Visualizzazione post con etichetta nostalgia del sangue. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta nostalgia del sangue. Mostra tutti i post

venerdì 9 febbraio 2018

Recensione "Nostalgia del sangue" di Dario Correnti

Buon pomeriggio lettori,
mi avete accompagnata tutta la settimana con cinque appuntamenti dedicati al thriller "Nostalgia del sangue", di Dario Correnti. Ora è arrivato il momento di dirvi cosa ne penso e non vedo l'ora di farlo.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Certe mostruosità possono maturare solo in posti così: una provincia del nord Italia, dove soltanto pochi metri separano un gregge di pecore da un centro commerciale con sala slot e fitness, dove la gente abita in villette a schiera con giardino, tavernetta e vetrina con i ninnoli in cristallo, dove riservatezza è il nome che si attribuisce a un'omertà che non ha niente da invidiare a quella dei paesi dove comanda la mafia. Gli stessi luoghi che più di cento anni fa, infestati dalla miseria, dalla denutrizione e dalla pellagra, videro gli spaventosi delitti di Vincenzo Verzeni, il "vampiro di Bottanuco", il primo serial killer italiano, studiato da Lombroso con la minuzia farneticante che caratterizzava la scienza di fine Ottocento e aggiungeva orrore all'orrore. Il serial killer che sembra citare il modus operandi di quel primo assassino non è però un giovane campagnolo con avi "cretinosi", è una mente lucidissima, affilata, che uccide con rabbia ma poi quasi si diletta, si prende gioco degli inquirenti. A raccontare ai lettori le sue imprese e, a un certo punto, a tentare in prima persona di dargli la caccia, la coppia più bella mai creata dal noir italiano: Marco Besana, un giornalista di nera alle soglie del prepensionamento, disilluso, etico e amaro come molte classiche figure della narrativa d'azione, e una giovane stagista, la ventiseienne Ilaria Piatti, detta "Piattola". Goffa, malvestita, senza neppure un corteggiatore, priva di protezioni, traumatizzata da un dolore che l'ha segnata nell'infanzia e non potrà abbandonarla mai, eppure intelligentissima, intuitiva, veramente dotata per un mestiere in cui molti vanno avanti con tutt'altri mezzi, Ilaria è il personaggio del quale ogni lettrice e lettore si innamorerà. Un uomo anziano e una ragazza rappresentanti emblematici delle due categorie più deboli della società italiana di oggi, uniscono la loro fragilità e le loro impensabili risorse per raccogliere la sfida lanciata dal male.

Questa lettura è stata una delle migliori di questo anno, finora. Devo ammettere che non avrei mai scommesso sulla coppia improbabile protagonista della storia ma, ora, a lettura finita, già ne sento una terribile mancanza. Besana è un uomo fatto e finito, consumato dal suo lavoro e dalla passione per la cronaca nera. Ilaria Piatti è il suo opposto, ha appena iniziato la sua carriera, è sprovveduta e bisognosa più che mai di aiuto per sopravvivere in un mare di squali. Insieme affrontano un caso senza precedenti, un killer spietato e crudele oltre ogni limite. A livello psicologico, la situazione diventa, spesso, fin troppo insostenibile ma l'autore non ha espresso proprio bene la cosa e la suspense, che tutti si aspettano da un libro di questo tipo, tarda ad arrivare. 
La narrazione mette in mostra parecchi aspetti di Ilaria e un po' meno quelli del burbero Besana, un Brontolo della situazione in carne ed ossa. 

Io devo continuare a girare per quei posti tranquilli e infernali.
E sai perché? Perché è il mio mondo.
E anche se ormai lo conosco fin troppo bene, 
non smetterà mai di sorprendermi.

All'interno di questo libro, troverete una miriade di personaggi diversi, alcuni utili ai fini della trama, altri inseriti solo per dare fumo negli occhi. In effetti, in qualche punto, sono entrata un po' in confusione con i nomi, ma nulla di irreparabile. Mi è piaciuta tantissimo l'idea di base e la storia del primo serial killer italiano, ha dato spessore all'intero romanzo e ha contribuito ad accrescere la mia curiosità. Dietro lo pseudonimo di Dario Correnti, si nascondono due autori, ma la prosa è omogenea e compatta, non si notano differenze di stile o di logica spazio/temporale.
Alcune scene sono molto crude e brutali perciò se siete dei lettori suscettibili, vi sconsiglio di approcciarvi ad una lettura del genere. Carinissimi gli sketch culinari, ho avuto una gran fame per gran parte della lettura e non so se sia stato per colpa della dieta o di Besana, altrimenti noto come 'pozzo senza fondo'. I momenti dedicati al cibo sono carini, ironici e necessari per staccare dai momenti più cupi e pesanti. 
L'epilogo è molto carino, nonostante i presupposti nefasti. Non è il classico thriller e mi è piaciuto davvero molto. Ne consiglio la lettura!


Se volete avere la possibilità di vincere una copia del libro, vi consiglio di approfittare di queste ultime ore per partecipare al giveaway ↴

[Diario di lettura] "Nostalgia del sangue" di Dario Correnti



Buongiorni lettori,
ultimo appuntamento in compagnia del thriller di Dario Correnti, "Nostalgia del sangue", edito da Giunti.


Il mio diario di lettura si conclude con i luoghi in cui sono ambientati i fatti.
Immagino vasti appezzamenti di terra, nebbia fitta, palazzi fatiscenti e un'ombra letale che non lascia scampo: concreta come un flagello e astratta come un fantasma che porta dietro di sé morte e crudeltà.




Mi sono divertita tantissimo a darvi piccoli spunti di una storia che merita assolutamente una possibilità, spero che per voi sia stato interessante e che vi siate divertiti allo stesso modo.
Nel pomeriggio arriva la recensione a conclusione di questa settimana molto intensa dedicata a "Nostalgia del sangue".
Volete provare a vincere una copia del libro?
Partecipate al giveaway, mancano solo poche ore!

 NIENTE E' COME SEMBRA

Di seguito trovate il modulo da compilare per provare a vincere una copia del libro.
Vi basterà:

-Iscrivervi ai LETTORI FISSI del blog.

-Cliccare MI PIACE alla pagina Facebook di Giunti.

-COMMENTARE tutti gli appuntamenti.

Per aumentare le vostre possibilità, condividete tutti i post usando l'hashtag #NOSTALGIADELSANGUE


giovedì 8 febbraio 2018

[Diario di lettura] "Nostalgia del sangue" di Dario Correnti



Buon pomeriggio,
siamo arrivati al quarto appuntamento con il diario di lettura per "Nostalgia del sangue", di Dario Correnti. Oggi parleremo di... MISTERO!


Questo libro continua a rivelarsi un grande e immenso mistero.
Non sappiamo nulla dell'autore, lo pseudonimo 'Dario Correnti' nasconde l'identità di ben due scrittori che non conosceremo mai e di cui non scopriremo mai l'identità.
Quest'aura di mistero si riversa anche nel libro che si è impossessato della mia mente e si rifiuta di lasciarla andare.



NIENTE E' COME SEMBRA


Ultimi giorni per partecipare al giveaway!
In palio una copia cartacea del libro "Nostalgia del sangue"!

mercoledì 7 febbraio 2018

[Diario di lettura] "Nostalgia del sangue" di Dario Correnti




Buon pomeriggio e ben trovati con il terzo appuntamento del progetto dedicato a "Nostalgia del sangue", di Dario Correnti, un thriller straordinario edito da Giunti.
Devo dire che ci sto prendendo gusto!
Di cosa parleremo oggi? Continuate a leggere per scoprirlo!



Continua la mia avvincente lettura del libro e l'oggetto che continuo ad associare alla storia è il giornale. Avete capito bene, un quotidiano e, in particolare, la parte dedicata alla cronaca nera. 
La passione che i due protagonisti riversano nei loro articoli è coinvolgente e suscita un grandissimo interesse verso la vita di redazione.



State partecipando al giveaway? Vi ricordo che in palio c'è una copia cartacea del romanzo, non fatevelo scappare!
Ricordate che NIENTE E' COME SEMBRA.

Di seguito trovate il modulo da compilare per provare a vincere una copia del libro.
Vi basterà:

-Iscrivervi ai LETTORI FISSI del blog.

-Cliccare MI PIACE alla pagina Facebook di Giunti.

-COMMENTARE tutti gli appuntamenti.

Per aumentare le vostre possibilità, condividete tutti i post usando l'hashtag #NOSTALGIADELSANGUE

martedì 6 febbraio 2018

[Diario di lettura] "Nostalgia del sangue" di Dario Correnti



Buon pomeriggio lettori,
sono pronta a scrivere la seconda pagina del mio diario di lettura dedicato a "Nostalgia del sangue", un thriller di Dario Correnti edito da Giunti.
Vi avevo promesso una pagina corposa, perciò oggi vi parlerò di un personaggio, anche piuttosto importante, del romanzo.
Buona lettura!



Ilaria Piatti

Straordinario intuito per congetture e collegamenti tra indizi e sospetti.
Pessimo gusto in fatto di abbigliamento.
Vive in un mondo tutto suo, senza connessione internet sullo smartphone e senza patente di guida.
Simpatica e svampita ma, allo stesso tempo, intelligente e profonda.
E' il mio personaggio preferito, in assoluto.
Me la immagino come la bravissima Renee Zellweger ne "Il diario di Bridget Jones".



Vi incuriosisce questo personaggio? Ho cercato di darvi dei tratti caratteristici a grandi linee in modo da lasciarvi tutto il piacere di scoprirla durante la lettura.
Sono certa che conquisterà anche voi!


State partecipando al giveaway? Vi ricordo che in palio c'è una copia cartacea del romanzo, non fatevelo scappare!
Ricordate che NIENTE E' COME SEMBRA.

Di seguito trovate il modulo da compilare per provare a vincere una copia del libro.
Vi basterà:

-Iscrivervi ai LETTORI FISSI del blog.

-Cliccare MI PIACE alla pagina Facebook di Giunti.

-COMMENTARE tutti gli appuntamenti.

Per aumentare le vostre possibilità, condividete tutti i post usando l'hashtag #NOSTALGIADELSANGUE

Buona fortuna!

lunedì 5 febbraio 2018

[Diario di lettura] "Nostalgia del sangue" di Dario Correnti




Buon pomeriggio cuori librosi,
questa settimana vi terrò compagnia con un progetto speciale dedicato al thriller di Dario Correnti, "Nostalgia del sangue". Vi porterò con me attraverso un breve diario di lettura in cui punterò l'attenzione su vari elementi.
Seguendo il mio viaggio, inoltre, avrete la possibilità di vincere una copia cartacea del libro.
Che ne dite? Salite a bordo?
Buona lettura!



Nella prima pagina del mio diario, voglio riportarvi una citazione dal libro.
Ce ne sono tantissime, ve lo assicuro, ma questa mi ha colpita particolarmente e non rischia di spoilerarvi nulla. Non vi dirò da quale personaggio viene pronunciata, né il contesto.
Per ora, lasciatevi solo incuriosire da questa storia straordinaria.


"Chissà perché gli occhi di una persona 
sono l'unica parte del corpo
che non cambia mai.
Te li porti dietro dall'infanzia alla vecchiaia, 
e mentre tu cerchi
di reinventarti, cancellarti e rinascere, 
loro rimangono sempre uguali.
Sono il tuo passato e il tuo futuro, 
e quell'espressione è l'unica costante su cui puoi contare,
il resto si perde o si trova."



Allora, prime impressioni? Siete curiosi di sapere di cosa vi parlerò domani?
Vi anticipo già che entrerò un po' più nel dettaglio parlandovi di.............
Lo scoprirete solo leggendo!
Ricordate che NIENTE E' COME SEMBRA.

Di seguito trovate il modulo da compilare per provare a vincere una copia del libro.
Vi basterà:

-Iscrivervi ai LETTORI FISSI del blog.

-Cliccare MI PIACE alla pagina Facebook di Giunti.

-COMMENTARE tutti gli appuntamenti.

Per aumentare le vostre possibilità, condividete tutti i post usando l'hashtag #NOSTALGIADELSANGUE

Buona fortuna!
Utilizzando questo sito si accettano e si autorizzano i cookies necessariOK