra loro e nemmeno troppo legati. Entrambi sono molto schivi e sperano di trovare serenità e pace sulle cime delle montagne. Circondati dal silenzio e da paesaggi bucolici, i due devono fare i conti con il passato e le sofferenze provate e cercare di trovare una nuova dimensione. Ho amato molto il personaggio di Leonardo, le sue riflessioni sono intense, tristi a tratti, ma anche dolci se vogliamo. I momenti in cui ricorda la moglie, ormai scomparsa, sono molto emozionanti e sono in assoluto i miei preferiti.

«Ma tu, quando hai saputo che Chiara era morta, cos’hai detto?».
«Non scherzi stasera con le domande, eh? Vuoi proprio saperlo? Non ho detto niente. Non sono riuscito a dire una parola per giorni, avevo un dolore allo stomaco che non mi faceva stare in piedi. E la testa leggera, perché vuota. Sono andato avanti così per un bel po’». 
«E poi?».
«Poi qualcuno mi ha salvato».

Il romanzo si divide sostanzialmente in due parti, la prima in cui vengono presentati tutti i personaggi, la vita a Milano, la vita con Chiara, il perno della famiglia. Nella seconda, tutto cambia.
Dalla città ci trasferiamo in montagna e non è solo l'ambiente a cambiare. Anche le abitudini, le attività e il rapporto tra i protagonisti cambia. Le giornate trascorrono placide alle prese con mansioni semplici e ancestrali, Augusto è un personaggio straordinario e particolare che aiuterà i nostri uomini a capire la montagna e la vita attraverso riflessioni argute e sagge. 
La prosa dell'autore è elegante e piacevolissima da leggere, la trama è sviluppata in maniera molto lineare e scorre via fin troppo velocemente. E' un romanzo magico, che fa riflettere e molto, molto emozionante.
Vi consiglio di dargli una possibilità, non ve ne pentirete!